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Informazioni sul candidato:

Ragione sociale

Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative Srl

Settore

Energie Rinnovabili

Sito web

http://www.ferasrl.it

Informazioni sull'innovazione:

Titolo

Si presenta il progetto previsto per la realizzazione del centro di ricerca sulle energie rinnovabili della società fera s.r.l. nell’area dell’ex cava di s. elena a bergeggi (sv).

Presentazione dell'innovazione

Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un centro ricerca per l’energia da fonte rinnovabile come parco scientifico-tecnologico con forte carattere sperimentale, attraverso il recupero di un’area degradata, attualmente sede di una cava dismessa. Il parco ospiterà i ricercatori della società e non, costituendo un centro di scambio culturale e lavoro comune sulle tematiche energetico-ambientali, con l’ambizione di realizzare un’esperienza di grande innovazione per lo sviluppo sostenibile, prevedendo un largo impiego delle strategie della progettazione bioclimatica e bioedilizia.

Descrizione dell'innovazione

L’insediamento vuole essere un museo all’aperto delle rinnovabili, dove saranno visibili, confrontabili e sperimentabili differenti tecnologie legate all’impiego di fonti energetiche rinnovabili, oltre che metodologie progettuali e costruttive afferenti all’ambito della progettazione bioclimatica e della bioedilizia. I principi guida e le strategie progettuali possono essere così riassunti: - tutela ambientale: il progetto si pone, tra gli altri, l’obiettivo di risanare un’area degradata inserita in un contesto di rilevanza ecosistemica, interpretando il concetto di approccio sostenibile anche in rapporto alla tutela e valorizzazione delle emergenze naturalistiche presenti; - tutela della risorsa idrica: per la gestione sostenibile del ciclo delle acque, il risparmio idrico ed energetico, la riduzione dei carichi ambientali, è previsto un impianto di fitodepurazione delle acque reflue, per depurarle ad uso irriguo; sono inoltre previsti sistemi di risparmio idrico per le rubinetterie, le vaschette di scarico dei sanitari, gli elettrodomestici e sistemi di recupero dell’acqua piovana; gli orti saranno dotati di impianti a basso consumo per l’irrigazione; - gestione dei rifiuti: nell’insediamento è prevista la realizzazione di un’isola ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti, posta in posizione facilmente accessibile agli automezzi di raccolta e realizzata con soluzioni tecniche per la protezione dei rifiuti dalla radiazione solare e dagli agenti atmosferici in genere; nelle aree ad orto è previsto l’inserimento di contenitori per il compostaggio; - solare passivo e attivo: in tutti gli edifici sono previsti sistemi solari passivi per il controllo climatico naturale, unitamente all’impiego di pannelli solari termici e alla dotazione di spazi per la sperimentazione sul solare termodinamico ed eventualmente sul fotovoltaico di nuova generazione (film sottile); - iper-isolamento: gli edifici avranno livelli di isolamento molto superiori rispetto agli standard correnti e alle disposizioni normative in materia, configurando soluzioni tipo passivhaus compatibili con il clima mediterraneo e l’esigenza di conservare massa termica; - raffrescamento passivo e uso del verde: per gli edifici si adotteranno strategie di raffrescamento passivo per eliminare l’uso di impianti di condizionamento estivo (relativi consumi ed emissioni); in particolare si intendono impiegare sistemi per il controllo della ventilazione naturale, frangisole, sistemi isolanti, tetti verdi e uso degli elementi vegetali e dell’acqua; il progetto prevede una fortissima integrazione degli spazi costruiti con il verde, vero e proprio elemento progettuale per il controllo ambientale e microclimatico e l’integrazione paesaggistica; - luce naturale: per limitare l’uso di energia elettrica e migliorare il confort abitativo, il progetto pone tra i suoi criteri guida il massimo impiego possibile di luce naturale per gli spazi abitativi e gli uffici; sono anche previsti condotti di luce; - materiali naturali: si prevede il massimo impiego di materiali naturali, non di origine petrolifera, riciclati o riciclabili e di materiali dotati di riconosciute certificazioni ambientali; anche per gli spazi aperti si prevedono percorsi del tipo a cementazione botanica o in terra stabilizzata ecologica, arredi e giochi per bambini realizzati in legno e/o materiali riciclati; - cantiere verde: sarà prevista una specifica normativa per rendere obbligatorio, nei contratti d’appalto, l’inserimento di idonee misure di mitigazione dei possibili impatti di cantiere. Contestualmente alla realizzazione del Centro di ricerca, anche con la finalità di permetterne la fattibilità economica, sarà realizzato un parco eolico che, di fatto, renderà il Centro di ricerca stesso non solo energeticamente autonomo, ma produttore di energia per il territorio.

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