SCHEDA PROGETTO
| Informazioni sul candidato: | |
Ragione sociale |
Comune Di Cesano Boscone |
Settore |
Servizio ristorazione |
Sito web |
http://www.comune.cesano-boscone.mi.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx?mp=1 |
| Informazioni sull'innovazione: | |
Titolo |
Organizzazione e programmazione del servizio di ristorazione . |
Presentazione dell'innovazione |
Utilizzo di prodotti provenienti da: Agricoltura bilologica;commercio equo solidale;filiera corta in ambito territoriale. Prodotti ecolabel Impianto fotoltaico Utilizzo di vasellame in ceramica e acciaio inox. |
Descrizione dell'innovazione |
Tutte le attività sono state progettate con l'intento di ridurre gli impatti ambientali connessi al servizio di ristorazione applicando i principi del GPP. PRINCIPI GENERALI previsti dal CSO Il Servizio di ristorazione scolastica, sociale e altri utenti, richiesto è ispirato alle esigenze sociali, alla tutela della salute e dell'ambiente e alla promozione dello sviluppo sostenibile e alla difesa della biodiversità (D.Lgs. 163/07 art. 2 comma 2) e al Piano d’Azione Nazionale per il Green Public Procurement di cui al Decreto Interministeriale dell’11 aprile 2008 “Piano d’azione per la sostenibilità dei consumi nel settore della pubblica amministrazione” previsto dall’articolo 1 commi 1126, 1127 e 1128 della Finanziaria 296 del 27 Dicembre 2006. Sintetico riepilogo degli elementi innovativi: Energia eletrica prodotta da fotovoltaico diretto a rendere autonomo l'intero ciclo di produzione pasti potenzialità 23 KW Ridizione di impiego di energie (utilizzo di lampadine a basso consumo nei refettori e nella cucina). Minor impatto ambientale: impego detersivi ecolabel; introduzione prodotti provenienti da terreni confiscati alla mafia; Impego di prodotti a rischio estinzione "adozione" in collaborazione con Slow food e con i produttori accompagnate da campagnia di sensibilizzazione sui temi della bio diversità; utilizzo mezzi alimentati a metano / GPL; adozione di menù adeguati alla stagionalità dei prodotti ortofrutticoli per evitare l'impego di prodotti coltivati in serra; destinazione dei pasti non distribuiti agli indigenti in collaborazione con associazioni del territorio). |
