Informazioni sul candidato: | |
Ragione sociale |
Intesa Sanpaolo Group Services |
Settore |
BANCARIO |
Sito web |
Informazioni sull'innovazione: | |
Titolo |
Monitoraggio e analisi consumi elettrici e temperatura ambientale in filiali bancarie, per il miglioramento dell’efficienza energetica |
Presentazione dell'innovazione |
La banca utilizza sistemi automatici (datalogger) per monitorare (via web) nei siti consumi elettrici giornalieri e temperature al fine di: -definire target consumi elettrici (totale, illuminazione, condizionamento, macchine ufficio) -24 filiali campione; -confrontare i dati reali di consumo totale (in campione di 107 siti certificati ISO 14001) per individuare criticità. Il sistema supporta anche approfondimenti per ulteriori filiali con consumi anomali per interventi correttivi gestionali (optimum start/stop, regolazione sistemi controllo, ecc.) e/o per sperimentazione nuove tecnologie |
Descrizione dell'innovazione |
Nel settore bancario l’energia prevalentemente usata è quella elettrica (in genere 70% dei consumi energetici complessivi), questo per la crescente diffusione di apparecchiature di ufficio/servizi e per il sempre maggiore ricorso alla climatizzazione (spesso con sistemi a pompa di calore, anziché tradizionali caldaia e gruppo frigorifero). Per le Filiali bancarie i carichi elettrici hanno assunto una consistenza non trascurabile, 24 ore su 24 e per tutto l’anno, per cui a partire dai periodi medio stagionali necessita il raffrescamento dei locali bancari. Il presidio dei consumi energetici inerenti diventa quindi prioritario. FILIALI CAMPIONE L’analisi dei consumi elettrici è articolata secondo: • zona geografica (nord, centro, sud) • range dimensionale diversi (mq) • tipologie di impianto di climatizzazione (tradizionale - CF: caldaia per l’inverno e gruppo frigorifero per l’estate; innovativo - PC: pompa di calore per tutte le stagioni, senza caldaia di integrazione) con lo scopo di individuare non solo i consumi totali reali bensì anche quelli dei singoli utilizzatori, per meglio definire le azioni di ottimizzazione. Per ogni punto operativo, oltre al consumo elettrico generale, vengono monitorati 24 su 24 (registrazione ogni 15 minuti) quelli relativi a: • illuminazione dei locali (giornaliera, notturna e di emergenza), in genere sono esclusi i consumi per insegne, ecc; • impianti di climatizzazione (sia delle macchine frigorifere sia delle altre unità: UTA, ventilconvettori, pompe,ecc); • altre utenze (calcolati sottraendo dal consumo elettrico generale i suddetti consumi di illuminazione e climatizzazione), quali macchine di ufficio, bancomat, impianti di sicurezza, server, ecc. In considerazione del differente regime di assorbimento elettrico, le analisi sono state riferite ai seguenti periodi della giornata: • orario di lavoro giorni lavorativi (dalle ore 8 alle ore 18) • orario extralavorativo giorni feriali (dalle ore 0 alle 8 e dalle 18 alle 24) e giorni festivi e prefestivi (sabato e domenica). La suddetta articolazione consente di definire, sulla base dei reali assorbimenti, i parametri medi unitari (riferiti nella fattispecie alla superficie netta dei locali), da confrontare anche con gli analoghi parametri previsti in sede di progettazione. L’analisi interessa 24 filiali, così articolate: Nord Italia: 8 filiali - 7 tipo CF e 1 tipo PC Centro Italia: 9 filiali - 3 tipo CF e 6 tipo PC Sud Italia: 7 filiali - 3 tipo CF e 4 tipo PC FILIALI DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA) Per 107 filiali oggetto della certificazione ISO 14001 del Sistema di Gestione Ambientale, il monitoraggio del solo consumo elettrico generale del sito, prevede l’individuazione dei casi di superamento dei target (sopraindividuati) stagionali in orario di lavoro e orario notturno/festivo con segnalazione la quale avviene attraverso ‘alert’ tramite invio automatico di e-mail (a tecnici preposti, eventualmente anche alla ditta di facility management, ed alla filiale) con l’individuazione dell’ora e del valore del supero. Analoga applicazione viene attuata per il monitoraggio della temperatura ambiente, al fine di valutare se essa venga mantenuta nel range di benessere e/o di accettabilità normativa. Questo consente, oltre a segnalare tempestivamente ai tecnici preposti le anomalie, di prevenire condizioni di criticità energetica e/o di benessere, anche con coinvolgimento della filiale (che può accedere al monitoraggio) per semplici azioni correttive tempestive (ad esempio riscontro eccessiva richiesta di raffrescamento/riscaldamento o il mancato spegnimento luci al termine dell’orario di lavoro) e/o conferma di criticità gestionali (quali accensione prolungata serale e/o notturna/festiva degli impianti, picchi di assorbimento in particolari orari, mancato spegnimento delle macchine da ufficio fuori dell’orario di lavoro ecc.), in generale limitando al minimo gli interventi in sito del manutentore. |