intesa sanpaolo group services

monitoraggio e analisi consumi elettrici e temperatura ambientale in filiali bancarie, per il miglioramento dell’efficienza energetica

 

Informazioni sul candidato:

Ragione sociale: intesa sanpaolo group services
Indirizzo: PIAZZA SAN CARLO 156
Cap: 10121
Citta: TORINO
Provincia: TO
Telefono: 3476505239
Fax:
E-mail: roberto.gerbo@intesasanpaolo.com
Settore: BANCARIO
Sito web: http://
Attivita dell'impresa: Azienda di credito (INTESA SAN PAOLO) Telecomunicazioni (TELECOM ITALIA)
Certificazioni: Intesa San Paolo - ISO 9001 (Qualità) – ISO 14001 (Sistema di Gestione Ambientale) – ISO 27001 (DSI) – OHSAS 18001 (TAPP) TELECOM ITALIA - ISO 9001 – ISO 14001 – ISO 27001 – OHSAS 18001
Forme di controllo della gestione: Monitoraggio e analisi consumi e/o temperatura ambiente per • definiz. target consumi elettrici (siti campione) • supporto azioni di efficienza energetica, anche con alert automatici criticità rispetto a target (e/o da profili storici) e sensibilizzazione utenti Il servizio confronta anche report mensili consumi elettrici con flusso dati dal fornitore
Certificazioni del prodotto:

Informazioni sull'innovazione:

Titolo: monitoraggio e analisi consumi elettrici e temperatura ambientale in filiali bancarie, per il miglioramento dell’efficienza energetica
Presentazione dell'innovazione

La banca utilizza sistemi automatici (datalogger) per monitorare (via web) nei siti consumi elettrici giornalieri e temperature al fine di: -definire target consumi elettrici (totale, illuminazione, condizionamento, macchine ufficio) -24 filiali campione; -confrontare i dati reali di consumo totale (in campione di 107 siti certificati ISO 14001) per individuare criticità. Il sistema supporta anche approfondimenti per ulteriori filiali con consumi anomali per interventi correttivi gestionali (optimum start/stop, regolazione sistemi controllo, ecc.) e/o per sperimentazione nuove tecnologie

Progettista: INTESA SANPAOLO GROUP SERVICES E TELECOM ITALIA
Innovazione di: gestione
Tema: TECNOLOGIE VERDI
Descrizione dell'innovazione:

Nel settore bancario l’energia prevalentemente usata è quella elettrica (in genere 70% dei consumi energetici complessivi), questo per la crescente diffusione di apparecchiature di ufficio/servizi e per il sempre maggiore ricorso alla climatizzazione (spesso con sistemi a pompa di calore, anziché tradizionali caldaia e gruppo frigorifero). Per le Filiali bancarie i carichi elettrici hanno assunto una consistenza non trascurabile, 24 ore su 24 e per tutto l’anno, per cui a partire dai periodi medio stagionali necessita il raffrescamento dei locali bancari. Il presidio dei consumi energetici inerenti diventa quindi prioritario. FILIALI CAMPIONE L’analisi dei consumi elettrici è articolata secondo: • zona geografica (nord, centro, sud) • range dimensionale diversi (mq) • tipologie di impianto di climatizzazione (tradizionale - CF: caldaia per l’inverno e gruppo frigorifero per l’estate; innovativo - PC: pompa di calore per tutte le stagioni, senza caldaia di integrazione) con lo scopo di individuare non solo i consumi totali reali bensì anche quelli dei singoli utilizzatori, per meglio definire le azioni di ottimizzazione. Per ogni punto operativo, oltre al consumo elettrico generale, vengono monitorati 24 su 24 (registrazione ogni 15 minuti) quelli relativi a: • illuminazione dei locali (giornaliera, notturna e di emergenza), in genere sono esclusi i consumi per insegne, ecc; • impianti di climatizzazione (sia delle macchine frigorifere sia delle altre unità: UTA, ventilconvettori, pompe,ecc); • altre utenze (calcolati sottraendo dal consumo elettrico generale i suddetti consumi di illuminazione e climatizzazione), quali macchine di ufficio, bancomat, impianti di sicurezza, server, ecc. In considerazione del differente regime di assorbimento elettrico, le analisi sono state riferite ai seguenti periodi della giornata: • orario di lavoro giorni lavorativi (dalle ore 8 alle ore 18) • orario extralavorativo giorni feriali (dalle ore 0 alle 8 e dalle 18 alle 24) e giorni festivi e prefestivi (sabato e domenica). La suddetta articolazione consente di definire, sulla base dei reali assorbimenti, i parametri medi unitari (riferiti nella fattispecie alla superficie netta dei locali), da confrontare anche con gli analoghi parametri previsti in sede di progettazione. L’analisi interessa 24 filiali, così articolate: Nord Italia: 8 filiali - 7 tipo CF e 1 tipo PC Centro Italia: 9 filiali - 3 tipo CF e 6 tipo PC Sud Italia: 7 filiali - 3 tipo CF e 4 tipo PC FILIALI DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA) Per 107 filiali oggetto della certificazione ISO 14001 del Sistema di Gestione Ambientale, il monitoraggio del solo consumo elettrico generale del sito, prevede l’individuazione dei casi di superamento dei target (sopraindividuati) stagionali in orario di lavoro e orario notturno/festivo con segnalazione la quale avviene attraverso ‘alert’ tramite invio automatico di e-mail (a tecnici preposti, eventualmente anche alla ditta di facility management, ed alla filiale) con l’individuazione dell’ora e del valore del supero. Analoga applicazione viene attuata per il monitoraggio della temperatura ambiente, al fine di valutare se essa venga mantenuta nel range di benessere e/o di accettabilità normativa. Questo consente, oltre a segnalare tempestivamente ai tecnici preposti le anomalie, di prevenire condizioni di criticità energetica e/o di benessere, anche con coinvolgimento della filiale (che può accedere al monitoraggio) per semplici azioni correttive tempestive (ad esempio riscontro eccessiva richiesta di raffrescamento/riscaldamento o il mancato spegnimento luci al termine dell’orario di lavoro) e/o conferma di criticità gestionali (quali accensione prolungata serale e/o notturna/festiva degli impianti, picchi di assorbimento in particolari orari, mancato spegnimento delle macchine da ufficio fuori dell’orario di lavoro ecc.), in generale limitando al minimo gli interventi in sito del manutentore.

Data della prima realizzazione: 1° trim. 2008
Benefici ambientali: FILIALI CAMPIONE Migliorata conoscenza di specifici consumi elettrici: a) l’incidenza dell’illuminazione artificiale nel periodo lavorativo è stabile attorno a 9-10 W/mq (valore medio, la potenza installata sarà circa il 30-40% maggiore), i carichi termici inerenti vanno allineati in fase progettuale (non riferiti alla potenza installata) b) l’assorbimento per macchine d’ufficio e altri apparati similari nell’orario di lavoro è stabile attorno a 7-12 W/mq, circa l’80% di tale assorbimento si ha continuativamente “fuori dall’orario di lavoro” (periodo pari a circa 70% del periodo annuale) Fenomeno non molto “noto” (almeno a livello di quantificazione) che, oltre ad evidenziare la significativa incidenza sui consumi elettrici, consente di definire la persistenza di carico termico indotto continuativo da sfruttare nel periodo invernale (evitando che generi surriscaldamenti) e la necessità di raffrescamento, già da periodi medi stagionali. In tale ambito sembrerebbe che gli impianti a pompa di calore a inversione di ciclo automatico meglio si prestino a mantenere le condizioni di comfort, in quanto ottimizzano in unico sistema, in base alla temperatura esterna e al carico interno presente, l’apporto di caldo o freddo ai locali c) l’assorbimento elettrico per gli impianti di climatizzazione tradizionali (CF) è correttamente concentrato durante l’orario di lavoro (fuori orario di lavoro tale assorbimento è limitato agli ausiliari della caldaia), mentre per gli impianti a pompa di calore si rilevano consumi significativi (ad esclusione del sud) anche negli orari extralavorativi. Ciò a conferma del periodo di accensione di tali impianti oltre la fascia 8-18 (usualmente riscontrabile per gli impianti con caldaia), presumibilmente anche per il minore livello di temperatura dei fluidi (circa 40°C). In tale ambito, attraverso il confronto dei parametri unitari relativi a impianti CF e a quelli PC, è stato possibile valutare la maggior incidenza dell’assorbimento delle pompe di calore (anche per stimare l’eventuale risparmio energetico rispetto a impianti tradizionali) che risulta: – in orario di lavoro attorno a 8 W/mq (con valori leggermente superiori per il nord) – fuori orario di lavoro attorno a 7 W/mq per il nord e 3 W/mq per il centro e 2 W/mq per il sud In orario di lavoro e con COP 3, risulta che il calore generato dalla PC è stimabile in 25-30 W/mq per il nord e 15-20 W/mq per il centro sud. Tali valori che comportano un maggior consumo di 20-25 kWh/mq (rispetto ai 25 kWh/mq dei CF), se confrontati ai consumi di gas per impianti tradizionali, consentono di valutare l’eventuale risparmio energetico e/o di emissioni rispetto a impianto con caldaia d) l’assorbimento elettrico complessivo è differenziato tra filiali con PC rispetto a quelle con CF (incremento di 15-20 W/mq durante l’orario di lavoro e 6-10 W/mq fuori dall’orario di lavoro). Vista la prevedibile uniforme dotazione di macchine di ufficio e di impianti di illuminazione, gli scostamenti superiori a quelli per impianti di climatizzazione indicano azioni di ottimizzazione da effettuare FILIALI DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA) Il monitoraggio sul campione di filiali ha consentito di sviluppare analisi e parametrizzazioni per contenere i consumi energetici di filiali bancarie; affinabili ulteriormente con i dati relativi a un periodo temporale più esteso (pluriennale). In ogni caso, oltre alle potenzialità del metodo di analisi di consumi elettrici significativi (usualmente in secondo piano rispetto a quelli di combustibile - anche in recenti norme sulla certificazione energetica - pur essendo prevalenti), è stato possibile attivare un piano di ottimizzazione energetica, per riduzione consumi del 15-20% nelle filiali fuori target. N.B. Il sistema consente anche di valutare i diversi effetti derivanti dall’utilizzo di soluzioni più efficienti ed innovative
Benefici ambientali: Altri benefici ambientali

Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema

Definizione di un sistema di monitoraggio e di azione replicabile su larga scala in vari settori oltre il terziario.

Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione: Ditte di facility management (aventi anche il compito di Terzo Responsabile ai sensi del DPR 412)
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate:

Definizione di protocolli di comunicazione e sensibilizzazione agli utenti dell’azienda sul tema. Pubblicazione su rivista specializzate (Es. Gestione Energia rivista del F.I.R.E. – Energy managers). Presentazioni a vari convegni: • Giornata di studio Technology & Operations “Efficienza Energetica: perchè e come” (Torino, 21/11/2008) • The Greening of IT “Necessità o Opportunità di Business?” (Milano, 26/05/2009)