Premio innovazione Newsletter premio innovazione

SCHEDA PROGETTO

Ikea Italia Retail Srl

Il sistema di geoscambio di ikea corsico: l’efficienza viene dalla terra.

Indietro

Informazioni sul candidato:

Ragione sociale

Ikea Italia Retail Srl

Settore

ARREDAMENTO

Sito web

http://wwwikea.it/corsico

Attivita dell'impresa

IKEA offre un ampio assortimento di articoli d\'arredamento belli e funzionali a prezzi così vantaggiosi da permettere al maggior numero possibile di persone di acquistarli. IKEA presenta si prezzi bassi ma non a qualsiasi prezzo. Per IKEA la responsabilità verso le persone e l\'ambiente è un presupposto essenziale per poter essere un’azienda di successo.

Certificazioni

Nessuna acquisita direttamente

Forme di controllo della gestione

IKEA è dotata di un’articolatissima organizzazione ambientale, basata su una visione strategica, su una strategia ambientale pluriennale, su una rete di esperti ambientali attivi in ogni processo e funzione aziendale, su una serie di indicatori e su una reportistica nazionale e internazionale delle attività e dei risultati raggiunti.

Certificazioni del prodotto

Nessuna acquisita direttamente

Informazioni sull'innovazione:

Titolo

Il sistema di geoscambio di ikea corsico: l’efficienza viene dalla terra.

Presentazione dell'innovazione

La tecnologia del Geoscambio consente la climatizzazione degli ambienti oltre che il riscaldamento o il raffrescamento dell’acqua con risultati ambientali ed energetici eccellenti, atti soprattutto a ridurre le emissioni inquinanti e climalteranti, sfruttando la diminuzione di consumo di risorse non rinnovabili e il conseguente ricorso alle risorse rinnovabili.

Progettista

---

Innovazione di

processo

Tema

Casa Low Carbon: l\'edilizia verso emissioni zero

Descrizione dell'innovazione

Il geoscambio è una tecnologia basata sulla geotermia a bassa o bassissima entalpia, che sfrutta la temperatura media del terreno quando questo si trova in assenza di anomalie (geotermia a media e alta entalpia), cioè quando non sono presenti fonti di calore naturali (soffioni, acque calde, ecc.). Un impianto basato sulla tecnologia dello scambio geotermico è costituito essenzialmente da un geoscambiatore (sonde normalmente verticali della profondità di circa 100 m) che in sostanza usa il terreno come massa di accumulo termico. Il fluido che viene fatto circolare nel geoscambiatore (acqua generalmente) viene impiegato come mezzo di scambio per macchine termiche a pompa di calore condensate ad acqua. Un impianto basato sulle pompe di calore geotermiche è stato realizzato nel nuovo negozio IKEA di Corsico (MI) dove, da fine agosto 2008 quando diventerà pienamente operativo, inizierà a tutti gli ambienti in base alle esigenze stagionali. Quello realizzato presso il negozio IKEA di Corsico (MI), realizzato sotto il nuovo parcheggio realizzato dove precedentemente si trovava il vecchio negozio di IKEA, è uno dei più grossi impianti di geoscambio realizzati in Europa. La tecnologia del Geoscambio è poco conosciuta e poco applicata in Italia, per questo l’intenzione di IKEA è fare conoscere l’impianti di Corsico perché committenti, imprese costruttrici e istituzioni imparino a conoscere questa tecnologia e possano contribuire ad un utilizzo sempre più diffuso. Il sistema sfrutta il fatto che la centrale frigorifera dove avviene lo scambio energetico non avviene tradizionalmente con aria esterna o con acqua a perdere ma avviene direttamente con il terreno. Lo stesso serve per produrre fluidi caldi o freddi per realizzare il condizionamento degli ambienti. Lo scambiatore presente in negozio è di tipo verticale a circuito chiuso a bassa entalpia (temperature del terreno intorno ai 15 °C). L’impianto è come già detto fra i più estesi d’europa con 300 geosonde distribuite in campo, una centrale con pompe di calore che sviluppano complessivamente circa 1400 kW frigoriferi. Il geoscambiatore collegato alla centrale frigorifera dello store IKEA insiste su un area abbastanza ampia che è racchiusa fra la tangenziale Ovest, la via Lorenteggio e il negozio. Le geosonde utilizzate, realizzate in polietilene ad alta densità e con lunghezze variabili tra gli 80 e i 150 metri, sono attraversate da acqua che rappresenta il fluido termovettore che provvede allo scambio termico con il terreno. Come detto l’acqua in arrivo presso le geosonde e trasferita alle pompe di calore è di circa 14-15 gradi °C; subito dopo i gruppi frigoriferi del negozio portano la stessa alla temperatura desiderata a seconda della stagione. Nel periodo estivo l’acqua arriva presso le tubazioni per poi immettersi nel collettore generale e nelle tubazioni che portano all’impianto di raffrescamento di tutto il negozio. Nel periodo invernale invece l’acqua di ritorno delle sonde geotermiche viene immessa nell’impianto di riscaldamento del negozio, utilizzando quindi meno la caldaia di negozio e immettendo quindi molta meno CO2 in atmosfera. Le operazioni precedenti la realizzazione dell’impianto hanno preso in considerazione soprattutto varie analisi idrogelogiche del sottosuolo, in collaborazione con l’amministrazione provinciale di Milano, con lo scopo di dimostrare che non si sarebbe andati ad influenzare né condizionare il livello del microclima attuale.

Data della prima realizzazione

09/2008

Benefici ambientali

L’impianto entra nella sua piena funzione operativa nel settembre 2008, dunque non è possibile contabilizzare benefici ambientali. L’attesa è di avere una riduzione dei consumi complessivi del negozio nell’ordine del 30-40%.

Altri benefici ambientali

Minor consumo energie non rinnovabili

Diminuzione scarichi inquinanti

Riduzione rifiuti prodotti

Ricorso energie rinnovabili

Minor consumo materie prime

Ricorso a risorse locali

Miglior uso infrastrutture esistenti

Minor ricorso a trasporto e logistica

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema

Gli edifici residenziali e commerciali assorbono buona parte dell’energia consumata per il riscaldamento ed il raffrescamento degli ambienti; le tecnologie per ridurre le emissioni ed ottimizzare i consumi per questi scopi sono sempre più diffuse ed efficaci ma solamente soluzioni innovative, semplici e concrete potranno permettere un effettivo salto culturale nella realizzazione di nuovi edifici o nella ristrutturazione di quelli esistenti. I sistemi di geoscambio si presentano con queste caratteristiche di semplicità e potenzialmente applicabilità ovunque, come soluzioni che possono sfruttare una risorsa locale al momento largamente inutilizzata: l’inerzia termica del sottosuolo. Un tempo questa “risorsa” era ampiamente utilizzata, in maniera molto semplice e intuitiva: lo sfruttamento delle cantine fresche d’estate e calde d’inverno per la produzione alimentare (vinicola, casearia, ecc.). Il geoscambio è l’evoluzione più tecnologicamente avanzata ed innovativa delle nostre vecchie cantine. Ragionevolmente può sorgere il dubbio che il geoscambio, se da un lato permette una maggiore efficienza energetica nel riscaldamento e nel raffrescamento, dall’altro potrebbe influenzare negativamente il sottosuolo e le falde, nella modifica dei flussi idrici, nella temperatura degli acquiferi o nelle caratteristiche chimico-fisiche delle acque sotterranee. Essendo a circuito chiuso, il sistema di geoscambio non preleva o immette niente nel sottosuolo e già ciò garantisce una ridotta interazione con l’ambiente. Dettagliati studi dimostrano anche che non vi sono influenze significative negli acquiferi sotterranei. Essendo una tecnologia “nuova” ovviamente dei dubbi a riguardo possono permanere, per questo eventuali impatti sulle acque sotterranee sono costantemente monitorati. IKEA, con l’introduzione di questa tecnologia nella realtà italiana, intende portare un immediato beneficio nella riduzione delle emissioni dovute alla climatizzazione, con conseguente riduzione delle emissioni di gas clima-alteranti, ma anche permettere la diffusione dello sfruttamento di una risorsa, l’inerzia termica del suolo, gratuita, rinnovabile e disponibile per tutti.

Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione

---

Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate

IKEA è impegnata per l’ambiente in numerosi fronti e sotto numerosi punti di vista. Un grande sforzo viene fatto per la gestione dei rifiuti, per la mobilità sostenibile dei clienti e dei lavoratori e delle merci, e un impegno molto serio è stato preso a favore dell’energia. Da qui nasce il progetto energetico IKEA Goes Renewable (IKEA diventa rinnovabile), che ha come obbiettivo una maggiore efficienza energetica. La strategia ambientale di IKEA ha come obiettivo la riduzione del 25% dei consumi energetici rapportati alle vendite rispetto al 2006 cosi come l’approvigionamento del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili (idroelettrico). Anche l’impianto di geoscambio rientra nella politica di rinnovabilità dell’energia di IKEA che permette di ottenere energia in modo alternativo e pulito con bassi consumi, basso impatto ambientale e minime emissioni di CO2 in atmosfera. Il sistema di geoscambio è uno dei più importanti investimenti che ha voluto fare IKEA per assumersi una grossa responsabilità in campo ambientale. Vuole per mezzo dello stesso, essere l’eccellenza e l’esempio per tutta la comunità. Le azioni ambientali sono orientate sia alla sostanza del rispetto dell’ambiente e delle persone, sia a migliorare la percezione negli stakeholder di IKEA come un’organizzazione che nel concreto si assume le proprie responsabilità sociali e ambientali si pone come soggetto innovativo e all’avanguardia in questo campo. Per questo, con un profilo non urlato, tutti i media IKEA sono coinvolti nella diffusione delle politiche e dei risultati ambientali: i negozi IKEA, i contatti con i media, il sito internet. Annualmente è pubblicato un report internazionale con i principali indicatori delle performance ambientali di IKEA e, a livello nazionale italiano è pubblicato e presentato alla stampa e agli stakeholders un report “sociale, ambientale e risorse umane” relativo all’anno precedente. Tutti i dipendenti IKEA sono inoltre periodicamente formati e sensibilizzati sulle tematiche ambientali, in specifiche sessioni in aula o con workshop dedicati. Al fine di promuovere l’innovazione del geoscambio si coinvolge direttamente il negozio con comunicazioni dinamiche e sempre aggiornate sull’andamento del progetto e le stesse saranno presenti sia presso il negozio che presso le bacheche a favore dei dipendenti che su web nelle sezioni intranet.

Indietro

nome

indirizzo e-mail

 

sito denuclearizzato

sito denuclearizzato

Fondazione Legambiente Innovazione Via G. Vida, 7 20127 Milano | Contatti | Credits