Informazioni sul candidato:
Ragione sociale |
Centro Ricerche Fiat S.c.p.a |
Settore |
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Sito web |
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Attivita dell'impresa |
Il Centro Ricerche Fiat nasce nel 1976 come polo di riferimento per l’innovazione e la ricerca e sviluppo del Gruppo Fiat. |
Certificazioni |
Attualmente sono in possesso della certificazione ISO 14001 tutti gli stabilimenti italiani ed esteri: i siti produttivi italiani di Sevel, Melfi, Termini Imerese, Mirafiori, Cassino e Somigliano, Tofas (Turchia), Fiasa (Brasile) Tycky (Polonia). |
Forme di controllo della gestione |
Disponibile il rapporto di sostenibilita` (economica, ambientale, sociale) 2007 del Gruppo FIAT alla pagina WEB: http://www.fiatgroup.com/it-it/responsibility/rapp_sostenibilita/Documents/Fiat_Group_Rapportodisostenibilita2007.pdf |
Certificazioni del prodotto |
Il veicolo ad oggi è ancora in fase di produzione pertanto non è ancora stato certificato. Tuttavia le principali performance riportate nella descrizione dell’innovazione proposta saranno oggetto di certificazione in un futuro prossimo. |
Informazioni sull'innovazione:
Titolo |
Phylla – veicolo urbano multi-ecologico e sostenibile |
Presentazione dell'innovazione |
Veicolo urbano elettrico (BEV) e sostenibile, capace di sfruttare direttamente e indirettamente tutte le fonti di energia ricercando la combinazione migliore (in primo luogo energia solare e idrogeno). Efficiente e totalmente riciclabile, per annullare le emissioni di gas inquinanti e di CO2 nelle aree urbane (zero emission) e ridurre l’impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla produzione al termine della sua vita. Vero e proprio laboratorio mobile, aperto a una vasta sperimentazione di sistemi dedicati al tema della mobilità urbana |
Progettista |
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Innovazione di |
prodotto |
Tema |
Innovazione amica del clima |
Descrizione dell'innovazione |
Obiettivo del progetto è la realizzazione di un concept di veicolo urbano sostenibile, ma anche economico, ovvero in grado di raggiungere livelli di costo chilometrico 10 volte inferiori rispetto a un veicolo equivalente (city car) di normale produzione a benzina. Un’auto adatta sia alla mobilità urbana individuale e condivisa (car sharing e van sharing) da parte di un’utenza estesa (es. persone anziane, diversamente abili), sia all’ambito professionale per l’accesso ad aree ristrette quali aeroporti, stazioni ed ospedali, località turistiche, zone a traffico limitato. Vero e proprio laboratorio mobile, aperto a una vasta sperimentazione di sistemi dedicati al tema della mobilità urbana: impiego combinato di fonti di energia alternativa, materiali ad elevata efficienza strutturale e totalmente riciclabili, batterie di nuova generazione ad elevata densità energetica, celle foto-voltaiche flessibili ad elevato rendimento energetico, sistemi per il comfort ed il benessere a basso consumo energetico. Di seguito le principali caratteristiche tecniche e tecnologiche del veicolo: • elettrico, per poter ricercare la migliore soluzione nell’impiego combinato di fonti di energia alternativa. Si tratta di un veicolo ZEV (zero emission vehicle) e BEV (battery electric vehicle) concepito per la trazione elettrica e di conseguenza non condizionato dai vincoli tipici dei veicoli elettrici derivati da veicoli con motore termico di normale produzione. L’architettura elettrica è di tipo modulare per abilitare in modo efficace le successive sperimentazioni di sorgenti di energia/potenza elettrica (supercaps e Fuel Cells) da usare in combinazione con le batterie; • efficiente e totalmente riciclabile, in quanto sfrutta direttamente l’energia solare attraverso le celle fotovoltaiche (FV), implementa soluzioni sperimentali che minimizzano i consumi energetici e la resistenza all’avanzamento (pneumatici ultraverdi e sistemi di aerodinamica attiva) ed é costruito con materiali ad elevata efficienza strutturale e riciclabili; • flessibile, dotato di un’architettura che consente di implementare nel tempo soluzioni per migliorare le performance e contenere i costi (batterie ad elevata densità di energia e ricarica veloce, celle fotovoltaiche flessibili, motoruote ad elevata efficienza energetica, materiali funzionalizzati, Fuel Cells di nuova generazione, proiettori e fanali con tecnologia Chip Led, Sistemi di Ausilio alla Guida, Drive by wire, ecc.); • multiuso, flessibile nell’uso e nella personalizzazione, in grado di soddisfare i bisogni di mobilità nel contesto urbano e suburbano. Infatti le dimensioni ridotte (4 posti in meno di 3 metri) unite all’elevata riconfigurabilità degli interni e all’architettura SPLIT-FRAME (cellula abitacolo “separata” dal telaio) consentono finalizzazioni veicolo alternative (passenger car, pick-up, delivery-van…) e l’utilizzo delle tecnologie di fabbricazione più idonee in funzione dei volumi produttivi. Dal punto di vista organizzativo PHYLLA è un lavoro di Team. Nasce dalla sintesi di più forze e competenze: si è scelto di collaborale con le eccellenze locali creando una rete tra fornitori produttori e utilizzatori finali in modo da ottimizzare gli sforzi di innovazione. Hanno contribuito tra i tanti aziende rinomante come Novamont, Pirelli, EnviPark ENECOM, etc |
Data della prima realizzazione |
Ottobre 2008 |
Benefici ambientali |
Sebbene non ancora effettivamente riscontrati sul campo con una sperimentazione estesa ed esaustiva, i benefici per l’ambiente constano in: - la totale indipendenza dai consumi di combustibile e il conseguente annullamento delle emissioni di CO2; - un abbattimento pressoché totale delle emissioni nocive responsabili dello smog fotochimico e con forte impatto sulla salute dell’uomo - una completa riciclabilita’ dei materiali ed un elevato livello di riutilizzo dei sistemi a fine vita. Altri benefici ambientali Minor consumo energie non rinnovabili Diminuzione scarichi inquinanti Riduzione rifiuti prodotti Ricorso energie rinnovabili Minor consumo materie prime Ricorso a risorse locali Miglior uso infrastrutture esistenti Minor ricorso a trasporto e logistica |
Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
Tutti i benefici per l’ambiente e per la comunità non sono a discapito dell’utente, ma al contrario si traducono in un vantaggio diretto (minor consumo e costo chilometrico 10 volte inferiori rispetto a un veicolo equivalente (city car) di normale produzione a benzina), mantenendo livelli di funzionalita e di fruibilita estremamente elevati, senza alcuna penalizzazione verso le qualità percepite attese e l’affidabilita del prodotto. Phylla rappresenta il veicolo impatto ambientale nullo sostenibile economicamente (costi industriali, prezzo di vendita e costi di manutenzione/esercizio). |
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
PHYLLA nasce dalla sintesi di più forze e competenze: hanno partecipato, insieme alla Regione Piemonte che ha sponsorizzato e finanziato il progetto e all’Environment Park che ha contribuito a definire e selezionare le tecnologie innovative per l’ambiente, il Centro Ricerche Fiat in qualità di Vehicle project leader, a cui sono state demandate le scelte tecniche e architetturali per lo sviluppo del dimostratore marciante, e il Politecnico di Torino con il ruolo di Programme Manager, per la gestione complessiva del progetto e il coordinamento dei partners. Hanno inoltre collaborato la Camera di Commercio di Torino con il progetto From Concept to Car, l’Istituto Europeo di Design e l’Istituto di Arte Applicata e Design, Novamont e il Consorzio Proplast, Sagat, ENECOM, Sydera e Bee Studio. |
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
La comunicazione ambientale e sociale del CEntro Ricerche Fiat è disponibile all\'interno del rapporto di sostenibilita (economica, ambientale, sociale) 2007 del Gruppo FIAT alla pagina WEB: http://www.fiatgroup.com/it-it/responsibility/rapp_sostenibilita/Documents/Fiat_Group_Rapportodisostenibilita2007.pdf |