Informazioni sul candidato:
Ragione sociale |
Talete S.r.l. Di Ingegneria |
Settore |
progettazione edile a basso consumo energetico |
Sito web |
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Attivita dell'impresa |
Specializzazione nella progettazione di edifici a basso consumo energetico. Opera nei campi: architettura, strutture, impiantistica, sicurezza antincendio, indagini geologiche, direzione lavori, sicurezza cantieri, collaudi, computi metrici, capitolati, contabilità, fattibilità tecnico-economica, diagnosi e certificazioni energetiche. |
Certificazioni |
/ |
Forme di controllo della gestione |
Il controllo dell\'impatto ambientale viene eseguito su ciascun progetto tramite studi di valutazione generale e puntuale circa i prodotti impiegati in capitolato analizzando il ciclo di vita esposto dai produttori e le valutazioni di sostenibilità allo scopo di fornire solo prestazioni di qualità per ciascuna tipologia di opere, private e pubbliche. |
Certificazioni del prodotto |
Il progetto presentato rispetta i requisiti della casa passiva secondo gli standard definiti dal Passiv Haus Institut. |
Informazioni sull'innovazione:
Titolo |
La casa di pioltello in classe a+: abitare con piu’ comfort e meno energia. progetto di 2.400 mq di slp per un intervento di edilizia residenziale pubblica realizzato per l\'aler di pioltello all\'interno del c.d.q.ii. |
Presentazione dell'innovazione |
L\'innovazione proposta consiste nello sfruttamento del risparmio energetico come fonte di energia spingendosi oltre i limiti imposti dalla normativa nazionale ed europea fino alla realizzazione di una casa passiva con basse emissioni nell\'ambiente. Costi di realizzazione concorrenziali, resistenza del manufatto edilizio al fine di ridurre gli interventi di manutenzione,sostenibilità ambientale e comfort abitativo sono inoltre i principali obiettivi prefissati e raggiunti dalla progettazione della casa di Pioltello. |
Progettista |
Arch. Giordana Ferri, Arch. Andrea Ganz, Arch. Uwe Wienke, Ing. Mauro Mandrino, Ing. Maurizio Chiabrera, Ing. Angelo Croce, Geom. Gian Luigi Lamagni |
Innovazione di |
sistema |
Tema |
Casa Low Carbon: l\'edilizia verso emissioni zero |
Descrizione dell'innovazione |
L’obiettivo principale della progettazione mira ad una ricerca è basata sul rapporto tra efficienza energetica degli edifici e contenimento dei costi di costruzione. Per noi un intervento ecologico e sperimentale deve essere anche sostenibile economicamente. Il team ha eseguito la progettazione delle 36 unità immobiliari ERP (2.400 mq) secondo gli standard dell’edificio passivo. 1. Rapporto superficie/volume (A/V) < 0,6 2. Isolamento termico molto efficiente (U =< 0,2 W/m2K) 3. Finestre speciali (U = 0,9 W/m2K) 4. Assenza di ponti termici 5. Elevata impermeabilità alla pressione del vento (tenuta d\'aria) 6. Ventilazione meccanica controllata con recupero di calore (80%) 7. Precisa esecuzione delle singole opere Tale risultato è stato ottenuto con studiati accorgimenti a partire dal basso rapporto S/V = 0,37 determinato dal volume compatto e dalla tipologia in linea che ottimizzano la tenuta termica. La struttura ha un orientamento nord-sud per meglio sfruttare l’apporto del sole. Per la gestione della temperatura esterna è stata pensata una struttura a schermo autoportante staccata di pochi centimetri dal perimetro vero e proprio dell’edificio; in questo modo non si formano ponti temici con la facciata principale. Il cappotto isolante (U < 0,15 W/mq K), senza ponti termici, riduce le perdite e il fabbisogno termico a valori molto bassi, permettendo di utilizzare al minimo il riscaldamento d’inverno e garantendo una temperatura interna inferiore a quella esterna d’estate. L’impiego di finestre a triplo vetro con elevato potere isolante e bassa trasmittanza termica ha permesso di ridurre il carico termico senza diminuire gli apporti solari. L’impianto di riscaldamento ad aria, contribuisce al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di sostanze nocive. I costi dell’energia primaria con questo impianto sono compensati dalla cessione dell’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici. L’aria di rinnovo immessa negli ambienti proviene da un sistema di ventilazione meccanica che recupera il calore dall’aria in uscita e lo trasmette a quella in entrata tramite uno scambiatore di calore (ricambio d\'aria: 0,77 1/h). Collettori solari integrano la produzione di acqua calda sanitaria, con copertura del 50% del fabbisogno. Fondamentale risulta l’impiego della geotermia con scambiatori interrati che sfruttano la temperatura costante del terreno (intorno ai 12 - 14 °C) con l’impiego di una pompa di calore. Tutti gli impianti della casa passiva sono raccolti in un unico vano. Gli investimenti necessari per la realizzazione di questo edificio passivo hanno superato del 3% quelli dell\'edilizia tradizionale a causa del maggiore costo dell’involucro e della migliore qualità dei serramenti. Tuttavia il notevole risparmio sui costi di riscaldamento e i ridotti costi di esercizio, permettono un ammortamento dei costi aggiuntivi in meno di dieci anni, rendendo l’edificio un progetto vantaggioso sia dal punto di vista ambientale che economico. |
Data della prima realizzazione |
Lavori in corso di realizzazione dal gennaio 2008 |
Benefici ambientali |
I benefici ambientali riscontrati sono stati quantificati attualmente a livello teorico in quanto l\'iter di progettazione non si è ancora concluso. La progettazione definitiva ed esecutiva è stata realizzata a partire dall\'anno 2005, ha seguito verifica dei requisiti tecnici e approvazione comunale, assegnazione all\'impresa nel gennaio 2008. Attualmente i lavori sono in corso di realizzazione. Altri benefici ambientali Minor consumo energie non rinnovabili Diminuzione scarichi inquinanti Riduzione rifiuti prodotti Ricorso energie rinnovabili Minor consumo materie prime Ricorso a risorse locali Miglior uso infrastrutture esistenti Minor ricorso a trasporto e logistica |
Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
Considerando il basso impatto ambientale delle costruzioni realizzate con questi criteri pare ovvio asserire che le ricadute ambientali sarebbero molto contenute grazie soprattutto al contenimento dei consumi di energia primaria e alle ridotte emissioni di gas serra nell’atmosfera. Gli edifici passivi finora realizzati hanno dimostrato che le misure di risparmio energetico aumentano il comfort abitativo. Dopo le sperimentazioni dell\'ultimo decennio, gli edifici passivi possono oggi essere costruiti anche a costi concorrenziali. Inoltre l\'attenzione per l\'involucro edilizio e per gli elementi costruttivi indotta dalla progettazione della casa passiva innalza di molto il livello qualitativo del comfort ambientale dell\'alloggio, in merito soprattutto alla qualità dell\'aria interna, alla silenziosità degli ambienti, alla temperatura costante e ottimale sia in inverno e che in estate. Il mercato immobiliare sta cominciando a seguire questa strada e le leggi (a livello europeo la “Direttiva 2002/91/CE” relativa al rendimento energetico nell\'edilizia, a livello nazionale le “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 192/2005” contenute nel decreto legislativo 311/2006 in materia di risparmio energetico, a livello regionale la Delibera della Giunta della Regione Lombardia VIII/5773 “Disposizioni inerenti all’efficienza energetica in edilizia”) spingeranno sempre di più in questa direzione perché migliorerà il valore di mercato della casa. |
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Per la redazione del progetto presentato sono stati coinvolti diversi attori tra i quali i produttori dei materiali utilizzati e il committente del progetto stesso. I primi sono stati costanti interlocutori a garanzia delle prestazioni termiche/acustiche dei prodotti impiegati, del loro ciclo di vita e dell’impatto ambientale. I secondi sono stati costantemente sensibilizzati alle problematiche ambientali ed energetiche allo scopo di indirizzare le linee guida di programmazione verso determinati standard di risparmio energetico. Il progetto presentato è stato oggetto di interesse della stampa specializzata divenendo oggetto di alcune pubblicazioni delle principali riviste di settore tra le quali IL SOLE 24 ORE – EDILIZIA E TERRITORIO (“Pioltello adotta la passive house” del marzo 2006), SAIE TODAY (“Progettazione dell’edificio-impianto: gli standard delle nuove costruzioni passive” dell’ottobre 2007), STRATEGIE AMMINISTRATIVE (“Una passive house in Lombardia” del dicembre 2006). Il progetto è stato esposto alla conferenza del comune di Pero con teme “Azioni per migliorare l’ambiente” nel febbraio 2006 e sarà presentato al convegno nazionale case passive 2008 a Rovigo nell’ottobre 2008. |
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
Nel campo della comunicazione ambientale e sociale la società Talete s.r.l. ha operato in diversi settori. Principalmente possiamo la creazione del brand 0wattA – acronimo di zero watt architettura – allo scopo di distinguere all’interno della società Talete le attività di progettazione e ricerca finalizzate al risparmio energetico e la campagna di informazione presso imprese di costruzione, amministratori di condominio e società immobiliare per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una progettazione responsabile con attenzione non solo alle normative di legge ma anche al comfort dell’utente finale e all’ambiente. |