Informazioni sul candidato:
Ragione sociale |
3m Italia S.p.a. |
Settore |
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Sito web |
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Attivita dell'impresa |
3M nasce nel 1902 oggi è presente in tutto il mondo con 70 Consociate, per un fatturato globale di 24.5Mld$ 3M Italia commercializza una vastissima gamma di prodotti ad elevato contenuto tecnologico ed innovativo nei mercati: Salute, Industria e Trasporti, Protezione e Sicurezza, Ufficio e Largo Consumo, Display e Grafica, Elettronica e Comunicazioni. |
Certificazioni |
EN ISO 9001:2000 (EN ISO 14001:96) EN ISO 14001:2004 cfr. documento n.1 allegato |
Forme di controllo della gestione |
Cfr. Documento n.2 allegato |
Certificazioni del prodotto |
- Prodotto identificato come Energy Star Partner (programma USA energy saving) - Prodotto riconosciuto valido dalla Skin Cancer Foundation come protezione dai raggi UV - Applicazione che può accedere ai programmi USA tax benefit (cfr. sito WEB indicato) |
Informazioni sull'innovazione:
Titolo |
Film adesivo 3m prestige per vetri di edifici per risparmio energetico ad alta selettività ed alta trasmissione luminosa |
Presentazione dell'innovazione |
3M PRESTIGE è un film adesivo per vetri permette di schermare l’eccesso della radiazione solare entrante negli edifici (fino al 60%), riducendo in tal modo il consumo energetico per i sistemi di raffrescamento attivi degli ambienti. La principale innovazione del film è l’alta selettività con cui esprime la prestazione descritta: filtra fino al 97% dei raggi infrarossi e il 99,9% degli UVA, lasciando passare invece fino al 70% della luce visibile. Trova vasta applicazione sugli edifici esistenti in particolare su quelli penalizzati da superfici vetrate a basse prestazioni energetiche. |
Progettista |
3M Corporation |
Innovazione di |
prodotto |
Tema |
Casa Low Carbon: l\'edilizia verso emissioni zero |
Descrizione dell'innovazione |
3M Prestige è un film per vetri autoadesivo, che permette di controllare in modo SELETTIVO la radiazione solare entrante negli edifici, evitando i fenomeni di eccessivo surriscaldamento, riducendo il ricorso all’impianto di climatizzazione estiva. il materiale è un film sottile di poliestere, realizzato mediante 2 tecnologie: la microlaminazione (tecnologia brevettata 3M che permette di accoppiare numerosi strati di materiale in spessori limitatissimi) e le nanotecnologie (che permettono di lavorare a livello infinitesimo i materiali conferendo particolari caratteristiche agli stessi). Il film ha uno spessore di circa 40 micron (40 millesimi di millimetro) all’interno dei quali vi sono oltre 200 strati microlaminati che generano le prestazioni di controllo solare. La principale innovazione introdotta dal film è la possibilità di effettuare il controllo solare senza alterare in modo significativo il passaggio di luce attraverso la superficie vetrata. Ciò è possibile intercettando e filtrando la parte di spettro della radiazione solare invisibile che trasmette energia all’interno degli ambienti: la radiazione infrarossa e la radiazione ultravioletta (entrambe costituiscono circa il 50% dell’energia della radiazione solare, di cui la sola infrarossa porta il 47% del calore totale che surriscalda gli ambienti confinati). Il passaggio della parte di spettro della radiazione solare visibile, che risulta invece di beneficio per l’illuminazione degli ambienti e il benessere psicologico degli occupanti, viene invece garantita fino al 70% (esistono poi versioni che permettono passaggio di luce inferiore se la stessa nell’edificio specifico è eccessiva e genera abbagliamento). Inoltre non è assolutamente alterata la visione attraverso il vetro trattato. Un’altra innovazione importante del prodotto in oggetto riguarda poi la possibilità di modificare la propria capcità schermante selettiva degli infrarossi (calore) in relazione all’angolo di incidenza della radiazione solare. In particolare la massima prestazione schermante del film si ha con sole alto sull’orizzonte (tipico delle ore calde della giornata nella stagione estiva). Al contrario con sole basso sull’orizzonte (ore fredde e stagione invernale) la prestazione di schermatura del calore infrarosso si riduce del 10% permettondo di fruire di più calore solare quando è utile, cioe durante l’inverno. Principali caratteristiche (per dettaglio cfr. documentazione allegata): - Passaggio di luce fino al 70%;- Schermatura UV-A 99,9 % - Riflessione del 97% dei raggi infrarossi;- Totale energia solare respinta: 59% con sole alto sull\'orizzonte; 50% con sole basso sull\'orizzonte;- Aspetto assolutamente non riflettente - Completa assenza di metallo (nessuna interferenza con apparecchiature elettroniche) - La garanzia di durata 3M di 15 anni. L’applicazione del film avviene su vetrate dell’involucro esterno dell’edificio, che sono i punti deboli per il surriscaldamento degli ambienti nella stagione estiva. La destinazione d’uso più diffusa su edifici esistenti: l’applicazione è facilitata dalla strato adesivo incorporato nel film. L’applicazione è veloce, non necessita modifiche della vetrata esistente e può essere fatta in loco senza interrompere le normali attività all’interno dell’edificio. Ciò permette di conferire a vetrate esistenti (normali vetri chiari) e a basse caratteristiche di risparmio energetico prestazioni molto elevate, con un bilancio economico ottimale in quanto non si modificano i serramenti: i costi diretti sono solo relativi al film; si conserva il patrimonio vetrato esistente; i costi indiretti sono praticamente nulli. Tenendo conto del vastissimo patrimonio immobiliare residenziale esistente, della climatizzazione estiva diffusa che è ormai una realtà consolidata negli alloggi (spesso con piccoli impianti a rendimenti bassi) un soluzione come quella delineata può ridurre significativamente il consumo di energia pregiata quale è quella elettrica. |
Data della prima realizzazione |
Aprile 2006 |
Benefici ambientali |
Difficile fare una valutazione in quanto la diffusione di questa soluzione è ancora limitata. Ma per dare un ordine di grandezza dei benefici basti pensare che il ricorso a questa soluzione può ridurre fino al 10/20% il consumo elettrico degli impianti di climatizzazione estiva. Altri benefici ambientali Minor consumo energie non rinnovabili Diminuzione scarichi inquinanti Riduzione rifiuti prodotti Ricorso energie rinnovabili Minor consumo materie prime Ricorso a risorse locali Miglior uso infrastrutture esistenti Minor ricorso a trasporto e logistica |
Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
Le ricadute ambientali sono sostanzialmente solo positive in termini di riduzione del consumo energetico, in particolare su impianti di climatizzazione estiva residenziali di piccola taglia residenziali. Inoltre l\'utilizzo di questa tecnologia può conservare il patrimonio di vetri e serramenti esistenti, evitando il generarsi di rifiuti a volte non differenzibili e/o ricilabili nelle sostituzioni di serramenti. |
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Sicuramente la sensibilizzazione in merito a utilizzo di sistemi passivi per il controllo climatico delle abitazioni (che quindi non contribuiscono all\'aumento del consumo energetico elettrico) è un passo molto importante. Ciò può essere fatto sia da parte di Associazioni di consumatori, enti istituzionali e organizzazioni orientati alla protezione dell\'ambiente e al risparmio energetico. La convenienza ha una triplice natura: risparmio del consumatore fruitore della residenza sulla bolletta elettrica; riduzione della domanda energetica nazionale (purtroppo legata a prezzi molto alti e risorse limitate); contribuire alla riduzione di emissioni di CO2 generate nella produzione di energia elettrica (normalmente realizzata con combustibili fossili). Un ultima risorsa ma non certo in ordine di importanza è il ricorso a tax benefit per utilizzo di sistemi a controllo climatico passivo (già in parte percorso, ma purtroppo ancora oggi focalizzato in particolare su risparmio energetico invernale). L\'attenzione al controllo passivo per ovviare all\'eccessivo saldo energetico elettrico estivo resta ancora una priorità da affrontare in modo approfondito. |
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |