SCHEDA PROGETTO

Philips Spa Divisione Lighting

Illuminazione

http://www.philips.com

Philips Lighting Italia è una divisione della sede Italiana di Philips Royal Electronic di Eindhoven (Olanda),leader mondiale nel settore dell\\\'elettronica.La divisione progetta e produce soluzioni di illuminazione complete, corpo illuminante, lampada, sistema di controllo della luce.

ISO9001 (allegato 1),ISO14001 (allegato 2);DIRETTIVE CEE:2006/95/CE,89/336/ECC,91/263/ECC,92/31/ECC,73/23/EEC,93/68/ECC,93/68/EEC;NORMATIVE UNI:UNI-EN 55015,UNI-EN 61547,UNI-EN 61000-3-2,UNI-EN 61195;ALTRE CERTIFICAZIONI:AFAQ N° QUAL/1992/569c, LCIE, ENEC08-Type260HF e 262HF; MARCHIO CE07.

Philips si dà degli obiettivi interni di sostenibilità.Alcuni esempi sono riportati sul rapporto annuale di Sostenibilità fornito in allegato, vers. 2007,(programma quinquennale ambientale Ecovision, Dow Jones Borsa di NY,approccio LCA per lo sviluppo dei prodotti).Per un maggior dettaglio vedi il report allegato (allegato 3)

Il progetto scuole è stato realizzato con prodotti ecocompatibili e RoHS compliant. A tal proposito Philips ha ufficialmente pubblicato e distribuito sul mercato una brochure di prodotti certificati come \\\"Green Products\\\", ossia prodotti con prestazioni particolarmente significative in uno o più aspetti di impatto ambientale (vedi allegato 4)

\\\"cambia\\\" progetto specifico per le scuole ad altissimo risparmio energetico.

Philips

prodotto

Prodotti efficienti per gli acquisti verdi

Il progetto consente di ottenere risparmi fino al 65%(che in determinate condizioni ambientali possono arrivare anche all’85%)Il sistema tiene conto di diversi fattori, presenza degli alunni nelle aule, quantità di luce naturale che arriva dall\\\'esterno, riducendo,inoltre,gli interventi di manutenzione dovuta alla più lunga durata dei componenti.Il corpo illuminante ha ottiche i cui materiali ed orientamento permettono la miglior rifrazione della luce sul piano di lavoro consentendo quindi l’utilizzo di sorgenti a minor consumo.Il progetto tiene anche conto delle normative specifiche previste per le scuole sulla quantità di lune nelle aule e sulla lavagna (LUX) e la qualità della luce (indice di resa cromatica). In effetti le lampade utilizzate sono alofosfati e consentono un risparmio in termini di consumi,ed hanno una vita media tripla rispetto alle tradizionali(quindi minor immissione nell’ambiente di CO2 ed al momento della dismissione, meno vetro,mercurio, piombo, ecc)ma allo stesso tempo offre una qualità della luce migliore permettendo un maggior comfort visivo in quanto fa vedere meglio i colori e quindi non stanca la vista agli studenti e insegnanti. L\\\'alimentatore è di tipo elettronico e sostituisce quello elettromagnetico, permettendo un ulteriore risparmio energetico ma anche al maggior confort per il fatto che accendono istantaneamente le lampade evitando il famoso flickering all\\\'accensione, ed evitando il treno d\\\'onde durante l\\\'esercizio delle lampade per cui le lampade lavorano al meglio delle loro potenzialità. Ai consumi inferiori si aggiunge anche una minor produzione di caloreche impatta quindi sul consumo dell’impianto di condizionamento.

Marzo 2008

Considerando un impianto di circa 100 corpi illuminanti (corrispondenti ad una superficie di circa 300 mq) si possono ottenere risparmi in CO2 intorno alle 9 tonnellate e circa 30 mila kWh all’anno. In termini economici il risparmio conseguito nell’intero esercizio dell’impianto (mediamente 15 anni) è superiore all’investimento iniziale con un rapporto di 5 a 1.allegato 6, uno strumento chiamato TCO che permette di fare simulazioni su misura in base al numero di apparecchi, ore di utilizzo dell’impianto e costo dell’energia elettrica. A questi benefici puramente legati al risparmio sui consumi vanno aggiunti i benefici ambientali derivanti dal numero minore di componenti immessi nell’ambiente grazie alla maggior vita utile di ciascun componente (benefici al momento non quantificati). Altro elemento di rilievo sull’impatto ambientale risiede nel fatto che tutti i componenti sono oggetto di raccolta differenziata dedicata finalizzata al riciclo e riutilizzo dei materiali. Esistono dei consorzi all’uopo attrezzati (Ecolight ed Ecolamp) incaricati della raccolta presso la catena del valore e finanziati da produttori e distributori del comparto.

Altri benefici ambientali

Minor consumo energie non rinnovabili

Diminuzione scarichi inquinanti

Riduzione rifiuti prodotti

Ricorso energie rinnovabili

Minor consumo materie prime

Ricorso a risorse locali

Miglior uso infrastrutture esistenti

Minor ricorso a trasporto e logistica

Ipotizzando da oggi al 2015 un prudenziale 40% di riduzione dei consumi ottenibili con l’adozione di questi sistemi, quindi su parte del parco installato e non sulla totalità e, parallelamente, sfruttando parte delle tecnologie efficienti attualmente disponibili (ricordiamo che l’utilizzo di tutte le tecnologie comporterebbe riduzione di consumi fino all’85%) in Italia si arriverebbe a risparmiare circa 12 tWh e 6 milioni di tonnellate di CO2 l’anno. Un impatto enorme rispetto all’investimento effettuato anche in confronto alle altre tecnologie ed a parità di importo investito, come dimostra il rapporto MacKinsey inviato in allegato

Nella diffusione del progetto abbiamo coinvolto Lega Ambiente, informato ed inviato il progetto a circa 5.000 comuni, ed ai nostri partner commerciali della distribuzione (grossisti e distributori di materiale eletrrico, lighting designer, installatori).

Philips ha emesso e diffuso una politica per la sostenibilità, in cui vengono espressi gli impegni ambientali e sociali assunti. Philips ha definito inoltre una politica ambientale sia a livello mondiale sia a livello Italia, diffusa tramite il sito internet e resa disponibile a chiunque ne faccia richiesta 8vedi allegato 5)