I TEMI DI QUEST'ANNO
LA CASA E L'ABITARE
La progettazione degli edifici cambierà
rapidamente nei prossimi anni, grazie alla maturità di tecnologie
che entreranno prepotentemente nel vivere quotidiano e per effetto
di normative sempre più severe relative a sicurezza, tutela
ambientale ed efficienza energetica. Inoltre, nuove esigenze sorgono
nelle manutenzioni e nelle ristrutturazioni dell'edificato
e si impongono vaste azioni di bonifica.
Ma a cambiare sono anche le pratiche e le tendenze dell'abitare,
in una direzione sempre più orientata verso la ricerca di
spazi di condivisione e di nuove dimensioni di socialità.
Il Premio accoglierà le innovazioni che abbiano portato allo
sviluppo di soluzioni progettuali, edifici realizzati, componenti,
tecnologie, elementi di arredo, organizzazioni di servizi, in grado
di coniugare l'attenzione all'ambiente e ai consumi energetici con
la cura del disegno e del buon vivere, ambiti nei quali l'Italia
è da sempre all'avanguardia nel mondo.
In funzione della quantità e della qualità delle proposte
concorrenti, si valuterà l'opportunità di una categoria
speciale dedicata alla Casa Ecologica in Lombardia.
L'ECO-EFFICIENZA E LA QUALITA' AMBIENTALE
L'efficienza nell'utilizzo delle risorse energetiche e naturali
è intesa come quell'insieme di azioni, tecnologie, processi,
sistemi produttivi e di gestione in grado di modificare gli attuali
modelli di produzione e di consumo a vantaggio di politiche che,
diminuendo il consumo di energia e di risorse naturali e ricorrendo
in maniera crescente a fonti non fossili e rinnovabili,
contribuiscano a ridurre drasticamente le emissioni di gas
inquinanti (in particolare, polveri fini e ozono) e climalteranti
(anidride carbonica). Nel rispetto dei criteri più innovativi
di sviluppo sostenibile, tali soluzioni debbono anche garantire
la riproducibilità futura sia naturale che economica: l'attenzione
alla competitività ecologica, oltre che economica, rappresenta
il criterio fondamentale di valutazione.
SERVIZI E INNOVAZIONE DI SISTEMA
Il tema pone particolare attenzione alle innovazioni nel campo
dello sviluppo sostenibile realizzate da/o congiuntamente a realtà
pubbliche (enti ed amministrazioni, istituti universitari, istituzioni
scientifiche e di ricerca), ma anche a quei servizi realizzati dal
privato sociale o dalle aziende particolarmente attente alla responsabilità
sociale. Saranno oggetto di valutazione tutte quelle esperienze
di politiche territoriali e urbane volte a promuovere
l’impiego razionale dell’energia e la sostituzione delle
energie non rinnovabili con quelle rinnovabili in settori strategici
come quelli dell'edilizia civile e pubblica e della mobilità.
Ma anche soluzioni innovative nell'ambito degli acquisti
pubblici, della gestione dei rifiuti e delle acque, del
settore del turismo (sia strutture di accoglienza
come gli alberghi ecologici che politiche di accoglienza e fruizione
turistica) e in generale della valorizzazione e salvaguardia dell'integrità
paesaggistica e ambientale (rumore, illuminazione, ecc.).
Il Premio è inoltre aperto a tutte le innovazioni
che portino vantaggi ambientali, in qualunque campo.
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