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SCHEDA PROGETTO
Villaga Calce S.p.a. Massetto “vimas therm “autolivellante innovativo bioedile in anidrite naturale a inerzia termica ottimizzata per il risparmio energetico in edilizia nel sistema di riscaldamento radiante a pavimento (srrp)
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Villaga Calce S.p.a.
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Settore |
Edilizia
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Sito web |
http://www.villagacalce.it |
Attivita dell'impresa |
Villaga Calce:tra i leaders storici nella produzione di calci aeree, idrauliche, premiscelati, intonaci speciali, risananti, naturali e massetti autolivellanti.
Cospicui investimenti:-aggiornamento tecnologico comparto produttivo (automazione/potenziamento);-controllo standards qualitativi e ambientali tramite efficienti laboratori di analisi/ricerca. (Vd. Allegato “Materia che attraversa il tempo”)
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Certificazioni |
In Italia, unica azienda produttrice di premiscelati certificati ISO 2001/2000 .
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Forme di controllo della gestione |
Stima dell’emissione di CO2 a livello aziendale.
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Certificazioni del prodotto |
Certificato di biocompatibilità del prodotto emesso dal TÜV nell’annualità 2003.
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Massetto “vimas therm “autolivellante innovativo bioedile in anidrite naturale a inerzia termica ottimizzata per il risparmio energetico in edilizia nel sistema di riscaldamento radiante a pavimento (srrp)
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Presentazione dell'innovazione |
Massetto autolivellante bioedile (macinato di minerale di CaSO4 non cotto anidro naturale addizionato di soli fluidificanti naturali e CaCO3 come inerte) ad elevata resistenza meccanica e conducibilità termica (=1,87W/m°K), posa 400-600mq/giorno (ulteriore riduz. di CO2 e › sicurezza per ridotti tempi di cantiere), ottimo coad. x isolamento acustico, elevata velocità di maturazione e capacità produttiva, senza giunti di dilatazione fino a 400mq. Per razionalizzazione del consumo energetico del riscaldamento radiante a pavimento: sviluppati ad hoc primer, collanti e tecnica di incollaggio.
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Progettista |
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Innovazione di |
prodotto
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Tema |
La casa e l'abitare
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Descrizione dell'innovazione |
N.B.:E’ necessario leggere l’Allegato “ProjEnE” a premessa.
Ragioni - La realizzazione di SRRP ad alta efficienza energetica impone un’impostazione della progettazione che sia armonico (e non sovrastimato) con i flussi termici stagionali e giornalieri a cui l’involucro edilizio è naturalmente sottoposto: questo approccio necessita innanzitutto della conoscenza approfondita e dettagliata delle proprietà termofisiche di materiali e componenti, così da poterle vagliare anche in funzione delle diverse soluzioni adottate per la realizzazione dei componenti. Da qui, la valutazione delle prestazioni del massetto in anidrite naturale rispetto ai tradizionali in sabbia/cemento.
OBIETTIVI (PRINCIPALI)
Azione 1
• riduzione di consumo energetico/emissioni di CO2, tramite maggior resa termica del SRRP
• incremento della diffusione dei sistemi radianti ad anidrite:
o x incrementare la quota di edifici bioedili sul totale degli immobili
o x incrementare il risparmio energetico e di inquinanti
o x diffondere un materiale ecologico ed economicamente accessibile efficace nel risparmio energetico
• promuovere coi partner il “fare gruppo” nell’approccio al risparmio energetico
• diffondere consapevolezza che è possibile gestire anche in prima persona il risparmio energetico
Azione 2
• Individuazione dei valori di riferimento per la “non sovrastima” energetica del SRRP fin dalla progettazione
• Messa a punto di un “sistema chiavi in mano” bioedile, certificato, normato, facile e garantito per il risparmio energetico e l’aumento della resa termica nei SRRP
PUNTI DI FORZA
• notevole incremento della resa del SRRP e del risparmio energetico grazie all’alta conducibilità termica dell’anidrite naturale (=1,87W/m°K)
• prestazioni nettamente superiori rispetto a cemento e calce.
• No armatura o additivazione supplementare
• ideale coadiuvatore per eventuali guaine fonoassorbenti
• Resa estetica ottima: può usarsi senza rivestimento, giunti solo in cantieri ›400mq.
• Perfetta planarità: no messa in piano e levigatura;
• Tempi di posa ridottissimi: 400 - 600 mq di massetto/day (riduz. costi e maggior sicurezza).
• Notevole durezza: riduzione di crepe e fessurazioni, calpestabile dopo 24 ore, completa maturazione in 10 gg/cm spessore (in cond. normali).
CARATTERI INNOVATIVI
• composto totalmente naturale anidro in polvere a base di legante AEREO naturale (solfato di calcio naturale di cava), aggregati selezionati (carbonati di calcio in curva granulometrica), agenti specifici (fluidificante vegetale), per la preparazione, con la sola aggiunta dell’ acqua, di una malta di consistenza autolivellante, di agevole stesura, esente da significativi fenomeni di ritiro (Allegato “SOCRATE – Note informative su anidrite”).
• T° di esercizio ≈30°C contro i ≈50-70°C usuali
• significativa conducibilità termica (=1,87W/m°K): incrementa resa dell’impianto.
Si sono confrontati i sistemi, considerando sopra la tubazione riscaldante (Vd. Allegato EUROTHERM)
massetto tradizionale (45mm, 0,95-1,2W/m°K)
autolivellante cementizio (30mm, 1,1-1,4W/m°K)
autolivellante ad anidrite (30mm, 1,87W/m°K)
Con l’utilizzo di massetto di spessore ridotto, l’aumento di resa è dell’ordine dell’8%, che diventa ≥ 13% con l’autolivellante in anidrite VTB.
DIFFERENZE rispetto a 45mm di massetto
Tradizionale
Autolivellante
cementizio Anidrite
aumento di
resa in % passo 10cm
passo 15cm
passo 20cm 8,4
7,8
7,0 13,1
12,7
12,4
La potenza termica fornita è maggiore con massetto autolivellante a base di anidrite:
Spessore ridotto di massetto comporta minore peso sul solaio…
Massetto
cementizio anidrite
spessore (mm) 65 50
peso (Kg/m2) 143 100
… e minore massa da riscaldare, quindi maggiore velocità di prima accensione:
TEMPI DI RISCALDAMENTO MASSETTO AUTOLIVELLANTE
Tradizionale sabbia/cemento Anidrite
Temp. Iniz. °C 5 5
Temp. Fin. °C 55 55
Diametro tubo mm 20 20
Spessore tubo mm 2 2
Tempo* necessario min (v=0,5m/s; Dt=5K) 47 28
*tempo necessario x portare 20m2 di massetto da 5°C iniz. a 55°C finali
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Data della prima realizzazione |
Ottobre 1997
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Benefici ambientali |
Si riportano dati riferiti all’annualità 2005.
• Durante la fase di analisi delle diverse componenti, l’Azione 1 ha evidenziato che un 30% del rivestimento di finitura non risulta effettivamente adeso ai massetti autolivellanti di qualsiasi natura, con le normali tecniche di incollaggio: da qui, si è andati allo sviluppo di un collante ad hoc, autolivellante, che ha permesso di riguadagnare tale superficie alla conducibilità termica, e quindi di aumentare la resa del sistema (sviluppo di nuovo prodotto e riduzione spreco di potenza).
• Per il risparmio energetico, si ritiene opportuno fornire dati una volta completati dei contributi di CNR e CTI (sia per i dati del minor consumo per minor tempo di esercizio sia quelli per maggior resa del SRRP) (Per un’orientamento di massima, fare riferimento all’Allegato EUROTHERM)
• Per il risparmio di peso, su un totale di 110.000 mq, si segnala un consumo di anidrite per un totale di 11.000 tonnellate, a fronte di un totale di 13.200 e 14.000 tonnellate rispettivamente nel caso che si fosse impiegato o massetto cementizio tradizionale o cementizio autolivellante (su spessori medi di cantiere), con risparmi medi netti di circa 2.200-3.000 tonnellate.
• Ne deriva che, stabilendo in una media di 28.000 e 30.000 Kg la capacità di carico di un camion rispettivamente in caso che trasporti la gru necessaria allo scarico o meno, si ha un risparmio medio di 471 o 440 viaggi rispetto al caso che si fosse utilizzato cementizio tradizionale o di 500 o 466 viaggi rispetto al caso che si fosse utilizzato cementizio autolivellante. Notevole quindi risulta il contributo al decongestionamento ed alla sicurezza stradale, se pure indiretto
• Per stimare il risparmio sulla percorrenza chilometrica, essendo il materiale distribuito su tutto il territorio nazionale, si aggiunge che la distanza media dei cantieri risulta 200km: ogni viaggio deve pertanto essere inteso di circa 400km, per un risparmio medio orientativo di percorrenza di circa 200.000-176.000 chilometri. Si lascia ai valori di riferimento di emissione di inquinanti (ad effetto serra o meno) ritenuti opportuni per stimare quindi il conseguente risparmio di emissioni relative.
Altri benefici ambientali |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
• Durante la fase di analisi delle diverse componenti, l’individuazione che un 30% del rivestimento non risultava effettivamente adeso ha portato allo sviluppo di un collante ad hoc, autolivellante, che ha permesso di riguadagnare tale superficie alla conducibilità termica, e quindi di aumentare la resa del sistema (sviluppo di prodotto e riduzione spreco di potenza).
• I dati di mercato vedono uno sviluppo del venduto da 0 a 160.000 mq, con incrementi del 30-35% annui. In Italia la quota di mercato dei SRRP è del 10%, a fronte di un 50% circa in Europa, in cui il resto è occupato da altri sistemi a basso consumo. Considerato il contenuto costo di commercializzazione, notevole è la potenzialità di diffusione sul mercato anche per l’estrema facilità di uso del prodotto: tutto a beneficio del potenziale incremento della quota di edifici eco-friendly sul totale del patrimonio immobiliare, e quindi del risparmio energetico (gli impianti tra l’altro funzionano a bassa temperatura, ≈ 30°C) e del decremento di inquinanti anche ad effetto serra che ne derivano (si pensi alle applicazioni per l’ edilizia sociale, cohousing…)
• Con le nuove normative di certificazione energetica in campo edile, gli immobili a basso consumo energetico, come quelli in cui viene impiegata l’anidrite naturale in fattispecie, risultano non solo più appetibili per il primo acquisto, ma anche più facilmente rivendibili in un futuro, costituendo anche un mercato di interesse per prodotti/servizi bancari quali mutui, conti correnti, leasing per immobili, etc. Infatti, l’opportunità sta nel fatto che, per la clientela, la spesa del mutuo/leasing può essere pagata nel tempo dal risparmio energetico stesso, e quindi essere in definitiva un mutuo “a costo zero”, fortissima carta motivazionale per l’ acquisto.
• I risultati di miglioramento nel risparmio energetico, nelle emissioni inquinanti e nel rispetto ambientale sono tali da permanere nel tempo: le costruzioni sono non solo pienamente conformi alle norme nazionali vigenti della ecoedilizia, ma addirittura proattive rispetto al recepimento delle future normative europee (quindi, offrono un valore immobiliare sempre attuale).
Per le ricadute ambientali della diffusione, si rimanda all’Allegato EUROTHERM
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Progetto con partners. L’interesse condiviso per la riduzione del consumo energetico ha mosso i partner a promuovere l’adozione di un materiale per massetto dalle alte prestazioni in tal senso, largamente diffuso a livello europeo ed al contrario ancora poco impiegato sul mercato bioedile italiano. Unitamente a partners di respiro transnazionale e natura commerciale e scientifica, su questo tema si è sviluppato un progetto con due distinti orizzonti temporali.
La prima parte (Azione 1, iniziata nel 2005 e a carattere permanente) vede Villaga Calce Spa (la proponente e produttrice del massetto in anidrite naturale Vimas Therm Bioedile), SOCRATE SRL (la distributrice) e Studio Magellano (consulenza per l’ottimizzazione energetica nei settori edile/ trasporti) coordinarsi con Uponor (produttore impianti radianti), Eurotherm (produttore impianti radianti) e Kerakoll (produttore di collanti e premiscelati per edilizia) per ottimizzare le potenzialità offerte dal sistema di riscaldamento radiante a pavimento impiegante anidrite, sia in termini meccanici che energetici. Basandosi sullo storico dei lavori eseguiti e col confronto dei consumi energetici alla mano, si è arrivati ad una prima serie di risultati sul risparmio energetico, che in questa sede si propone perché vengano valutati nella loro rappresentatività a supporto dell’innovatività del prodotto Vimas Therm Bioedile.
La seconda parte del progetto (Azione 2, ad inizio Ottobre 2006) vede aggiungersi due ulteriori partner di forte caratura, quali il Centro Nazionale delle Ricerche e il Comitato Termotecnico Italiano. Gli obiettivi sono la standardizzazione della determinazione sperimentale delle proprietà termofisiche determinanti il comportamento in regime termico dinamico di sistemi di riscaldamento radianti ad anidrite, la messa a punto procedure di controllo non distruttivo e aspetti normativi. La ricerca in oggetto consente di mutuare competenze ed apparecchiature in possesso del CNR-CTI per l’analisi delle prestazioni di materiali, componenti e sistemi applicati nell’edilizia civile e storico-monumentale. La lunga tradizione di ricerche svolte in questo campo, in part. per la messa a punto di procedure di controllo non distruttivo di varie patologie edilizie e il continuo riferimento all’ente normatore consente di mantenere molto basso il livello di rischio nel raggiungimento degli obiettivi previsti.
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
I prodotti naturali ad elevate prestazioni tecniche appartengono al patrimonio culturale dell’azienda. Prodotti che fino a dieci anni fa sembravano relegati in un mercato di nicchia vengono ora riscoperti dal grande pubblico grazie ad una nuova cultura dell’abitare secondo natura, da sempre promossa da Villaga Calce Spa. Nel frattempo tempi e processi costruttivi si sono evoluti, ed in questo contesto di evoluzione un azienda come Villaga in cento anni di storia ha saputo mantenersi legata alle origini operando una continua innovazione tecnologica, che ha costantemente promosso e portato a conoscenza del pubblico. In evidenza, negli stampati aziendali come nei cataloghi, viene dedicato ampio rilievo all’obiettivo aziendale di fornire prodotti naturali di qualità pensati per i moderni cantieri, con un servizio parimenti atto a soddisfare ampliamente le esigenze dell’edilizia contemporanea. Un’intera linea è stata sviluppata per la bioedilizia, il restauro ed i leganti naturali, a cui è stata data la maggior visibilità nel miglior modo possibile per gli “addetti ai lavori”: ponendo cioè in evidenza le certificazioni di biocompatibilità dei prodotti ottenute dal TÜV, la marcatura CE 459/2000 delle calci naturali, l’alto livello di selezione degli inerti, la naturalità del legante ottenuto dalla macinazione di anidrite allo stato naturale (solfato di calcio) e non da una trasformazione industriale (vedi anidrite sintetica e gesso cotto) e l’equipe di supporto di tecnici qualificati per la progettazione e la realizzazione degli interventi che permette di impiegare e valorizzare al meglio la qualità dei risultati della propria ricerca, sempre attualizzata alle necessità ed alle normative del mondo circostante.
Ad affiancamento delle attività del progetto ProjEnE (Project for Energy Efficiency) viene sviluppato un piano di comunicazione continua per favorire la diffusione dei risultati e la promozione degli obiettivi di sostenibilità e risparmio energetico.
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