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SCHEDA PROGETTO
Scarsi Pietro Mario Architetto Alternative - live
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Scarsi Pietro Mario Architetto
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Settore |
EDILIZIA - IMPIANTISTICA- BIOARCHITETTURA
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Sito web |
http:// |
Attivita dell'impresa |
Studio di progettazione architettonica, progettazione, realizzazione, installazione ed integrazione di sistemi ed impianti eco-compatibili per il comfort domestico: apparecchi e sistemi per il riscaldamento, la produzione di acqua calda, la termoregolazione, la climatizzazione ambientale e lo sfruttamento dell'energia solare e geotermica in tutte le sue forme.
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Certificazioni |
NESSUNA
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Forme di controllo della gestione |
Essendo l’intervento di recente realizzazione non è stato ancora possibile avere dati effettivi di controllo se non il fatto che lo stesso ha grosse possibilità di sviluppo sociale, sia nella gestione quotidiana che nella gestione ambientale e durabilità del sistema.
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Certificazioni del prodotto |
NESSUNA
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Alternative - live
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Presentazione dell'innovazione |
L’innovazione consiste nella trasformazione di un edificio residenziale realizzato nel 1964 in un edificio eco-compatibile ed energeticamente autosufficiente.
L’intervento, oltre a modificarne l’aspetto estetico architettonico reso possibile dalla Legge della Regione Lombardia 12/2005 sul recupero dei sottotetti, è stato studiato ed attuato mediante un insieme sistematico di interventi che hanno consentito:
- di ottimizzare il contenimento energetico della struttura;
- di annullare completamente le emissioni gassose inquinanti in atmosfera mediante la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento a gasolio con un nuovo impianto di riscaldamento geotermico alimentato da pannelli solari fotovoltaici;
- di rendere completamente autosufficiente ed indipendente sotto l’aspetto energetico la struttura.
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Progettista |
SCARSI PIETRO MARIO
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Innovazione di |
sistema
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Tema |
La casa e l'abitare
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Descrizione dell'innovazione |
L’innovazione consiste nel proporre e promuovere nuove soluzioni tecnologiche che possano essere applicate a qualsiasi tipo edificio.
Infatti le soluzioni tecnologiche adottate, impiegate ed integrate su questo edificio esistente sottoposto ad un intervento di manutenzione straordinaria e recupero del sottotetto ai fini abitativi, possono essere impiegate su qualsiasi edificio esistente ed ancor meglio nelle nuove costruzioni.
L’obiettivo che ci si era prefissi in fase di progettazione era quello di rendere l’edificio esistente in tutto o gran parte autosufficiente sotto l’aspetto energetico ed eco-compatibile per quanto riguarda le emissioni in atmosfera.
L’intervento è stato attuato mediante un insieme sistematico di opere tra cui in primo luogo l’isolazione della struttura mediante la realizzazione di cappotto termico esterno che contribuisce a migliorare l’efficienza sul contenimento energetico dell’edificio ed in secondo luogo la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento funzionante con caldaia a gasolio con un innovativo sistema di riscaldamento e raffrescamento a pavimento alimentato da una pompa di calore geotermica che funziona con energia elettrica senza produrre qualsiasi tipo di scarico gassoso inquinante, ed in terzo luogo da un sistema a pannelli fotovoltaici integrati nella struttura di copertura da 3.85 Kw per la produzione di energia elettrica necessaria, oltre che al funzionamento dei comuni elettrodomestici, per il funzionamento della pompa di calore geotermica che consente di riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria per l’intero edificio.
L'insieme degli interventi attuati ed in fase di completamento comporteranno i seguenti risultati:
- eliminazione totale delle emissioni gassose inquinanti in atmosfera
- altissima efficienza energetica che comporterà la riduzione dei costi di gestione per il riscaldamento e raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria della struttura di circa il 90%
- quasi completa autosufficienza energetica (essendo nuovo l’impianto non si hanno ancora dati esatti)
- eliminazione di qualsiasi elettrodomestico e/o strumento tecnologico che possa produrre emissioni gassose nocive
- eliminazione dell’impianto del gas e/o metano dall’edificio (riduzione dei costi fissi di gestione e di realizzazione)
- riduzione dei costi di gestione per i comuni e di conseguenza per la collettività: per assurdo i metanodotti oggetto delle varie contestazioni nazionali ed internazionali non servirebbero più
- maggiore sicurezza negli edifici e per la collettività (non si avrebbero scoppi dovute a fughe di gas)
- eliminazione dei costi e dei controlli annuali dei gas di scarico in atmosfera;
- eliminazione della bolletta del gas e dei costi fissi della stessa
- ottimizzazione e riduzione del consumo energetico nel periodo estivo per il funzionamento dell’impianto di raffrescamento e/o condizionamento.
- riduzione dei costi di manutenzione: l’unica manutenzione che si dovrebbe fare sarebbe la ricarica del gas eco-compatibile contenuto nella pompa di calore dopo circa 5-6 anni dall’installazione e la pulizia dei pannelli fotovoltaici una volta ogni 1-2 anni.
- riduzione dei costi di installazione
- versatilità dell’impianto caldo / freddo
- impatto ambientale nullo.
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Data della prima realizzazione |
14/04/2006
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Benefici ambientali |
L’edificio residenziale, prima dell’installazione dell’attuale sistema necessitava di circa 7.000 litri di gasolio per il confort invernale dei residenti con la conseguente produzione di notevoli scarichi di gas nocivi in atmosfera.
L'efficienza energetica del sistema è elevatissima supera il 700% (a confronto dell'efficienza di circa il 90% di una normale caldaia a gas e del 70% della vecchia caldaia a gasolio): infatti l’ 80% dell'energia ricavata per il riscaldamento è prelevata direttamente dal terreno, mentre solo il 20% dell'energia viene prelevato dal contatore elettrico e/o fornita dal sistema fotovoltaico di 3.85 kw installato sul tetto dell’edificio. A differenza dei sistemi di condizionamento residenziale tradizionali ("split"), il sistema installato consente anche di ridurre i picchi di carico (estivi) sulla rete di trasporto e distribuzione di elettricità, poiché l’impianto di "raffrescamento a pavimento" consuma solamente il minimo necessario di energia elettrica prelevata dal sistema fotovoltaico che comunque essendo collegato alla rete Enel contribuisce alla stabilizzazione del sistema elettrico della rete pubblica.
Altri benefici ambientali |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
Il sistema permette di risparmiare fino al 90% sui costi di esercizio e manutenzione del sistema di riscaldamento a gasolio precedentemente installato se non addirittura consentire la completa autosufficienza energetica del sistema edilizio. I conteggi sono ancora in corso di valutazione in quanto il sistema è stato completato solo su una porzione di edificio e la valutazione deve essere fatta su 365 giorni.
L’entrata in esercizio del sistema è avvenuta il 14 aprile 2006 e ad oggi detratti i consumi di energia elettrica per il funzionamento degli elettrodomestici, la produzione di acqua calda sanitaria l’illuminazione ed il raffrescamento estivo è in attivo di circa 500 Kw.
Pertanto attualmente si produce più energia di quanto se ne consumi; vedremo i conti con l’approssimarsi della stagione invernale.
L’impianto realizzato consente oltremodo di mettersi al riparo dal continuo aumento dei costi dei combustibili fossili e gassosi dovuta all’instabilità politica dei paesi produttori e di conseguenza dai continui aumenti dei costi dell’energia elettrica.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Nel programma è stato coinvolto il Comune di Endine Gaiano il quale a sua volta ha realizzato un sistema fotovoltaico a supporto dell’impianto della struttura delle scuole media ed elementare.
Inoltre il sottoscritto nella sua attività libero professionale di Architetto sta realizzando altri interventi con sistemi simili a quello descritto riscuotendo notevole interesse da parte di privati, imprese edili e specialisti .
Nel piccolo della mia attività contribuisco rendere edotti i miei clienti con esempi concreti vincendo lo scetticismo che c’e’ nell’ambito di tecnologie poco conosciute e cerco di contribuire ai temi della sostenibilità ambientale rendendo accessibile le mie proposte quale vera alternativa alle tecnologie tradizionali e all’ignoranza dilagante nel settore.
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
Purtroppo attualmente non ho ancora potuto effettuare interventi di comunicazione in quanto i costi di realizzazione dell’impianto hanno assorbito gran parte delle mie energie.
Una fase interessante da sviluppare e che sto valutando è quella di coinvolgere le amministrazioni comunali, provinciali e regionali sul tema che porterebbe da un lato ad una riduzione dei costi di realizzazione delle reti tecnologiche e dall’altro l’incentivazione di questi impianti con un duplice effetto: elevare la coscienza ambientale della cittadinanza senza gravare sui costi di costruzione degli immobili vero limite allo sviluppo di massa di queste tecnologie e dall’altro senza gravare sui costi di investimento delle pubbliche amministrazioni il tutto a favore della bilancia energetica della nostra cara Italia.
Queste tecnologie potrebbero avere una ricaduta positiva su tutto il sistema Italia; infatti se una minima parte dei soldi che si spendono per acquistare gas e petrolio all’estero (che vanno ad arricchire i paesi stranieri) venissero investiti per incentivare queste nuove tecnologie ci sarebbe un’enorme ricaduta positiva su tutta la nostra comunità non solo in termini ambientali ma soprattutto in termini sociali di sviluppo e lavoro.
Praticamente una “vita alternativa” per l’Italia.
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