SCHEDA PROGETTO

Comune Di Pesaro
Piano della rete degli itinerari ciclabili

Informazioni sul candidato:
Ragione sociale Comune Di Pesaro  
Settore Area Pianificazione Ambiente  
Sito web http://www.pesaroambiente.it
Attivita dell'impresa Pubblica Amministrazione  
Certificazioni UNI EN ISO 9001: 2000 (ISO 9001: 2000) per lo Sportello Unico Attività Produttive e analoga certificazione per il Servizio di Ristorazione Scolastica  
Forme di controllo della gestione Ogni anno viene redatto il bilancio sociale, nel 2005 è stato aggiornato il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente  
Certificazioni del prodotto  

 

Informazioni sull'innovazione:
Titolo Piano della rete degli itinerari ciclabili  
Presentazione dell'innovazione E’ un piano che progetta lo sviluppo delle piste ciclabili nella città in modo che la loro realizzazione (sia opera del Comune, di altro ente o di privati come opere di urbanizzazione) sia armonica a uno sviluppo complessivo: la bicipolitana  
Progettista Servizio Mobilità Viabilità E Traffico  
Innovazione di gestione  
Tema Servizi e innovazi.di sistema  
Descrizione dell'innovazione Il piano della rete degli itinerari ciclabili è il presupposto per progettare una città più bella e rispettosa dei diversi modi di spostarsi. In particolare il progetto s'inserisce all'interno di un processo più ampio di intendere la città del futuro dove la mobilità sostenibile possa avere grande rilevanza. La filosofia del piano, sull'esempio dei piani ciclabili olandesi e tedeschi si basa sulla sinergia tra separazione e integrazione. La separazione attuata in condizioni di scarsa sicurezza e l'integrazione all'interno di un nuovo modo di vivere i quartieri: le zone 30 (velocità massima di 30 km/h). La separazione ove la prevaricazione dell'automobilista non permette di creare itinerari efficaci e sicuri, l'integrazione dove la macchina si adegua allo spazio dov' è inserita rispettando gli utenti deboli. All'interno delle aree residenziali, caratterizzate da percorsi ciclabili di breve durata verso le centralità di quartiere, s'interverrà con la riqualificazione delle strade senza creare piste ciclabili. In particolare, all'interno dei quartieri, si cercherà di eliminare le strade di attraversamento e di ricucire le divisioni generate da confini naturali (fiumi) o artificiali (ferrovia). Dove la condizione della strada non permetterà la coesistenza sicura tra ciclista e automobilista si interverrà attraverso la creazione di un percorso ciclabile separato dai veicoli. La rete degli itinerari ciclabili è finalizzata a collegare i quartieri periferici al centro creando un sistema facilmente riconoscibile, come se fosse una sorta di metropolitana (viene infatti definita “Bicipolitana” ed è stato creato un marchio apposito vedi file “bicipolitana.gif”) con le sue fermate e le sue linee. La città sarà così caratterizzata dalle linee ciclabili e dalle fermate che non saranno altro che la sosta organizzata di fronte ai luoghi importanti della città (scuole, parchi, chiese, …). La separazione, dove la larghezza delle strade lo permetterà, sarà attuata tramite delimitatori di corsia o cordoli che permetteranno di creare itinerari sicuri e distribuiti nella città secondo uno schema preciso. Il piano si basa su tre linee principali, considerate la base del sistema per la loro importanza storica o naturalistica, a cui si raccordano i diversi percorsi ciclistici. I restanti itinerari ciclabili saranno di tipo radiale o tangenziale. I percorsi radiali (contraddistinti da numeri), collegheranno i quartieri periferici alla città, con direzione valle del Foglia – mare, mentre i percorsi tangenziali (caratterizzati da lettere) avranno la funzione di raccordare i quartieri della città. Per quanto possibile gli itinerari individuati sono stati previsti in ambiti naturali altre volte per essere meglio a servizio dei luoghi importanti saranno lungo la strada. La realizzazione delle piste ciclabili sarà solo uno degli aspetti che l'amministrazione promuoverà. Per una mobilità più attenta agli utenti è, infatti, importante sostenere anche un processo di tipo culturale di conoscenza da parte del ciclista del codice della strada e delle regole per muoversi in sicurezza. Il piano della rete degli itinerari ciclabili è il presupposto per progettare una città più bella e rispettosa dei diversi modi di spostarsi. In particolare il progetto s'inserisce all'interno di un processo più ampio di intendere la città del futuro dove la mobilità sostenibile possa avere grande rilevanza. La filosofia del piano, sull'esempio dei piani ciclabili olandesi e tedeschi si basa sulla sinergia tra separazione e integrazione. La separazione attuata in condizioni di scarsa sicurezza e l'integrazione all'interno di un nuovo modo di vivere i quartieri: le zone 30 (velocità massima di 30 km/h). La separazione ove la prevaricazione dell'automobilista non permette di creare itinerari efficaci e sicuri, l'integrazione dove la macchina si adegua allo spazio dov' è inserita rispettando gli utenti deboli. All'interno delle aree residenziali, caratterizzate da percorsi ciclabili di breve durata verso le centralità di quartiere, s'interverrà con la riqualificazione delle strade senza creare piste ciclabili. In particolare, all'interno dei quartieri, si cercherà di eliminare le strade di attraversamento e di ricucire le divisioni generate da confini naturali (fiumi) o artificiali (ferrovia). Dove la condizione della strada non permetterà la coesistenza sicura tra ciclista e automobilista si interverrà attraverso la creazione di un percorso ciclabile separato dai veicoli. La rete degli itinerari ciclabili è finalizzata a collegare i quartieri periferici al centro creando un sistema facilmente riconoscibile, come se fosse una sorta di metropolitana (viene infatti definita “Bicipolitana” ed è stato creato un marchio apposito) con le sue fermate e le sue linee. La città sarà così caratterizzata dalle linee ciclabili e dalle fermate che non saranno altro che la sosta organizzata di fronte ai luoghi importanti della città (scuole, parchi, chiese, …). La separazione, dove la larghezza delle strade lo permetterà, sarà attuata tramite delimitatori di corsia o cordoli che permetteranno di creare itinerari sicuri e distribuiti nella città secondo uno schema preciso. Il piano si basa su tre linee principali, considerate la base del sistema per la loro importanza storica o naturalistica, a cui si raccordano i diversi percorsi ciclistici. I restanti itinerari ciclabili saranno di tipo radiale o tangenziale. I percorsi radiali (contraddistinti da numeri), collegheranno i quartieri periferici alla città, con direzione valle del Foglia – mare, mentre i percorsi tangenziali (caratterizzati da lettere) avranno la funzione di raccordare i quartieri della città. Per quanto possibile gli itinerari individuati sono stati previsti in ambiti naturali altre volte per essere meglio a servizio dei luoghi importanti saranno lungo la strada. La realizzazione delle piste ciclabili sarà solo uno degli aspetti che l'amministrazione promuoverà. Per una mobilità più attenta agli utenti è, infatti, importante sostenere anche un processo di tipo culturale di conoscenza da parte del ciclista del codice della strada e delle regole per muoversi in sicurezza. Per ulteriori informazioni vedi l’allegato “relazionetecnica_pisteciclabili” e la planimetria all’indirizzo: www.pesaroambiente.it/dettaglioscheda.asp?id=5019  
Data della prima realizzazione 16/06/05  
Benefici ambientali STATO DI AVANZAMENTO DELLE PISTE CICLABILI A PESARO ANNO 2004 totale piste ciclabili presenti in città: 9.5 km ANNO 2005 PROGETTI: 1) Itinerario ciclabile via Cimarosa – Campus scolastico 2) Itinerario via Guido d'Arezzo – via Bonini 3) Itinerario parco Miralfiore – via Paganini 4) Pista ciclabile viale Trieste (III° stralcio) 5) Parcheggio coperto per biciclette San Decenzio REALIZZAZIONI: 6) Pista ciclabile viale Trieste (II° stralcio) 7) Pista ciclabile via Belgioioso 8) Pista ciclabile Pesaro – Fano (I° stralcio) 9) Raccordi e messa in sicurezza di piste ciclabili esistenti Totale piste ciclabili presenti in città: 17 km ANNO 2006 PROGETTI: 1) Itinerario ciclabile via Risorgimento – parco Miralfiore 2) Pista ciclabile viale Trieste (IV° stralcio) REALIZZAZIONI: 3) Pista ciclabile viale Trieste (III° stralcio) 4) Itinerario ciclabile via Cimarosa – Campus scolastico 5) Itinerario via Guido d'Arezzo – via Bonini 6) Pista ciclabile Pesaro – Fano (II° stralcio) 7) Raccordi e messa in sicurezza di piste ciclabili esistenti 8) Parcheggio coperto per biciclette San Decenzio Totale piste ciclabili presenti in città: 27 km

Altri benefici ambientali
Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti  
Ricorso energie rinnovabili  
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali  
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica  

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema Si ritiene che il Piano della Rete degli Itinerari Ciclabili, essendo uno strumento di programmazione, abbia un impatto notevole su numerosi settori in cui opera il Comune di Pesaro, quali l’urbanistica, le nuove opere pubbliche, la gestione della mobilità, l’educazione. E infatti ha preso corpo nell’Amministrazione Comunale il concetto di “Bicipolitana” illustrato alla pagina: www.pesaroambiente.it/dettaglioscheda.asp?id=5964 In particolar modo, in riferimento al bando del Premio Innovazione, si ritiene che l’innovazione proposta agisca sui seguenti punti: a. “L’eco-efficienza e la qualità ambientale: [...] quell'insieme di azioni, tecnologie, processi, sistemi produttivi e di gestione in grado di modificare gli attuali modelli di [...] consumo a vantaggio di politiche che, diminuendo il consumo di energia e di risorse naturali [...] contribuiscano a ridurre drasticamente le emissioni di gas inquinanti (in particolare, polveri fini e ozono) eclimalteranti (anidride carbonica)”. b. “Servizi e innovazioni di sistema: [...] saranno oggetto di valutazione tutte quelle esperienze di politiche territoriali e urbane volte a promuovere l’impiego razionale dell’energia e la sostituzione delle energie non rinnovabili con quelle rinnovabili in settori strategici come quelli dell'edilizia civile e pubblica e della mobilità.  
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione Prima dell’approvazione da parte della Giunta il Piano è stato illustrato al gruppo di lavoro di Agenda 21 sulle piste ciclabili e la mobilità sostenibile ed è stato votato (favorevolmente) da tutte le Circoscrizioni del Comune di Pesaro Il Piano (con il concetto di Bicipolitana) è stato esposto alla cittadinanza con uno stand in occasione delle manifestazioni “Bimbimbici” (7 maggio 2006) e “Settimana europea della mobilità sostenibile” (16-22 settembre 2006)  
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate Il Comune di Pesaro è attivo in cinque fronti: - distribuzione di depliant a tutta la cittadinanza per promuovere iniziative dell’Amministrazione Comunale: è il caso delle iniziative intraprese per combattere la zanzara tigre, per promuovere l’uso del bus-navetta gratuito per raggiungere una parte delle spiagge pesaresi, per informare sulla nuova gestione del verde urbano. - Realizzazione di iniziative promosse dalle associazioni ambientaliste locali quali: “M’illumino di meno”, “Bimbimbici”, “Carovana del Clima”, “Puliamo il mondo”, “Operazione fiumi”. - Assemblee pubbliche, in particolare concentrate sull’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta in alcuni quartieri della città. - Presentazione di progetti per il Piano di Offerta Formativa rivolto alle scuole: in particolare sono stati presentati progetti sul randagismo, sull’Osservatorio Valerio, sull’attenzione al cibo di qualità, sulla corretta gestione dei rifiuti, sull’importanza dell’acqua come bene comune. - Realizzazione del sito www.pesaroambiente.it  

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