Active Clean Air & antibacterial Ceramic è un\'innovativa metodologia produttiva applicata alle lastre ceramiche Fiandre in grado, grazie ad un processo fotocatalitico, di ridurre significativamente alcuni degli agenti maggiormente inquinanti presenti nell’aria.
Fiandre, nell’ambito della propria attività di ricerca e innovazione, ha messo a punto una nuova metodologia produttiva orientata a materiali il cui principio attivo contribuisce al miglioramento della qualità dell’ambiente. Questa metodologia rende possibile la realizzazione di materiali per pavimento e rivestimento in ceramica in grado di svolgere una concreta azione antibatterica e di riduzione dei fattori inquinanti che, purtroppo, costituiscono una costante della condizione urbana contemporanea. Con Active Clean Air & Antibacterial Ceramic è possibile impiegare negli edifici, sia internamente che esternamente, materiali che concorrono attivamente ed in modo duraturo alla realizzazione di un ambiente e di un’atmosfera migliori. Active Clean Air & Antibacterial Ceramic si propone come uno strumento finalizzato al recupero di parte di quegli impatti ambientali generati dal nostro sistema di vita, riducendo gli effetti provocati quotidianamente da inquinamento e smog, rispettando l’ecosistema grazie al meccanismo naturale della fotocatalisi, per il quale un catalizzatore, in questo caso il biossido di titanio, è in grado di esplicare la sua azione ogni qualvolta venga irradiato con luce solare od artificiale di opportuna lunghezza d’onda che contenga raggi UVA, depurando l’aria dalle sostanze organiche inquinanti. Infatti, grazie all’ossidazione le sostanze organiche nocive si trasformano in sostanze innocue originando la depurazione dell’aria dalle sostanze organiche e inorganiche nocive e la disinfezione delle superfici dai batteri, creando inoltre superfici autopulenti che sfruttano la superidrofilia indotta dalla presenza del semiconduttore irradiato (TiO2). La metodologia all’origine di Active Clean Air & Antibacterial Ceramic si basa su un trattamento al biossido di titanio (il fotocatalizzatore) effettuato sulle lastre. La tecnologia fotocatalitica basata sul biossido di titanio è impiegata a vario titolo in diversi rami dell’industria e le modalità d’uso sono spesso basate sulle nanotecnologie, fattore che può comportare ipoteticamente in alcuni casi rischi per la salute e per l’ambiente durante il processo di fabbricazione. La ricerca di Fiandre ha messo a punto una nuova metodologia, che non prevede l\'uso di nanoparticelle come le metodologie già note,ed utilizza invece un\'applicazione di polveri micrometriche di biossido di titanio. Active Clean Air & Antibacterial Ceramic si delinea come partner eccellente nelle politiche di riduzione dei principali gas responsabili dell’inquinamento atmosferico e delle piogge acide. L’uso di Active Clean Air & Antibacterial Ceramic quale materiale da rivestimento di un fabbricato svolge un’importante azione preventiva proprio a vantaggio della sostenibilità ambientale. Grazie alle sue proprietà Active è infatti in grado di depurare l’aria dalle emissioni nocive, ridurre sensibilmente gli interventi di manutenzione nell’arco dell’intera vita del fabbricato, eliminare l’inquinamento da prodotti chimici di pulizia e manutenzione ed i suoi relativi costi.
Minor consumo energie non rinnovabili Diminuzione scarichi inquinanti Riduzione rifiuti prodotti Ricorso energie rinnovabili Minor consumo materie prime Ricorso a risorse locali Miglior uso infrastrutture esistenti 
Minor ricorso a trasporto e logistica
Active Clean Air & Antibacterial ceramic ha proprietà • antinquinante • antibatterica • autopulente. Queste tre azioni sono frutto del processo ossidativo che avviene a contatto con una superficie fotocatalitica. Quando si tratta di sostanze inquinanti (come per esempio ossidi di azoto, ossidi di zolfo o monossido di carbonio) assistiamo all’esplicarsi della reazione antinquinamento, per cui le sostanze inquinanti si decompongono. Se si parla di batteri si ha una reazione antibatterica, mentre se si parla di sostanze sporcanti si verifica l’effetto autopulente attivato da Active. Questa azione vale per applicazioni in esterni e per applicazioni in interni, poiché la reazione si ottiene anche grazie a luci con emanazione di raggi UVA e alla luce indiretta del sole, dato che la composizione dell’atmosfera all’interno degli edifici è fondamentalmente la stessa che troviamo all’esterno, anche se cambiano le quantità di contaminanti. Vista l’efficacia del trattamento Active Clean Air & Antibacterial Ceramic applicato alle superfici ceramiche, i materiali risultanti si prestano ad applicazioni nei campi più svariati, sia in edilizia privata che commerciale e pubblica. L’applicazione a rivestimento di un grande palazzo di Active garantisce il mantenimento delle caratteristiche estetiche dell’edificio, evitando il deterioramento provocato dallo smog, contribuendo nel contempo a depurare l’aria da sostanze nocive quali gli NOx prodotti dall’inquinameneto atmosferico quotidiano. Altro esempio può essere l’applicazione in campo ospedaliero e sanitario, associato ad apposite lampade UVA per evere il massimo effetto, in grado di attivare il processo antibatterico e quindi di igienizzazione delle superfici in queste speciali destinazioni, così come nel settore scolastico e del wellness, tutti ambiti in cui l’igiene è particolarmente importante. Per le sue spiccate caratteristiche antinquinanti, inoltre, i materiali trattati con Active trovano eccellente impiego anche nel rivestimento di facciate, dove il contatto diretto con la luce fa sì che si attivi l’effetto antinquinante garantito dalla fotocatalisi. Il TiO2 aderisce in maniera ottimale e duratura alla superficie del materiale, a garanzia di un’efficacia persistente: ha una resistenza all’abrasione superficiale medio-forte (PEI3), utilizzabile anche a pavimento.