essedi srl

editerra edilatte & di miele le eccedenze dell’agricoltura diventano prodotti di eccellenza per l’architettura prodotti 100%naturali da scarti agricoli boschivi lavorati a crudo e senza consumo di territorio e di energia

 

Informazioni sul candidato:

Ragione sociale: essedi srl
Indirizzo: Strada statale 126 Km 95 zona P.I.P. - Guspini
Cap: 9036
Citta: Guspini
Provincia: VS
Telefono: 3357187172
Fax: 070976590
E-mail: oscar.r@essediguspini.it
Settore: Edilizia
Sito web: www.essediguspini.it
Attivita dell'impresa: La Essedi srl ha ideato e progettato Edilana nel 2008 e Editerra Edilatte & di Miele nel 2009. Da 25 anni distribuisce materiali per l’edilizia e arredo bagno a circa 600 rivenditori, legname a circa 450 falegnamerie, elettrodomestici da incasso a circa 400 mobilieri. Lavora con la ditta Iter di Ruggeri. I lavoratori occupati sono 104
Certificazioni:
Forme di controllo della gestione: Il bilancio dei saperi e le economie di scambio, anche per una esportazione sostenibile fuori dall\\\'isola. L\\\'edificio commerciale di Essedi non consuma energia ed è il primo in Italia coibentato, protetto dall’elettrosmog ed insonorizzato con lana di pecora. Nel 2009 per i lavori di completamento sono stati utilizzati i prodotti EDILATTE & di Miele
Certificazioni del prodotto: UNI EN 459-1 UNI EN 459-2 UNI 11088 UNI EN 1015 UNI 11140 UNI 11139

Informazioni sull'innovazione:

Titolo: editerra edilatte & di miele le eccedenze dell’agricoltura diventano prodotti di eccellenza per l’architettura prodotti 100%naturali da scarti agricoli boschivi lavorati a crudo e senza consumo di territorio e di energia
Presentazione dell'innovazione

Prodotti per l’eco-edilizia a base di ingredienti 100% naturali ed eccedenti del regno minerale animale e vegetale, provenienti da scarti agricoli e boschivi di Sardegna e del Mediterraneo, lavorati a crudo, ventilati al sole e stagionati con lana di pecora. Malte, vernici vegetali per legno , velature pitture di calce artigianale con latte di pecora, miele olio di oliva, additivi e fibre.Intonaci e manufatti di terra cruda fibrorinforzati con lana di pecora . Prodotti per costruire senza cemento, senza petrolio, senza consumo di territorio

Progettista: Banca del tempo di Guspini, Daniela Ducato, Valentina Meloni, Paola Meli, Francesco Serra, Mariano Mallus con TERRAE HABITAT Ingegneria e Architettura Bioclimatica
Innovazione di: processo
Tema: ECO-EDILIZIA
Descrizione dell'innovazione:

Un terzo degli abitanti del mondo vive in case di terra cruda. I manufatti come pannelli o mattoni crudi si asciugano grazie all\'azione dell\'aria e del sole. Costruire un mattone di terra cotta invece comporta un forte dispendio: 2Kwh di energia. Se prendiamo in considerazione altri materiali anche quelli naturali il costo energetico di produzione sale ancora di più. I materiali per l\'edilizia che già in fase di produzione comportano un depauperamento energetico, contrastano con la logica della sostenibilità dove è previsto di lasciare quanto più possibile alle generazioni future lo stesso capitale energetico e materico ora presente. Nell\'architettura naturale. I nostri materiali per l’edilizia si ispirano alle tecniche dell\'architettura naturale dove i materiali sono sottoposti a lavorazioni minime. La Sardegna è tra le regioni d\'Italia con la più forte tradizione di case in terra cruda. Un\'importante ragione per proposte innovative di un modo di costruire in accordo con i cicli naturali. I pannelli e i mattoni di terra cruda fibrorinforzati con lana di pecora offrono una migliore resistenza meccanica rispetto alle fibre vegetali comunemente usate come armatura (paglia) grazie alle caratteristiche specifiche delle fibre corte. Considerate difetto laniero e smaltite come rifiuti speciali con alti costi ambientali, hanno un\'ottima resistenza alla trazione rispetto alla paglia. Inoltre sono cave all’interno ma esternamente sono molto crettate e uncinate. Ciò consente di aggrapparsi e amalgamarsi perfettamente alla terra. In questo modo si realizza un ottimo controllo sul ritiro igrometrico che evita fenomeni di fessurazioni. Terra e lana di pecora, sono ottimali anche sotto l’aspetto termico-acustico. Oltre a intonaci pannelli e mattoni, con il medesimo impasto terra-lana, con all’occorrenza l’aggiunta di latte di pecora per migliorare le funzioni leganti della terra, si possono realizzare solidi arredi con finiture impermeabilizzanti a base di lisciva all’olio di oliva. Altro aspetto innovativo nella produzione di malte intonaci pitture trattamenti per legno sta nell’utilizzo di argille e vegetali e piante tintorie ottenuti senza consumo di territorio e da surplus agri-boschivo e sottolavorazioni quali Miele, Latte di Pecora, Olio Di Oliva, Olio di Agrumi, Tannini Vegetali Aceto, Sali di Vino, Uova, Cenere, Amido di grano o di Riso Resine Succhi Gomme di Alberi e Arbusti (Vite, Fico, Pruno, Albicocco, Pero, Ciliegio. Questi additivi usati in edilizia al posto di quelli chimici e cementizi, inquinanti offrono molti vantaggi, tra i più importanti: aumentare la plasticità dell\'impasto, ritardare o accelerare la presa della malta; diminuire la contrazione (ritiro) in fase presa; aumentare la percezione cromatica-sonora; ridurre la porosità e le variazioni di volume (rigonfiamento/ritiro all\'acqua); ottenere una migliore coesione; migliorare le caratteristiche meccaniche (resistenza a trazione); ridurre l\'abrasione di superficie e impermeabilizzare; favorire l\'adesività al supporto; aumentare la resistenza a compressione secca e umida; proteggere nutrire impermeabilizzare. La stagionatura dei prodotti e dei derivati tintori avviene dentro la lana di pecora (regolatore igrometrico) a vantaggio della qualità e della conservazione. Anche per la produzione del grassello di calce proveniente dal Monte Corrasi, nella valle di Lanaittu dove sorge il villaggio nuragico di Tiscali, si è recuperato l’utilizzo del forno a legna a garanzia della qualità della produzione, delle caratteristiche prestazionali e dell’ambiente. Infatti il grassello di calce artigianale cuocendo a legna e a temperatura più bassa rispetto alle calci industriali e ai leganti idraulici, dà luogo a minori emissioni di anidride carbonica nell\'atmosfera. Durante la carbonatazione, praticamente tutta l\'anidride carbonica persa nella calcinazione viene riassorbita e quindi sottratta all\'ambiente.

Data della prima realizzazione: ufficiosamente 2006 ufficialmente Aprile 2009
Benefici ambientali: Le lavorazioni a crudo producono vantaggi immediati. Consumo energetico nullo, non producono scorie, indipendenza dal mercato e da fonti di energie non rinnovabili, facilità di estrazione e approvvigionamento del materiale a Kmzero. Una casa costruita con terra cruda, lana di pecora, malte, intonaci e pitture di terra e grassello di calce e aggiunte e additivi naturali sopra citati , necessita solo del 5% di energia primaria utilizzata per costruire una casa con materiali tradizionali. Il ciclo di produzione, elaborazione e riutilizzazione si svolge a livello regionale a Km zero . A questo proposito è utile l’approccio dello studio di ingegneria e architettura bioclimatica TERRAE HABITAT che utilizza in modo innovativo i prodotti EDITERRA EDILATTE & di Miele per una Architettura a Kmzero, con lavorazioni a crudo che consente risvolti importanti anche nella progettazione turistica non invasiva in osmosi totale con il paesaggio. I 300 INGREDIENTI NATURALI usati nei prodotti EDITERRA EDILATTE & di Miele provengono da un riciclo di scarti ovvero da risorse eccedenti del regno minerale animale e vegetale, a volte considerati rifiuti dell’agroalimentare e boschivo di Sardegna e del Mediterraneo. Ciò equivale a costruire senza petrolio e senza consumo di territorio. Molti derivati naturali usati anche in edilizia sono ricavati con alti costi energetici o da piante la cui coltivazione spesso prevede una notevole sottrazione di suolo boschivo o agricolo e un impoverimento di elementi e risorse idriche del suolo, con un costo ambientale molto alto. Basti pensare alla coltivazione di piante tintorie, spesso avidissime che lasciano il terreno in completa povertà, (es. robbia coltivata), presente in tutte le cartelle di pitture specifiche per la bioedilizia, da cui si ricavano tonalità rosate e aranciate. Anche la semina delle piante meno avide comporta sempre una riduzione di risorse, perché la coltivazione necessita comunque di acqua e di terra. Se immaginassimo di sostituire additivi e colori chimici con colori naturali in scala industriale (nella stampa, nel tessile per l’abbigliamento, nell’arredamento, in edilizia, per pitture e vernici per la casa, ecc.) dovremmo avviare coltivazioni talmente estese di piante da creare una detrazione troppo consistente di suolo agricolo. Per i nostri prodotti usiamo solo eccedenze. E’ utile citare il caso delle piante infestanti spesso molto ricche di fibre, tannini e flavonoidi che rientrano tra i preziosi ingredienti dei nostri prodotti. Le infestanti ritrovando ruolo e spazio nell’architettura possono salvare l’agricoltura. Queste piante vengono combattute con diserbanti e pesticidi moltiplicando così l’inquinamento dei suoli e dell’aria, causando anche la moria delle api insetti impollinatori per eccellenza. Grazie alla reciproca convenienza stipulata attraverso un accordo di economie di scambio tra EDITERRA EDILATTE & di Miele con agricoltori e ditte del verde, molti di questi operatori non usano più pesticidi ed erbicidi ma forniscono queste erbe all’azienda che ne ricava fibre, estratti tintori utili in edilizia e nel tessile. Grazie a questa sinergia creata possiamo ottenere additivi fibre e colori dagli scarti vinicoli, agricoli e alimentari di frutta, verdura e ortaggi , boschivi, opere di potatura e pulizia di aree marginali del bosco e del sottobosco. Vengono utilizzate anche radici particolarmente invasive (Robbia) selezionate nel lavoro di pulizia dei giardini in località marine, asportando solo le parti più vecchie e assicurando così una rinnovazione costante. Queste piante mantenute non invasive dalle potature hanno convinto alcuni proprietari di ville con giardino sulla costa sarda (sud occidentale e nord Sardegna) a non eliminare ma ad accogliere anche le specie selvatiche autoctone più esuberanti. Oltre a mantenere in vita la memoria botanica e storica del paesaggio, in questo modo si mantiene il terreno sano evitando l’uso di ulteriori diserbanti e fertilizzanti.
Benefici ambientali: Altri benefici ambientali

Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema

Consumo energetico nullo, non richiede l’uso di trattamenti complessi (energivori e inquinanti) non produce scorie. Per costruire in terra si può anche recuperare la terra di scavi di fondazioni e prevedere economie di scambio non monetarie. Si prestano all\'autocostruzione. Eliminazione di pesticidi insetticidi e concimi, riduzione dei consumi idrici, conservazione e rispetto della biodiversità. Contadini Apicoltori Pastori Artigiani non solo produttori di manufatti o di derrate agricole ma anche PRODUTTORI di PAESAGGIO. Un esempio utile in proposito è quello offerto ai falegnami con Ricette e Prodotti a Impatto Zero e a Costo Zero: vernici GRATIS PER UN DESIGN SALVAFORESTE. Le aziende Iter di Ruggeri/Essedi Guspini forniscono circa 450 falegnamerie della Sardegna e negli ultimi anni registrano un fatturato in crescita di vernici sintetiche e di legni esotici da deforestazione (dopo quelli di abete sono i più venduti nell’isola). Il pensiero ecologista non ferma i numeri dei fatturati delle aziende che registrano l’incremento di produzioni sempre meno sostenibili. Che fare? Le falegnamerie che usano legni certificati PEFC possono usufruire gratuitamente dei laboratori Memorie e Paesaggi di Legno per imparare a preparare da sé i loro prodotti per trattare e verniciare il legno, con materie prime locali ed eccedenti. Le tecniche per imparare a realizzare da sé i prodotti sono facili e veloci. Si tratta di un servizio EDITERRA EDILATTE&di Miele per le Falegnamerie ed organizzato dalla Iter di Ruggeri con la Banca del tempo di Guspini affinchè le competenze dei locali e dei migranti possano circolare e così ritornare ad appartenere alla comunità e produrre ricchezza. Il reperimento in loco delle materie prime, unito all’acquisizione di saperi locali e del mondo, rendono l’artigiano capace di confezionare, in autonomia e a costo zero o quasi, diversi tipi di trattamenti per il legno. In questo modo le falegnamerie possono abbattere i costi dei loro manufatti fino al 20-30% a vantaggio del cliente dell’ambiente e della salute dei loro lavoratori. L\'arredo in legno sarà veramente ecologico e senza un costo maggiore. L’artigiano potrà meglio competere nel mercato e aggiungere ai suoi prodotti valore identitario con un ecodesign che non inquina e non impoverisce il mondo ma lo arricchisce di nuovi e suggestivi vocaboli.

Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione: I prodotti EDITERRA EDILATTE & di MIELE sono stati realizzati grazie ai saperi della Banca del tempo di Guspini e alle sinergie di tanti artigiani e imprenditori locali: Fratelli Crabolu di Nule maestri sardi della lana di pecora, Bastianu Ghisu depositario dell’antica calce artigianale, Mauro Coni artigiano di mattoni di terra cruda, Azienda Iliana produzione estratti con erbe officinali sarde, Famiglia Cosseddu di Nuoro - Sabbie di Sardegna, Giorgio Caddeo - cantina sociale di Mogoro, Luisella Cardia di Ussana - cave di ocre e terre sarde, Fratelli Lampis di Arbus allevatori della pecora nera di Arbus, Marino Serpi maestro Casaro, i produttori di grano di Siddi, i pizzaioli che forniscono cenere pulita di legna, i pasticceri che mettono a disposizione i gusci delle uova, le aziende di manutenzione del verde che forniscono preziose potature, radici erbacee e fiori ottenuti dalle pulizie dei giardini, i produttori di miele, di olio di oliva, e di vari prodotti agricoli realizzati anche a livello amatoriale e le cui eccedenze o sottolavorazioni residuali appartengono talvolta alla categoria rifiuto speciale (es. residuo o feccia di olio d\\\\\\\'oliva, cortecce di castagno, tartaro di botte, sali di vino, ecc) e che invece vengono recuperati nel ciclo produttivo per diventare materiali edili. A ciò si aggiungono politiche del territorio che favoriscono ulteriori sinergie, come il progetto Vivere la Campagna, realizzato dalla Provincia del Medio Campidano che premia i lavoratori della terra che rispettano la rotazione delle semine e coltivano antiche qualità di grani e di legumi pregiati da tavola e da foraggio, restituendo fecondità alla terra senza uso di azoto chimico. Utilissima anche la collaborazione con Il direttore del Verde dott. Papoff dell’Assessorato all’Ambiente del Comune di Cagliari per la raccolta di eccedenze vegetali potature e ramaglie del Parco Cagliaritano di Monte Urpinu. E ancora altri scambi tra imprenditori del Mediterraneo per favorire anche i piccoli produttori di area nord africana e turco asiatica contrastando il peso dei dazi doganali a favore delle multinazionali. La vita economica è prima di tutto un luogo di socialità e di reciprocità. Il mercato è vantaggioso non perché soddisfa gli interessi individuali ma perché dovrebbe costituire un importante momento di collaborazione tra le persone
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate:

I prodotti EDITERRA EDILATTE & di Miele fatti di terra lana latte miele devono ricondurre all’architettura naturale o vernacolare che da sempre ha saputo usare ciò che la natura metteva sotto i piedi del costruttore. In ogni stagione vengono organizzate delle iniziative e degli incontri tecnici formativi specifici per i progettisti dove sono previsti anche momenti esperienziali come costruire e a crudo con terra latte miele lana ed altre eccedenze vegetali . Non si tratta di edilizia archeologica ma di una realtà viva di salvaguardia del pianeta per un concreto potenziale del costruire alternativo al cemento e indipendente dal petrolio con un\'architettura fondata sui valori del luogo e quindi capace di integrare antiche pratiche e mestieri. A questo aspetto fondamentale si accompagna una comunicazione basata sul coinvolgimento diretto delle persone attraverso l\'organizzazione di scambi di saperi inerenti ai prodotti. In questo modo si riesce ad entrare in contatto non solo sulla sostanza materica ma anche su quella emozionale e talvolta rituale. Una chimica degli elementi vissuta con le mani e con il cuore per capire o meglio sentire l\'importanza dei nostri prodotti naturali per l\'edilizia. Fare il formaggio, ad esempio, può essere molto utile per comprendere il duplice valore del latte di pecora: legante in edilizia e “legante” della comunità sarda e dei suoi riti. Le nostre iniziative sono tese a far sperimentare il food e il no food come espressioni della cultura e dei nostri paesaggi. Mangiare una seadas con il miele e subito dopo imparare a fare i colori con il miele è una esperienza sensoriale e sentimentale che vale più di mille materiali cartacei e delle parole. Si organizzano anche iniziative pubbliche gratuite nelle scuole ed aperte alla partecipazione di chiunque voglia passare una o più giornate nei luoghi e tra le genti dove nascono gli ingredienti dei nostri prodotti EDITERRA EDILATTE & di Miele.