Il prodotto di Laminam Spa rappresenta un deciso salto generazionale rispetto alla evoluzione e alla trasformazione tecnologica che ha caratterizzato le aziende ceramiche negli ultimi decenni; evoluzione che alla fine del secolo scorso ha visto l’affermazione mondiale del Gres Porcellanato come prodotto di eccellenza dell’Industria Ceramica Italiana. Di questo Laminam ne conserva le peculiari caratteristiche unite all’assoluto innovativo spessore e formato del materiale. Grazie al ridotto spessore è un prodotto che, a parità di sviluppo superficiale, rispetto a un grés ceramico tradizionale impiega meno della metà di materia prima e di energia. La fase di formatura e cottura rappresenta una vera novità per il settore ceramico; tramite soluzioni impiantistiche dedicate si realizza un manufatto monoformato in uscita dal forno: la successiva fase di taglio libera dai vincoli del formato che nei processi tradizionali sono imposti già nella fase di formatura. L’obbiettivo raggiunto dell’innovazione è dunque liberare la superficie ceramica dalle costrizioni della forma e della massa che gravano storicamente su qualunque prodotto ceramico per valorizzarne la “pelle” superficiale senza porre limiti alle potenzialità estetiche. L’aver liberato la fase produttiva dal vincolo del formato si traduce in una efficienza logistica superiore, dal momento che solamente il prodotto semilavorato nella misura uscita forno viene stoccato. Vantaggi importanti si ottengono in ambito economico, energetico ed ambientale, grazie al peso unitario ridotto del prodotto Laminam. I prodotti tradizionali in grès porcellanato sono infatti caratterizzati da spessori di circa 10 mm e presentano un rapporto massa / superficie sfavorevolmente alto, mediamente dai 22 ai 28 kg/mq. L’utilizzo finale ne valorizza però solamente una dimensione: la superficie. Eleganti abiti da sera calzati per nascondere pesanti corazze medioevali. Tale massa è una inutile tara come materia prima, nella fase di estrazione, nel trasporto della stessa, nel processo produttivo e nel momento dell’utilizzo finale. Le lastre ceramiche Laminam hanno un rapporto massa/superficie di 7,5 kg/mq, 1/3 rispetto ad un grès tradizionale, garantendo performance tecniche ed estetiche superiori. Dal momento che la quantità di materie prime utilizzate è circa 1/3 si ha un drastico abbattimento nei costi di produzione, nelle emissioni e nell’impiego di energia. Lam’s risulta il prodotto ottimale sia per applicazioni tradizionali che per applicazioni innovative in ambito di design, arredo e edilizia laddove la ceramica tradizionale esaurisce le proprie possibilità di impiego. L’accoppiamento di Laminam con vari materiali consente di raggiungere elevati livelli di isolamento acustico e termico. L\\\'ultima evoluzione del prodotto è l\\\'applicazione di celle fotovoltaiche sulla superficie delle lastre. Un prodotto per rivestire building e contestualmente applicare sistemi fotovoltaici con coseguenti riduzioni dei costi di installazione e delle strutture necessarie. Grazie a questa innovazione il prodotto Laminam è \\\"pelle\\\" al servizio dell\\\'architettura e fonte di energie pulite e rinnovabili.
Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica
La produzione nel 2007 di piastrelle ceramiche in Italia è stata di 559 milioni di mq. di cui 440 milioni (fonte Confindustria Ceramica). L’87% è costituito da Grès porcellanato e monocottura, tipologie che dal punto di vista tecnologico e prestazionale possono essere confrontate con il prodotto Laminam pur potendo quest’ultimo coprire gli spazi della bicottura nei rivestimenti. Se consideriamo una quantità di materia prima di circa 25 Ton/1000 mq ed un peso del prodotto finito di circa 22 Ton/1000 mq. possiamo ipotizzare quali sarebbero le ricadute sul comparto ceramico nel caso di una diffusione massiccia di questa nuova tecnologia: - Logistica: L’anno 2007 ha visto trasportare (559 Mmq x 25 T/mq) = 13.975.000 tonnellate di materie prime non rinnovabili e (559 Mmq x 22 T/mq) = 12.298.000 tonnellate di prodotto finito. Sono 875.766 autotreni. La diffusione del prodotto Laminam vedrebbe un drastico calo di oltre 15.000.000 di tonnellate di merci in circolazione le quali troverebbero altrimenti spazio su 500.000 autotreni. - Energia: La produzione ceramica consuma energia in proporzione alla massa in peso delle materie prime che attraversano il processo produttivo. Relativamente ai dati 2007 possiamo considerare per la produzione di 559 milioni di mq l’utilizzo di non meno di (610 kWh/Ton x 13.975.000 T materie prime) + (640 kWh/Ton x 12.298.000 Ton prodotto finito) = 16.395,470 GWh. La diffusione del prodotto Lam’s vedrebbe un drastico calo dei consumi energetici del settore quantificabile in oltre 10.500 GWh pari a 3.770.958 tep. - Emissioni in atmosfera. Oltre alle evitate emissioni di CO2, proporzionali ai tep risparmiati, l’utilizzo di un terzo in peso delle materie prime permetterebbe un proporzionale abbattimento delle emissioni di polveri, fluoro e piombo connesse alle attività produttive. Ciò andrebbe a vantaggio della qualità del territorio. - Mercato Il prodotto Laminam, in virtù della leggerezza e della possibilità di realizzazione di compositi amplia notevolmente il proprio campo di impiego rispetto al ceramico tradizionale. Inoltre i vantaggi economici e il basso impatto ambientale dell\\\'innovativo processo produttivo vengono amplificati dalle potenzialità delle lastre \\\"fotovoltaiche\\\" che permetteranno a tutte le realtà abitative,produttive, industriali e civili, di produrre e consumare energia pulita.
Sin dall’inizio Laminam Spa ha puntato nella comunicazione con il pubblico, con gli enti locali e con i clienti sui benefici ambientali ottenibili dal processo di produzione di Laminam: - Minore impiego di materie prime non rinnovabili - Minori trasporti - Minore energia - Migliore qualità dell’energia - Meno emissioni in atmosfera di polveri e di CO2 Le lastre ceramiche con applicate le celle fotovoltaiche andranno a rivestire i due stabilimenti produttivi di Laminam S.p.A. e diventeranno l\\\'esempio pratico, per produrre e consumare energia pulita,a disposizione di tutte le aziende, a partire da quelle del comprensorio ceramico in cui è sorta Laminam S.p.A.