laminam spa

laminam: la più grande superficie ceramica

 

Informazioni sul candidato:

Ragione sociale: laminam spa
Indirizzo: Via Ghiarola Nuova 258
Cap: 41042
Citta: Fiorano Modenese
Provincia: MO
Telefono: 05361844200
Fax: 05361844201
E-mail: a.paroli@laminam.it
Settore:
Sito web: www.laminam.it
Attivita dell'impresa: Laminam S.p.A. nasce nel 2001 dall’idea ispiratrice di produrre la lastra ceramica più grande e sottile mai vista prima. Un innovativo metodo di formatura del prodotto è il fulcro del processo produttivo. Nel 2009 parte il progetto \\\"fotovoltaico\\\" per ottenere un\\\'unica \\\"pelle\\\" con cui rivestire e produrre energia.
Certificazioni: Laminam Spa ha acquisito nell’anno 2008 la Certificazione ISO 9001 “Sistemi di gestione per la Qualità”
Forme di controllo della gestione: E’ stata svolta l’analisi LCA secondo la UNI ISO 14040 in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio – Dipartimento di Scienza e metodi dell’Ingegneria prendendo come riferimento la serie Collection.
Certificazioni del prodotto: Sono in corso le procedure per l’ottenimento della marcatura CE

Informazioni sull'innovazione:

Titolo: laminam: la più grande superficie ceramica
Presentazione dell'innovazione

Progettista: Laminam S.p.A.
Innovazione di: prodotto
Tema: ECO-EDILIZIA
Descrizione dell'innovazione:

Il prodotto di Laminam Spa rappresenta un deciso salto generazionale rispetto alla evoluzione e alla trasformazione tecnologica che ha caratterizzato le aziende ceramiche negli ultimi decenni; evoluzione che alla fine del secolo scorso ha visto l’affermazione mondiale del Gres Porcellanato come prodotto di eccellenza dell’Industria Ceramica Italiana. Di questo Laminam ne conserva le peculiari caratteristiche unite all’assoluto innovativo spessore e formato del materiale. Grazie al ridotto spessore è un prodotto che, a parità di sviluppo superficiale, rispetto a un grés ceramico tradizionale impiega meno della metà di materia prima e di energia. La fase di formatura e cottura rappresenta una vera novità per il settore ceramico; tramite soluzioni impiantistiche dedicate si realizza un manufatto monoformato in uscita dal forno: la successiva fase di taglio libera dai vincoli del formato che nei processi tradizionali sono imposti già nella fase di formatura. L’obbiettivo raggiunto dell’innovazione è dunque liberare la superficie ceramica dalle costrizioni della forma e della massa che gravano storicamente su qualunque prodotto ceramico per valorizzarne la “pelle” superficiale senza porre limiti alle potenzialità estetiche. L’aver liberato la fase produttiva dal vincolo del formato si traduce in una efficienza logistica superiore, dal momento che solamente il prodotto semilavorato nella misura uscita forno viene stoccato.   Vantaggi importanti si ottengono in ambito economico, energetico ed ambientale, grazie al peso unitario ridotto del prodotto Laminam. I prodotti tradizionali in grès porcellanato sono infatti caratterizzati da spessori di circa 10 mm e presentano un rapporto massa / superficie sfavorevolmente alto, mediamente dai 22 ai 28 kg/mq. L’utilizzo finale ne valorizza però solamente una dimensione: la superficie. Eleganti abiti da sera calzati per nascondere pesanti corazze medioevali. Tale massa è una inutile tara come materia prima, nella fase di estrazione, nel trasporto della stessa, nel processo produttivo e nel momento dell’utilizzo finale. Le lastre ceramiche Laminam hanno un rapporto massa/superficie di 7,5 kg/mq, 1/3 rispetto ad un grès tradizionale, garantendo performance tecniche ed estetiche superiori. Dal momento che la quantità di materie prime utilizzate è circa 1/3 si ha un drastico abbattimento nei costi di produzione, nelle emissioni e nell’impiego di energia. Lam’s risulta il prodotto ottimale sia per applicazioni tradizionali che per applicazioni innovative in ambito di design, arredo e edilizia laddove la ceramica tradizionale esaurisce le proprie possibilità di impiego. L’accoppiamento di Laminam con vari materiali consente di raggiungere elevati livelli di isolamento acustico e termico. L\\\'ultima evoluzione del prodotto è l\\\'applicazione di celle fotovoltaiche sulla superficie delle lastre. Un prodotto per rivestire building e contestualmente applicare sistemi fotovoltaici con coseguenti riduzioni dei costi di installazione e delle strutture necessarie. Grazie a questa innovazione il prodotto Laminam è \\\"pelle\\\" al servizio dell\\\'architettura e fonte di energie pulite e rinnovabili.

Data della prima realizzazione: Aprile 2009
Benefici ambientali: - Risparmio su materie prime e trasporti. Lo stabilimento Laminam Spa è produttivo dai primi mesi del 2004. Alla data attuale (25/09/2009) sono state acquistate materie prime per la preparazione di 31.600 tonnellate di impasto ceramico (circa 1053 autotreni),  utilizzato nella produzione di 3.747.733 mq di Laminam, pari a 28.107 tonnellate di prodotto finito (circa 934 autotreni).  Rispetto ad una produzione effettuata con tecnologia tradizionale, dove, a parità di superficie di prodotto finito, le masse in gioco sono circa tre volte superiori, sono state risparmiate almeno 60.000 tonnellate (2.000 autotreni) di materie prime non rinnovabili ed evitato il trasporto a destino di 56.000 tonnellate (1860 autotreni) di prodotto finito. - Migliore utilizzo dell’energia. La fase di sinterizzazione del Laminam prevede un forno con resistenze elettriche in zona di cottura per la produzione di calore, laddove il ceramico tradizionale vede l’impiego del gas metano. Quest’ultimo comporta la dispersione di energia termica al camino dovuta alla evacuazione dei gas di combustione: la combustione genera inoltre CO2.  Il forno elettrico, a differenza, offre la possibilità generare l’energia termica necessaria alla cottura tramite l’utilizzo di elettricità prodotta con fonti rinnovabili. - Minore utilizzo di energia. La produzione di un manufatto ceramico richiede energia prevalentemente nella fase di macinazione e di essiccazione delle materie prime e nella fase di cottura. L’energia utilizzata è proporzionale alla massa dei materiali processati nelle varie fasi del ciclo produttivo. La macinazione delle materie prime utilizza circa 90 kWh/Ton, l’essiccazione circa 520 kWh/Ton, la cottura circa 640 kWh/Ton. In termini energetici si può considerare un minor consumo energetico nel lasso di tempo considerato di (60.000T x 90kWh) + (60.000T x 520kWh) + (56.000T x 640kW) = 67.580 MWh pari a 15.543 tep. - Minori emissioni in atmosfera. Le emissioni in atmosfera nei processi di fabbricazione dei manufatti ceramici avvengono prevalentemente nelle fasi di preparazione materie prime e nella fase di cottura, dove si possono avere, oltre alle polveri, composti del fluoro, del piombo, dello zolfo. Queste emissioni sono direttamente proporzionali alla quantità in peso delle materie prime processate dagli impianti. Laminam utilizza un terzo delle materie prime utilizzate per un prodotto tradizionale e conseguentemente le emissioni in atmosfera risultano ridotte di un terzo prendendo come riferimento l’unità di superficie venduta.
Benefici ambientali: Altri benefici ambientali

Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema

La produzione nel 2007 di piastrelle ceramiche in Italia è stata di 559 milioni di mq. di cui 440 milioni (fonte Confindustria Ceramica). L’87% è costituito da Grès porcellanato e monocottura, tipologie che dal punto di vista tecnologico e prestazionale  possono essere confrontate con il prodotto Laminam pur potendo quest’ultimo coprire gli spazi della bicottura nei rivestimenti. Se consideriamo una quantità di materia prima di circa 25 Ton/1000 mq ed un peso del prodotto finito di circa 22 Ton/1000 mq. possiamo ipotizzare quali sarebbero le ricadute sul comparto ceramico nel caso di una diffusione massiccia di questa nuova tecnologia: - Logistica: L’anno 2007 ha visto trasportare (559 Mmq x 25 T/mq) = 13.975.000 tonnellate di materie prime non rinnovabili e (559 Mmq x 22 T/mq) = 12.298.000 tonnellate di prodotto finito. Sono 875.766 autotreni. La diffusione del prodotto Laminam vedrebbe un drastico calo di oltre 15.000.000 di tonnellate di merci in circolazione le quali troverebbero altrimenti spazio su 500.000 autotreni. - Energia: La produzione ceramica consuma energia in proporzione alla massa in peso delle materie prime che attraversano il processo produttivo. Relativamente ai dati 2007 possiamo considerare per la produzione di 559 milioni di mq l’utilizzo di non meno di (610 kWh/Ton x 13.975.000 T materie prime) + (640 kWh/Ton x 12.298.000 Ton prodotto finito) = 16.395,470 GWh. La diffusione del prodotto Lam’s vedrebbe un drastico calo dei consumi energetici del settore quantificabile in oltre 10.500 GWh pari a 3.770.958 tep. - Emissioni in atmosfera. Oltre alle evitate emissioni di CO2, proporzionali ai tep risparmiati, l’utilizzo di un terzo in peso delle materie prime permetterebbe un proporzionale abbattimento delle emissioni di polveri, fluoro e piombo connesse alle attività produttive. Ciò andrebbe a vantaggio della qualità del territorio. - Mercato Il prodotto Laminam, in virtù della leggerezza e della possibilità di realizzazione di compositi amplia notevolmente il proprio campo di impiego rispetto al ceramico tradizionale. Inoltre i vantaggi economici e il basso impatto ambientale dell\\\'innovativo processo produttivo vengono amplificati dalle potenzialità delle lastre \\\"fotovoltaiche\\\" che permetteranno a tutte le realtà abitative,produttive, industriali e civili, di produrre e consumare energia pulita.

Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione: La promozione e lo sviluppo vedono coinvolti System Spa come progettista e Confindustria Ceramica come associazione di categoria. La nuova divisione del gurppo System, Photonics, si occupa della produzione e commercializzazione delle lastre ceramiche Laminam con superficie fotovoltaica.
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate:

Sin dall’inizio Laminam Spa ha puntato nella comunicazione con il pubblico, con gli enti locali e con i clienti sui benefici ambientali ottenibili dal processo di produzione di Laminam: - Minore impiego di materie prime non rinnovabili - Minori trasporti - Minore energia - Migliore qualità dell’energia - Meno emissioni in atmosfera di polveri e di CO2   Le lastre ceramiche con applicate le celle fotovoltaiche andranno a rivestire i due stabilimenti produttivi di Laminam S.p.A. e diventeranno l\\\'esempio pratico, per produrre e consumare energia pulita,a disposizione di tutte le aziende, a partire da quelle del comprensorio ceramico in cui è sorta Laminam S.p.A.