laterizi brioni srl

linea interra™: mattoni, malta, intonaci, finiture e rasature in terra cruda per la costruzione bioecologica ed energeticamente efficiente

 

Informazioni sul candidato:

Ragione sociale: laterizi brioni srl
Indirizzo: Via Ronchi 77
Cap: 46023
Citta: Gonzaga
Provincia: MN
Telefono: 037658142
Fax: 0376588129
E-mail: matteo@fornacebrioni.it
Settore: produzione e vendita pavimenti in cotto, sistemi costruttivi in terra cruda e mosaici da rivestiment
Sito web: http://www.fornacebrioni.it
Attivita dell'impresa: Laterizi Brioni opera nel settore della produzione e vendita di mattoni faccia vista, pezzi su misura, pavimenti in cotto artigianale, pezzi speciali e complementi d’arredo per la finitura di opere in faccia a vista. Non fa uso di ossidi né di coloranti ed ogni singolo colore dei pavimenti è ottenuto dalla miscelazione e cottura di differenti argille.
Certificazioni: L’azienda possiede la Certificazione Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001.
Forme di controllo della gestione: è stata iniziato nel corso del 2008 un progetto pilota, cofinanziato dalla Provincia di Mantova, per arrivare all\'analisi del ciclo di vita del prodotto Mattone InTerra
Certificazioni del prodotto: LCA del mattone crudo (pesante) della Linea inTerra™ I confini del sistema iniziano dall’approvvigionamento delle materie prime e finiscono con la distribuzione ai clienti e il fine vita di mattoni e imballo.

Informazioni sull'innovazione:

Titolo: linea interra™: mattoni, malta, intonaci, finiture e rasature in terra cruda per la costruzione bioecologica ed energeticamente efficiente
Presentazione dell'innovazione

Messa a punto e produzione di una gamma di prodotti in terra cruda: Linea inTerra™ (mattoni, malta, intonaci, finiture, rasature e pitture) per la costruzione bioecologica ed energeticamente efficiente. Tutti i prodotti sono a base di argilla, sabbia e fibra vegetale in diverse proporzioni. Tutte le materie prime sono rigorosamente naturali. Nessun stabilizzante o additivo di origine chimica compare nelle formulazioni. Il sistema di lavorazione sfrutta la linea esistente, ottimizzandone i flussi produttivi senza nuovi sovraccarichi per l’ambiente. Nessuno spreco e nessuno scarto.

Progettista:
Innovazione di: prodotto
Tema: ECO-EDILIZIA
Descrizione dell'innovazione:

L’obiettivo era quello di mettere a punto una gamma di prodotti per l’edilizia a base argilla a basso impatto ambientale in fase produttiva e dall’alta versatilità di performance, idonei ad essere impiegati nella realizzazione di strutture di tamponamento, divisori, tramezzi, rivestimenti interni, tetti in legno, solai e sistemi di accumulo termico. Si è volontariamente esclusa la muratura portante in terra, giacché la normativa italiana sulle costruzioni ne rende estremamente difficoltoso l’impiego in tal senso. Il punto di partenza è stata la consapevolezza dell’alto valore bio-ecologico della terra come materiale da costruzione. Essa infatti: regola l’umidità: l’elevata igroscopicità della terra ne fanno un importante regolatore igrometrico, rendendola capace di assorbire e rilasciare quantità di umidità con una velocità e secondo una un’estensione maggiore di qualsiasi altro materiale da costruzione; - ha proprietà termoregolatrici: la terra cruda, in virtù del suo calore specifico, dell’ordine di ca. 1 kJ/KgK offre, in armonia con le tecnologie adottate, una grande capacità termica, che si esprime attraverso un comportamento inerziale senza eguali. Ciò significa grande capacità di regolare e abbattere le fluttuazioni termiche all’interno dell’ambiente in periodo estivo, nonché di contribuire a mantenere un interessante livello di comfort in ambito invernale. - ha proprietà fonoassorbenti: la terra cruda, e i prodotti a base di terra hanno un buon comportamento acustico, ben coniugando la presenza della massa con soluzioni ed elementi costituenti più leggeri e fibrosi. - è per sua natura sana: la terra cruda non emette gas tossici, né esalazioni provenienti da composti e reazioni chimiche. Non si carica elettrostaticamente e non subisce nel tempo un degrado tale da comportare la disgregazione materica (con rischi inalatori o di allergie). Non emette radiazioni e concorre a proteggere dai campi elettromagnetici. L’argilla, costituente fondamentale della terra, è atossica. - è totalmente riciclabile: la terra cruda, qualora non presenti stabilizzazione a calce, gesso ecc., è riciclabile al 100%. Il ciclo produttivo dei manufatti in terra cruda è un sistema circolare chiuso. In caso di scarto o dismissione il materiale può essere recuperato e rilavorato, sia a livello di filiera produttiva, sia in fase di messa in opera e/o fine vita del manufatto; - ha un basso impatto ambientale: un mattone in terra cruda (così come prodotto dalla Fornace Brioni) in lavorazione consuma meno energia primaria di un laterizio in cotto. L’esito finale è stata l’immissione sul mercato, nel 2007, di una gamma di prodotti a base argilla (Linea inTerra™), realizzati industrialmente e dalle prestazioni tecniche ed ambientali controllate e certificate: 3 tipologie di mattoni crudi (30x15x5,5 cm), diversificati per densità e comportamento termico (ρ 1450 Kg/m3, λ 0,47 W/mK and μ 8; ρ 1200 Kg/m3, λ 0,40 W/mK and μ 7; ρ 800 Kg/m3, λ 0,18 W/mK and μ 5), malta di allettamento (ρ 1500 Kg/m3, 1,57 N/mm2 di resistenza a compressione e 2,8% di ritiro lineare), intonaco di fondo (due colori), rasature, finiture pregiate in 10 colori (ottenuti da terre natuarli, senza aggiunta di ossidi) e pitture per interno. Le soluzioni costruttive individuate nell’ambito della gamma di prodotto si basano sull’accoppiamento di diversi materiali (legno, laterizio, cemento ecc.), studiati e posati in modo che ognuno di essi, all’interno della stratigrafia muraria, di solaio o copertura, esprimano il massimo delle loro peculiarità intrinseche, trovando nell’altro (la terra cruda) la soluzione ai propri gap prestazionali. In questo modo anche la terra cruda può dare un contributo significativo e innovativo nell’ambito di quanto previsto dalla direttiva europea EPB 2002/91 on Energy Performance in Buildings. Tutto il progetto non ha implicato variazioni all’attuale linea produttiva del cotto.

Data della prima realizzazione: giugno 2007
Benefici ambientali: I benefici ambientali specifici non sono immediatamente quantificabili, interessando diversi ambiti: da quello produttivo a quello della performance energetica dell’involucro, alla salubrità e benessere dell’ambiente indoor, nonché dei suoi fruitori. Ad oggi le valutazioni riguardano da un lato la definizione (work in progress) dell’LCA, del mattone inTerra™ pesante, dall’altra una stima dei consumi in fase di produzione. In quest’ultimo caso si è ipotizzato, una volta a regime, di occupare per il 20% gli impianti produttivi nella realizzazione di mattoni in terra cruda. L’obiettivo era quello di esprime il risparmio energetico che si potrebbe ottenere rispetto alla produzione della stessa quantità di mattoni cotti. Secondo questa analisi, occupando per il 20% gli impianti per la produzione di mattoni crudi, invece che per la produzione standard si otterrebbe un risparmio energetico ambientale di 560.102 kg di CO2, di 401.182 Mcal di Metano e di 20.378 kWh di energia elettrica. In sostanza a parità di unità prodotte, la filiera del crudo arriva a consumare fino al 60% di energia in meno rispetto a quella del cotto, senza sprigionare nell’atmosfera significative emissioni di CO2. In tal senso l’azienda ha riscontrato che, a parità di unità prodotte, la produzione di mattoni in terra cruda rispetto alla produzione di mattoni in cotto fa registrare risparmi nell’ordine del 80% dell’emissione di CO2, del 60% di energia termica, del 20% di energia elettrica. Si allega Relazione Ambientale. Infine è da segnalare che sulla base degli aspetti ambientali individuati come significativi e critici sono stati attuati diversi tipi di interventi volti alla riduzione dell’impatto ambientale dell’attività produttiva e più in generale dell’intera attività aziendale (sia per il cotto che per il mattone crudo). In particolare si tratta della introduzione di un impianto di nuova tecnologia nella fase produttiva di formatura “pasta molle” (attraverso il quale avviene anche la produzione del mattone crudo) . Pertanto dal punto di vista degli aspetti ambientali e di sicurezza legati ai processi produttivi l’orientamento dell’impresa, nel suo sviluppo tecnologico e produttivo, ha raggiunto i seguenti risultati: • una riduzione dei consumi energetici ottenuta grazie al nuovo impianto che consente in forma automatica la compattazione dell’argilla riducendo sensibilmente il consumo energetico; inoltre, l’installazione di un nuovo quadro elettrico ha permesso di evitare dispersioni e sprechi di energia in produzione ottimizzando le fasi del processo produttivo; • una riduzione dei consumi di materiali: le fasi di lavaggio e sabbiatura dei casseri sono in compartimenti a circuito chiuso dell’impianto, e non più a perdere, con parziale recupero e riciclo degli stessi; • una riduzione del consumo di acqua poiché le nuove tecnologie introdotte hanno portato a limitare il consumo di acqua utilizzata ai fini industriali (prelevata dal pozzo); • una riduzione ulteriore di oli, grassi e lubrificanti per il funzionamento delle macchine. Per ciò che concerne il ciclo produttivo degli intonaci e delle malte, poi, si tratta di trasformazioni a basso impatto energetico, giacché non vi è la necessità di procedere alla cottura ad alta temperature di materie prime (marne ecc.) come per il cemento e le calci. Il fabbisogno, da cui la conseguente emissione di CO2, è legato alla semplice movimentazione e preparazione del materiale (escavazione, trasporto, mulino, confezionamento nei sacchi/bidoni). Un interessante riferimento per capire il livello di embodied energy presente nella terra, rispetto a quella di tanti altri materiali è nelle schede del Protocollo ITACA, a cui si rimanda (scheda 2.1.5 Energia inglobata). In termine di applicazione si tratta di prodotti che non prevedono una specifica scheda di sicurezza; non sono tossici e non richiedono attenzioni e precauzioni particolari da parte degli utilizzatori.
Benefici ambientali: Altri benefici ambientali

Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema

Come indicato nelle sezioni precedenti l’impatto dell’innovazione sul sistema è nullo in termini di riorganizzazione e/o variazione della linea produttiva; caso mai, dato il risparmio in termini di combustibile, minor emissioni e possibilità di recupero totale di sfridi e pezzi rotti rappresenta un guadagno complessivo, sia in termini economici che ambientali. Parallelamente vi è da considerare positivamente la possibilità di massimizzare l’efficienza dell’impianto stesso, potendo pianificare momenti di produzione del crudo da integrare con quelli del laterizio (ciclo continuo della linea di produzione, massima resa dell’esiccatoio).

Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione: Per continuare nell’attività di ricerca e sviluppo della Linea inTerra, Laterizi Brioni ha di volta in volta avviato collaborazioni con diversi attori (anche attraverso la partecipazione congiunta a bandi e progetti specifici di ricerca), quali: Provincia di Mantova, Associazioni di categorie, Istituti Universitari (Politecnico di Milano, Università di Brescia) e Centri di Ricerca (IVALSA di Trento), ITC-CNR, Centro Ceramico di Bologna (centro di Ricerca e Sperimentazione per l’industria Ceramica), LTM-Laboratorio Tecnologico Mantovano (Levata di Curtatone , MN), KEFI (Dosolo), Comune di Novi Ligure (AL), Associazione Nazionale Città della Terra Cruda, ANAB (Ass. Nazionale Architettura Bioecologica), INBAR (Istituto Nazionale Bioarchitettura), Associazione Terrae Onlus (Chieti), Environment Park (Torino).
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate:

Da quando il progetto è stato avviato si sono organizzati diversi momenti di formazione e divulgazione ad hoc, anche attraverso il sostegno (sponsorizzazioni e fornitura di materiali) ad attività formative organizzate da enti e istituzioni. Esse possono essere sinteticamente schematizzate come segue: Partecipazione a fiere del settore: Naturpolis (salone SAIEDUE, Bologna) 2006 e 2007, Ecocasa (Reggio Emilia) 2008, Benè (Padova) 2008. Organizzazione di giornate formative: modulo A corso ANAB Vicenza 2008, Open day in fornace (Gonzaga) 2008 e 2009, seminario per tecnici a Rovereto (TN) (organizzazione Studio Ergodomus) 2009. Partecipazione a convegni: Festa della Terra (Casalincontrada, CH) 2007 e 2008, Il futuro del wellness hotel: tra ecologia e innovazione (fiera Bené, PD 2008). Sostegno ad attività formative/informative: Comune di Novi Ligure (AL): Laboraterra 2007 (workshop di formazione per studenti su intonaci in collaborazione con Politecnico di Torino), Giornate europee del Patrimonio 2008, Scuole di terra 2009 (settimana di laboratori pratici per gli alunni delle elementari, medie e superiori nell’ambito della Settimana europea della Cultura); Provincia di Alessandria: I Corso di formazione per professionisti sulla costruzione in terra (ai sensi della LR. 02/2006), 2007; Provincia di Asti: I Corso di formazione per professionisti sulla costruzione in terra (ai sensi della LR. 02/2006), 2007, convegno Mon Cru (mattone crudo) 2008; EdicomEdizioni (Monfalcone): contributo per Dossier e scheda esplicativa in IlProgettoSostenibile n. 20, 2008; Terrae Onlus: workshop e attività convegnistica in seno alla Festa della Terra (Casalincontrada, CH), 2008 e 2009; Associazione Nazionale Città della Terra Cruda: finanziamento del bando per tesi di laurea e dottorato Premio per studi e ricerche sui sistemi costruttivi in terra cruda 2008, in elaborazione il bando 2010. Dal 2007 Laterizi Brioni è socia dell’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda (www.terra-cruda.org). Al momento si sta lavorando alla riorganizzazione del sito www.interra.it.