Il Tubo Autopulente, partendo dal rafforzamento delle qualità già insite nel pvc, consente alle condutture in plastica di ridurre l’aggressione degli acidi e delle sostanze nocive. Brillantezza e livelli di scorrimento ed igienizzazione sono mediamente superiori ad un normale tubo in pvc. L’utilizzo come stabilizzante del calcio organico nell’estrusione di tubi e di e di calcio-zinco nello stampaggio di raccordi è fra i principali fattori che conferisce queste caratteristiche alla Linea Autopulente oltre all’aggiunta di un particolare additivo, studiato appositamente da Sirci Gresintex.
Sirci Gresintex ha sviluppato il concetto di autopulente per individuare quelle applicazioni che esaltano i meccanismi di pulizia di condutture e sistemi di scarico, garantendo affidabilità e durata sempre maggiori. Molto spesso i tubi rientrano tra i materiali cui si fa meno attenzione nello scegliere la convenienze piuttosto che la qualità. Il loro mal funzionamento può avere molte conseguenze negative sia in termini di danni agli stabili, sia in termini di sprechi di risorse idriche ed economiche, sia in termini di inquinamento. In particolare si fa riferimento a quella tipologia di tubature in PVC solitamente di colore arancio destinate allo scarico di acque calde e fredde civili ed industriali all’interno di fabbricati e rispondenti alla norma UNI EN 1329. A completamento del sistema ci sono poi una serie di raccordi ed accessori che completano il sistema prodotti anch’essi con la particolare mescola “autopulente” e senza l’impiego di piombo o di altri metalli pesanti come il cadmio (normalmente utilizzati come stabilizzanti nei processi di trasformazione delle plastiche). L’altissima lubrificazione dunque, data dal particolare processo produttivo, garantisce un tubo sempre pulito e riduce l’aggressione di acidi ed agenti nocivi. Rafforzando le qualità già insite nel pvc, queste tubature in plastica di riducono l’aggressione degli acidi e delle sostanze nocive, tanto che la brillantezza e i livelli di scorrimento ed igienizzazione sono mediamente superiori ad un normale tubo in pvc. Sirci Gresintex è fra le prime società in Italia ad aver bandito l’utilizzo di metalli pesanti come il piombo dall’intera produzione di tubi e raccordi in pvc, anticipando di ben 7 anni le direttive europee. Inoltre il concetto di Autopulente è frutto di più di tre anni di continue ricerche tecnologiche, svolte anche in collaborazione con 2 importanti atenei italiani, per migliorare le performance dei prodotti, Gli investimenti stanziati dall’azienda per adeguare gli impianti, in particolare quelli di alimentazione, e finanziare tali ricerche e prove di laboratorio ammontano a due milioni di euro. Infine il Tubo Autopulente possiede anche un’altra particolare caratteristica ovvero, è prodotto anche attraverso l’uso di energia proveniente da fonti rinnovabili: lo stabilimento in cui viene prodotto ospita infatti uno dei più grandi impianti fotovoltaici d’Italia.
Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica
La Linea Tubo Autopulente, grazie ad una sua caratteristica innovativa, ossia la riduzione dell’aggressione degli acidi e delle sostanze nocive, indubbiamente migliora il funzionamento delle reti fognarie e ne riduce fortemente i costi di manutenzione. L’utilizzo come stabilizzante del calcio organico nell’estrusione di tubi e di calcio-zinco nello stampaggio raccordi sicuramente favorisce la maggiore durata nel tempo (che già di per sé rappresenta un notevole risparmio) ed evita inoltre le perdite e le fuoriuscite dai tubi, con tutto ciò che ne consegue in termini di economicità, di ottimizzazione delle risorse idriche e riduzione dei rischi derivanti dalla dispersione di sostanze varie nei terreni e nelle falde.
Sirci Gresintex ha promosso una serie di progetti che le consentono di ridurre in modo considerevole l’impatto che la sua normale attività produttiva ha sull’ambiente in generale. Utilizzo di fonti di energia rinnovabili Sirci Gresintex nel 2007 ha inaugurato uno degli impianti fotovoltaici più grandi in Italia realizzato in Conto Energia. L\'impianto è composto da 1.180 pannelli modulari per una superficie totale di circa 3.500 mq. L’ impianto non ha alcun impatto sull’ambiente circostante poiché è collocato in una zona priva di vincoli paesaggistici. Riduzione dei consumi di materie prime Sono state acquisite numerose innovazioni tecnologiche volte a migliorare il controllo dei flussi di materiale impiegato, a ridurre le dispersioni e gli scarti, aumentando la produttività degli impianti. Utilizzo materie prime riciclate e Raccolta differenziata all’interno dello stabilimento. Completo riciclaggio degli scarti di produzione e degli sfridi di lavorazione in plastica. Recupero dei rifiuti plastici, laddove consentito dalle tecnologie produttive, riutilizzando materie prime ottenute dalla rilavorazione degli scarti di plastica provenienti da altri settori industriali. Gestione delle sostanze pericolose. Materiali e materie prime potenzialmente pericolose o inquinanti vengono impiegate nella misura minore possibile, adottando le opportune cautele per lo stoccaggio, la movimentazione e la manipolazione. Sirci Gresintex ha ispirato e sostiene l’iniziativa editoriale Clean Economy: un periodico bimestrale - interamente dedicato alla Responsabilità Sociale d’Impresa- che nasce dall’esigenza di promuovere nuovi modelli economici e sociali, maggiormente orientati verso uno sviluppo sostenibile e responsabile. Sirci Gresintex S.p.A. ha redatto un proprio Codice Etico ed è stata la prima azienda nel suo settore ad ottenere la Certficazione Etica SA8000, standard internazionale che attesta il pieno rispetto dei requisiti di responsabilità sociale. Anche per questo, nel 2006 è stata premiata da Unioncamere come prima Azienda Italiana Socialmente Responsabile. Sirci Gresintex favorisce e promuove l’arte, anche per questo ha deciso di collaborare con Alberto Timossi, artista italiano emergente, che ha fatto del “tubo” l’elemento narrativo principale delle sue opere.