studio roatta architetti associati mondovì

edificio industriale monchiero&c. - alta efficienza energetica e comfort lavorativo

 

Informazioni sul candidato:

Ragione sociale: studio roatta architetti associati mondovì
Indirizzo: Via Carassone 19
Cap: 12084
Citta: Mondovì
Provincia: Cn
Telefono: 0174554686
Fax: 0174554686
E-mail: mail@studioroatta.it
Settore: Progettazione bioclimatica, ottimizzazione energetica
Sito web: http://www.studioroatta.it
Attivita dell'impresa: Fin dai primissimi lavori la progettazione si orienta verso l’ottenimento di alti livelli di comfort ed efficienza energetica per tutte le comuni tipologie edilizie: residenze unifamiliari, palazzine, terziario, industriale; sia di nuova costruzione, sia in ristrutturazione. Collabora attivamente con il Politecnico di Torino per studi di LCA.
Certificazioni:
Forme di controllo della gestione:
Certificazioni del prodotto:

Informazioni sull'innovazione:

Titolo: edificio industriale monchiero&c. - alta efficienza energetica e comfort lavorativo
Presentazione dell'innovazione

Progettista: Studio Roatta Architetti Associati
Innovazione di: prodotto
Tema: ECO-EDILIZIA
Descrizione dell'innovazione:

Il progetto che viene qui descritto è la riplasmazione ad opera dello Studio Roatta di un progetto già autorizzato di un edificio in area industriale di nuovo insediamento poco distante dal centro storico di Pollenzo di Bra. Poiché i titolari della Monchiero & C sono da sempre molto sensibili alle tematiche ambientali, nella realizzazione della nuova sede le loro scelte sono state orientate, con consapevolezza e determinazione alla sostenibilità, prestando molta attenzione ai costi ambientali e d’esercizio, e al benessere delle persone. L’Azienda, che progetta, produce e commercializza macchine agricole e forestali, ha tra i suoi prodotti di punta anche le macchine per la cippatura del legno: di qui la scelta di utilizzare come generatore di calore da fonte di energia rinnovabile una caldaia a cippato. Il progetto dell\\\'edificio già in via di costruzione riguarda in particolare il corpo uffici – esposizione, e si è sviluppato su un\\\' ottimizzazione di sistemi industriali a basso costo per raggiungere prestazioni elevate. La superficie muraria è organizzata secondo una poligonale che orienta i lati finestrati al pieno Mezzogiorno, le vedute d’angolo espongono al Sud un edificio completamente vetrato e all’Ovest un edificio cieco, con la sola eccezione della bussola d’ingresso. Da questa si accede all’atrio a doppia altezza, coronato da un ampio lucernario, dove convergono l\\\'accoglienza e il centro della distribuzione interna. Le vetrate sono dotate di un sistema di ombreggiamento a schermature fisse che permette il controllo dell\\\'irraggiamento solare senza necessità di movimentazioni manuali o automatiche. L\\\'efficienza della disposizione e il miglioramento del sistema di posa ha permesso l\\\'utilizzo di serramenti industriali a basso costo ottenendo prestazioni elevate. Il risultato raggiunto da parte del corpo uffici/esposizione è un fabbisogno di Energia Primaria inferiore a 22 kwh/mq anno, ben inferiore alla prescrizioni di legge, che individuano in 70 kwh/mq anno il fabbisogno massimo. L’illuminazione esterna è insieme decorativa e funzionale, integralmente rivolta verso il suolo per ridurre quanto più possibile l’inquinamento luminoso, data la prossimità con aree di grande valore paesaggistico. Lo studio bioclimatico del sito con il contemporaneo utilizzo d’impianti ad alto rendimento, fonti di energia rinnovabili e raffrescamento naturale costituisce una soluzione sinergica molto efficiente per conseguire il massimo contenimento dei consumi. Coibentazione disposta all\\\'esterno della struttura in modo da aumentare l\\\'inerzia termica dei locali. La distribuzione del calore avviene interamente a pavimento, scelta inconsueta nel settore industriale. In particolare nella parte produttiva ciò ha ancora più significato perché il riscaldamento è necessario nella fascia di utilizzo di due metri da terra. Non si spreca energia, quindi, a riscaldare l\\\'intero volume. L\\\'intero pavimento è appoggiato direttamente al suolo e ciò contribuisce ancora attivamente all\\\'inerzia termica dell\\\'edificio. Per le sue caratteristiche di innovazione e sostenibilità, è stato premiato dalla Regione Piemonte con un significativo contributo tramite il “Bando per interventi strategici e dimostrativi in campo energetico 2007”. Inoltre il Politecnico di Torino con la collaborazione del nostro studio realizzerà nel corso del 2009, uno studio di LCA (Life Cycle Assessment) relativo al ciclo di vita dell\\\'intero edificio, dall\\\'approvvigionamento dei materiali da costruzione, alla fase del cantiere, alla fase d\\\'uso, alla demolizione e smaltimento. E\\\' stato predisposto e sviluppato un circuito per il monitoraggio dei consumi energetici relativi alla gestione dell\\\'intero edificio.

Data della prima realizzazione: 27/03/09
Benefici ambientali: Nel primo test invernale di riscaldamento, l\\\'intero fabbricato è stato riscaldato con il solo utilizzo del cippato ricavato dalle piante presenti sul sito di insediamento; si sono così azzerate l\\\' emissioni di CO2 in atmosfera. La normativa in campo energetico per l’edificio in oggetto è la L10/91 in quanto la domanda di permesso a costruire è datata 22/07/05, tuttavia, l’edificio in progetto viene messo in relazione alle più stringenti normative in vigore. Per la parte di “capannone” il limite per edifici nuovi è (311/06)in base al rapporto di forma S/V : 3.86 kWh /m3a < 18.15 kWh/m3 a. Per la zona uffici-esposizione (E2) i nuovi limiti di soglia sono definiti dal Piano stralcio regionale sulla qualità dell’aria in base alla volumetria dell’edificio: Questo dato deve far riflettere se messo in relazione con l\\\'impatto degli attuali insediamenti industriali, siamo infatti di fronte ad un fabbisogno pari ad 1/10. Risparmio di emissioni in atmosfera rispetto ad un\\\'edificio simile costruito a norma di legge, pari a 85,47 tCO2 anno di cui 68,73 per il riscaldamento, 2,46 per l’acqua sanitaria e 14,29 per il raffrescamento. Nella stesura dell\\\'efficienza energetica si è tenuto conto del condizionamento estivo, non considerato nelle norme vigenti per questo genere di edifici, andando ad utilizzare sistemi sostenibili, naturali (es. freecooling e geotermico) ad impatto zero. Sono verificabili i vantaggi derivanti dall’innalzamento della temperatura nell\\\'ambiente fabbricato: grazie alla coibentazione e al pavimento radiante; in particolare, nell\\\'area produttiva la temperatura al suolo può essere confortevole mantenendo basse le temperature nella parte alta (6-8m). Lo stesso vantaggio in termini di comfort si ha anche in estate nella zona uffici, in cui le vetrate isolanti, le ombreggiature e l’isolamento delle pareti potranno ridurre ulteriormente l’intervento dell’impianto di condizionamento, consentendo una temperatura dell’aria più alta a parità di comfort. Fondamentale è la registrazione del funzionamento: il monitoraggio differenziato dei consumi energetici (analitico per ogni voce di consumo: riscaldamento, acqua calda sanitaria, raffrescamento, illuminazione...) permette di verificare la correttezza dei dati di progetto, la successiva ottimizzazione, e la replicabilità della soluzione con le migliorie realizzabili grazie ai dati sperimentali. I dati raccolti riguardano anche le temperature esterne, la temperatura dell’acqua di falda, la temperatura ambiente, il tasso di funzionamento delle macchine, l’assorbimento di forza e luce da parte degli uffici, ecc.
Benefici ambientali: Altri benefici ambientali

Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema

Dal punto di vista formale l’intervento è per alcuni versi un prototipo, perché un approccio progettuale di questo tipo tiene in massima considerazione le caratteristiche del sito come le condizioni ambientali, l’inserimento nel contesto, il rapporto con l’orientamento, ecc.; ma il metodo proposto per il disegno dell’involucro è in sé replicabile, con le specifiche soluzioni che possono variare di caso in caso. Il metodo non riguarda però soltanto il disegno: se si considera l’approccio complessivo al sistema edificio impianto se ne valuta la totale replicabilità: in particolare l’intervento sulle stratigrafie dell’involucro, che orienta le contestuali scelte impiantistiche, e propone soluzioni replicabili che producono oggetti edilizi capaci di “funzionare” secondo i principi dell’efficienza energetica. Si pensi a come potrebbero essere abbattute le emissioni inquinanti globali se questo genere di interventi fosse attuato ad ampia scala. La peculiarità della proposta sta nel dimostrare la possibilità di agire con un Energy tuning in pronto intervento, garantendo al titolare un risparmio annuo sulla bolletta energetica complessiva. La Regione Piemonte premiando questo edificio con il contributo tramite il “Bando per interventi strategici e dimostrativi in campo energetico 2007”, ha voluto dimostrare come si possa operativamente intervenire negli edifici industriali al fine di minimizzare il fabbisogno energetico dell\\\'industria, in un\\\'ottica di sviluppo sostenibile della regione. La collaborazione fra il Politecnico di Torino e il nostro studio metterà in relazione lo studio LCA con il monitoraggio dei consumi reali, per contribuire agli studi sull\\\'efficienza energetica e sull\\\'impatto ambientale degli interventi edilizi e produttivi in genere. Il valore più difficile da valutare, anche se in parte parametrabile, è il comfort interno: esso ha un fondamentale valore in sé, ma si ritiene abbia influenza anché sulla qualità del lavoro e sulla produttività dei lavoratori.

Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione: Regione Piemonte: contributo tramite il “Bando per interventi strategici e dimostrativi in campo energetico 2007”. Questo contributo si inserisce in una serie di altri nostri progetti premiati da bandi regionali sul tema dell\\\'efficienza energetica. La regione nelle sue iniziative promozionali utilizza immagini e dati dei nostri progetti. Politecnico di Torino: con la collaborazione del nostro studio realizzerà nel corso del 2009, uno studio di LCA (Life Cycle Assessment) relativo al ciclo di vita dell\\\'intero edificio.
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate:

La divulgazione dell’iniziativa e dell’intervento regionale è stata realizza sia da parte dell’attività ospitata dall’edificio sia da parte dello studio di progettazione che ha realizzato il presente progetto. Il contenitore affaccia direttamente su un’arteria stradale importante ed è per questo dotata di grande visibilità diretta. Ospita un’attività aperta al pubblico: commercio e servizio di assistenza di macchine agricole, produzione e vendita di macchine forestali (raccolta di frutta da terra, macchine da forestazione, cippatura, ecc..). E’ dotata di un’area espositiva – negozio e di un’area assistenza-officina riparazioni che si trovano rispettivamente nei due corpi uffici e capannone. Entrambi gli ambienti hanno pertanto accessibilità del pubblico all’interno, che permette una immediata verifica “corporea” delle prestazioni energetiche dell’edificio. L’azienda rappresenta un punto di riferimento non solo locale per queste attrezzature e realizza corsi di formazione legati all’attività da realizzarsi all’interno dei propri locali nella sala predisposta al piano primo degli uffici. L’edificio diventa strumento di comunicazione dell’efficacia dell’utilizzo di fonti rinnovabili e degli effetti delle politiche regionali. La stessa comunicazione promozionale ha visto presenti nel giorno dell\\\'inaugurazione l\\\'asssessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Nicola De Ruggero, e il sottosegretario al Ministero dell\\\'Interno Michelino Davico. Del progetto diverse testate nazionali, quali il IlSole24ore, La Stampa, hanno dato notizia dell\\\'evento e delle qualità dell\\\'edificio all\\\'indirizzo http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?p=2&IDmsezione=9&IDalbum=18505&tipo=#mpos è reperibile un\\\'archivio dell\\\'iniziativa. Il progetto è stato pubblicato sul numero 20 (settembre 2009) della rivista “Casa&clima”, in autunno il verrà pubblicato su altre riviste di settore: nello specifico ottobre su “Nuova Finestra” e “Presenza tecnica in edilizia”. A novembre si svolgerà un\\\'importante convegno scientifico divulgativo sul tema della sostenibilità negli edifici industriali, avente come soggetto principale l\\\'edifico in oggetto.