Inka solar, la prima stazione solare ad incasso, è un sistema innovativo che consente di sfruttare i vantaggi dell’energia solare termica sia per la produzione di acqua calda sanitaria che per il riscaldamento. . Inka solar è dotata di un sistema di gestione del circuito solare a svuotamento drain back progettato per minimizzare i consumi energetici e massimizzare il contributo del solare termico. E’ un sistema versatile che offre l’opportunità di scegliere tra diverse soluzioni applicative, così da poter perseguire la classe energetica attesa per l’edificio in cui il sistema è inserito.
Inka Solar,1°sistema compatto di integrazione tra solare termico e gruppo termico ad incasso,apre la strada a un nuovo mercato,sensibile nei confronti dell’ambiente e che richiede sistemi energeticamente efficienti.Considerando l’intero ciclo di vita del prodotto,Inka solar può essere definita come una soluzione a basso impatto ambientale perché per la sua realizzazione sono stati scelti componenti giustamente dimensionati e fatti di materiali che minimizzano gli effetti negativi sull’ambiente.Inka solar è la risposta ideale per l’integrazione di fonti rinnovabili anche in abitazioni di piccole-medie dimensioni.Inka solar si compone di un vano ad incasso che occupa pochi cm di spessore e scompare nelle pareti.All’interno del vano sono alloggiati i componenti del sistema solare termico:1)una caldaia a condensazione con sistema CRK (sistema di modulazione sulla portata che massimizza il rendimento),con incluso 1o + circolatori per la gestione di più zone sia ad alta o a bassa temperatura sia combinando alta e bassa temperatura.2)sistema drain back per lo svuotamento automatico del circuito abbinato ad accumulo solare da 200 litri. Il sistema drain back fa si che il fluido termovettore circoli nell’impianto solo quando effettivamente utilizzato per riscaldare l’acqua nel booster solare, minimizzando il consumo energetico; inoltre si evita il fenomeno della stagnazione e le problematiche ad esso connesse e il circuito è sempre pronto a rientrare in funzione per ripristinare la temperatura richiesta nell’accumulo.3)pompa modulante circuito solare a basso consumo (circa 5 W), gestita dall’elettronica per ottimizzare la capacità di scambio tra pannelli ed accumulo.Inka Solar,visto il successo riscosso,è ora disponibile in 3 versioni per soddisfare ogni esigenza, portando il solare termico in ogni utenza anche laddove sarebbe impossibile con i tradizionali sistemi solari.Le versioni sono:ad incasso,da esterno,da interno.A riconferma della versatilità del sistema e allo scopo di sfruttare al meglio l’energia solare, Inka solar prevede 3 diverse possibilità d’integrazione:integrazione solare su ACS,integrazione solare su ACS e riscaldamento,integrazione solare su ACS e riscaldamento con ulteriore possibilità di integrazione con pompa di calore.La predisposizione di Inka Solar all’integrazione di più fonti energetiche consente di ottimizzare i rendimenti dell’impianto e di posizionare l’edificio ai vertici della classificazione energetica degli edifici A+.L\'aspetto più problematico degli impianti solari combinati è che necessitano di molta radiazione solare nella stagione di minore disponibilità (inverno), mentre d\'estate quando la radiazione è abbondante, non c’è necessità di riscaldamento.La richiesta di ACS, invece,è costante in tutte le stagioni.Gli impianti solari combinati danno buon apporto al fabbisogno di riscaldamento soprattutto nelle stagioni intermedie(sett-ott e mar-apr), e pure nelle giornate invernali soleggiate.L’integrazione su riscaldamento rende possibile lo sfruttamento dell’energia catturata dal sole fino all’ultimo Wh.L’energia solare incidente sul pannello è usata in qualità di energia termica e quindi c’è un risparmio di energia primaria.Tuttavia, in Italia la radiazione solare da sola non è sufficiente ad assolvere la funzione di riscaldamento e ACS quindi gli impianti solari termici devono essere integrati con un generatore di calore che supplisce alla discontinuità temporale di fornitura di energia delle fonti rinnovabili.Per limitare i danni ambientali derivanti dal ricorso non meditato a fonti rinnovabili, è fondamentale effettuare l’analisi costi-benefici sull’intero ciclo di vita del prodotto.Si misura quindi l’energia consumata in fase di costruzione,installazione,di vita e di dismissione del sistema. Pur non essendo ancora stato sviluppato uno studio completo LCA,Inka Solar è stato progettata tenendo conto di questi aspetti ed inserendo componenti dimensionati in base al servizio che è chiamata a dare
Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica
L’Italia ha caratteristiche climatiche favorevoli all’utilizzazione della radiazione solare per usi energetici:ogni mq di suolo riceve un flusso di energia di circa 1.500 kWh annui!Ciononostante la superficie di collettori solari attualmente installati in Italia è di 6 mq per 1000 abitanti, contro una media europea di 20mq.Germania e Austria, con valori di insolazione minori del 30-40%,installano superfici di collettori 10volte maggiori.Tuttavia, negli ultimi anni si registra un’inversione di tendenza nel 2000 sono stati installati in Italia quasi 40.000mq di collettori;con una crescita media nel periodo 1996-2000 di circa il 15%,si sono superati 350.000mq installati (12% dell’obiettivo di 3.000.000mq all’anno 2010 fissato dal Libro Bianco delle fonti rinnovabili in Italia).Il contesto di crisi nell’approvvigionamento delle fonti energetiche fossili,la richiesta di sicurezza nell’approvvigionamento di fonti energetiche,la necessità di diminuire l’impatto ambientale delle fonti fossili sono fattori centrali nella riduzione ed ottimizzazione dei consumi energetici e nella scelta delle fonti utilizzate.A ciò si aggiungono incentivi fiscali e obbligatorietà imposta dalla legge dell’utilizzo di fonti rinnovabili per la riqualificazione energetica del parco edilizio esistente e di nuova realizzazione.INKA SOLAR è in perfetta sintonia con l’ottica sostenibile verso cui si sta rivolgendo la sensibilità del legislatore e dell’opinione pubblica.Inoltre, se si considera che l’odierno mercato edilizio è caratterizzato da abitazioni con metrature sempre più ridotte e da un’esasperata ottimizzazione degli spazi, s’intuisce che il potenziale impatto sul sistema della stazione solare INKA SOLAR è notevole.Da una nostra analisi, basata sui dati ufficiali delle associazioni di categoria, risulta che nel breve periodo il mercato italiano delle caldaie vedrà una diminuzione delle vendite di caldaie murali(incasso ed esterne)e un incremento di incassi solari: nel 2009–2010–2011 si registreranno vendite di incassi solari pari rispettivamente a 5.000,15.000,35.000 pezzi. Inka Solar è un valido sostituto delle caldaie murali e la sua probabilità di diffusione su scala nazionale è elevata.In linea teorica ipotizzando di soddisfare anche solo nel 2009 le richieste del mercato con la Inka solar si avrebbe un risparmio energetico pari a 3.250.000m3 di metano pari a 6.305.000kg di CO2
Gruppo Imar tiene meeting mensili sull’utilizzo dell’energia solare termica e delle altre fonti energetiche alternative. Organizza corsi di formazione rivolti ai professionisti del settore per rendere evidenti i vantaggi dell’utilizzo delle fonti alternative, in particolare dell’energia solare. Partecipa ad eventi fieristici e convegnistici in cui riporta la propria positiva esperienza nel campo delle energie rinnovabili al fine di promuoverne la diffusione.