Il progetto non si limita ad attuare unicamente il programma di edilizia residenziale pubblica ma intende sviluppare la capacità dell’intervento di articolare lo spazio urbano a beneficio della città, trasformandosi in un punto di riferimento per il quartiere.
L’intervento prevede 2 edifici distinti: il primo destinato alle abitazioni di E.R.P., il secondo per l’edilizia a canone moderato. La conformazione geometrica e la disposizione nel lotto dei due edifici generano uno spazio pubblico unitario ma gerarchizzato: nell’intersezione tra viale Indipendenza e via E. Costa lo spazio pubblico del quartiere, mentre addentrandosi maggiormente nel lotto si giunge allo spazio pubblico degli inquilini. Le attivitá presenti al piano terra evidenziano ulteriormente la differenziazione: locali commerciali per il primo, lavanderia, ludoteca ed officina per il secondo. Il piano terra, arricchito da aree verdi e zone pavimentate, costituisce quindi un gradevole spazio comune di relazione tra i due blocchi abitativi e il resto del quartiere. Le due aree saranno completate da un\'alternanza di verde e pavimentazione in pietra. Il verde sarà caratterizzato dalla presenza di essenze arboree e arbustive autoctone. La pavimentazione sarà realizzata con pietra basaltica e biancone di Orosei. Il traffico e la sosta dei mezzi sarà direzionata alle due estremitá del lotto. L\'edificio a canone moderato ha una tipologia in linea e a ballatoio , mentre quello di edilizia residenziale pubblica esclusivamte a ballatoio. Il modulo base degli alloggi è costituito da soggiorno/cucina, camera doppia, camera singola, bagno. Il taglio degli appartamenti va dai 45 m² del piccolo ai 95 m² di quello più grande. Ogni appartamento ha almeno una superficie finestrata posizionata in modo speculare rispetto al proprio asse, garantendo in questo modo un ricambio costante dell\'aria e quindi la salubrità degli ambienti. Le cucine e i bagni sono posizionati in modo tale che siano corrispondenti in tutti i piani, risolvendo così i problemi impiantistici legati agli scarichi e all’adduzione dell\'acqua.
Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica