Il consumo responsabile è uno dei principali strumenti di cambiamento quotidiano. La necessità di creare un’inversione di tendenza delle abitudini dei cittadini attraverso un approccio che stimoli nelle loro coscienze una nuova consapevolezza è il punto di forza dell’iniziativa, che parte dai bisogni primari della popolazione (come è l’utilizzo di prodotti per la pulizia) attraverso un approccio bottom-up per iniziare a diffondere questa nuova cultura ”ecologica”.
Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono: - Ideazione di nuovi prodotti ecologici, che consentano anche di ridurre il volume dei rifiuti lungo tutto il ciclo di vita, dalla produzione e imballaggi fino alla vendita, uso e successivo riciclo. - Sensibilizzazione dei cittadini a scegliere con più attenzione i prodotti da acquistare - Utilizzo di materie prime del territorio per il territorio - Sviluppo di un protocollo di qualità che tenga conto della vigente normativa ambientale (ad esempio per eliminare o sostituire specifiche sostanze nella produzione, oppure per adempiere all’obbligo di raggiungere precisi standard di efficienza ambientale). Produrre nel rispetto della natura, e quindi di noi stessi che dalla natura prendiamo la nostra essenza, è un concetto di una semplicità disarmante ma troppo spesso mortificato dalle logiche del profitto Produrre detergenti a partire da materie prime a basso impatto ambientale è, oltre che una esperienza stimolante, anche una necessità per la vita collettiva. Riuscire poi a farlo utilizzando il materiale vegetale di scarto del settore agroalimentare, magari proveniente da agricoltura biologica, significherebbe realizzare prodotti sicuri ad alto valore aggiunto chiudendo esaustivamente il ciclo di vita dei prodotti naturali senza impatto sull’ambiente e senza gravare sulle pratiche di smaltimento dei rifiuti, spesso di difficile gestione sociale e politica. Gli scarti agro-alimentari, infatti, costituiscono un grave problema ambientale nell’area del Mediterraneo, e gli scarti di maggiore rilevanza sono legati alla lavorazione dei cereali, della vite e delle olive, coltivati in grande quantità nel territorio locale/regionale in cui si intende operare. Nella visione di “produzione sul territorio per il territorio” si è pensato di adottare il criterio della piccola distribuzione su scala territoriale che permette di abbattere notevolmente i costi. Inoltre la scelta del sistema distributivo sarà di fondamentale importanza. In particolare vi è l’esigenza di affiancare alla produzione di prodotti eco-compatibili una logica di distribuzione che mantenga i valori di rispetto dell’ambiente e della salute. Nella visione di sostenibilità complessiva potrebbe rivestire un ruolo importante la distribuzione “alla spina” già sperimentata in alcune realtà pugliesi. Questo metodo di distribuzione infatti permette di ridurre notevolmente gli imballaggi e risulta quindi ecologico nella misura in cui contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti.
Minor consumo energie non rinnovabili Diminuzione scarichi inquinanti Riduzione rifiuti prodotti 
Ricorso energie rinnovabili Minor consumo materie prime Ricorso a risorse locali Miglior uso infrastrutture esistenti Minor ricorso a trasporto e logistica
La strategia che caratterizza il progetto è quella di promuovere una “visione sistemica” per la realizzazione di servizi orientati allo sviluppo locale in grado di sfruttare e valorizzare risorse del territorio. I risultati del progetto, infatti, mirano a contribuire allo sviluppo locale attraverso due punti fondamentali: - l’ utilizzo delle materie prime locali che valorizzino l’ economia del territorio; - la qualità del prodotto; L’obiettivo è quello di spingere il consumatore a scegliere prodotti che hanno un ridotto effetto sulla salute umana e sull’ambiente rispetto ad altri prodotti utilizzati per lo stesso scopo. Tale progetto offre la possibilità concreta di mettere in atto comportamenti di consumo più consapevoli e più giusti, attraverso la proposta di prodotti ecologici e provenienti da cicli produttivi a basso impatto ambientale.
Lenviros organizza e promuove convegni, giornate di studio, workshop, dibattiti su temi riguardanti attività di ricerca, studi, pubblicazioni. Di particolare rilevanza è la organizzazione e promozione di Caffèscienza sulle seguenti tematiche: “Aria di casa”, “Aria di città”, “Rifiuti: tra emergenza, pericolosità e risorse”, “Tumori, ricerca e radiofarmaci: a Ruvo un centro di eccellenza”, “Spazi, energia e sostenibilità”.