Nel corso degli anni l’evoluzione delle tecnologie e dei materiali di isolamento per i cavi di Media Tensione si è orientata verso i materiali estrusi, dapprima termoplastici (PVC), poi reticolati. Il polietilene reticolato (Cross-linked Polyethylene – XLPE), in particolare, si è affermato sempre di più, fino a sostituire completamente la carta impregnata. Sembrava difficile riuscire ad inventare qualcosa di nuovo che garantisse prestazioni uguali, se non superiori, e introducesse miglioramenti, dati i traguardi tecnologici raggiunti con l’XLPE. Prysmian, in qualità di leader nell’innovazione, ha raccolto la sfida, ed è arrivata a sviluppare una nuova tecnologia che si contraddistingue per l’elevata affidabilità e le eccellenti caratteristiche e proprietà meccaniche, elettriche e fisiche e per la eco-compatibilità: il cavo P-Laser. Il cavo P-Laser, oltre a garantire le stesse performances, la stessa eccellente affidabilità e un’equivalente manegevolezza rispetto ai tradizionali cavi isolati in XLPE, offre in più: completa riciclabilità, piena integrazione prodotto/processo e conseguente livello di servizio al cliente e totale compatibilità con le reti attualmente installate. Il prodotto è, inoltre, concepito secondo una architettura modulare che consente una ampissima flessibilità costruttiva per soddisfare le esigenze del cliente. P-Laser utilizza un materiale termoplastico ad elevate prestazione (High Performance Thermoplastic Elastomer – HPTE) sviluppato secondo brevetto nei laboratori di Ricerca e Sviluppo di Prysmian. Il prodotto P-Laser è realizzato su un’unica ed interrotta linea di produzione e, pertanto, è caratterizzato dalla completa integrazione fra processo e prodotto, che consente di semplificare la supply chain e di ridurre sensibilmente il tempo di attraversamento della fabbrica, offrendo al cliente, oltre alle eccellenti caratteristiche intrinseche del prodotto, considerevoli vantaggi in termini del servizio. Se necessario, il cavo P-Laser può essere prodotto anche in configurazione mista, ossia con completamento del cavo – dopo la fase di isolamento realizzata sulla linea continua – su linee tradizionali (ad es. per schermo a fili). Nel corso del 2008 è stata messa a punto la fase di industrializzazione del cavo presso lo stabilimento di Pignataro Maggiore (Caserta), dove sono stati prodotti più di 1.000 km di cavo unipolare 185 mm² - 12/20 kV. Sulla base di quanto descritto, tra i principali benefits offerti dall’innovativo prodotto sono da evidenziare: completa ricilabilità competitività del prodotto ed ottimizzazione del Total Cost of Ownership (TCO); architettura modulare e flessibilità costruttiva con molteplici alternative di configurazione, secondo i requisiti del cliente; prestazioni superiori in condizioni di sovraccarico; riduzione dei tempi di consegna totale compatibilità con la rete esistente Per quanto concerne le caratteristiche tecniche, il cavo P-Laser si distingue dal tradizionale cavo in XLPE per: temperatura di esercizio superiore, pari a 110 °C (rispetto ai 90°C della versione in XLPE); temperatura di emergenza pari a 130°C (vs 105°C del cavo XLPE); rigidità dielettrica eccellente; scariche parziali notevolmente inferiori; maggiore resistenza alla termopressione (130°C HPTE vs 105°C XLPE). Consapevole dei benefici apportati da questa innovazione, nel cui processo produttivo si fondono rispetto per l’ambiente ed esigenze di mercato, Prysmian è pronta ad offrire il prodotto in sostituzione del tradizionale cavo di media tensione per la distribuzione di energia elettrica. Il cavo P-Laser testimonia l’orientamento costante di Prysmian verso il settore della Ricerca e Sviluppo, che rappresenta uno dei punti fondamentali della mission aziendale: innovazione, intesa come un nuovo modo di essere impresa, uno strumento per riattivare la creatività aziendale in armonia con l’ambiente ed i nuovi imperativi del mondo in cui viviamo.
Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica
Il cavo P-Laser, realizzato con materiali eco-compatibili, può essere rimosso dal terreno e riciclato, a differenza di quanto avviene per le tradizionali versioni in XLPE. Tale requisito, che è una delle peculiarità e delle innovazioni apportate dal prodotto in questione, impedisce la formazione di potenziali danni ambientali, a dispetto di quanto accade con l’installazione dei cavi attualmente utilizzati nelle reti elettriche. L’utilizzo del cavo P-Laser nelle linee di distribuzione dell’energia elettrica, in sostituzione dell’XLPE ha, come già dimostrato, delle ricadute notevolmente positive su tutto il territorio italiano in termini di benefici apportati all’ambiente.
All’interno del bilancio consolidato del 2008 sono comunicate e descritte tutte le performances ambientali e le politiche di comunicazione sociale attuate dal Gruppo. Prysmian, a titolo d’esempio, è impegnata nel sostegno del progetto di ACRA (Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America Latina) per la realizzazione di un impianto idroelettrico sul fiume Kisongo, attraverso il supporto tecnico e la donazione di materiale. In particolare le scuole, le strutture sanitarie, gli uffici pubblici, le piccole e medie imprese saranno finalmente forniti di energia elettrica, generando un miglioramento delle condizioni di vita della zona che permetta di oltrepassare la soglia dell’economia di sussistenza. Una specifica formazione è fornita ai tecnici, che gestiscono l’impianto di produzione e di trasporto di energia elettrica, e al personale amministrativo per la gestione economica finanziaria dell’azienda elettrica. Il progetto prevede inoltre il sostegno alla riforestazione locale attraverso attività produttive di reddito. Infatti, la presenza di piante autoctone di pregio commerciale, unita all’accessibilità ad una fonte di energia rinnovabile a basso costo grazie all’impianto idroelettrico, permette l’avvio di un settore di selvicoltura che potrebbe rappresentare, in futuro, la principale attività economica dell’area. Prysmian Cavi e Sistemi Energia Italia ha, inoltre, aderito al progetto attivato dall’Associazione ReCoSol - Comuni della Terra per il Mondo – a sostegno della Nigeria, con la donazione di cavi aerei di Bassa Tensione. Il progetto prevede la creazione di un impianto in grado di trasformare i rifiuti plastici, presenti in grandi quantità nel territorio Nigeriano, in mattonelle autobloccanti per la pavimentazione di cortili e strade nella città di Niamey, capitale della Nigeria, situata a sud ovest del Paese. Prysmian Italia, in collaborazione con l’Associazione ONLUS “AVSI” è, inoltre, impegnata – da circa due anni - nel progetto di sostegno a distanza di tre ragazzi africani. L’aiuto fornito da Prysmian rappresenta la loro unica e concreta possibilità di realizzare il sogno di continuare a studiare per costruirsi un futuro più sereno.