comune di pavia

regolamento energetico ambientale (rea) del comune di pavia

 

Informazioni sul candidato:

Ragione sociale: comune di pavia
Indirizzo: Piazza del Municipio, 2
Cap: 27100
Citta: Pavia
Provincia: PV
Telefono: 0382399253
Fax:
E-mail: fgrecchi@comune.pv.it
Settore: Ambiente e Territorio - Servizio Agenda21Locale
Sito web: http://www.comune.pv.it
Attivita dell'impresa: Attività conforme agli interessi e ai diritti dei cittadini in base a quanto previsto dallo Statuto del Comune di Pavia.
Certificazioni: Nessuna
Forme di controllo della gestione: Bilancio Ambientale 2003 e 2005
Certificazioni del prodotto: nessuna

Informazioni sull'innovazione:

Titolo: regolamento energetico ambientale (rea) del comune di pavia
Presentazione dell'innovazione

In base a quanto emerso dal progetto “Piano per il Risparmio Energetico di Pavia” cofinanziato dalla Regione Lombardia, si è perfezionato lo studio relativo all’adeguamento degli strumenti di attuazione del PRG e Regolamento Edilizio con criteri di efficienza energetica e ricorso alle fonti rinnovabili arrivando a proporre un articolato denominato R.E.A. La Bozza è stata più volte modificata in base ai suggerimenti degli stakeholders del gruppo “Energia” del forum per lo sviluppo sostenibile e dei partecipanti al forum sul sito di e-21. Il R.E.A. è entrato in vigore il 9 febbraio 2009.

Progettista: Comune di Pavia - Settore Ambiente e Territorio - Servizio Agenda21Locale
Innovazione di: gestione
Tema: ECO-EDILIZIA
Descrizione dell'innovazione:

Il REA persegue il miglioramento della qualità energetico ambientale degli edifici prevedendo: 1. requisiti obbligatori Sono stati proposti come obbligatori un numero di misure e requisiti tecnici che, se adottati durante le fasi di costruzione o di fisiologica ristrutturazione degli edifici e/o sostituzione degli impianti, determinano extracosti accettabili agli utenti e possono dar luogo ad importanti risparmi durante il ciclo di vita (orientamento, schermature, centralizzazione impianti, predisposizione teleriscaldamento, contabilizzazione individuale, risparmio idrico, ecc.). Viene richiesta la predisposizione e tenuta del libretto del fabbricato e dell’alloggio per il monitoraggio nel tempo dei consumi da parte dell’Amministrazione Comunale. 2. Un meccanismo incentivante Il REA consente la riduzione degli oneri di urbanizzazione, fino ad un massimo del 95% di quanto dovuto, in base al numero di requisiti volontari soddisfatti. La principale variabile di riferimento di tale meccanismo è costituta (fino ad un massimo del 60% del punteggio) dalla percentuale di riduzione dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale (EPh) rispetto ai requisiti minimi stabiliti dalla Regione Lombardia per le nuove costruzioni. Il progettista ha dunque la massima libertà di scelta in merito alle soluzioni da adottare per abbassare l\'Eph. L’incentivo proposto risulta proporzionato agli extra-costi in quanto consente un pay-back entro un lasso di tempo ragionevole rispetto alla vita utile delle tecnologie tramite un maggior risparmio energetico. Per gli interventi di ristrutturazione edilizia onerosa si prevede di attribuire una riduzione aggiuntiva degli oneri di urbanizzazione riconoscendo la maggiore onerosità di tali interventi. Per contro, nel caso di interventi previsti in piani e programmi attuativi comunali con s.l.p. superiore a 3.500 m2, la percentuale di riduzione degli oneri di urbanizzazione è inferiore per bilanciare le economie di scala. 3. La targa energetico-ambientale Il terzo strumento adottato dal REA per influenzare le scelte del mercato è rappresentato dalla targa energetico-ambientale che abbina il punteggio di sostenibilità energetica dell’edificio ai parametri prestazionali legati al risparmio delle risorse ambientali. Obiettivi Il modello proposto e approvato dal Consiglio Comunale, per quanto basato su stime e valutazioni ancora da consolidare, è funzionale ad alcuni obiettivi fondamentali:  inviare un segnale forte alla cittadinanza e agli operatori di settore riguardo all’impegno dell’Amministrazione comunale nei confronti delle tematiche del risparmio energetico e dell’edilizia sostenibile, mettendo a disposizione una quota significativa degli oneri di urbanizzazione per interventi che migliorino le performance energetico-ambientali delle costruzioni, con particolare riguardo al recupero degli edifici esistenti attraverso interventi di ristrutturazione;  ricondurre la pratica incentivante a principi di razionalità economica, in modo tale che essa permetta di stimolare fattivamente le realizzazioni più efficienti, garantendo congiuntamente un utilizzo delle risorse pubbliche senza sprechi o eccessi. Ciò ha condotto a stimare valori ragionevoli in termini di tempi di ritorno e a prevedere una clausola di non cumulabilità tra gli incentivi previsti dal REA e quelli concessi da altre disposizioni normative (conto energia, scomputi volumetrici, ecc.); Punti di forza  attivare una procedura di facile gestione per gli utilizzatori senza pregiudicare l’efficacia delle misure previste;  massima libertà sulle scelte tecniche relative al raggiungimento delle performance richieste per l’ottenimento degli incentivi  previsione di un monitoraggio costante sull’applicazione del REA e dei benefici energetico-ambientali ottenuti.

Data della prima realizzazione: 9 febbraio 2009 (entrata in vigore REA)
Benefici ambientali: I benefici ambientali riscontrati nei primi mesi di vita del REA si possono sintetizzare nella descrizione di due pratiche recentemente presentate da operatori privati allo sportello unico dell’edilizia del Comune di Pavia che si differenziano per tipologia di intervento. Una riguarda la realizzazione di un nuovo edificio mentre la seconda riguarda il recupero di un sottotetto ai fini abitativi. Il primo caso affronta la realizzazione di una residenza universitaria per un volume lordo di 48.532 m3 e una superficie esterna disperdente che delimita il volume di 24.255 m2. Le caratteristiche dell’involucro edilizio presentano trasmittanze comprese tra 0,305 e 0,429 W/m2K per le parti opache e di 1.814 W/m2K per i serramenti che accompagnati dalle schermature esterne previste dal REA, danno origine ad un edificio che sia per il periodo invernale che per il periodo estivo richiede un contenuto fabbisogno energetico per la climatizzazione. Ad un involucro già performante si aggiunge un impianto ad alta efficienza energetica. Per tale intervento il REA prescrive la realizzazione di un impianto di climatizzazione centralizzato per il riscaldamento e il raffrescamento, con sistemi individuali di termoregolazione e contabilizzazione. Per usufruire degli incentivi introdotti dal regolamento stesso, il progettista ha previsto in copertura degli edifici un impianto fotovoltaico architettonicamente integrato per una potenza di picco pari a circa 230kWp. L’energia prodotta verrà utilizzata per l’alimentazione di un impianto termico centralizzato con pompe di calore geotermiche condensate ad acqua di tipo polivalente, con inversione di ciclo sul circuito frigorifero. La macchina consentirà la produzione in modo contemporaneo ed indipendente di acqua calda o refrigerata allo scambiatore principale e di acqua calda allo scambiatore secondario di recupero con il raggiungimento di efficienza elevatissima sino ad un COP di 6,1. In base alle soluzioni proposte l’edificio rientrerà in classe A (EPh 28 kWh/m2anno) con emissioni di CO2 nulle. Il risparmio idrico verrà ottenuto attraverso lo spillamento dell’acqua in pressione nel lato evacuazione pozzo delle pompe di calore e con il recupero dell’acqua piovana convogliata in un biolago di 2000m3 di capacità. L’incentivo previsto dal REA, secondo i calcoli e le stime fornite dall’operatore privato, coprirà oltre il 50% degli extracosti di realizzazione stimati in € 1.992.222,00 a cui andranno sommati i successivi risparmi d’esercizio degli impianti. Nel secondo caso, dato che l’intervento prevede la ristrutturazione di un sottotetto ai fini abitativi, il REA trova la sua applicazione in modo particolare nella parte volontaria. Infatti, per accedere agli incentivi previsti dal regolamento, il progettista ha previsto delle soluzioni di isolamento termico più performanti che hanno portato ad un indice di prestazione energetica inferiore ai limiti minimi di legge previsti per le nuove costruzioni.
Benefici ambientali: Altri benefici ambientali

Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema

In base a valutazioni fatte sui dati relativi ai consumi energetici degli edifici esistenti sul territorio comunale si può ipotizzare che il REA inciderà in maniera consistente sui futuri standard costruttivi, ben oltre a quanto prescritto dalle normative vigenti, con effetti positivi sull’ambiente cittadino in generale, sul risparmio delle risorse energetiche ed ambientali e sulla diminuzione delle emissioni di CO2. Questa previsione è suffragata dall’analisi dei dati emersi dalla pratica esaminata nella precedente sezione, da cui risulta che partendo dal dato di fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento proprio dell’edificio (28,7kWh mq/a ) si ottiene un fabbisogno di energia complessivo di circa 441.000 kW h/anno, rispetto al valore massimo consentito dal Dgls 311/2006 pari invece a 1.058.880 kW h/anno (Epilim= 68,9 kW h mq/a). Tali prestazioni energetiche, ottenute dal rispetto delle prescrizioni cogenti e dall’utilizzo consistente delle forme di incentivazione proposte dallo stesso REA, hanno portato ad una riduzione sui limiti di Legge superiore al 50%, dimostrando la concreta possibilità per l’Ente Pubblico di sostenere efficacemente un mercato di ECO-EDILIZIA.

Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione: Grande importanza ha rivestito il processo partecipativo di accompagnamento alla stesura del REA proprio dei processi di Agenda 21 Locale, in particolare: - le informazioni sul REA sono state messe a disposizione sul sito A21L all’indirizzo: http://agenda21.comune.pv.it/on/Home/Info/Energia.html - una discussione on-line sul REA è stata aperta all’indirizzo: http://pavia.progettoe21.it - presentazione pubblica del REA il 10 luglio 2008 con invito a fornire contributi - confronto pubblico il 28 ottobre 2008 sull’ultima versione predisposta in base ai suggerimenti accolti - articolo sul REA pubblicato nell’inserto di Agenda 21 Locale dalla Provincia Pavese del 28 dicembre 2008 La bozza di regolamento presentata all’Amministrazione Comunale è stata condivisa sin dall’inizio dal gruppo di lavoro del Forum per lo Sviluppo Sostenibile di Pavia composto dagli stakeholders più rappresentativi della nostra comunità quali le aziende dei servizi energetici che operano a vario titolo sul territorio, i rappresentanti dell’Unione Industriale, degli artigiani e delle P.M.I., la camera di commercio, alcune organizzazioni sociali no profit, l’Università, gli ordini professionali, le associazioni ambientaliste etc.. I verbali sintetici degli incontri sono disponibili alla pagina http://agenda21.comune.pv.it/on/Home/Info/Forumegruppiverbali.html .
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate:

Il Comune di Pavia, in questi ultimi anni, ha curato la comunicazione delle proprie politiche ambientali utilizzando, oltre alle forme istituzionali classiche di comunicazione (manifesti, volantini, conferenze stampa ecc.), strumenti innovativi quali il proprio sito istituzionale, il sito di A21L e il sito di e-21 sulla partecipazione informata. La stessa esperienza di A21L, con l’attivazione del Forum per lo Sviluppo Sostenibile e dei relativi gruppi tematici, ha costituito un importante strumento di comunicazione con preziosi feed-back da parte degli stakeholders stessi. La partecipazione fattiva ai convegni e fiere di settore (EDILBIOTECNO, EXPOSCUOLAMBIENTE ecc.) ha consentito una comunicazione mirata delle iniziative assunte dall’Ente in materia ambientale. Per quanto riguarda la comunicazione in ambito energetico ed in particolare per la divulgazione del REA (Regolamento Energetico Ambientale) del Comune di Pavia è stato attivato uno “Sportello Energia” aperto agli operatori del settore e ai cittadini in genere.