La soluzione Wall up vede la struttura per il sostegno di facciate ventilate COAR integrarsi a nuove finiture tecnologiche.Differenti soluzioni di rivestimento permettono la massima flessibilità di progettazione:con la stessa tecnologia delle facciate ventilate è proposto l\'inverdimento verticale, il fotovoltaico ed il solare termico. La soluzione verde necessita sperimentazione in diversi ambiti culturali (tecnologia dell\'architettura-botanica-ingegneria idraulica) per ciascuna disciplina COAR ha stabilito contatti e definito accordi di collaborazione per completare lo sviluppo entro l\'anno.
COAR ha negli scorsi anni sviluppato soluzioni e componenti per l\'edilizia, tra questi ha prodotto componenti in alluminio per il sostegno dei binari e dei rivestimenti leggeri per facciate ventilate. L\'obiettivo principale dell\'innovazione è fronteggiare la crisi generalizzata e nello specifico quella del settore del serramento(pressione normativa,concorrenza extra comunitaria,strategie di verticalizzazione della produzione, ecc) attraverso azioni di diversificazione e personalizzazione dei prodotti, ottimizzando le risorse tecniche ed operative disponibili in COAR.L\'obiettivo industriale è quello d\'integrare il prodotto standard, sviluppato in precedenza, a soluzioni di rivestimento particolari offrendo al mercato edilizio nuovi prodotti definiti allo scopo di rispondere alle logiche di rinnovamento edilizio sia in termini energetici-climatici che estetici. Wall up è la soluzione versatile, efficace,economica sia per la facciata ventilata che per l\'inverdimento verticale degli edifici.Lo scenario proposto immagina l\'impresa capace di offrire al mercato prodotti e servizi molto differenti (dal facciatista al vivaista) integrati in unica fornitura. Wall up è la sottostruttura portante assemblata a secco con sistemi d\'ancoraggio regolabili e binari entrambi in estrusione d\'alluminio.La fioreria è pensata per rispondere alle esigenze di ventilazione della facciata, contenimento dell\'apparato radicale, e coltivazione attraverso fertirrigazione dei cespugli messi a dimora.La fioreria è in estrusione d\'alluminio, sui fianchi di sostegno, sono ricavati ganci di ancoraggio alla struttura portante e supporti per l\'impianto di fertirrigazione. Quest\'ultimo è definito per controllare il flusso d\'acqua immesso ed asportato dalla fioreria che confluisce in apposito serbatoio di decantazione e ricircolo. L\'innovazione apportata ha comportato diversi momenti di sviluppo e successive revisioni con i partners ed altri consulenti tecnici, ed attività operative con la collaborazione di prototipisti, carpentieri, e giardinieri. In sintesi le attività di progettazione, svolte o da svolgersi entrol\'autunno sono le seguenti: - Analisi dello stato dell\'arte:tecnologia della facciata ventilata, giardino verticale e impianto di fertirrigazione. -Indagine di mercato:valorizzazione,segmentazione e definizione del prodotto-servizio. -Ipotesi applicative,stima dei rendimenti teorici(sia in termini tecnici che acustici), analisi dei costi e degli strumenti d\'incentivazione (nazionali,regionali e comunali). - Progettazione e prototipazione di fiorerie ed istallazione su varie pareti per sperimentare:composizione del substrato di coltivazione, selezione delle migliori tipologie vegetali, sperimentazione delle soluzioni per fertirrigazione, rilievo dei valori di trasmittanza prodotta. - Messa a punto ed industrializzazione del prodotto (fioreria) e dei processi(metodo di approccio al mercato, sistema di gestione delle commesse, formazione di ATI o altri accordi di progetto, sviluppo di supporti software on-line per la preventivazione). Sia sul fronte della struttura di facciata che su quello di coltivazione in fioreria vi è ampia esperienza diretta che ha permesso di evitare complicazioni e difficoltà. Maggiormente impegnativa, poichè mai sperimentata, è stata la definizione dell\'impianto d\'irrigazione su unica linea con differenze di quota nell\'ordine dei 10 m, lo scarico controllato ed il reimpiego dell\'acqua d\'irrigazione. Il progetto, presentato in anteprima a Verona in maggio, sarà nuovamente in mostra al Floormart a Padova il prossimo settembre, ed al Big5 di Dubai ad ottobre.Nello stesso periodo si prevede possano concludersi le sperimentazioni iniziali per valutare le prestazioni della parete durante la stagione invernale.
Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica
Wall up propone una soluzione d\'inverdimento di facciata che se acquisito dalla cultura architettonica consentirebbe un importante incremento di superfici verdi costruite con un minor dispendio di risorse economiche rispetto a molte soluzioni attualmente in commercio. La stessa forma del contenitore di forte richiamo alla tradizionale coltivazione in vaso suggerisce una aderenza a realistiche praticità ed economie. La costruzione di pareti vegetali quale soluzione schermante ha effetti di ricaduta diretta e riscontrabile facilmente sulle prestazioni dell\'involucro edilizio. Più complessa è invece la verifica dell\'effetto della diffusione di superfici vegetali negli ambienti costruiti sebbene è chiaramente immaginabile la riduzione della temperatura locale, il miglioramento del microclima e la riduzione dell\'inquinamento aereo e acustico.Già diverse amministrazioni pubbliche attente a queste iniziative, attraverso gli strumenti urbenistici, stanno considerando l\'inverdimento di facciata come una possibile intergrazione alle superfici verdi orizzontali. Proprio di quest\'anno la normativa regionale ha considerato quale schermatura solare per l\'ombreggiamento delle facciate anche le superfici vegetali in accostamento all\'edificio. Diverse ricerche estere, base dei riferimenti scientifici a sostegno del progetto, analizzano i risultati positivi sia in termini energetici rispetto agli edifici che in termini sensoriali,biologici e psicologici.Ricerche mediche mostrano gli effetti della vegetazione (esperienze dei giardini terapeutici) sul sistema nervoso umano, l\'incremento degli stati di attenzione e concentrazione in ambienti di lavoro inverditi ed i positivi effetti sulle relazioni interpersonali.
La società COAR non ha investito negli ultimi anni particolari risorse nella comunicazione del proprio marchio, tanto meno legandosi a tematiche ambientali o sociali.Questo per due fattori principali:da un lato le limitate risorse finanziarie, dall\'altro una diversa cultura mercato di riferimento più attento al concetto di \"Made in Italy\" per sottolineare la verticalizzazione della struttura produttiva e l\'attenzione alla cura stilistica. Bisogna inoltre considerare che le politiche ambientali sono sostanzialmente estranee dalle strategie di marketing e comunicazione del settore di riferimento aziendale e la COAR non ha la forza di definire nuovi canali comunicativi trainanti.L\'introduzione del nuovo brand Wall up potrebbe fornire all\'azienda uno spunto differente, avvalendosi del valore aggiunto da questo progetto si potrebbe avviare un processo di rinnovamento dell\'immagine d\'impresa anche dal punto di vista ambientale.