Per la salvaguardia e miglioramento dell’ambiente, Ferrarelle si è dotata di un sistema di gestione ambientale che prevede, oltre a una serie di attività di verifica puntuali, procedurizzate e formalizzate, un programma di miglioramento dell\'impatto ambientale dell’attività produttiva, da cui discende un monitoraggio dell\'avanzamento del programma stesso tramite la raccolta e l\'analisi di una serie di indicatori
I principali focus del sistema ambientale sono: a. Utilizzo della risorsa idrica Mentre per l’acqua minerale il consumo è legato all’andamento del mercato, per ciò che riguarda le acque di processo, attraverso accorgimenti e nuove tecnologie di produzione, esse prima di essere smaltite, vengono sfruttate al massimo. Grazie ad una moderna apparecchiatura vengono filtrate le acque di risulta del lavaggio delle bottiglie in modo da poterle reimpiegare diverse volte. b. Macchine e packaging Dal 2007, sono state avviate due nuove linee produttive: una per il vetro, l’altra per la plastica. Ciò ha permesso la produzione di nuovi formati e di aumentare il livello di sicurezza e di qualità del prodotto, riducendone l’impatto ambientale con la riduzione dei consumi -energetici -di PET e HDPE mediante diminuzione del peso delle preforme (semilavorato di partenza per la produzione di bottiglie in plastica) del peso dei tappi degli spessori del film termoretraibile per fardelli -dell’acqua di processo c. Produzione di energia 1) Energia elettrica Nel corso del 2008, presso lo stabilimento di Riardo, Ferrarelle ha realizzato e messo in esercizio un impianto fotovoltaico di potenza nominale pari ad 1 MW per la produzione diretta di energia elettrica da energia solare. L’impianto, costituito da 4.532 moduli in silicio cristallino, ha un sistema di collegamento alla rete elettrica nazionale, per cui l’energia prodotta viene, quasi totalmente, utilizzata dallo stabilimento. In tal modo, Ferrarelle può utilizzare effettivamente l’energia prodotta da fonti rinnovabili. 2) Energia termica La produzione di energia termica avviene con caldaie funzionanti a metano a Boario ed a olio combustibile a Riardo. È in fase di ultimazione l’adeguamento della centrale termica di Riardo, comprensivo della costruzione di un proprio metanodotto e la sostituzione dei generatori di vapore, per l’utilizzo del metano d. Ambiente Ogni anno, l’azienda investe nel monitoraggio costante delle zone, in cui si trovano le sue sorgenti •Il territorio L\'area di concessione per lo sfruttamento delle acque minerali di Riardo, ha un estensione di circa 380 ettari ricchi di verde. Di recente l\'azienda ha impiantato più di 5000 ulivi per arricchire la vegetazione nel parco e per non alterare la natura del terreno. •L’oasi Del Parco Sorgenti Ferrarelle fa parte anche un\'Oasi di circa 15 ettari, denominata Ferrarelle-Lipu, a seguito dell\'accordo stipulato, nel 2005, tra Ferrarelle SpA, Lipu, la Comunità Montana di Roccamonfina e il Comune di Riardo Nell\'oasi, delimitata e costituita da una vegetazione di querce secolari, è presente una varietà di acero scomparsa dalla zona da molti anni e un gruppo di cerro sughera, molto rari per l\'Italia. L\'oasi è anche rifugio per diverse specie di animali come rapaci, lepri ed aironi •Il patrimonio idrico Per la gestione del patrimonio idrico sotterraneo, Ferrarelle ha messo a punto un sistema di qualità unico, che tiene conto di tutte le possibili variabili naturali e geografiche. Attraverso sonde di rilevazione, posizionate in opportuni punti di monitoraggio della falda sotterranea e superficiale, e attraverso periodiche analisi di tipo chimico e batteriologico, l\'azienda è in grado di garantire una corretta gestione del patrimonio acquifero. Questo processo garantisce in modo automatico le operazioni di adduzione e di imbottigliamento senza interazione con l\'uomo o l\'ambiente esterno garantendo l\'integrità del prodotto •La gestione dei materiali di scarto Le acque di risulta del lavaggio delle bottiglie, prima di essere reimmesse nell’ambiente vengono depurate (come previsto dalla L. 152/06) attraverso un processo tecnologico che separa dall’acqua i sedimenti inquinanti, composti principalmente da residui di etichetta Tutti i rifiuti solidi da scarti di materiali di imballo prodotti (plastica, carta, alluminio, vetro, legno) vengono differenziati, compattati e spediti ad aziende che li riutilizzano
Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica
I. Il 2 luglio 2009 è stato inaugurato, a Napoli, il 1° bar Ferrarelle. In collaborazione con Lifegate (la piattaforma per il mondo eco-culturale, nata per diffondere valori, consapevolezza, rispetto dell’uomo e dell’ambiente) e in assoluta coerenza con i valori aziendali di rispetto per l\'ambiente, rappresenta il 1° Bar di tutto il Centro-Sud Italia a Impatto Zero®: per non alterare l\'equilibrio del nostro ecosistema, compensa le emissioni di anidride carbonica generate dall\'attività con la creazione e tutela di foreste in grado di assorbirle del tutto. Per rinforzare il messaggio legato alla nascita del 1° Bar di Napoli a Impatto Zero®, Ferrarelle ha ideato, inoltre, un progetto, che coinvolgerà le mamme della città di Napoli, in attesa di un bebè nel mese di luglio: per ogni mamma che aderirà all’iniziativa, Ferrarelle pianterà un albero di ulivo con il nome del bebè all’interno del Parco Sorgenti Ferrarelle di Riardo. II. Ferrarelle ha aderito al progetto denominato “Energie a Scuola”, promosso dall’Agenzia Napoletana Energia e Ambiente (ANEA), e rivolto a tutti gli istituti scolastici della regione Campania. L’iniziativa consiste in un’offerta formativa, per l’ anno scolastico 2009/2010, di lezioni, esperienze interattive e visite guidate, inerenti il tema delle fonti rinnovabili, dell\'efficienza energetica, del riciclo e della mobilità sostenibile.