Sul tetto della centrale termica dell’edificio è stato installato un campo solare costituito di sessantanove collettori solari Kloben a tubi sottovuoto della serie SKY CPC 58 per una superficie assorbente di circa 230 mq. La falda della centrale termica è di tipo piano con orientazione sud-ovest. Sulla stessa superficie esterna sono stati installati anche i bollitori d’accumulo energetico. La scelta dei collettori solari di tipo sottovuoto è apparsa fin dalle prime fasi della progettazione quasi come obbligata: sono difatti gli unici che sfruttano la naturale capacità isolante del vuoto garantendo minori dispersioni termiche e quindi una migliore efficienza, soprattutto nella applicazioni ad alta temperatura come il solar cooling. Il circuito solare, caricato con una miscela di acqua e glicole, permette di asportare il calore captato dai collettori e di cederlo agli accumuli termici isolati tramite uno scambiatore esterno. Il calore prodotto viene destinato a diversi utilizzi nella stagione estiva ed invernale. In estate, quando gli accumuli termici raggiungono la temperatura di circa 85°C, l’acqua calda viene spillata per alimentare la macchina ad assorbimento che inizia così la conversione di energia termica in energia frigorifera. L’acqua refrigerata, una volta prodotta, viene stoccata a una temperatura indicativa di 7°C in due serbatoi perfettamente isolati, sui quali insistono anche i chiller d’integrazione, e viene prelevata poi dalle utenze per il condizionamento estivo. La dissipazione del calore in eccesso dell’assorbitore avviene con acqua di torre, che sfruttando la temperatura di bulbo umido, permette un corretto smaltimento del calore in eccesso anche con temperature esterne elevate. L’impianto ad assorbimento ed i suoi accumuli a monte dell’assorbitore sono ovviamente utilizzati quale integrazione energetica invernale ed in mezza stagione dell’ospedale permettendo di risparmiare, secondo i calcoli di simulazione, un’ottantina di MWh termici che dovrebbero essere altrimenti forniti dalle caldaie.
Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica
L\\\\\\\'iniziativa adottata da questa grande struttura ospedialiera potrebbe trovare massima estensione in molte altre strutture ricettive: case di cura, scuole, strutture alberghiere, con un risparmio concreto e minori emissioni nell\\\\\\\'atmosfera. Si pensi inoltre al vantaggio che potrebbero ricavare i paesi equatoriali dalla possibilità di raffrescamento ottenuta dall\\\\\\\'energia solare: uno degli impianti più grandi mai realizzati di solar cooling con collettori solari evacuati è stato realizzato da Kloben a Khartoum, in Sudan, per il centro di cardiochirurgia di Emergency. Questo ha permesso di sfruttare una risorsa abbondante nel paese, il sole, con un aiuto in termini di miglioramento delle condizioni di permanenza dei pazienti e maggiore igiene.