Informazioni sul candidato:
Ragione sociale |
Asphalt Rubber Italia S.r.l. |
Settore |
Produzione di materiali per la costruzione stradale |
Sito web |
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Attivita dell'impresa |
Asphalt Rubber Italia offre servizi integrati che vanno dalla produzione e fornitura di bitume modificato con gomma di pneumatico,impermeabilizzazioni e membrane SAMI, alla progettazione,dimensionamento e sviluppo di sovrastrutture stradali in Asphalt Rubber,mix design,prove di laboratorio ed assistenza tecnica completa in fase di produzione e posa in opera. |
Certificazioni |
ARI è membro della Rubber Pavements Association, la associazione mondiali che riunisce produttori e utilizzatori di polverino di gomma di pneumatici riciclata in accordo con la normativa ASTM D6114, oltre ad avere ottenuto la Marcatura CE per i conglomerati bituminosi. Entrambe le società compartecipanti sono certificate ISO 9001. |
Forme di controllo della gestione |
Studi LCCA hanno evidenziato ridotti consumi di materie prime,energia e emissioni di CO2 connessi alla riduzione degli strati di posa e a minori esigenze di manutenzione,oltre che risparmi in usura e carburante dei veicoli in transito.A tali aspetti si unisce il recupero di rifuiti altrimenti destinati alla discarica.Le pavimentazioni AR sono 100%riciclabili |
Certificazioni del prodotto |
Tutti gli impianti utilizzati dall’Asphalt Rubber Italia sono vincolati, mediante sistemi di controllo automatici della produzione, al rispetto della normativa internazionale ASTM D-6114-97 (2002), in modo che l’impianto non autorizza l’uscita di AR si questa non rispetta i parametri impostati; così tutte le forniture di bitume AR sono conformi alla norma. |
Informazioni sull'innovazione:
Titolo |
Produzione in italia di bitume modificato con polverino di gomma di pneumatici riciclata – asphalt rubber, tramite processo “wet”, con ricorso ad apparecchiatura specializzata ed in accordo con quanto prescritto dalla normativa astm d 6114. |
Presentazione dell'innovazione |
Asphalt Rubber Italia ha introdotto una tecnologia innovativa ecosostenibile sul mercato italiano,adattando il processo produttivo ai materiali (polverino,bitume) presenti in Italia,dotandosi per prima dell’impianto specifico per la modifica del bitume con gomma (metodo wet).Attraverso un preciso e controllato processo industriale,il polverino di pneumatico assorbe e fissa la frazione maltenica dei costituenti volatili aromatici del bitume,alla cui dispersione nel tempo si deve l’invecchiamento del legante.Si realizza così un bitume modificato ad alte prestazioni per conglomerati e trattamenti |
Progettista |
PHD Ing. Ines Antunes |
Innovazione di |
prodotto |
Tema |
Prodotti efficienti per gli acquisti verdi |
Descrizione dell'innovazione |
L’utilizzo di elevate percentuali di bitumi Asphalt Rubber (AR), nell’ordine del 9% con alte concentrazioni del polverino di gomma, nell’ordine del 20%, permettono di ottenere conglomerati bituminosi con eccellenti proprietà meccaniche, elevata resistenza alla propagazione di fessure, elevata resistenza alla fatica ed alle deformazioni permanenti, stabilità alle azioni di invecchiamento prodotte dai raggi UV ed un contributo fonoassorbente non trascurabile. Il bitume AR presenta inoltre il vantaggio ambientale di includere nella propria formulazione una percentuale considerevole di materiali riciclabili, altrimenti destinati alla discarica. I pneumatici sono, per la maggior parte del mondo, un grosso problema ambientale ed ogni anno vengono accantonate circa 500 mila tonnellate di pneumatici fuori uso; il loro recupero e riutilizzo consente un risparmio significativo di risorse ed un contributo importante al rispetto dell’ambiente. La società ARI, contestualmente alla produzione, crede fermamente nell’importanza che riveste l’innovazione scientifica al fine di migliorare ulteriormente le prestazioni del prodotto e, soprattutto, di adattare le esperienze maturate all’estero nella realtà della produzione italiana. I vantaggi specifici del prodotto ottenuto sono i seguenti: - Spessori ridotti: L\'elevatissima viscosità del bitume modificato AR consente di ottenere eccellenti prestazioni dei conglomerati con esso confezionati, tanto che gli spessori di posa possono essere ridotti fino al 50% offrendo risultati ottimi e superiori alle altre soluzioni. - Riduzione della fessurazione: di riflesso, termica e da fatica. Asphalt Rubber resiste alle fessurazioni ed è in grado di rallentare e fermare la propagazione di ogni tipo di fessurazione preesistente, grazie a questa sua caratteristica è largamente utilizzato nella riabilitazione di strade dal fondo fessurato. - Resistenza all\'ormaiamento: la grande elasticità e la capacità di assorbire la spinta del carico, danno ai conglomerati Asphalt Rubber una resistenza all\'ormaiamento superiore a quelli ottenibili con bitumi modificati ad alte prestazioni. - Resistenza a compressione e trazione: prove di deformazione permanente hanno dimostrato come il conglomerato Asphalt Rubber resista ad uno sforzo fino a 10 volte superiore rispetto, ad esempio, ad un conglomerato prodotto con bitume modificato SBS. - Elasticità: anche tutta quella che servirebbe nei centri storici ed ai lavori ferroviari. I conglomerati Asphalt Rubber permettono di attenuare le vibrazioni prodotte dal passaggio del traffico e di ridurre lo stress a cui troppo spesso sono sottoposti gli innumerevoli edifici storici italiani prospicienti a strade urbane a traffico elevato. Inoltre, le pavimentazioni in Asphalt Rubber rappresentano un\'ottima soluzione anche per le realizzazioni di sub-ballast ferroviari. - Maggiore durata e minore esigenze di manutenzione e minori consumi energetici ed ambientali. -Maggior sicurezza per gli utenti: l’usura in conglomerato AR offre una guida più sicura e riduce concretamente gli incidenti, grazie alla sua superficie più rugosa ed omogenea, che garantisce una maggiore aderenza ai pneumatici e comportamenti più controllati ai veicoli, oltre ad una migliore visibilità con pioggia. -Minor rumorosità: la principale causa del rumore prodotto dal traffico, è quello da rotolamento prodotto dal contatto del pneumatico sull\'asfalto. La regolarità superficiale, la porosità e l\'elasticità di Asphalt Rubber riducono direttamente all\'origine, e più di ogni altra pavimentazione, questo problema. -Oltre ai vantaggi associati ai conglomerati prodotti con AR, Asphalt Rubber Italia ha sviluppato sistemi di trattamenti superficiali e membrane impermeabilizzanti e anti-fessurazione (SAMI) realizzati tramite la spruzzatura del bitume modificato con gomma puro, che possono sostituire interi strati di conglomerati (chip seal), con ovvi vantaggi economici e ambientali. |
Data della prima realizzazione |
Outubro 2006 |
Benefici ambientali |
I vantaggi ambientali della tecnologia presentata sono legati a molteplici aspetti durante l’intero ciclo di vita delle pavimentazioni in AR.Da un lato,gli spessori ridotti fino al 50% e le durate utili maggiori del doppio rispetto a un materiale tradizionale, consentono un notevole risparmio di materie prime, di energia per la produzione, trasporto, posa in opere e relative, con conseguente riduzione di emissioni inquinanti.Dall’altro lato si ha il riciclaggio di pneumatici usati, la maggiore regolarità superficiale che riduce i consumi dei veicoli e le emissioni (Kyoto), la netta riduzione del rumore da rotolamento che può evitare l\'attuale impatto ambientale dei pannelli fonoassorbenti.Inoltre, si tratta di un conglomerato riciclabile e la cui posa non produce più fumi rispetto ai tradizionali. Il complesso di benefici ambientali può, quindi, essere riepilogato come segue. - Ridotte emissioni di CO2 e di inerti:il conglomerato bituminoso comporta energie per riscaldare gli inerti e miscelare il bitume, trasportarlo, posarlo.Un conglomerato che richieda spessori ridotti del 50%, a parità di strada trattata taglia più o meno parallelamente il 50% di questi consumi, più quello degli inerti impiegati, che oltre ad essere un costo ambientale diretto comportano anch\'essi consumi energetici per estrazione, trattamenti e trasporto. - Le strade realizzate in AR sono inoltre completamente riciclabili e questa tecnologia non produce fumi diversi da quelli di qualsiasi altro asfalto, perché sia nella produzione che nella posa si raggiungono solo temperature di fusione della gomma contenuta, e non di combustione come invece avviene spesso nell’eliminazione dei copertoni.Le particelle di gomma prodotte, inoltre non sono sufficientemente piccole da rendersi volatili.Studi di routine effettuati fin dal 92 per analizzare la qualità dell’aria durante la realizzazione di strade con AR, hanno riscontrato valori identici a quelli convenzionali,anche nel caso di riciclaggio a caldo e freddo di manti AR. - Smaltimento e riutilizzo di pneumatici fuori uso:Asphalt Rubber rientra tra i materiali indicati dalla Circolare 19 luglio 2005, ai sensi del D.M.203/2003(G.U.n.173 27 luglio2005) perché essendo realizzato con una percentuale minima del 15% di polverino di gomma da pneumatici riciclati,riduce il problema dello smaltimento dei copertoni usati, eliminandone 5000 per ogni km di corsia (3cm di spessore) - Riduzione di consumi e problemi meccanici per i veicoli in transito: numerosi studi realizzati negli USA hanno dimostrato che le strade più lisce e con minor fessurazione,disgregazione,rugosità e cracking a fatica aiutano a ottimizzare il consumo e l\'efficienza di combustibile dei veicoli.L\'Università dell\'Arizona ha inoltre eseguito un’analisi economica su quelli che potevano essere i vantaggi anche nei costi di gestione del veicolo da parte dell\'utente per la durata di una strada e la pavimentazione in AR è risultata consentire un risparmio significativo per la riduzione di usura e problemi meccanici del veicolo.Lo stesso studio ha determinato un risparmio medio del 4.5% di carburante. - Abbattimento del rumore e i suoi effetti collaterali, economici e ambientali: i conglomerati realizzati con il bitume modificato AR rappresentano una soluzione alternativa o complementare ai tradizionali sistemi antirumore (barriere) ed ai relativi impatti ambientali, soprattutto visivi, applicabile anche in città. Una elevata elasticità e regolarità superficiale consente forti riduzioni del rumore da rotolamento, tali che questo può risultare fino a quasi 4 decibel inferiore a quello ottenuto dai migliori fonoassorbenti, quindi con una riduzione della pressione sonora di oltre il 50%, e del volume di 20%.Un risultato immediatamente e spontaneamente percepito dai cittadini interessati dalle prime pose realizzate in Italia,che ARI sta sottoponendo a rigorose misurazioni fonometriche a cura del CIRS e dell\'ARPAT e concretamente misurato anche all\'estero Altri benefici ambientali Minor consumo energie non rinnovabili Diminuzione scarichi inquinanti Riduzione rifiuti prodotti Ricorso energie rinnovabili Minor consumo materie prime Ricorso a risorse locali Miglior uso infrastrutture esistenti Minor ricorso a trasporto e logistica |
Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
Le ricadute ambientali attese dalla crescente applicazione di AR in Italia, così come riscontrato in altri paesi durante una lunga fase di osservazione, confermano gli aspetti introdotti al punto precedente, per i quali sono disponibili valutazioni quantitative.Per quanto riguarda l’abbattimento del rumore, uno strato di usura in AR consente di ottenere una riduzione delle emissioni sonore variabile in funzione della velocità di transito: -3 dB per velocità<50 km/h, 4 dB per velocità comprese tra 5 e 90 km/h, 6 dB oltre i 90 km/h. Dato che una barriera fonoassorbente è mediamente in grado di ottenere una riduzione di 1 dB per ogni 60 cm circa di altezza, è possibile ridurre o addirittura eliminarle, con un sostanziale miglioramento dell’impatto visivo a parità di emissioni sonore.Tali considerazioni, già sperimentate e comprovate in USA ed Europa, sono già stati oggetto di verifiche anche in Italia: il CIRS ha rilevato, a distanza di un mese dalla posa in opera di un manto stradale in AR, una riduzione di 4.5 dB per una velocità di percorrenza media di 40 km/h. Tale risultato è stato confermato dalle analisi svolte dall’ARPA della Regione Toscana,che ha determinato per lo strato di usura AR (3 cm) un coefficiente di assorbimento sonoro pari a 0.75. Per quanto riguarda la sicurezza stradale, sono stati eseguiti diversi studi. Dati pubblicati dalla polizia di San Antonio, sugli incidenti verificati in un’autostrada locale l\'anno precedente ed il successivo alla posa di una superficie in AR riportano una riduzione dell’incidentalità del 49%, con un rapporto di giornate di pioggia/incidenti aumentato da 1,8 a 5,2. L’ultimo aspetto riguarda i consumi energetici e minori emissioni di CO2 associate al dimensionamento di strati di spessore inferiore con AR, sfruttando la sua eccellente performance meccanica.L\'attenzione all\'ambiente non è un costo ma un risparmio, e nel caso d’AR. anche con una contropartita in qualità e prestazioni in più.In California, per 11000 miglia di strade da gestire e riabilitare, l\'uso di AR ha consentito una riduzione delle emissioni di CO2 pari ad un milione e mezzo di tonnellate anno con un risparmio di oltre 48 milioni di dollari, un 24% del budget annuo di spesa dell\'ente. AR può quindi costituire la risposta al riscaldamento globale e ai costi del petrolio. |
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Sono direttamente coinvolti nello sviluppo e promozione della tecnologia Asphjalt Rubber in Italia: - Eco.Pne.Us. -consorzio volontario, senza fini di lucro nato nel 1994, per iniziativa dei produttori di pneumatici associati ad Assogomma, a seguito di un progetto CEE che considerava il problema dei pneumatici a fine vita come esempio di flusso di \"rifiuti prioritari\". - Consorzio ARGO (Consorzio Nazionale Volontario Riciclaggio Gomma) - associazione nazionale e volontaria che raggruppa le principali aziende italiane operanti nel settore del recupero dei Pneumatici Fuori Uso. - CIRS: Centro Interuniversitario Sperimentale di Ricerca Stradale e Aeroportuale; La tecnologia Asphalt Rubber è, inoltre, già stata riconosciuta e premiata a livello nazionale ed internazionale da enti e consorzi quali : - SITEB (Associazione Italiana Bitume Asfalto Strade)- associazione senza fini di lucro che raggruppa i principali operatori del settore stradale e del bitume: società produttrici e distributrici di bitume, imprese stradali di produzione e posa dei conglomerati, produttori di membrane, costruttori di macchine e impianti, industrie produttrici di additivi, fornitori di servizi e controlli di qualità, nonché pubbliche amministrazioni; - SIIV – Società Italiana Infrastrutture Viarie; - ETRA (European Tyre Recycling Association)- associazione fondata nel 1994, che rappresenta a livello europeo ed internazionale il settore del riciclaggio dei pneumatici fuori uso. Questa associazione opera a stretto contatto con associazioni, imprese ed istituti di ricerca al fine di creare nuovi sbocchi commerciali, economicamente ed ecologicamente significativi, per i materiali derivanti dai PFU e per le applicazioni possibili. - RPA (Rubber Pavements Association)- associazione internazionale che riunisce produttori e utilizzatori di polverino di gomma di pneumatici riciclata in accordo con la normativa ASTM D6114. |
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
Asphalt Rubber Italia è una società giovane,nata nella fine del 2006. Lo sforzo più significativo, dall’inizio dell’attività d’ARI è stato quello di adattare una tecnologia già consolidata e riconosciuta a livello mondiale alla realtà italiana, cercando di divulgare i vantaggi associati all’utilizzo della tecnologia AR e allo stesso tempo rendendola innovativa tramite l’utilizzo di una formulazione con più polverino di gomma. La difficoltà più significativa è stata quella di distinguersi da altre metodologie di riutilizzo di polverino di gomma all’interno di conglomerati, ad esempio, il metodo dry, processo non controllato, che nel passato a creato qualche difficoltà che ha portato ad una chiusura del mercato stradale verso il riutilizzo di PFU. ARI ha al suo interno un laboratorio di ricerca per sviluppare la tecnologia di produzione e soluzioni innovative nel dimensionamento di pavimentazioni e ha istaurato rapporti di collaborazione con i principali referenti scientifici della tecnologia dei materiali stradali a livelli nazionale(CIRS, Politecnico Marche, Università Pisa, Università Parma) ed internazionale (Consulpav e Arizona State University).Da questa attività di ricerca nascono diversi articoli scientifici presentati a convegni internazionali e pubblicate su diverse giornali del settore. La divulgazione dell’attività svolta da ARI passa anche dal sito internet costantemente aggiornato e dalla creazione di una newsletter che permette di divulgare in modo dettagliato tutti lavori realizzati in Italia e all’estero e i rispettivi monitoraggi. ARI partecipa frequentemente a convegni e fiere quali Ecomondo, Viatec, Varirei, Asphaltica, fra altri. La società partecipa anche a diverse piccole manifestazioni come fiere ed expo,principalmente collegate alla divulgazione di tecnologie per il risparmio energetico e il riciclaggio ed ha organizzato un convegno a Firenze lo scorso Aprile. Lo sviluppo di una tecnologia innovativa, come l’Asphalt Rubber, è fortemente connesso da un lato a quello del settore del riciclaggio della gomma, dall’altro alla volontà dalla parte degli enti di scommettere in soluzioni eco-sostenibili. Soltanto così si può sperare di trasformare un’innovazione in tradizione condivisa. |