SCHEDA PROGETTO

Faam Spa

METALMECCANICO

http://www.faam.com

LA FAAM, nata nel 1974, produce accumulatori al piombo (sia avviamento che industriali, di tipo trazione e stazionario) e veicoli ecologici (elettrici, metano, idrogeno) destinati a primari OEM e istituzioni pubbliche e private, oltre che utilizzati in importanti kermesse internazionali (tra l’altro le Olimpiadi di Pechino 2008).

La costante attenzione verso uno sviluppo eco compatibile ha meritato alla FAAM la Certificazione ISO 14001 nel 1999; inoltre la FAAM è stata la prima azienda ad aver ottenuto la prestigiosa registrazione EMAS nelle Marche, secondo la normativa CE 761/2001, e la prima azienda produttrice di batterie registrata in Europa.

Il fine sociale dell’attività è un valore solennizzato nella Missione Aziendale FAAM, che dal 1999 presenta il bilancio sociale, rendiconto dei comportamenti della responsabilità sociale, intesa come integrazione volontaria delle problematiche sociali ed ecologiche in tutte le operazioni aziendali e nei rapporti con gli stakeholder.

Il sistema è stato realizzato e brevettato dalla FAAM ed è stato testato dall’Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Ingegneria.

Sistema integrato ad alta efficienza energetica per la mobilità sostenibile

Sistema Integrato costituito da una stazione di energia che abbinata a particolari accumulatori a bassa impedenza ed a veicoli elettrici appositamente progettati è capace di garantire una efficienza totale dell’intero sistema fino al 27% in più rispetto alla migliori prestazione della concorrenza.

FAAM GROUP

prodotto

Prodotti efficienti per gli acquisti verdi

L’innovazione consiste in una nuova e più preformate soluzione per la mobilità sostenibile in termini di rendimento, e quindi risparmio energetico, che si traduce in una ulteriore riduzione degli inquinanti emessi in atmosfera . Si tratta di nuova stazione di accumulo di energia Envirotech., sulla quale nasce la nuova soluzione di mobilità scaturita proprio dall’idea di integrazione e ottimizzazione dei tre principali sottosistemi che determinano le prestazioni in termini di rendimento in un veicolo elettrico: carica batteria, batterie e veicolo L’acquisizione e la disponibilità diretta di know how nel settore dei carica batterie ha reso semplice una ottimale integrazione di questo sistema con la gamma dei veicoli elettrici FAAM le cui elettronica è stata rivista proprio per massimizzare le prestazioni dell’intero pacchetto carica batterie- batterie- veicolo ottenendo così una soluzione per la mobilità con prestazioni in termini di rendimento inimmaginabili sino ad ora. Ecco le caratteristiche di ciascuno di questi componenti: BATTERIE Il Gruppo FAAM ha messo a punto la “chimica” delle batterie destinate alla trazione elettrica, con un’impedenza interna bassissima che si traduce in un rendimento (energia fornita in scarica/ energia assorbita in carica) di gran lunga superiore ai migliori competitors. Da misurazioni e analisi fatte dall’Università Politecnica delle Marche, si è rilevato che mediamente le batterie trazione FAAM proprio per la particolare caratteristica della bassissima impedenza interna presenta un rendimento che arriva (nella versione “TOP” delle batterie FAAM) fino al +12% rispetto alla migliore concorrenza. CARICA BATTERIA Si è di ideato un carica batteria che esaltasse e migliorasse questa caratteristica, nato dalla collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e dalla partnership con una primaria azienda del settore conversione di energia. Si tratta di un innovativo sistema di accumulo energia, composto dalla nuova gamma di batterie ad alto rendimento energetico abbinate ad un carica batterie ad altissima efficienza, dotato di centralina di comunicazione fra le due entità distinte in modo tale da ottenere una carica adattativa ottimale in base allo stato della batteria con consumo energetico e tempi di ricarica ridotti. In particolare il carica batteria sfrutta la tecnica della moltiplicazione della frequenza e un particolare configurazione del trasformatore così da ottenere prestazioni di conversione dell’energia superiori a un carica batteria controllato, ma evitando le perdite intrinseche degli elementi di potenza di questi ultimi. In questo modo si ottengono rendimenti migliori del 15-18% rispetto ad una carica batteria tradizionale (e circa il 7-10% rispetto ad un alta frequenza). Occorre sottolineare infine che lo steso sistema presenta un fattore di potenza compreso fra 0.95 ed 0.99 (rispetto ai 0.85 della concorrenza) con enormi vantaggi (-59% di potenza reattiva rispetto ad un carica batteria tradizionale) per quanto ai costi di rifasamento, di realizzazioni degli impianti di ricarica. Dalla somma di questi risultati si può affermare che il risparmio energetico ottenibile usando il sistema Envirotech per ricaricare il veicolo elettrico può arrivare fino al 27% se confrontato con sistemi tradizionali,con costi non significativamente maggiori rispetto a questi ultimi. La stessa soluzione (l’Envirotech) è già stata resa disponibile sul mercato per il settore dei carrelli elettrici, nel settore dell’handling delle merci. VEICOLI Su tutta la gamma di veicoli FAAM si sta implementando un dispositivo di interfaccia elettronica (BMS) verso la batteria ed il carica batteria in modo da massimizzare le prestazioni della batterie in termini di efficienza energetica e di vita della batteria. Il progetto è ancora in corso e di è nella fase prototipale, il BMS sarà in produzione entro i prossimi mesi.

Primo prototipo maggio 2008 , commercializzazione

Per la valutazione dei risvolti ambientali si sono eseguiti test per circa un anno sulla batteria e sul veicolo esigendo centinaia di scariche e cariche per poi interpolare i risultati sulla vita media di una batteria pari a 5 anni (1500 cicli). Il veicolo utilizzato è l’Ecomile elettrico, che presenta le seguenti caratteristiche: • motore asincrono da 31Kw di potenza max • peso totale a terra 2,0 ton • tara 900Kg • velocità max 80km/h Dall’analisi condotta rispetto ad un equivalente veicolo equipaggiato con un sistema tradizionale si ottiene un risparmio totale di energia elettrica 7500kWh, che corrispondono a 2625 Kg di anidride carbonica in meno emessi in atmosfera (pari a quelli emessi nella percorrenza di circa 17500 km da una vettura euro4 1900cc o assorbiti da 6 querce in 5 anni)

Altri benefici ambientali

Minor consumo energie non rinnovabili

Diminuzione scarichi inquinanti

Riduzione rifiuti prodotti

Ricorso energie rinnovabili

Minor consumo materie prime

Ricorso a risorse locali

Miglior uso infrastrutture esistenti

Minor ricorso a trasporto e logistica

L’innovazione proposta presenta un impatto potenzialmente rivoluzionario sul sistema legato sia alla sostenibilità dell’intera mobilità che all’handling in generale. Il risparmio energetico derivante dall’adozione di tale sistema è veramente rilevante se si considerano i risultati ottenuti utilizzando UN solo veicolo in UN ciclo di vita della batteria, che ricordiamo: risparmio totale di energia elettrica 7500kWh, che corrispondono a 2625 Kg di anidride carbonica in meno emessi in atmosfera (pari a quelli emessi nella percorrenza di circa 17500 km da una vettura euro4 1900cc o assorbiti da 6 querce in 5 anni)

Il sistema Envirotech è stato presentato il 28 maggio u.s. in una conferenza organizzata presso il Cemat Centre di Hannover. La presentazione, che ha riscontrato notevole successo e risonanza, è stata curata da: • Federico Vitali, presidente del gruppo FAAM, e Giuseppe Vitali, marketing manager corporate FAAM • Prof. Andrea Di Giuseppe e ing. Luca Quadrini, dell’Università Politecnica delle Marche, coordinati dal prof. Enrico Primo Tomasini, Direttore del Dipartimento di Meccanica della Università Politecnica delle Marche • Dipl. ing. Christian Mazzocco , Responsabile Ricerca & Sviluppo Area Logistica del Fraunhofer-Institut für Materialfluss und Logistik

L’impegno costante per la ricerca e lo sviluppo eco-compatibile hanno da sempre improntato il modo di fare impresa del gruppo FAAM. Tale impegno è testimoniato dall’ultra decennale attività nel settore dei veicoli ecologici, dalla redazione e presentazione alla comunità di riferimento del proprio bilancio sociale fin dal 1999, dalla certificazione ISO 14001 sin dal 1999, dall’ottenimento della registrazione EMAS e dall’ottenimento di una menzione speciale della recente edizione del Premio Impresa Ambiente.