Informazioni sul candidato:
Ragione sociale |
Laboratorio Di Architettura |
Settore |
Studi di architettura |
Sito web |
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Attivita dell'impresa |
Laboratorio di Architettura è uno studio associato di architettura che si occupa di progetti e ricerche nel campo della progettazione architettonica, tecnologica e dell’arredo urbano, e di studi sul rapporto tra uomo, natura e architettura ed energia. Soci: Andrea Rinaldi, Roberta Casarini, Pietromaria Davoli, Stefano Veroni. |
Certificazioni |
nessuna |
Forme di controllo della gestione |
nessuna |
Certificazioni del prodotto |
Classificazione energetica ECOABITA classe A+(www.ecoabita.it) |
Informazioni sull'innovazione:
Titolo |
Densità ed energia: un piccolo edificio per uffici a zero emissioni |
Presentazione dell'innovazione |
l\'ampliamento della sede amministrativa TIL, rappresenta un primo esempio di sperimentazione sul rapporto tra architettura, densità ed energia. Possiamo pensare a densificare la città, raggruppandola per ambiti(low carbon zone). |
Progettista |
Laboratorio Di Architettura |
Innovazione di |
processo |
Tema |
Casa Low Carbon: l\'edilizia verso emissioni zero |
Descrizione dell'innovazione |
L’edificio ha dimensioni molto limitate ed è condizionato dai confini di proprietà che definiscono un lotto stretto e lungo, adiacente alla sede esistente ricavata nel 2003 dalla ristrutturazione di una obsoleta officina per autobus. L’edificio risulta dalla composizione di due volumi principali: - un compatto corpo a torre di dimensioni ridotte (ml 8x6 circa) disposto su tre livelli fuori terra oltre ad una terrazza, a struttura intelaiata in calcestruzzo arma-to e parete di tamponamento a secco. La compattezza dell’edificio è alleggerita percet-tivamente da una facciata ventilata in vetro di colore bianco e porzioni satinate, al-ternata alle aperture trasparenti. La terrazza schermata all’ultimo livello ospita i terminali impiantistici e le fonti energetiche alternative quali i pannelli solari e fotovoltaici. Impianti e pannelli risultano così integrati nell’architettura e sono fa-cilmente accessibili per la manutenzione. - un lungo volume ipogeo articolato dalla presenza di un patio. L’articolazione del volume, che aumenta la superficie disperdente generando potenzialmente maggiori consumi energetici, è bilanciata dalla presenza del terreno che riduce le dispersioni termiche. Contemporaneamente, d’estate, la massa del terreno unita alla copertura verde destinata a parcheggio permette un ottimo comportamento termico. Al piano interrato trovano posto i servizi, un foyer ed una sala per piccole con-ferenze da circa 45 posti: le porzioni aperte sul patio inondano di luce gli spazi, in-tegrando l’esterno con l’interno. Compatto fuori terra e articolato nella parte ipogea diviene quindi la soluzione compo-sitiva per la realizzazione di un edificio passivo, nel difficile contesto urbano. L’elevato isolamento termico dell’involucro unito ad un impianto a ventilazione mecca-nica controllata e recuperatore di calore con batteria di riscaldamento/raffrescamento alimentata da pompa di calore elettrica, consente di evitare un impianto di riscalda-mento tradizionale. In inverno le unità ventilanti terminali funzioneranno in free-cooling una volta raggiunta la temperatura ambiente richiesta: il recuperatore conti-nuerà ad immettere aria esterna a temperatura più elevata, migliorando sensibilmente la qualità dell’aria per gli utenti e risparmiando energia. D’estate la porzione critica diviene la torre: la parete ventilata unita alla retro-stante chiusura opaca, che pur nella sua leggerezza, permette un’ottimo sfasamento, pa-ri a 12,2 ore, e attenuazione dell’onda termica. Un ulteriore accumulo di calore è per-messo dalla forte inerzia dei solai in calcestruzzo pieno. Il funzionamento in free-cooling notturno del recuperatore di calore, consente di abbassare naturalmente la tem-peratura dei locali limitando decisamente l’uso della climatizzazione. I fabbisogni di acqua calda sanitaria sono garantiti dai pannelli solari sottovuoto. Il fabbisogno di energia elettrica per la climatizzazione invernale ed estiva sono intera-mente coperti dall’impianto fotovoltaico installato in co-pertura. Nel rispetto della conservazione dell’ambiente, delle risorse naturali, del benessere delle persone, della qualità del paesaggio urbano, del risparmio del territorio. SCHEDA TECNICA Progetto: 2007-2008 Lavori: 2008-2009 Superficie complessiva:369 mq Volume complessivo: 1262 mc Costo della costruzione: 465,00 €/mc Fabbisogno di energia primaria: 3,9 kWh/mca (88% in meno dei limiti del DL 311/06) Fabbisogno di energia elettrica per la climatizzazione: 1460 kWhe/anno Potenza impianto fotovoltaico: 2,2 KWp Stima produzione KWhe impianto fotovoltaico: 2389 KWhe/anno Risparmio CO2 prodotta: 6,38 t/anno Classificazione energetica: Ecoabita A+ Rapporto S/V: 0,82 Trasmittanza chiusura verticale: 0,17 W/mqK Trasmittanza parete controterra: 0,22 W/mqK Trasmittanza copertura: 0,21 W/mqK Trasmittanza aperture (Ug): 0,6 W/mqK Sfasamento chiusura verticale: 12,20 ore Sfasamento copertura: 15,30 ore |
Data della prima realizzazione |
maggio 2008 |
Benefici ambientali |
I benefici ambientali previsti sono: -emissioni di CO2 per la climatizzazione pari a zero - risparmio di CO2 pari a 6,83 t/anno - minor consumo di territorio - recupero degli spazi della città inutilizzati - riduzione dell\'impatto sul sistema della mobilità(distanze e quantità) - riduzione dell\'impatto sul sistema delle reti tecnologiche Altri benefici ambientali Minor consumo energie non rinnovabili Diminuzione scarichi inquinanti Riduzione rifiuti prodotti Ricorso energie rinnovabili Minor consumo materie prime Ricorso a risorse locali Miglior uso infrastrutture esistenti Minor ricorso a trasporto e logistica |
Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
Il concetto di Low Carbon Zone può divenire efficace strumento di programmazione urbana ed edilizia.Possiamo quindi pensare a densificare la città, raggruppandola per ambiti (low carbon zone). Promuovere un suo ridisegno con un possibile aumento di cubatura collegato ad elevati standard di efficienza energetica: ridurre le distanze, le esigenze di mobilità veicolare, recuperare gli spazi inutilizzati, ripensare i paesaggi urbani, ridurre l’impatto energetico nell’ambiente. Densità urbana può divenire sinonimo di crescita economica e sostenibilità ambientale: per esempio si può pensare a nuove zone dove la densificazione è permessa solamente a zero emissioni. Ne beneficia il cittadino che aumenta il valore del suo immobile e la qualità di vita. Ne beneficia la comunità che vive una città riqualificata senza ingenti investimenti. Ne beneficia il territorio risparmiato, l’ambiente più sano. Ne beneficia l’imprenditore e l’intero ciclo economico che viene rivitalizzato. |
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
T.I.L.(Trasporti Integrati & Logistica), società a pubblico capitale attiva nel campo della mobilità sostenibile. |
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |