Informazioni sul candidato:
Ragione sociale |
Piattaforma Bresciana Recuperi |
Settore |
Impianto di Trattamento rifiuti |
Sito web |
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Attivita dell'impresa |
La ditta PBR s.r.l. è una realtà che opera nel settore del trattamento rifiuti dal gennaio 2001. La regione Lombardia ha concesso quattro linee di trattamento con relativo stoccaggio necessario:linea di stoccaggio,ricondizionamento ed adeguamento volumetrico; linea di inertizzazione e stabilizzazione;linea di lavaggio rifiuti;linea di bonifica biologica. |
Certificazioni |
La ditta PBR S.r.l. dal dicembre 2002 è certificata UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 14001 ed ha ottenuto in data 12 febbraio 2003 la registrazione secondo lo schema EMAS- numero di registrazione I-000186 |
Forme di controllo della gestione |
Bilancio di sostenibilità del gruppo Intergreen, Codice etico per le attività aziendali del gruppo Intergreen |
Certificazioni del prodotto |
Per i prodotti intermedi, in uscita dalla piattaforma di recupero, sono stati verificati i requisiti tecnici secondo le norme UNI relative agli aggregati (UNI EN 12620:2003, UNI EN 13043:2004, UNI EN 13242:2004 I prodotti finali sono stati caratterizzati mediante le norme UNI relative ai manufatti in questione (UNI EN 1340:2004 e UNI 1433:2004). |
Informazioni sull'innovazione:
Titolo |
Recupero di scorie derivanti dalla termovalorizzazione di rifiuti solidi urbani per la produzione di manufatti cementizi. |
Presentazione dell'innovazione |
L\'innovazione consiste nell\'adozione di una filiera di trattamento per il recupero di scorie derivanti dalla termovalorizzazione di rifiuti solidi urbani nel settore delle costruzioni. In particolare, mediante un trattamento di lavaggio, da tali rifiuti si riescono ad ottenere aggregati (prodotti intermedi) idonei al confezionamento di manufatti cementizi (prodotti finali) a medio-bassa valenza strutturale (cordoli e canalette di scarico scarpata), che presentano caratteristiche simili ai prodotti confezionati con materiali naturali |
Progettista |
Ing. Casali |
Innovazione di |
processo |
Tema |
Prodotti efficienti per gli acquisti verdi |
Descrizione dell'innovazione |
L\'innovazione, proposta dall\'azienda in collaborazione con L\'UNIVERSITA\' DELGI STUDI DI BRESCIA e di PAVIA, si pone come obiettivi principali il recupero di rifiuti in alternativa allo smaltimento in discarica e la riduzione dell\'utilizzo di materiali naturali, con conseguente risparmio. Il sistema di recupero prevede una prima fase di trattamento del rifiuto ed un secondo step nel quale viene prodotto calcestruzzo per il confezionamento di manufatti. La prima fase prevede un trattamento di deferrizzazione e di lavaggio che consente ai residui della termovalorizzazione di rifiuti solidi urbani e ad ulteriori tipologie di rifiuti, quali i terreni, derivanti dalle operazioni di bonifica, di ridurre notevolmente le concentrazioni di inquinanti, rendendoli idonei all\'utilizzo nel settore delle costruzioni. In uscita da questo trattamento si ottengono aggregati denomianti prodotti intermedi. Nella seconda fase, mediante parziale sostituzione di inerti naturali con tali prodotti intermedi, sono stati confezionati cordoli e canalette di scarico scarpata in calcestruzzo. Questi prodotti presentano requisiti fisico-meccanici, indicati dalle norme tecniche di settore, simili ai manufatti di riferimento normalmente immessi sul mercato; inoltre, anche dal punto di vista ambientale, i prodotti finali presentano un rilascio compatibile con i manufatti confezionati con inerti naturali. Il carattere innovativo di questo processo, non consiste esclusivamente nella produzione di prodotti da rifiuti, ma è proprio dell\'intera filiera di trattamento, poichè già nella prima fase di processo si ottengono rifiuti recuperabili quali ad esempio metalli ferromagnetici e non per deferrizzazione. |
Data della prima realizzazione |
A livello pilota manufatti nel gennaio 2007 |
Benefici ambientali |
Dapprima, il benficio ambientale riscontrato è rappresentato da una notevole riduzione dei quantitativi dei rifiuti smaltiti, con conseguente diminuzione del volume delle discariche adibite al proprio stoccaggio e delle emissioni derivanti da questa tipologia di smaltimento. Un ulteriore beneficio consiste nel risparmio di materiali vergini non rinnovabili, normalmente utilizzati nel settore delle costruzioni; la diminuzione del ricorso alle attività estrattive permette pertanto di risparmiare sia sui costi energetici relativi a tutti i macchinari coinvolti nelle operazioni di estrazione (frantumatori, vagli, ecc. ), sia sui costi di trasporto sostenuti. Altri benefici ambientali Minor consumo energie non rinnovabili Diminuzione scarichi inquinanti Riduzione rifiuti prodotti Ricorso energie rinnovabili Minor consumo materie prime Ricorso a risorse locali Miglior uso infrastrutture esistenti Minor ricorso a trasporto e logistica |
Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
Soprattutto a livello locale, il potenziale di sviluppo di tale innovazione è elevato; infatti in provincia di Brescia è presente un termovalorizzatore di grande potenzialità, con conseguente produzione di quantità elevate di scorie, che, se sottoposte alle procedure di recupero descritte, potrebbero fornire importanti quantitativi di aggregati utilizzabili nel settore delle costruzioni. Il processo produttivo, è applicabile convenientemente non solo a scala locale, ma anche altrove, dato il crescente ricorso alla termovalorizzazione dei rifiuti |
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Per lo sviluppo dell\'innovazione l\'azienda ha collaborato attivamente con l\'università delgi studi di Brescia e di Pavia e con altri Enti di ricerca. Sono stati coinvolti anche i produttori finali, per capire l\'interesse e la disponibilità ad accettare i manufatti cementizi confezionati con aggregati riciclati. La collaborazione dei produttori fianli ha permesso inoltre di comprendere meglio le problematiche rielitve all\'adozione di qauste tipologie di aggregati nel confezionamento del calcestruzzo. |
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
L\'Amministratore delegato di PBR ha stabilito, nelle direttive aziendali, di operare con un sistema Qualità e Gestione Ambientale realizzato secondo le norme UNI EN ISO9001:2000 e UNI EN ISO 14001:2004,confermandosi alle seguenti linee guida ed agli obiettivi specifici. -Prevenzione dell\'inquinamento:mantenimentoe controllo delle misure e delle strutture di prevenzione della Piattaforma;riduzione delle quantità di rifiuti prodotti portati a smaltimento -Ridurre gli impatti ambientali attuali:attenuare l\'impatto sulle acque superficiali;riduzione delle quantità di rifiuti prodotti. -Miglioramento della gestione delle risorse: ridurre i consumi di acqua o incrementare il recupero; incremntare il recupero di materie prime -Mantenimento e adeguamento alla conformità normativa; attuazione degli specifici adempimenti prescritti dagli atti autorizzazitivi;impegno al rispetto di altri adempimenti e prescrizioni del Ministero dell\'Ambiente -Migliorare i rapporti con gli Enti di controllo: migliorare il consenso degli Enti Pubblici disponibilità nella collaborazione e comunicazione con gli Enti al di fuori delle attività di sorveglianza. -Migliorare la propria immagine nei confronti del pubblico:mantenimento ed implementazione delle sponsorizzazioni e delle erogazioni di fondi per opere di compensazione ambientale; mantenere l\'assenza di reclami dei Cittadini residenti nei dintorni della Piattaforma. -Migliorare l\'efficienza della struttura: non superare le 10 non conformità maggiori. -Migliorare i rapporti con i clienti assicurando il soddisafacimento dei requisiti del servizio; attuare metodi di lavoro che consentano la verifica costante dela soddisfazione dei clienti; non superare i 10 reclami da parte dei clienti. -Migliorare la sicurezza ambientale: mettere in atto azioni preventive per la situazioni di emergenza ed anomalie più a rischio; costante manutenzione della pavimentazione. -Aumentare la propria competitività ed autorevolezza nei confronti dei concorrenti ed acquisire riconoscimento internazionale.Mantenere la certificazione UNI EN ISO 9001 2000 ed UNI EN iso 14001 2004 nonchè registrazione EMAS -Coinvolgimento ed addestramento del personale: incontri con il personale ed i collaboratori; addestremento specifico per la gestione ambientale secondo EMAS |