SCHEDA PROGETTO

Free Pack Net Srl
Imballaggio riutilizzabile per grandi elettrodomestici bianchi

Informazioni sul candidato:
Ragione sociale Free Pack Net Srl  
Settore Servizi affiancati alla Logistica  
Sito web http:// non disponibile
Attivita dell'impresa Progettazione, produzione, vendita e/o noleggio di imballaggi riutilizzabili, ritornabili e riciclabili  
Certificazioni Nessuna  
Forme di controllo della gestione Il bilancio comparativo ad oggi prodotto mostra dei vantaggi importanti a partire dal risparmio energetico fino alla riduzione di CO2.  
Certificazioni del prodotto Sono in corso di approfondimento i temi inerenti la certificazione SA8000  

 

Informazioni sull'innovazione:
Titolo Imballaggio riutilizzabile per grandi elettrodomestici bianchi  
Presentazione dell'innovazione Imballaggio strutturale componibile in Polipropilene capace di resistere a carichi verticali e laterali fino a 1.200 kg La progettazione/realizzazione del manufatto è stata effettuata utilizzando approfondite tecniche di calcolo ad elementi finiti, stress analisi e prove sul campo. Ciò ha permesso di realizzare un manufatto che ha un costo industriale molto contenuto rispetto alle prestazioni tecniche garantite. La minimizzazione dei costi industriali ha consentito di poter commercializzare il manufatto a costi inferiori rispetto al costo attuale dell'imballo a perdere non strutturale. A valle di tutti i benefici tecnici attribuiti all'imballaggio Free Pack Net , il minor costo e quindi il vantaggio economico conseguente risulta essere il fattore di scelta determinante per l'introduzione nel mercato di riferimento  
Progettista Mr. Manuel Rui Costa / Nazionalità Portogheese, Società Simoldes Acos Ltd  
Innovazione di sistema  
Tema Servizi e innovazi.di sistema  
Descrizione dell'innovazione Partendo dalle linee guida prescritte nel Protocollo di Kyoto e dall'analisi del documento Product Policy del febbraio 2001 (commissione Prodi) è stata definita la strategia di approccio al mercato del Packaging Riutilizzabile. E' stato scelto come settore di partenza il mercato dei Grandi Elettrodomestici Bianchi, per i seguenti motivi: 1) in tale settore nessuna innovazione di rilievo è stata introdotta nel settore packaging da 30 anni a questa parte; 2) l'elettrodomestico bianco ha delle dimensioni standard che rendono possibile l'utilizzo sia a livello intercompany che a livello internazionale; 3) nell'ambito dei grandi numeri, l'elettrodomestico bianco è tra i settori di mercato dove l'esasperazione al ribasso dei costi industriali unita al soddisfacimento delle restrittive norme tecniche, rende praticamente attuabile in qualsiasi altro settore la soluzione che riesca a soddisfare entrambi i criteri sopra descritti. E' quindi l'obiettivo di Free Pack Net sostituire l'imballaggio a perdere con l'imballaggio riutilizzabile sostenibile che salvaguarda l'ambiente. L'imballaggio riutilizzabile è collassabile oltre che strutturale e le sue caratteristiche costruttive lo rendono ritornabile e riutilizzabile fino a 15 volte con il conseguente vantaggio ambientale. La grande ricerca tecnica che è stata sviluppata con l'intervento di multinazionali operanti nel settore della produzione di componenti plastici, nella logistica e nell'utilizzo di imballaggi, ha consentito la definizione e l'ottenimento di importantissimi brevetti tecnici innovativi di livello internazionale. Oggi siamo alla vigilia della Commercializzazione: nel mese di novembre 2006 è prevista la prima fornitura al mercato con i primi 10.000 pezzi. Free Pack Net ha in essere un Accordo di Programma quinquennale con Ministero dell'Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare, oltre ad altri Accordi in fase di definizione con altri stati membri EU.  
Data della prima realizzazione maggio 2006 pre produzione modello definitivo  
Benefici ambientali

Altri benefici ambientali
Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili  
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema L'impatto dell'innovazione proposta è stato dettagliatamente definito attraverso LCA (Life Cycle Assesment) allegato. Nella sostanza l'investigazione è stata effettuata attraverso la comparazione tra il sistema imballo attualmente in uso composto da Polistirolo, cartone, film in Polietilene termoretraibile e legno, con l'imballo riutilizzabile di FPN realizzato in Polipropilene. Le categorie oggetto dell'analisi sono state così identificate: Health damage, Greenhouse effect, Acidification, Sommer smog/oxidants, Eco-system damage, Eutrophication acquatic and Stratospheric Ozone degradation. Nell'ambito del Greenhouse effect è stata compresa e particolareggiata (pag.30 LCA) la forte riduzione di CO2. I risultati complessivi indicano un significativo basso impatto ambientale derivato dall'utilizzo dell'imballo riutilizzabile in polipropilene. In termini energetici, entro il quinto anno di attività sarà possibile risparmiare a livello europeo l'equivalente di circa 1 milione di barili di petrolio/anno.  
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione Free Pack Net ha in essere un Accordo di programma quinquennale con Ministero dell'Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare, oltre ad altri Accordi in fase di definizione con altri stati membri EU. L'Accordo di Programma prevede che per i primi 2 anni di commercializzazione, l'attività si debba rivolgere al canale della grande distribuzione organizzata e dei produttori di cucine. A partire dal terzo anno (2009), anche il mercato generale sarà implementato. Per lo sviluppo dell'innovazione proposta, oltre al Mistero dell'Ambiente, vengono interessate: - le Regioni, anche Europee, (la Regione Lombardia sta valutando la possibilità di aderire all'Accordo di Programma, con la Regione di Vienna è già stato concordato un piano di intervento); -la Comunità Europea; -i produttori di elettrodomestici; -le catene della distribuzione organizzata; -i produttori di cucine con le loro reti commerciali; -i produttori di materiale plastico (Polipropilene - il materiale identificato viene prodotto da una multinazionale tedesca nello stabilimento di Brindisi); -i produttori di stampa a iniezione plastica; -gli stampatori di componenti in plastica iniettata; -i fornitori di servizi logistici; -le ferrovie; -le associazioni ambientaliste; -le associazioni dei consumatori  
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate Non sono state adottate particolari politiche di diffusione se non quella di incontrare e coinvolgere a livello internazionale sia tutti gli attori della supply chain che quelli che particolarmente affiancano, sostengono e sono coinvolti nei processi decisionali di approvazione.  

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