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SCHEDA PROGETTO
Pirelli & C Ambiente Renewable Energy Spa Il sistema integrato i.d.e.a. granda: da rifiuti solidi urbani a energia
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Pirelli & C Ambiente Renewable Energy Spa
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Settore |
Energie Rinnovabili/Ambiente
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Sito web |
http://www.pirelliambiente.com |
Attivita dell'impresa |
Pirelli & C Ambiente Renewable Energy Spa opera nel settore delle soluzioni per l'ambiente e dello sviluppo sostenibile dedicandosi alla progettazione, realizzazione e gestione di impianti per il recupero energetico dei rifiuti solidi urbani (RSU), tramite la trasformazione in CDR-P (Combustibile Derivato da Rifiuti di qualità con tecnologia Pirelli) da utilizzare in impianti non dedicati, quali centrali termoelettriche e cementifici.
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Certificazioni |
ISO 9001/2000 (Allegato 1: Certificazione ISO)
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Forme di controllo della gestione |
Analisi del ciclo di vita (Allegato 2: LCA)
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Certificazioni del prodotto |
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Il sistema integrato i.d.e.a. granda: da rifiuti solidi urbani a energia
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Presentazione dell'innovazione |
I.D.E.A. Granda rappresenta la prima applicazione industriale del Sistema Integrato per il recupero energetico da rifiuti solidi urbani (RSU) per la produzione di un nuovo combustibile alternativo di elevata qualità e ridotto impatto ambientale (denominato CDR-P), destinato all'utilizzo, in parziale sostituzione di carbone e petcoke, nei bruciatori dei forni rotanti della cementeria Buzzi Unicem di Robilante (CN)
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Progettista |
Ing. Carlo Zanotta
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Innovazione di |
processo
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Tema |
Eco-efficienza/qualità amb.le
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Descrizione dell'innovazione |
La tecnologia ed il know how per la trasformazione dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) in CDR-P, si basano su tre domande di brevetto, presentate da Pirelli Ambiente Renewable Energy, riguardanti la composizione del combustibile CDR-P e le sue caratteristiche chimico-fisiche (Brevetto USA 2001), la miscela combustibile comprendente carbone polverizzato e CDR-P ed il metodo del suo impiego in una caldaia a combustione istantanea (Brevetto USA 2002), le modalità di movimentazione e di miscelazione della componente da RSU con le altre componenti in modo da ottenere un combustibile solido omogeneo di composizione controllata (Domanda presentata nel 2004).
Il processo di trasformazione dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) in CDR-P è applicato da più di tre anni nell'impianto IDEA Granda, in provincia di Cuneo nel quale sono state prodotte, dal 2003 ad oggi, circa 50.000 tonnellate di CDR-P interamente utilizzato in co-combustione con il combustibile fossile primario, nel vicino cementificio di Robilante di proprietà della Buzzi Unicem. Il CDR-P è un combustibile caratterizzato da elevate prestazioni in termini di alto potere calorifico, bassa umidità e basso tenore di cloro che si ottiene lavorando opportunamente la frazione secca dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) ed aggiungendo alcune componenti ad alto potere calorifico (come pneumatici a fine vita o altri tipi di gomma e plastiche non clorurate provenienti da scarti della Raccolta Differenziata). Il cementificio sostituisce attualmente oltre il 40% di carbone-petcoke con l'impiego di CDR-P nel bruciatore principale, con un significativo abbattimento delle emissioni inquinanti (specialmente NOx) e positive ricadute sull'impatto ambientale e sociale delle proprie attività industriali.
I.D.E.A. Granda S.cons.r.l.- Integrazione dell'Energia nell'Ambiente - è una Società consortile partecipata per il 51% da A.C.S.R. S.p.A. (Azienda Cuneese Smaltimento Rifiuti che raccoglie 54 Comuni del Cuneese per circa 154.000 abitanti) e per il restante 49% da Pirelli Ambiente Renewable Energy S.p.A..
I.D.E.A. Granda costituisce un caso di eccellenza a livello europeo nello sviluppo sostenibile coniugando virtuosamente le esigenze in tema di fabbisogno energetico (alternativa ai combustibili fossili) a quelle relative alla qualità dell'ambiente (riduzione impatto ambientale e riduzione delle emissioni clima-alteranti) e all'emergenza rifiuti (smaltimento RSU). Lo studio condotto dall’università Bicocca di Milano utilizzando la metodologia L.C.A. (Life Cycle Assesment – ISO 14.040) dimostra che il Sistema Integrato I.D.E.A. Granda risulta essere, dal punto di vista ambientale, 90 volte più favorevole rispetto allo smaltimento dei rifiuti in discarica e 72 volte rispetto alla termovalorizzazione mediante inceneritore.
Dal punto di vista normativo, il CDR-P ha caratteristiche tecniche conformi alle specifiche del CDR di qualità elevata (secondo le norme UNI 9903) che è considerato come combustibile per uso industriale ed è escluso dal regime di gestione dei rifiuti; inoltre è ammesso a beneficiare degli incentivi previsti per le FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) e l'energia elettrica prodotta attraverso la co-combustione di CDR è valida ai fini della generazione dei Certificati Verdi in quota pari al 50%.
(Allegato 3: Dati storici IDEA Granda)
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Data della prima realizzazione |
02/01/2003
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Benefici ambientali |
La realizzazione del Sistema Integrato IDEA Granda ha determinato, per il territorio in cui opera, la diminuzione degli impatti ambientali, apportando vantaggi sia del ciclo dei rifiuti sia della produzione di cemento.
L'utilizzo del CDR-P contribuisce al rispetto dei limiti delle emissioni inquinanti (contributo al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto, mediante riduzione delle emissioni clima-alteranti), alla riduzione dello smaltimento in discarica dei rifiuti che ancora penalizzano il nostro Paese, offrendo al contempo una valida opportunità all'industria energivora (cementifici e centrali termoelettriche) chiamata ad incrementare l'impiego di fonti energetiche rinnovabili permettendole di ricoprire un importante ruolo sociale.
Relativamente alla diminuzione delle emissioni di CO2 (protocollo di Kyoto) vale la formula:
1 ton CDR = -1,75 ton CO2
Altri benefici ambientali |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
Il potenziale di utilizzo di CDR-P negli impianti esistenti non dedicati (cementifici e centrali termoelettriche) consentirebbe di recuperare circa 10 milioni di tonnellate degli RSU (a partire dagli oltre 20 milioni oggi smaltiti in discarica).
La co-combustione di CDR-P consentirebbe inoltre:
- la mancata emissione di circa 9,2 Milioni di Tonnellate di CO2 all' anno, pari a quasi il 10% dell’“obiettivo Kyoto” al 2010
- di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili per circa 5 TWh all'anno, pari al 23% del Δ che ancora rimane per raggiungere l’obiettivo imposto dalla Direttiva 2001/77CE.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
L’iniziativa di I.D.E.A. Granda nasce dal coinvolgimento di diversi attori pubblici e privati.
Infatti si è partiti con la costituzione di un protocollo di intesa tra la Provincia di Cuneo, Pirelli Ambiente S.p.A., A.C.S.R. S.p.A. (società pubblica che tratta i rifiuti del bacino di Cuneo – 54 Comuni) e Buzzi Unicem S.p.A..
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
Nell’anno 2006, Pirelli & C. Ambiente Renewable Energy S.p.A. ha commissionato a Field Service Italia una ricerca per verificare il livello di conoscenza e gradimento del Sistema Integrato I.D.E.A. Granda da parte della popolazione, delle Autorità locali e dei principali attori del territorio interessati al processo di trasformazione.
Tale ricerca ha evidenziato che l’'88% dei cittadini intervistati giudica positivamente la scelta delle Autorità Locali di trasformare i RSU in CDR-P e di utilizzarli nel cementificio Buzzi con conseguente risparmio di carbone.
(Allegato 4: Ricerca Field Service Italia)
(Allegato 5: Rapporto Ambientale Pirelli)
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