SCHEDA PROGETTO

Conser – Consorzio Servizi Del 1° Macrolotto Industriale Di Prato – Sosietà Cooperativa Consortile Per Azioni
Apea: aree produttive ecologicamente attrezzate

Informazioni sul candidato:
Ragione sociale Conser – Consorzio Servizi Del 1° Macrolotto Industriale Di Prato – Sosietà Cooperativa Consortile Per Azioni  
Settore Servizi  
Sito web http://www.conser-prato.com
Attivita dell'impresa Con la realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi centralizzati, CONSER intende attuare programmi volontari e continuativi in grado di assicurare sia il miglioramento ambientale e sociale di un’intera area produttiva (1° Macrolotto di Prato) che, al tempo stesso, consistenti economie di scala alle 350 micro e piccole imprese (mPI) ivi operanti.  
Certificazioni  
Forme di controllo della gestione Dal 2005 CONSER pubblica il proprio “rapporto ambientale e sociale” dove vengono descritte le iniziative realizzate e monitorati i risultati ottenuti (CD/doc 1) in attuazione del programma di cui al cap 5 dello Studio di fattibilità per la registrazione EMAS del 1° Macrolotto (CD/doc 2) approvato dal Comitato Promotore previsto dal citato protocollo d’intesa.  
Certificazioni del prodotto CONSER firmò (1999) un protocollo d’intesa con Comitato EMAS,ANPA, Ministeri Ambiente e Attività Produttive, Regione, Provincia e Comune di Prato etc. per registrare EMAS il 1° Macrolotto (doc.3, CD allegato). Di recente, però, è stata sancita l’impossibilità di simili registrazioni e l’orientamento verso l’attestato EMAS per ambiti territoriali omogenei.  

 

Informazioni sull'innovazione:
Titolo Apea: aree produttive ecologicamente attrezzate  
Presentazione dell'innovazione Con le APEA CONSER intende dimostrare che investire sull'ambiente è economicamente conveniente e che è possibile coinvolgere anche le mPI in concrete azioni di miglioramento dell’impatto ambientale e sociale di intere aree produttive. Gli strumenti ritenuti necessari per raggiungere questi obiettivi sono: 1)esistenza di un gestore unico dei servizi centralizzati con cui attrezzare l'intera area produttiva 2)programmi volontari e continuativi di miglioramento ambientale e sociale complessivo 3)economie di scala a favore anche di mPI sfruttando la loro concentrazione nella stessa area  
Progettista Pierpaolo Dettori  
Innovazione di sistema  
Tema Servizi e innovazi.di sistema  
Descrizione dell'innovazione Circa il 90% delle imprese italiane ed europee sono mPI, la cui struttura, organizzazione, forza economica e, talvolta, cultura impediscono il loro coinvolgimento in programmi volontari e continuativi di miglioramento ambientale e sociale. Per evitare che i propri soci (mPI operanti nel 1° Macrolotto) confermassero questa tendenza, CONSER ha cercato di coinvolgerli in questo tipo di programmi puntando su due obiettivi prioritari. Il primo è il risparmio (unico argomento che accomuna ed interessa tutti gli imprenditori); il secondo è lo spostamento del focus delle sue iniziative dalle singole mPI alle aree dove queste operano (mentre tutta la vigente normativa in campo ambientale e tutti i possibili incentivi per uno sviluppo economico e sociale hanno come riferimento le singole imprese e non le aree su cui operano). In questo modo CONSER ha realizzato infrastrutture di area e servizi centralizzati in grado di produrre simultaneamente sia economie di scala anche alle mPI che miglioramenti ambientali e sociali di area. I soci hanno accettato di sostenere questi programmi ponendo una sola condizione: “non vogliamo spendere una lira e vogliamo risparmiare subito”. Per raggiungere questi obiettivi non avendo una struttura propria, CONSER si è affidato in outsoursing ad una società di servizi (Servizi alle Imprese srl), che, oltre a svolgere le normali attività di gestione dell'azienda CONSER, ha anche l'incarico di studiare e proporre le azioni più opportune nel rispetto della citata condizione e, per quelle deliberate dal CdA di CONSER, curarne l'attuazione. Le iniziative finora promosse sono sintetizzate nel citato rapporto ambientale e sociale (CD/doc 1) e spaziano dal riciclo delle acque reflue per usi produttivi, antincendio, torri di raffreddamento e servizi igienici, alla mobilità; dall’energia alla responsabilità sociale d’impresa; dalla “626 di area” alla conciliazione dei tempi casa/lavoro etc. Nonostante la condizione posta dai soci, CONSER sta dimostrando che, operando sull’area produttiva anziché sulle singole imprese, è possibile ottenere sia consistenti economie di scala a favore anche delle mPI che il loro coinvolgimento in programmi volontari di miglioramento ambientale e sociale di area produttiva. A questo fine CONSER, in quanto partner nel progetto LIFE "SIAM: Sustainable Industrial Area Model" (v. relativo sito web),si propone anche di definire un modello di APEA. SIAM suggerisce il percorso necessario per facilitare il raggiungimento di questo obiettivo: 1) un unico soggetto gestore dell'area produttiva (sia esso pubblico, privato o misto) 2) programmi di miglioramento ambientale e sociale volontario e continuativo dell'intera area 3) coinvolgimento delle imprese ivi operanti 4) definizione condivisa dei citati programmi con le istituzioni pubbliche e private CONSER ha iniziato questo percorso nel 1999 con la firma del citato protocollo d'intesa, con gli obiettivi indicati nel cap. 5 del citato Studio di Fattibilità e con la loro approvazione da parte del Comitato Promotore, costituito da tutte le istituzioni pubbliche e private locali e centrali firmatarie. CONSER è riuscito a superare i lamentati limiti delle normative attuali proponendo ai vari partner pubblici coinvolti di utilizzare le convenzioni quale strumento giuridico di natura tipicamente volontaria e quindi in grado di colmare tutte le eventuali carenze normative. Nonostante il notevole interesse suscitato dall'esperienza di CONSER (v. riconoscimenti elencati nel CD/doc 1) le prospettive di vedere realizzate nel prossimo futuro delle APEA sono scarse, in quanto a livello sia pubblico che privato non si è ancora in grado di elaborare simili interventi. Per questo CONSER sta cercando di promuovere un Master universitario per "Progettazione e Gestione di APEA", rivolto principalmente a coloro che dovrebbero promuoverle per dimostrare che, grazie alle consistenti economie di scala che queste aree consentono, investire nell'ambiente conviene.  
Data della prima realizzazione Giugno 1990, data della entrata in funzione del pr  
Benefici ambientali

Altri benefici ambientali
Minor consumo energie non rinnovabili  
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti  
Ricorso energie rinnovabili  
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali  
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema Le esperienze di CONSER stanno dimostrando le molteplici possibili ricadute ambientali e sociali dell'innovazione proposta: 1) col riciclo delle acque reflue, una riduzione del carico inquinante nel corpo ricettore di circa 10.000 abitanti/anno (CD/doc5), un minor consumo di acqua primaria per gli usi potabili delle generazioni future di circa 100.000 abitanti/anno ed un miglior utilizzo delle infrastrutture esistenti (acquedotto industriale) per usi plurimi: antincendio, torri di raffreddamento e servizi igienici oltrechè per le attività produttive; 2) con gli uffici del mobility manager e del time manager di area,una riduzione dell'uso dei mezzi di trasporto tradizionali e possibili interventi di riorganizzazione logistica, nonchè servizi a favore di chi lavora nell'area (CD/doc 6) 3) con interventi di "626 di area", una riduzione del rischio di inquinamenti derivanti da incendi ed una riduzione degli incidenti stradali (CD/doc 1) 4) con la pubblicazione di linee guida per la Registrazione EMAS di aree produttive di cui al citato Studio di Fattibilità e per la Registrazione EMAS semplificata per le mPI (CD/doc 7) 5) con corsi di formazione (EMASFORM, Mobilgest, EcoProMacro) rivolti alle mPI del 1° Macrolotto ed ai loro dipendenti Analoghi risultati possono essere ottenuti dalle continue ricerche compiute da CONSER per il risparmio energetico, mediante impianti di cogenerazione a metano sia centralizzati che consortili a piè di fabbrica, nonchè impianti per il recupero di energia termica dai reflui delle aziende termoesigenti (CD/ doc 1). Nel 2006 CONSER ha iniziato una ricerca per favorire la raccolta differenziata dei rifiuti a piè di lotto mediante l'impiego di cassonetti intelligenti (vere e proprie piccole isole ecologiche distribuite nell'area) con l'obiettivo di stimolare una selezione spinta dei rifiuti anche presso le mPI allettandole con i possibili risparmi che queste procedure possono assicurare sia sulla relativa tassa che sui costi di smaltimento. Su questo argomento si sta laureando a Firenze in economia ambientale una studentessa e la sua tesi si propone appunto di quantificare i benefici per l'ambiente e quelli economici per le singole mPI che una simile iniziativa può produrre (CD/doc 8).  
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione Dalla documentazione contenuta negli allegati è possibile rilevare che tutte le iniziative che vanno ad impattare su intere aree produttive non possono non coinvolgere istituzioni pubbliche e private e parti sociali: dai lavoratori alle imprese, dalle categorie economiche ai sindacati, dai centri di ricerca alle università, dalle istituzioni preposte alla tutela dell'ambiente (Ministero, Comitato EMAS, ANPA, ARPAT) agli Enti pubblici locali etc. Visto e considerato che le normative sulle APEA o non esistono o, laddove esistono, non sono ancora operanti, CONSER finora ha proceduto elaborando programmi di miglioramento ambientale e sociale per il 1° Macrolotto, proponendoli poi alle istituzioni ed alle parti sociali e, infine, ricercando il loro coinvolgimento ed il loro sostegno mediante la elaborazione di specifiche convenzioni. All’interno del Macrolotto il coinvolgimento degli imprenditori soci di CONSER è acquisito innanzi tutto col rispetto del loro mandato iniziale (non chiedeteci una lira e fateci risparmiare subito) e poi con la condivisione dei programmi all’interno del CdA e dell’assemblea dei soci. I programmi rivolti invece a lavoratrici/tori del 1° Macrolotto vengono messi a fuoco a seguito di questionari preliminarmente distribuiti, necessari per evidenziare le loro maggiori urgenze. Una volta individuate le soluzioni, le iniziative vengono pubblicizzate a mezzo stampa, locandine etc. Al riguardo si deve lamentare il difficile coinvolgimento delle associazioni di categoria e sindacali forse perché temono indebite “invasioni di campo” da parte di un soggetto non istituzionale (anche se CONSER ha sempre chiarito che non è assolutamente interessato a proporre ai propri soci ed ai loro dipendenti iniziative già reperibili sul mercato). Altro strumento di coinvolgimento degi attori sociali locali è il nuovo sito web in fase di completamento che sarà dotato di un forum per favorire il dialogo e la loro partecipazione.Infine su tutte le iniziative promosse CONSER effettua un costante monitoraggio per accertare 1) il grado di soddisfazione dei fruitori (altra forma di loro coinvolgimento) 2) la necessità di apportare eventuali correzioni 3) benefici economici 4) i benefici ambientali 5) il recupero dei “tempi perduti”  
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate Dal 2005 CONSER ha iniziato la pubblicazione del "Rapporto annuale ambientale e sociale", pubblicato sul suo sito e distribuito su CD a tutte le aziende operanti nel 1° Macrolotto, ai loro dipendenti, alle istituzioni pubbliche e private locali e centrali. L'esperienza di CONSER è stata diffusa tramite il suo sito web e la partecipazione a progetti europei > LIFE: SIAM > EQUAL: "Prato: Il Laboratorio del Tempo", "TEMPO"," LAILAF" (tramite Servizi alle Imprese srl) > MEDA: SIGEK, “Systhème Intégrée Gestion Environnemental de Kouribka” > Progetto SEE-NET per il sostegno e lo sviluppo economico dei Paesi balcanici (Sud Est Europeo). Questi progetti hanno suscitato notevole interesse tra i diversi partners, tanto che il ruolo prevalente (anche se non esclusivo) di CONSER è illustrare obiettivi raggiunti, modalità organizzative, strumenti utilizzati e dimostrare che se certi risultati sul piano ambientale e sociale sono stati raggiunti da CONSER gli stessi possono essere raggiunti da qualsiasi altra organizzazione. Altra modalità di comunicazione seguita da CONSER è stata la formazione, tramite > i citati corsi di formazione svolti a favore delle aziende del 1° Macrolotto e dei loro dipendenti > stages aziendali per laureati e laureandi > tesi di laurea in economia ambientale ed ingegneria ambientale aventi per oggetto le iniziative del 1° Macrolotto > svolgimento di moduli specifici in Master presso l'Università di - Venezia: Master professionalizzante FSE in "Valutazione del territorio" sul tema "Le economie di scala per avvicinare le PMI ad EMAS" (2003) - Firenze: Master in Economia ed Ingegneria della Qualità, sul tema "Aree industriali ecologicamente attrezzate: investire sull'ambiente conviene" (2003-2004)  

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