SCHEDA PROGETTO

Gruppo Viesse Facility Management S.p.a.
Rispetto dell'ambiente nel settore antincendio.

Informazioni sul candidato:
Ragione sociale Gruppo Viesse Facility Management S.p.a.  
Settore Facility & Global Service Management  
Sito web http://www.gruppoviesse.it
Attivita dell'impresa Il GRUPPO VIESSE F.M. ha come missione verso i clienti, la gestione integrata di tutti i servizi che rendono più gradevole e sicura la vita ed il lavoro degli occupanti degli edifici residenziali e non.Per fornire vai nostri clienti servizi eccellenti basati su copetenza e capacità ci siamo strutturati in divisioni specializzate che possono agire anche in modo autonomo o integrate fra loro nel Facility & Global Service Management. Forniamo soluzioni ottimali a quei problemi che distolgono il cliente dalla propria attività principale svolgendo. Pulizie igiene ambientale - Guardiania Sorveglianza - Reception & Centralino -Tecnologia conduzione e manutenzione impianti -Sicurezza fornitura e gestione dei sistemi antincendio - Ristorazione collettiva & Catering -Vending gestione distributori automatici di bevande & snacks -Logistica gestione integrata magazzini e fornitura di operatori logistici - Edilizia costruzione e manutenzione - Agenzie per il lavoro con la somministrazione di lavoro temporaneo  
Certificazioni ISO 9001:2001 BVQI Ceticate GMP(good manufacture practice) Certificate GHP ( good hygine practice) HACCP UNI EN 3/7  
Forme di controllo della gestione ISO 9001:2001  
Certificazioni del prodotto Certificato a livello europeo in base alla norma Europea EN3/7  

 

Informazioni sull'innovazione:
Titolo Rispetto dell'ambiente nel settore antincendio.  
Presentazione dell'innovazione Con l'ingresso delle norme Europee relative alla sicurezza ( D.Lgs 626 ) il datore di lavoro provvede affinché siano prese le corrette misure di sicurezza a tutela dell’incolumità dei lavoratori ed a protezione dei beni, in particolare quelle antincendio. A tale proposito si devono installare estintori portatili d'incendio ca. ogni 200 mq. ( In Italia sono presenti ca. 20 milioni di estintori) con l'obbligo della manutenzione e revisione programmata preventiva. La manutenzione consiste nel garantire efficienza ed efficacia e quindi si rende necessario per obbligo di legge ricaricare gli estintori con frequenza ogni 18 mesi. Inoltre ogni anno il personale addetto deve effettuare una prova di spegnimento per la formazione Antincendio. Ci siamo posti la domanda di come risolvere il problema dello smaltimento "Come possono essere smaltite le migliaia di tonnellate di agenti estinguenti a base di Fosfati, HFC etc.? Forse nell'ambiente. ? Considerata la notevole problematica relativa allo smaltimento ed i relativi costi, ci siamo prefissi un progetto volto all'impiego di un estintore ecologico a base di acqua e di un additivo (sostanza inquinante ) caricato all’interno di una cartuccia sigillata posta all'interno del serbatoio dell’estintore. Tale cartuccia si aprirà solo in caso di messa in funzione ( ovvero con la pressurizzazione dell'estintore) miscelandosi così solo in questo caso con l’acqua. Pertanto con il nostro progetto tutte le volte che vengono effettuate le ricariche (18/36 mesi) l’acqua può essere scaricata senza problemi mentre l’additivo che ha una validità di 60 mesi può essere recuperato e rigenerato direttamente dal fabbricante. A differenza di tutti gli altri estintori che ( privi della cartuccia)devono essere miscelati direttamente durante la carica iniziale dal fabbricante .  
Progettista Stefano Pacella  
Innovazione di -  
Tema Eco-efficienza/qualità amb.le  
Descrizione dell'innovazione Il datore di lavoro in base al D.M. 10.3.98 provvede affinché siano prese le corrette misure di sicurezza a tutela dell’incolumità dei lavoratori ed a protezione dei beni, in particolare quelle antincendio. A tale proposito si devono installare estintori portatili d'incendio ca. ogni 200 mq. ( In Italia sono presenti ca. 20 milioni di estintori) con l'obbligo della manutenzione e revisione programmata preventiva. La manutenzione consiste nel garantire efficienza ed efficacia e quindi si rende necessario per obbligo di legge ricaricare gli estintori con frequenza ogni 18 mesi. Inoltre ogni anno il personale addetto deve effettuare una prova di spegnimento per la formazione Antincendio. Ci siamo posti la domanda di come risolvere il problema dello smaltimento "Come possono essere smaltite le migliaia di tonnellate di agenti estinguenti a base di Fosfati, HFC etc.? Forse nell'ambiente. ? Considerata la notevole problematica relativa allo smaltimento ed i relativi costi, ci siamo prefissi un progetto volto all'impiego di un estintore ecologico a base di acqua e di un additivo (sostanza inquinante ) caricato all’interno di una cartuccia sigillata posta all'interno del serbatoio dell’estintore. Tale cartuccia si aprirà solo in caso di messa in funzione ( ovvero con la pressurizzazione dell'estintore) miscelandosi così solo in questo caso con l’acqua. Pertanto con il nostro progetto tutte le volte che vengono effettuate le ricariche (18/36 mesi) l’acqua può essere scaricata senza problemi mentre l’additivo che ha una validità di 60 mesi può essere recuperato e rigenerato direttamente dal fabbricante. A differenza di tutti gli altri estintori che ( privi della cartuccia)devono essere miscelati direttamente durante la carica iniziale dal fabbricante .  
Data della prima realizzazione luglio 2006  
Benefici ambientali Immediato beneficio di ottenere la completa separazione tra l'agente estinguete (additivo inquinante) senza che venga diluito con la carica di acqua contenuta nell'estintore. Le operazioni di ricarica a differenza di tutti gli altri estintori possono essere effettuate sul posto evitando inquinamento e costi nel trasporto.

Altri benefici ambientali
Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili  
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema L'estintore viene certificato dal Ministero dell'interno per la Sua efficacia di spegnimento e sicurezza contro le pressioni.Nulla viene quindi proposto ed effettuato per l'impatto ambientale in quanto non richiesto dalla norma. Si tende pertanto a produrre un prodotto economico a discapito dell'ambiente. Non possiamo certo raccontare al mercato che il nostro prodotto garantisce il rispetto dell'ambiente. Quindi sottoponiamo alla giuria il nostro sistema innovativo.  
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione Sono tutti coinvolti essendo oggi l'estintore un prodotto d'obbligo e quindi di interesse comune. Il cliente beneficia quindi di un prodotto più economico inquanto durante il servizio di ricarica si provvederà alla sostituzione dell'acqua. Il manutentore gestirà il servizio con minori problemi inerenti alla burocrazia dello smaltimento e dei trasporti.  
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate Difficile la comunicazione sulla qualità ed in particolare sull'ambiente quando il prezzo fa da padrone e quando nessun aspetto tecnico ne prove di laboratorio sono presenti nei decreti e norme per permettere l'effettiva validità del nostro progetto  

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