SCHEDA PROGETTO

Enea – Ente Per Le Nuove Tecnologie, L’energia E L’ambiente
Siamesi, sistema integrato ambiente e sicurezza del centro ri-cerche enea di trisaia, applicato alle attività che possono avere un impatto significativo sull’ambiente o presentano rischi connessi con la salute e sicurezza del personale.

Informazioni sul candidato:
Ragione sociale Enea – Ente Per Le Nuove Tecnologie, L’energia E L’ambiente  
Settore Ente pubblico di Ricerca  
Sito web http://www.trisaia.enea.it
Attivita dell'impresa L’ENEA svolge attività di ricerca e trasferimento tecnologico nei settori dell’Energia, dell’Ambiente e delle Nuove Tecnologie. In particolare, le attività svolte nel Centro Trisaia afferiscono ai settori: Agro-biotecnologie e Genomica, Applicazioni laser, Fonti rinnovabili, Me-trologia, Terre Rare, Trattamento rifiuti, Radioprotezione.  
Certificazioni L’ENEA di Trisaia è il primo caso in Italia (e in Europa) di Centro pubblico di ricerca ad aver ottenuto la certificazione ambientale (ISO 14001) e quella di sicurezza (OHSAS 18001) del suo sistema di gestione integrata SIAMESI.  
Forme di controllo della gestione Le forme di controllo della gestione ambientale sono quelle messe in atto con il SGA (Sistema di Gestione Ambientale); inoltre, molti dei progetti avviati nel centro praticano preventivamente studi di impatto e valutazioni del ciclo di vita.  
Certificazioni del prodotto Il Sistema di Gestione Integrata è stato realizzato con modalità in-tegrate e sottoposto da un Ente di certificazione ad attività di valutazione eseguite congiuntamente ottenendo a dicembre 2004 la certificazione ambientale in conformità con la norma ISO 14001 e la certificazione di sicu-rezza in conformità con lo standard OHSAS 18001.  

 

Informazioni sull'innovazione:
Titolo Siamesi, sistema integrato ambiente e sicurezza del centro ri-cerche enea di trisaia, applicato alle attività che possono avere un impatto significativo sull’ambiente o presentano rischi connessi con la salute e sicurezza del personale.  
Presentazione dell'innovazione SIAMESI è il Sistema di Gestione Integrata(SGI) realizzato nel Centro in cui 270 dipendenti, l’80% dei quali appartenenti alle unità di ricerca, realizzano attività di ricerca scientifico-tecnologica in settori differenti all’interno di progetti di Unità diverse: la complessità gestionale è caratteristica fondamentale del contesto in cui il sistema deve funzionare. Inoltre la specificità delle attività di ricerca, per natura scarsamente prevedibili nel loro decorso, anche temporale, e dunque altrettanto difficilmente procedura-lizzabili, ha obbligato a sperimentare la applicabilità di metodolo-gie e tecniche proprie della progettazione dei Sistemi di Gestione al fine di adeguarle efficacemente al contesto.  
Progettista Maria Litido - Rosamaria Adamoli  
Innovazione di gestione  
Tema Servizi e innovazi.di sistema  
Descrizione dell'innovazione La Direzione del Centro Ricerche Trisaia ha avviato il processo di miglioramento delle proprie prestazioni ambientali con l’emis-sione della Politica Ambientale, che fissa obiettivi tra i quali: •prevenire o ridurre ogni forma di inquinamento associato alle attività di ricerca e sviluppo svolte nel sito; •ridurre quantità e pericolosità dei rifiuti con riutilizzo o riciclo, quando possibile, e diminuire il rischio per gli operatori e l’ambiente; •ridurre i consumi energetici, idrici e di materie prime, con particolare riferimento alle sostanze pericolose. Poiché si è inteso affrontare contemporaneamente gli aspetti relativi sia all’ambiente sia alla si-curezza nella gestione delle sue attività, prodotti e servizi, si è deciso di sperimentare la realizza-zione di un Sistema di Gestione Integrata, che consentisse di rispondere simultaneamente ai re-quisiti delle norme di riferimento ed i cui vantaggi sono molteplici. Gli aspetti più innovativi del progetto SIAMESI sono rappresentati dall’aver sperimentato “in prima persona” la fattibilità dello strumento dei SGA – ideato per contesti produttivi nel senso più tradizionale del termine – ed averne verificato l’efficacia in una organizzazione complessa e rispetto ad attività con caratteristiche molto particolari: la ricerca tecnologica multisettoriale (energie alternative, agrobiotecnologie, trattamento rifiuti, ecc.) in uno stesso sito. La specificità delle attività di ricerca, per natura scarsamente prevedibili nel loro decorso, anche temporale, e dunque altrettanto difficilmente proceduralizzabili ha, infatti, obbligato i pro-gettisti, in vari punti del “percorso”, a sperimentare la reale ap-plicabilità di metodologie e tecniche proprie della implementazione dei sistemi di gestione al fine di adeguarle efficacemente al contesto, facendo di SIAMESI un autentico progetto di ricerca. Inoltre, l’ENEA ha una struttura organizzativa per la quale le Direzioni dei Centri e le Direzioni dei Dipartimenti (Unità Scientifi-che) sono strutture “parallele”. In questo contesto la scelta di un Centro di assumere un comportamento proattivo nei confronti dell’ambiente ha successo soltanto se corrisponde ad una decisione condivisa dalla Direzione del Centro e dalle Unità di Ricerca, che si impegnano in ugual misura nel processo di miglioramento delle prestazioni ambientali. Per attuare la partecipazione “diretta” al sistema di tutti coloro che operano nel Centro si è puntato sulla comunicazione – con l’istituzione di specifici organismi interni di partecipazione – come mezzo per accrescere il senso di appartenenza e favorire comportamenti individuali e collettivi ri-spettosi dell’ambiente e consapevoli di regole, vincoli e adempimenti utili ad eliminare, o almeno ridurre, i rischi per la salute e la sicurezza connessi con le attività svolte. La realizzazione di SIAMESI ha consentito di formalizzare il flusso di competenze e professiona-lità che da sempre costituiscono le risorse tecniche indispensabili alla gestione di una grande infrastruttura scientifica come il Centro della Trisaia. Il Sistema ha senza dubbio inciso nell’organizzazione delle modalità operative adottate all’interno del Centro, in termini di maggiore sensibilizza-zione ai problemi ambientali e della sicurezza, e ha portato ad un cambiamento positivo dei rapporti interni, nella consapevolezza e nell’apprezzamento del reciproco contributo attivo del personale coinvolto. Gli organismi costituiti per il funzionamento hanno realizzato una comunicazione bi-direzionale tra il personale e SIAMESI consentendo di “portare” le opinioni e l’esperienza del personale, che opera sugli impianti di ricerca, all’interno del sistema, e, viceversa, consentendo alle procedu-re del sistema di migliorare i comportamenti individuali. In tal modo, inoltre, procedure, prassi e regole risultano “costruite” con modalità partecipative, evitando così che norme di comportamento e di buona prassi attuate siano percepite come “regole addizionali” rispetto a quelle già vigenti. Inoltre, l’avvio del progetto SIAMESI anche negli altri Centri di Ricerca dell’Ente costituisce un ulteriore passo avanti nella innovazione attuata, con l’obiettivo di passare “dal prototipo al modello”, che sia riproponibile in contesti con analoghe specificità e problematiche tecniche ed organizzative. Infine, un ulteriore punto di forza dell’esperienza di SIAMESI è costituito dall’azione istituzionale di ENEA di diffusione della cultura dello sviluppo sostenibile e del know-how connesso: infatti, l’e-sperienza ha consentito di rinforzare le azioni di collaborazione con gli Enti Locali, assumendo il ruolo di “esempio di buona pras-si” ambientale sia per gli stessi sia per le realtà produttive del territorio.  
Data della prima realizzazione Dicembre 2004  
Benefici ambientali Migliorata la gestione dei rifiuti: -predisposizione di moderne piazzole ecologiche in tutto il Centro; -acquisto e sistemazione di container tecnicamente avanzati per la raccolta dei rifiuti speciali nei depositi temporanei; -individuazione di metodi più efficaci di omogeneizzazione e raccolta con conseguente diminuzione delle tipologie e dei costi di caratterizzazione de rifiuti prodotti (in particolare dei rifiuti chimici di laboratorio) e aumento di quelli destinati al recupero (carta, ferrosi, ecc.). Ottimizzato l’uso e il consumo di carta: -acquisto di carta riciclata; -sensibilizzazione del personale sul corretto utilizzo della carta (fotocopie fronte/retro, impiego scarti come minuta, ecc.) da raccogliere e avviare al recupero. Trasformazione dei consumi energetici da energia convenzionale ad energia “alternativa: -sostituzione caldaia mensa con un sistema integrato elettrico /collettori solari per la pro-duzione di acqua calda. Ottimizzato l’utilizzo della risorsa idrica contenendo i consumi e/o riutilizzando la risorsa stessa: -realizzazione di un impianto sperimentale di fitodepurazione (realizzato a valle del de-puratore) per l’irrigazione delle aree verdi ad esso attigue; -progettazione e messa in opera di una nuova rete idrica per eliminare sprechi di acqua potabile. Riduzione dei quantitativi di sostanze pericolose detenute/ emesse: -smaltimento delle sostanze chimiche pericolose inutilizzate nei Laboratori/Impianti/Aree; -smaltimento dei trasformatori contenenti PCB; -disattivazione di due pompe di calore contenenti R22 (con split) e in fase di sostituzione il gruppo frigorifero edificio mensa con pompa di calore ecologica; -potenziamento sistemi/ dispositivi di convogliamento degli effluenti da cappe e/o dai condotti di ventilazione e scarico degli armadi per reagenti anche ai fini della direttiva ATEX. Approccio al Green Public Procurement (GPP) e al Green Purchaising: -definizione, a livello di Centro, di “criteri ambientali” per forniture di beni/servizi; -sensibilizzazione dei fornitori sul Sistema di Gestione Ambiente e Sicurezza implementato. Diffusione e promozione del Progetto all’interno ENEA e sul territorio (cittadini, altre PA e operatori economici): -pagina “Intranet” ENEA Trisaia; -adesione di altri 4 Centri ENEA all’implementazione del sistema; -brochure sul SGI e opuscolo sulla sicurezza, -Convegno “La certificazione ambientale e di sicurezza di organizzazioni complesse: il Centro Ricerche ENEA della TRISAIA come Modello Pilota” nell’ ambito del “Forum PA” 2005. Ottimizzato il traffico interno: -realizzazione di un parcheggio esterno al Centro per i dipendenti e gli ospiti; -individuazione di mezzi di trasporto “puliti”, per la movimentazione interna (navetta, ecc.). Miglioramento della gestione documenti di legge: realizzazione di un archivio unificato per le registrazioni di tutti gli adempimenti ambientali applicabili (sia alle attività gestionali di competenza della Direzione di Centro sia alle attività scientifiche delle Unità di Ricerca).

Altri benefici ambientali
Minor consumo energie non rinnovabili
Diminuzione scarichi inquinanti
Riduzione rifiuti prodotti
Ricorso energie rinnovabili
Minor consumo materie prime
Ricorso a risorse locali  
Miglior uso infrastrutture esistenti
Minor ricorso a trasporto e logistica

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema L’attuazione di progetti di sviluppo sostenibile è un compito che richiede la disponibilità e l’integra-zione di competenze diverse. Inoltre, nei processi di sviluppo soste-nibile regionale la concertazione assume un ruolo fondamentale; è, cioè, indispensabile coinvolgere in modo adeguato i diversi attori sociali, a seconda del problema che si intende affrontare: da un lato i rappresentanti del settore tecnico-scientifico, nonché rappresentanti degli interessi d’impresa, dall’altro i cittadini, le associazioni di con-sumatori e le ONG. In questi processi, dunque, le Istituzioni di ricerca sono chiamate a mettere a disposizione non solo le loro competenze specifiche, of-frendo contributi concreti (come, ad esempio, mettere a fuoco at-traverso una cooperazione interdisciplinare le potenzialità di sviluppo sostenibile presenti sul territorio) ma anche la loro esperienza nell’individuare e costruire un partenariato economico e sociale – cioè l’insieme di soggetti pubblici e privati, no profit e associativi, espressione di interessi diffusi – da coinvolgere perché siano forniti gli indirizzi strategici e garantito il consenso sociale e politico alla i-deazione e realizzazione dei progetti di sviluppo sostenibile. Inoltre, essendo gli enti pubblici di ricerca finanziati da denaro pubbli-co e pertanto tenuti, nei confronti della società, ad offrire contributi concreti che si manifestino in una collaborazione attiva con il territorio, essi assumono – al pari degli altri organismi della P.A. – una funzione di modello di riferimento, in quanto istituzioni in grado di promuovere il sapere e la riflessione relativa allo sviluppo soste-nibile(funzione di “volano”). In tal senso, anche le loro scelte interne possono mettere a fuoco l’importanza della sostenibilità per l’agire concreto sia nella società sia al l’interno di una istituzione specifica e indicare quali futuri sviluppi innovativi siano possibili. L’esperienza della certificazione avviata con il prototipo SIAMESI si inserisce a pieno titolo nel contributo fornito dall’ENEA alle temati-che dello sviluppo sostenibile. Il progetto SIAMESI è un “investimento” nella certificazione dei Sistemi di Gestione Ambientale – che si sono confermati come lo strumento più efficace nei processi di sviluppo sostenibile – e costitui-sce un “banco di prova” e un processo di crescita interno, la cui esperienza potrà però essere utilizzata all’esterno a vario titolo: l’aver individuato le soluzioni più efficaci e trovato risposte ripropo-nibili in contesti analoghi consentirà l’esportabilità del modello; inoltre, esso costituisce, presso gli stakeholder del territorio, un valore aggiunto del Centro Ricerche in tutte le azioni di promozione e supporto ai progetti di sviluppo sostenibile del territorio stesso.  
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione NO  
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate Le politiche di comunicazione am-bientale del Centro Ricerche Trisaia sono dettate - a livello centra-le - dall’ENEA. Da sempre l’Ente è impegnato nella diffusione del know-how sviluppato all’interno e nella sensibilizzazione della collettività sulle tematiche ambientali (Convegni, Seminari, pubblicazioni, brochure, ecc.). Gran parte del materiale prodotto negli ultimi anni è consultabile e scaricabile dal sito web www.enea.it. Per quel che concerne l’impiego di strumenti di comunicazione am-bientale, dato il recente avvio dello schema EMAS nel C.R. Trisaia, la Dichiarazione Ambientale in preparazione sarà il primo documento pubblico completo sul Centro, le sue attività, i miglioramenti ottenuti e gli obiettivi futuri.  

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