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SCHEDA PROGETTO
Socib Societa’ Capua Group Imbottigliamento Bevande S.p.a. Trita-lattine lattine di scarto da linea di riempimento
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Socib Societa’ Capua Group Imbottigliamento Bevande S.p.a.
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Settore |
Industria alimentare
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Sito web |
http://www.socib.it |
Attivita dell'impresa |
Produzione e commercializzazione di bevande gassate analcoliche del marchio “The Coca-Cola Company”
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Certificazioni |
ISO 14001:2004
TCCQS Ev.3 (Norma interna della “The Coca-Cola Company”)
OHSAS 18001:1999
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Forme di controllo della gestione |
Analisi ambientale periodicamente aggiornata e Sistema di Gestione Ambientale conforme alle norme per le quali la SOCIB è certificata
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Certificazioni del prodotto |
ISO 14001:2004
TCCQS Ev.3 (Norma interna della “The Coca-Cola Company”)
OHSAS 18001:1999
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Trita-lattine lattine di scarto da linea di riempimento
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Presentazione dell'innovazione |
La Socib SpA imbottiglia, in regime di concessione, le bevande della “The Coca-Cola Company”. L’innovazione ha avuto per oggetto la realizzazione, in linea di riempimento lattine, di una Trita-Lattine delle lattine di scarto. Ciò ha permesso la progressiva riduzione delle quantità di rifiuti da avviare a trattamento (da un rifiuto costituito da lattine piene si è passati a generare un materiale da avviare al recupero costituito dalle sole lattine triturate, mentre la bevanda viene convogliata, attraverso la rete idrica di scarico dei liquidi di processo, all’impianto di depurazione reflui dello Stabilimento) e minori impatti indiretti associati alle attività di trasporto e gestione dei rifiuti.
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Progettista |
Ing.V.D’Onofrio, Ing.C.Spina, Ing.E.Guadalupi
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Innovazione di |
processo
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Tema |
Servizi e innovazi.di sistema
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Descrizione dell'innovazione |
L’idea nasce in seno alle attività previste dal Sistema di Gestione Ambientale della Socib SpA come programma di miglioramento ambientale, con l’obiettivo di riduzione dei rifiuti generati come scarti di produzione, nel particolare dalla linea di riempimento lattine. L’idea sviluppata ed ingegnerizzata del team ambientale della Socib è stata concretizzata dalla Ditta Industrial Service Srl.
La macchina trita-lattine è inserita nella linea di produzione ed è alimentata direttamente dallo scarto della linea (si veda foto 1 allegata). Le lattine scartate dagli ispettori a raggi rx , per mancato rispetto dei parametri qualitativi e quantitativi, vengono spinte mediante espulsore automatico pneumatico nella tramoggia della macchina (si veda foto 2 allegata), questa mediante organi meccanici cesoiatori provvede a tritare la lattina ed a provocarne la fuoriuscita (percolazione) del liquido contenuto (bevanda analcolica gassata) in una vaschetta di raccolta sottostante la macchina ove il refluo, mediante tubazione in pressione, viene indirizzato verso l’impianto di depurazione aziendale. Contestualmente il triturato della lattina mediante nastro trasportatore automatico viene fatto confluire in cassone posto lateralmente alla linea (si veda foto 2 -3 allegata) e da lì conferito, al suo riempimento, presso la l’area di raccolta dei rifiuti mediante transpallet.
La macchina è schermata lateralmente da ali in lega metallica per evitare la fuoriuscita di schizzi di prodotto derivante dalla triturazione all’esterno della stessa ed è totalmente costruita in acciaio AISI 304, come da specifica per le aziende alimentari.
Per il lavaggio della macchina vengono utilizzati nebulizzatori semiautomatici temporizzati che permettono una buona pulizia della macchina con una ottimizzazione dei consumi idrici.
La macchina è inoltre dotata di ulteriore bocca di carico per permettere il riempimento in manuale della stessa in caso di arresto della linea o per altra necessità di produzione (si veda foto 1 allegata).
La macchina è stata studiata e progettata nel rispetto di tutti gli standard di Sicurezza definiti dalla normativa cogente italiana ed internazionale.
La peculiarità dell’intervento consiste nella realizzazione di una macchina snella, completamente autonoma e automatica capace di realizzare la triturazione delle lattine di scarto direttamente in linea, salvaguardando l’igiene degli ambienti di lavoro e la sicurezza del prodotto, con un intervento minimo da parte degli operatori (legato esclusivamente alle operazioni di prelievo del cassone di alluminio triturato ed il conferimento dello stesso nell’area di raccolta dei rifiuti differenziati).
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Data della prima realizzazione |
Maggio 2006
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Benefici ambientali |
A fronte di un costo di realizzazione pari a circa € 18.000 e di un consumo energetico modesto (potenza motore totale: 6.25 + 0.37 KW e macchina settata in linea con inverter per ridurre gli sprechi di energia ) l’intervento ha permesso di realizzare i seguenti benefici ambientali:
- riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti (Denominazione rifiuto: Prodotto non commercializzabile) da 170.000 kg/anno circa (dato 2005) a 16.700 kg/anno (Rifiuto imballaggi in alluminio) con la conseguente riduzione del costo di gestione (raccolta, trasporto e trattamento) da 15.100 euro/anno (dato 2005) a 0 euro/anno (le lattine schiacciate determinano 1-2 ritiri anno, che non rappresentano più un costo ma un ricavo)
- incremento dei guadagni dalla vendita dei rifiuti (lattine triturate/imballaggi in alluminio) conferiti a ditta esterna specializzata nel recupero dell’alluminio, di circa € 2.000-2.500/annui (valore stimato)
- semplificazione delle operazioni di gestione del rifiuto da parte del soggetto gestore: recupero diretto dell’alluminio
- riduzione del numero di ritiri da 8-10 ritiri/anno di cassoni da mc 30 (di solito eseguiti con motrice e rimorchio) a 1-2 ritiri/anno per il quantitativo di lattine schiacciate e dei conseguenti impatti ambientali associati alle attività di trasporto, quali ad esempio consumi di gasolio ed emissioni in atmosfera (gas di scarico automezzi)
I benefici sono stati riscontrati a partire dalla messa a regime della trita-lattine: fine giugno 2006
Produzione di rifiuto “lattine schiacciate” nei mesi di luglio e agosto 2006: 2783 kg, da cui per estrapolazione si determina un quantitativo pari a 16700 kg/anno
A quelli descritti si aggiungono altri benefici, qui non dettagliati, legati al miglioramento della sicurezza alimentare (Haccp) ed igiene degli ambienti di lavoro (Health).
Altri benefici ambientali |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
La trita-lattine sta rispondendo in modo ottimale alle attese, dopo un piccolo periodo di settaggio e coordinamento alle altre macchine direttamente legate (espulsore pneumatico di linea, velocità dei nastri trasportatori, ecc.) al rendimento della trita-lattine e tutti i componenti rispondono in modo corretto.
Tale tecnologia è utilizzabile in tutti gli stabilimenti industriali di produzione di bibite in lattine e sono già pervenute richieste di visionare la macchina da parte di produttori di bibite in barattolo, tramite la ditta che ha realizzato la macchina.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
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