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SCHEDA PROGETTO
Bono Energia S.p.a. theorical o’ring swirler (t.o.r.s.). dispositivo riduttore di emissioni inquinanti per una particolare gamma di bruciatori industriali prodotti dall’azienda stessa per le proprie caldaie a tubi da fumo e/o per forni ad olio diatermico con funzionamento a gas naturale.
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Bono Energia S.p.a.
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Settore |
ENERGIA
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Sito web |
http://www.bono.it |
Attivita dell'impresa |
BONO ENERGIA S.p.A. è uno dei più importanti produttori di caldaie industriali e di forni ad olio diatermico di piccole-medie dimensioni operante sul territorio nazionale ed internazionale. La produzione dell’azienda copre una vastissima gamma di esigenze legate ai processi industriali di qualsiasi settore dal petrolifero all’alimentare.
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Certificazioni |
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Forme di controllo della gestione |
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Certificazioni del prodotto |
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
theorical o’ring swirler (t.o.r.s.). dispositivo riduttore di emissioni inquinanti per una particolare gamma di bruciatori industriali prodotti dall’azienda stessa per le proprie caldaie a tubi da fumo e/o per forni ad olio diatermico con funzionamento a gas naturale.
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Presentazione dell'innovazione |
Il dispositivo interessa una intera serie di bruciatori industriali a gas prodotta dall’azienda per le proprie caldaie. Montato sul bruciatore esso genera all’interno della caldaia un flusso vorticoso di particolare geometria che provoca una riduzione degli NOx e nel contempo un aumento della stabilità della fiamma. Ulteriore beneficio conseguente è quindi quello di una riduzione dell’eccesso d’aria con leggero aumento del rendimento della caldaia.
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Progettista |
Stefano Torsello
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Innovazione di |
prodotto
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Tema |
Servizi e innovazi.di sistema
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Descrizione dell'innovazione |
L’ abbattimento delle emissioni inquinanti dovute alla combustione di combustibili fossili è diventato ormai uno degli obiettivi principali delle aziende che operano nel settore dell’energia. A tal scopo l’azienda CANNON – BONO continua ad investire in ricerca e sviluppo al fine di avere caldaie sempre più efficienti e pulite. In particolare negli ultimi anni e’stato promosso il programma di ricerca “Combustion & Low NOx Combustion” il quale ha come obiettivo quello di studiare e sviluppare nuove tecniche di combustione per combustibili alternativi e tradizionali cercando di ridurre le emissioni inquinanti . Lo studio della combustione finalizzato al design delle proprie caldaie ha fatto si che in passato venissero studiate progettate e realizzate due serie di bruciatori (RV , Ciclonic) per ottenere la massima “affinità termo-fluidodinamica” tra bruciatore e caldaia stessa. Tradizionalmente l’abbattimento degli NOx nella combustione a gas naturale si ottiene tramite il ricircolo de fumi prelevati dal camino e riimmessi all’interno della caldaia miscelati con l’aria comburente.L’idea dell’innovazione è stata quella di creare un particolare moto fluidodinamico all’interno della fornace in maniera tale da generare il ricircolo fumi direttamente all’interno della caldaia evitando l’aggiunta di un apparato di ricircolo esterno. Il progetto si è sviluppato in tre fasi: la prima è consistita nell’ analisi fluidodinamica di un bruciatore BONO standard di taglia media calcolando le interazioni tra fluidodinamica del bruciatore e volume della caldaia grazie ad un apparato sperimentale costruito a tal scopo (fig. 1). A seguito di questa analisi si è concluso che la geometria standard del bruciatore non era in grado di generare il flusso vorticoso necessario per la ricircolazione naturale dei gas di scarico. La seconda fase e consistita nel calcolo della geometria del componente T.O.R.S. necessaria al raggiungimento del “vortice efficace” .La terza ed ultima fase ha avuto come obiettivo quello di provare a fuoco 4 diversi dispositivi e stabilirne definitivamente la geometria più idonea alla riduzione delle emissioni di NOx. I risultati sono stati soddisfacenti: la quantità di NOx emessa è stata ridotta del 25% . L’applicazione del dispositivo T.O.R.S. all’interno della caldaia ha come ulteriori conseguenze anche: l’aumento della stabilità di fiamma dovuto all’effetto aspirazione del vortice nella fornace. La fiamma, tenuta dal vortice più attaccata alla bocca del bruciatore, necessita di un eccesso di aria comburente inferiore rispetto al bruciatore standard con un conseguente benefico effetto sul rendimento globale della caldaia (+0.5%). Il dispositivo è stato in seguito applicato su bruciatori di taglia maggiore della stessa gamma ottenendo la medesima riduzione di inquinanti (-25% emissioni di NOx). Nel frattempo l’azienda sta dando il via ad una campagna di retrofitting del dispositivo su bruciatori già in esercizio data la non elevata invasività dell’innovazione sul design generale del bruciatore standard.
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Data della prima realizzazione |
ultima prova eseguita febbraio 2006 primo impianto
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Benefici ambientali |
considerando che una caldaia di medie dimensioni emette a pieno carico 10000 Nm3/h di fumi di scarico, una riduzione del 25 % delle emissioni rispetto al bruciatore standard comporta 500g/h di NOx in meno emessi nell’ambiente i quali corrispondono a - 4 ton/anno per singola caldaia. Bisogna inoltre tener presente che questa riduzione interesserebbe circa 3000 unità distribuite nel solo territorio nazionale (-12000 t/a NOx ) . In questo breve calcolo si sta trascurando inoltre il fatto che la mancata installazione dell’apparato esterno per il ricircolo forzato dei fumi comporta un ulteriore risparmio energetico (ventilatore) e di produzione del prodotto stesso (piping esterno).
Altri benefici ambientali |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
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