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SCHEDA PROGETTO
Ecoarch - Studio Di Architettura Miatello E Rivolta Bioarchitettura in corte
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Ecoarch - Studio Di Architettura Miatello E Rivolta
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Settore |
Studi di Architettura - progettazione
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Sito web |
http://www.studioecoarch.it |
Attivita dell'impresa |
ECOARCH è uno studio di architettura che si occupa del benessere delle persone negli edifici e di risparmio energetico.
Progetta o ristruttura ogni tipo di edificio, dalla casa unifamiliare alla struttura di grandi dimensioni: Il principio secondo il quale ogni oggetto edilizio deve avere un maggiore comfort e consumare meno, è applicabile a qualsiasi scala.
Attiva e coordina le competenze necessarie ad ogni incarico, sviluppando un lavoro di gruppo che propone la soluzione più adeguata alle necessità del committente.
Progetto bioclimatico, materiali naturali, utilizzo di energie da fonti rinnovabili e miglior rapporto tra investimento e benefici ottenuti, sono i nostri principali strumenti di lavoro.
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Certificazioni |
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Forme di controllo della gestione |
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Certificazioni del prodotto |
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Bioarchitettura in corte
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Presentazione dell'innovazione |
progetto di risanamento conservativo di fabbricato residenziale in località Biumo inf., Via Frasconi n.12 a Varese
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Progettista |
Architetti Fulvio Miatello E Mauro Rivolta
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Innovazione di |
prodotto
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Tema |
La casa e l'abitare
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Descrizione dell'innovazione |
Quello della corte di Biumo inferiore, è uno dei primi progetti di recupero totalmente eseguiti in bioedilizia promossi a Varese. Le caratteristiche principali sono la conservazione con restauro della muratura originaria, il completo rifacimento dei solai e del tetto con strutture in legno e isolanti posati a secco, pavimenti in legno, forte isolamento delle pareti perimetrali e del tetto, impianto di riscaldamento/raffrescamento con pompa di calore geotermica e distribuzione a pannelli radianti a pavimento.
1 Il fabbisogno energetico
E’ la quantità di energia che l’edificio necessita per garantire le corrette condizioni di vivibilità al suo interno; dipende dalla forma dell’edificio, dalla quantità e qualità dell’isolante utilizzato. Maggiore è l’isolamento, minore il fabbisogno energetico quindi il consumo di energia utilizzata per riscaldare e raffrescare.
In questo intervento lo spessore degli isolanti è tale da garantire un fabbisogno energetico inferiore a 80 kWh per m² l’anno; per un progetto di recupero di un edificio storico, questo è un obiettivo di rilievo.
2 Impianto di riscaldamento e di raffrescamento
L’edificio sarà riscaldato e raffrescato con pompa di calore geotermica, fonte di energia rinnovabile. La pompa di calore in oggetto sfrutterà il calore della terra recuperato con alcune sonde inserite nel terreno ad una profondità di circa 150 m. A tale profondità la temperatura della terra si aggira attorno ai 12-16° ed è costante. Quindi d’inverno l’acqua viene pre-riscaldata dal terreno e la pompa di calore porterà la sua temperatura dai 12-16° alla temperatura di esercizio dell’impianto (circa 30-40° C ). D’estate il funzionamento è analogo: si farà circolare nei pannelli radianti acqua a bassa temperatura in grado di raffreddare le strutture ottenendo un raffrescamento naturale e assolutamente economico.
3 Pannelli radianti
Gli impianti radianti di riscaldamento e raffrescamento sono attualmente sistemi così comuni da poter essere considerati convenzionali. Da più di trent’anni questi impianti garantiscono la miglior qualità di confort abitativo grazie al modo in cui diffondono il calore/fresco negli ambienti. Le serpentine a pavimento infatti, riscaldano (inverno) e raffrescano (estate) il locale abitato e la persona per irraggiamento, come i raggi solari che lambendo la nostra pelle la scaldano delicatamente.
In ogni alloggio è prevista la presenza di un collettore dotato di elettrovalvola collegata ad un cronotermostato ambiente in modo da consentire il controllo locale della temperatura e l’arresto dell’impianto del singolo alloggio in caso di prolungata assenza.
All’interno di ogni alloggio verrà installato un contabilizzatore in grado di misurare l’effettivo consumo energetico di ciascun alloggio, sia per ciò che riguarda il riscaldamento sia per ciò che riguarda l’acqua calda ad uso sanitario.
Nei bagni sono previsti termo arredi scaldasalviette con resistenza elettrica e termostato di regolazione.
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Data della prima realizzazione |
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Benefici ambientali |
Altri benefici ambientali |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
Bio-architettura, bio-edilizia, architettura bio-ecologica sono termini entrati di recente nel linguaggio comune e raccontano fin dall’ ”etichetta” il modo contemporaneo più avanzato di pensare la costruzione edilizia. Per la verità non si tratta di qualcosa di veramente nuovo, non è possibile parlare di un nuovo “stile” o di una scoperta di questi anni, ma piuttosto di una nuova sensibilità, moderna se possiamo dire, di re-interpretare antichi saperi.
L’architettura bio-climatica, in poche parole, è quel modo di costruire che tiene in massima considerazione le forme di energia naturali: luce, calore del sole, venti.
La corretta esposizione dell’edificio e le strategie bio-climatiche sono gli elementi su cui poggia tutto il progetto e hanno come scopo finale la massimizzazione degli apporti energetici naturali; il sole, la luce naturale, il vento, hanno un benefico effetto sulla salute psico-fisica dell’uomo e sono in grado di ridurre, se adeguatamente utilizzati, il consumo di energia proveniente da fonti non rinnovabili.
L’architettura bio-ecologica non è un nuovo stile, non è una corrente di pensiero né un nuovo “ismo” da vendere alle masse, ma un insieme di conoscenze antiche che vengono riscoperte e riutilizzate con una nuova consapevolezza e sensibilità.
Questa è semplicemente buona architettura, architettura moderna nell’accezione più nobile.
E non vi è dubbio che questa è l’epoca della sostenibilità delle cose.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
La proposta presentata è stata e verrà da noi divulgata e pubblicizzata anche con l'utilizzo di strumenti di informazione locali. Saranno anche organizzati convegni sul tema della bio-architetturaseguiti da visite guidate in cantiere e
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
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