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SCHEDA PROGETTO
Rockwool Italia S.p.a Casa passiva italiana - progetto e realizzazione di una casa passiva specifica per la condizioni climatiche e il gusto architettonico italiano.
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Rockwool Italia S.p.a
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Settore |
Materiali Isolanti Termoacustici
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Sito web |
www.rockwool.it |
Attivita dell'impresa |
Il Gruppo Rockwool è il più grande produttore mondiale di Lana di Roccia. La lana di roccia viene utilizzata principalmente per l'isolamento Termico, acustico e la protezione fuoco sia nel settore edile che navale/industriale.
Il gruppo investe ogni anno notovoli risorse nell'attività di ricerca.
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Certificazioni |
A livello di Gruppo è stata introdotta l'ISO 14001, adottata dalla maggioranza delle consociate. Rockwool Italia sta valutandone l'introduzione.
Rockwool Italia al momento dispone:
- del marchio europeo EUCEB (European Certification Board for Mineral Wool Products)
- Attestato di Compatibilita' Ambientale (CCA) rilasciato dal Politecnico di Milano per il prodotto 226 (il CCA riprende lo schema di valutazione proposto dal regolamento CEE n. 1980/2000 "concernente un sistema comunitario per l'assegnazione di un marchio di qualità ecologica per i prodotti".
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Forme di controllo della gestione |
Report Ambientale, Analisi del Ciclo di Vita (LCA)
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Certificazioni del prodotto |
Certificata secondo Passivhausstandard a 14,6 kWh/m2
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Casa passiva italiana - progetto e realizzazione di una casa passiva specifica per la condizioni climatiche e il gusto architettonico italiano.
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Presentazione dell'innovazione |
Lo scopo di questo progetto è stato quello di trovare una risposta concreta all’esigenza di fondere l’approccio e lo stile architettonico italiano con le nuove esigenze di risparmio energetico nel settore edilizio. La casa passiva di Cherasco rappresenta, in tale ottica, l’esempio reale e tangibile di questo percorso evolutivo che ha permesso di tradurre il concetto di edificio passivo in una soluzione architettonica in piena sintonia con la tradizione italiana. Costituisce quindi un passo fondamentale che apre la strada ad un modo evoluto di costruire, in grado di migliorare la qualità abitativa globale, rispondere alle nuove pressanti esigenze di risparmio energetico e di tutela ambientale.
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Progettista |
Arch. Maria Grazia Novo
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Innovazione di |
sistema
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Tema |
La casa e l'abitare
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Descrizione dell'innovazione |
L'obiettivo del progetto era quello di realizzare una casa passiva in sintonia con il contesto climatico e architettonico Italiano. Occorreva cioè sviluppare e testare delle soluzioni tecniche in grado di garantire all'abitazione non solo un ottimo comportamento invernale ma anche estivo (quindi grande cura degli aspetti legati all'ombreggiamento, al raffrescamento e all'ottimizzazione dell'isolamento). Sull'altro fronte occorreva adattare le soluzioni tecniche alla tipologia costruttiva e allo stile architettonico italiano per ottenere una soluzione che potesse a pieno titolo essere proposta al vasto pubblico e che non fosse un mero esercizio estemporaneo.
La casa passiva di Cherasco (CN) è infatti stata realizzata con una struttura portante in pilastri e travi di C.A. con relativo tamponamento in mattoni che rappresenta l’involucro interno (completato dal primo assito del tetto). Questo primo involucro è stato “rivestito” con soluzione di continuità da uno strato di materiale isolante in lana di roccia (25 cm per le pareti e 30cm per il tetto). Dopodichè si è provveduto all’innalzamento del muro esterno, in parte realizzato in mattoni a vista, e del secondo assito del tetto, appoggiato al muro esterno. Il terrazzo prospiciente al piano terra è stato realizzato in modo totalmente disgiunto (struttura stand-alone). Sono stati utilizzati vetri tripli basso emissivi a doppia camera con gas Argon e “Veneziane” isolate esterne per l’ombreggiamento. Il sistema di riscaldamento/raffrescamento utilizzato si basa su una pompa di calore aria/aria.
Performance termiche:
- Temperatura invernale interna 21 °C,
- Temperatura Max estiva interna 24°C. Superficie totale riscaldata 240 m2
- Costo per riscaldamento e acqua calda 175€ periodo Dicembre 2005-Marzo 2006.
- Costo costruzione 300.000 €, nessun incremento di costo rispetto alla versione tradizionale (no passivhaus); ciò è dovuto al fatto che una maggiore qualità dell’involucro ha permesso di utilizzare un sistema di climatizzazione più economico che ha coperto il leggero incremento dei costi di involucro (isolamento+finestre).
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Data della prima realizzazione |
Inizio costrAgo '04 / abitata da Dic '05
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Benefici ambientali |
Riduzione delle emissioni inquinanti legate al riscaldamento superiore al 90%. I consumi per riscaldamento+acqua calda registrati nel periodo Dicembre '05-Marzo '06 ammontano a circa 175 € . Una casa equivalente costruita con la tecnologia tradizionale consuma all'incirca 3.000-4.000 € per il riscaldamento invernale. Previsti inoltre pannelli solari per il futuro.
Altri benefici ambientali |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
L'eventuale diffusione di abitazioni con standard energetici PassivHaus implicherebbe una drastica riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti (una casa passiva consuma e inquina) 10 volte meno di una casa tradizionale --> riportando il tutto su scala cittadina, nazionale ... mondiale cioò significa per esempio che con la stessa energia che ora si spende per "Riscaldare/condizionare" una città, si potrebbero alimentare 10 città di pari dimensioni ... e ridurre di pari passo l'inquinamento. Ovviamente una situazione del genere è oggettivamente utopica, ma uno sforzo in tale direzione porterebbe a notevoli miglioramenti. Occorre inoltre considerare che una casa passiva non è solo un'edificio con performance energetiche e ambientali eccellenti ma garantisce livelli di standard e di comfort interno (benessere acustico, termico e qualità dell'aria) elevatissimi.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Rockwool Italia ha avviato una campagna di promozione del progetto con la presentazione dei risultati alla Regione Piemonte, alla stampa e alle televisione nazionale (oltre che di settore) con conseguente diffusione su giornali e TV.
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
Sta per essere ultimato il libro "La casa passiva italiana" a cura del Prof. Attilio Carotti - Politecnico di Milano". Il libro è un'analisi attenta del progetto della casa passiva di Cherasco; verrà distribuito gratuitamente con una tiratura prevista di 15.000 copie.
Inoltre Rockwool Italia negli ultimi anni:
- Realizzazione del Libro "Efficienza energetica degli edifici" - Giugno 2005 - Il libro è il risultato di un progetto di ricerca tra il dipartimento Best del Politecnico di milano e Rockwool Italia S.p.A.
- Libro "La casa Passiva in Europa" - edito da Clup
- Co-finanziamento del progetto europeo sulle case passive in climi caldi "Passive-on" coordinato dal dip. ERG del Politecnico di Milano
- Supporto (endorser) alla Provincia di Venezia per la valutazione e riqualificazione
dell'efficienza energetica di un edificio scolastico a cui verrà attribuito dalla UE il titolo di Green Building.
- Nel 2000 il Gruppo Rockwool ha voluto e costruito un Low Energy Building (42 kWh/m2a) come suo nuovo Centro Ricerche.
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