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Scheda
progetto
Neri Spa Sistema di telegestione di impianti per illuminazione pubblica
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Neri Spa
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Settore |
illuminazione Publica ed Arredo Urbano
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Sito web |
http://www.neri.biz |
Attivita dell'impresa |
NERI SpA illuminazione Pubblica ed Arredo Urbano
VIABUS Buiolding Automation System
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Certificazioni |
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Forme di controllo della gestione |
a NERI S.p.A. garatisce che le missioni in atmosfera dei propri impianti di verniciatura, sono in conformità alla normativa vigente, in accordo con le limitazioni previste dalla provincia di Forlì Cesena.
La NERI S.p.A. in occasione dei primi quarant’anni di attività, ha indetto un concorso di idee, all’interno del NERI AWARD è stata ufficializzata la filosofia NERI volta all’evoluzione tecnologica ispirata alla filosofia dell’ecodesign, nel rispetto di una produzione eco-sostenibile.
La NERI è da sempre indirizzata verso l’efficienza energetico-ambientale, indirizzando la sua evoluzione sulla strada della sostenibilità. In occasione della fiera dell’illuminazione a Milano (INTEL 2003) la NERI S.p.A. ha ufficializzato la strategia aziendale che riconosce l’ecodesign come elemento fondamentale dei nuovi prodotti. L’applicazione strategica dei principi dell’ecodesign sui nuovi prodotti NERI è perciò nata per conseguire un miglioramento continuo delle nostre prestazioni ambientali.
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Certificazioni del prodotto |
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Sistema di telegestione di impianti per illuminazione pubblica
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Presentazione dell'innovazione |
Sistema di telegestione per reti di illuminazione pubblica composto da apparecchiature hardware con proprie logiche di funzionamento e da un sistema di comunicazione.
Il protocollo di comunicazione è di tipo aperto Lonworks ANSI/EIA 709.2 (Control Networking Standard).
Il sistema è decentralizzato a topologia libera con comunicazione su linea di potenza (Power Line LonWorks), supporta la banda di comunicazione europea CENELC C-band. Interoperabile con i diversi sistemi (ad esempio videosorveglianza).
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Progettista |
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Innovazione di |
sistema
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Tema |
-
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Descrizione dell'innovazione |
Struttura della telegestione di un impianto di illuminazione pubblica in tecnologia LONWORKS®
La telegestione
Quando si parla di telegestione ci si riferisce ad un insieme di apparecchiature e sistemi che, basandosi sulle tecnologie informatiche e sulle telecomunicazioni, attuano il controllo a distanza di impianti geograficamente distribuiti, indipendenti o dipendenti tra loro. Nell’ambito della telegestione hanno particolare rilevanza i sistemi di telecontrollo, tra le cui funzioni si possono individuare il controllo permanente del funzionamento di impianti, la segnalazione automatica di allarmi per guasti o anomalie, il comando a distanza di dispositivi, in un’ottica di ottimizzazione delle funzionalità complessive e degli interventi di manutenzione preventiva.
Un sistema di telegestione prevede fondamentalmente una struttura decentralizzata in cui ogni impianto dispone di una propria stazione remota, installata in prossimità dell’impianto stesso e completamente autonoma per le funzioni di sorveglianza e gestione locale, con capacità di teleallarme e di elaborazioni anche complesse sulle informazioni acquisite. Una tipica stazione deve avere specifiche caratteristiche costruttive, per consentirne l’uso in ambienti particolarmente ostili, per umidità, temperatura e interferenze elettromagnetiche indotte dalle apparecchiature di potenza. Le informazioni memorizzate in una stazione remota sono periodicamente trasmesse ad una centrale di controllo, utilizzando i vettori di comunicazione disponibili, a seconda degli obiettivi e dei vincoli tecnici dell’applicazione. La rete telefonica commutata, abbinata a modem, è la più diffusa per affidabilità, presenza sul territorio, costi di installazione e canone contenuti. In alcuni casi, per collegamenti permanenti punto-punto o multipunto, sono preferite le linee telefoniche dedicate per la trasmissione dati. Anche la ricetrasmissione radio è spesso adottata, soprattutto per il collegamento con postazioni isolate e di difficile accesso, fatti salvi i condizionamenti derivanti dalle distanze, dalle condizioni orografiche di una specifica area e dalla disponibilità della frequenza. Recentemente, con la diffusione della telefonia cellulare, hanno iniziato ad imporsi soluzioni basate su GSM. Per fornire flessibilità e libertà di comunicazioni, è indispensabile la possibilità di interconnessione diretta tra stazioni remote, la cosiddetta ‘Comunicazione Inter-Siti’, senza obbligo di passaggio per il centro di controllo. In questo modo si possono definire asservimenti tra più siti distribuiti, attribuire la funzione di concentratore a una stazione remota, la quale gestisce tutte le informazioni provenienti dalle altre stazioni per il loro controllo ed eventuali pre-elaborazioni verso il centro di controllo.
Il centro di controllo prevede normalmente un PC con specifico software applicativo di controllo e supervisione, per comunicazione a distanza con le stazioni remote, per archiviazione dati e loro elaborazione: in questa sede avviene la gestione vera e propria degli impianti telecontrollati. Sono previste modalità diverse di elaborazione, per soddisfare in modo ottimizzato le esigenze di una data applicazione, tra cui elaborazioni legate all’utenza, con consultazione dei dati, loro visualizzazione e gestione degli allarmi, elaborazioni legate alla gestione, sia tramite programmi di esercizio specifici per la telegestione, sia tramite software office automation standard, elaborazioni legate alla conduzione degli impianti, con attivazione di telecomandi e teleregolazioni.
I vantaggi del telecontrollo
L’applicazione dei sistemi di telecontrollo è molto vasta: reti di distribuzione acqua potabile, di depurazione, di riscaldamento urbano, di distribuzione gas, di illuminazione pubblica, impianti di riscaldamento e climatizzazione di un edificio, impianti frigoriferi. Ma anche gestione di microcentrali idroelettriche, di fari e boe di segnalazione, di reti di irrigazione, senza escludere i processi industriali. L’ampiezza dei campi di intervento è giustificata da tutta una serie di vantaggi che solo una soluzione flessibile e performante può consentire. Prima di tutto, una maggior sicurezza derivante dal controllo costante degli impianti, con allertamento automatico del personale di manutenzione, in caso di guasto. I tempi di interruzione di un servizio sono drasticamente ridotti, grazie alle funzioni diagnostiche e alla possibilità di intervento a distanza. Cresce l’affidabilità complessiva, non solo per il monitoraggio continuo, ma anche per la capillare raccolta di dati operativi, base per un’efficace manutenzione preventiva. In pratica, con un telefono (fisso o mobile) ed un personal computer i tecnici possono tenere sotto controllo il funzionamento degli impianti tecnologici, senza doversi muovere dai loro uffici, in quanto ricevono gli allarmi dagli impianti decentrati e possono intervenire a distanza per risolvere il problema. La squadra di intervento conosce già, quando giunge sul posto, l’inconveniente da risolvere, ottimizzando la tempestività e l’efficacia dell’intervento. Anche l’ambiente viene tutelato, grazie, ad esempio, al monitoraggio continuo e al giusto illuminamento. Ma tutti i potenziali vantaggi sono garantiti solo se i sistemi sono stati appositamente concepiti per la telegestione, con funzionalità ottimizzate per questo tipo di applicazioni. Inoltre, l’interazione con l’utente è spiccatamente user-friendly, basata non sulla programmazione ma piuttosto sulla parametrizzazione dei sistemi con menu guidati, per eliminare gli usuali tempi lunghi di apprendimento da parte del personale. L’azienda o l’ente non deve formare o ricercare nuove figure professionali, ma può valorizzare le competenze esistenti, con sensibile riduzione dei costi di investimento.
Con i sistemi di telegestione in tecnologia LonWorks, ci si è posti in quest’ottica, per fornire non solo prodotti affidabili e dalle elevate prestazioni, ma anche di semplice uso ed economici, in grado di consentire soluzioni scalabili, aderendo così alle esigenze di sviluppo dell’utenza secondo una logica di graduazione dell’investimento. Detto diversamente, è possibile realizzare il sistema di telecontrollo in fasi successive, iniziando ad installare le singole stazioni remote negli impianti ritenuti più critici, senza dover necessariamente prevedere un centro di controllo complesso. Ne deriva immediatamente un ulteriore vantaggio: il gestore di una rete può effettuare verifiche di funzionamento e di efficienza del sistema, mentre i tecnici acquisiscono gradualmente le conoscenze di base necessarie per la gestione della rete stessa.
STRUTTURA “HARDWARE”
La tecnologia delle onde convogliate, che permette la trasmissione delle informazioni attraverso gli stessi conduttori che trasportano l’energia, e quindi evita l’installazione di circuiti dedicati, consente di telegestire da remoto il singolo punto luce, offrendo numerosi vantaggi:
- riduzione dei costi di installazione;
- gestione intelligente della manutenzione (pianificazione degli interventi, riparazioni mirate, ecc.);
- possibilità di analisi sulla vita delle lampade.
Ogni singolo palo sarà munito di un dispositivo per la gestione delle onde convogliate dotato di un transceiver opportuno nel corpo illuminante stesso. In particolare il nodo sarà costituito da un Neuron Chip 3120, da un transceiver PLT-22 per la trasmissione-ricezione del segnale in onde convogliate, e dall’elettronica destinata a gestire gli I-O. I singoli dispositivi di palo comunicheranno con un dispositivo (denominato i.Lon) posto sul quadro elettrico di distribuzione il quale svolgerà la funzione di routing verso il centro servizi di tutte le informazioni di impianto, in modo bidirezionale. Sui quadri saranno installati anche dispositivi di tipo I/O digitali per le segnalazioni e comandi delle apparecchiature di quadro (interruttori, protezioni, ecc). Quindi il sistema di gestione di un impianto di illuminazione pubblica può essere rappresentato come segue:
STRUTTURA “SOFTWARE”
Il software permette la gestione degli impianti di illuminazione da un’unità centrale collegata a linea telefonica, radio o GSM. Attraverso l’inserimento di un disegno della pianta cittadina in formato Autocad (o bitmap) è possibile gestire in modo grafico e diretto i dispositivi installati ed ogni singolo punto luce, ricavando informazioni sullo stato degli impianti.
Il software prevede:
- la gestione anagrafica degli impianti con possibilità di identificazione;
- chiamata manuale ed automatica ai regolatori con scarico parziale e/o totale delle misure e degli allarmi registrati;
- imposizione di tutti i parametri (funzionamento, cicli di lavoro, orologio, ecc.) da remoto;
- elaborazione su tabella e grafico di tutti i parametri scaricati, visualizzati per periodi definibili;
- possibilità di gestione degli impianti tramite mappe attive, importabili in formato DWG o BMP, con segnalazione grafica degli impianti in allarme e possibilità di connessione o visualizzazione dati anagrafici direttamente da mappa;
- possibilità di invio messaggi SMS al telefono GSM in dotazione ad un addetto reperibile in concomitanza di allarmi pervenuti dagli impianti al centro di controllo, specificanti il tipo di allarme, l’ubicazione dell’impianto, data e ora dell’evento;
- gestione dei moduli palo con segnalazione guasti punto luce ed analisi vita lampade;
- possibilità di segnalazione di mancanza di tensione di alimentazione per assenza fornitura energia elettrica.
Caratteristiche tecniche
i.LON 100 Internet Server
i.Lon100 Internet Server è un’interfaccia che permette di connettere i dispositivi di una rete LonWorks ad una rete internet, LAN o WAN. In questo modo impianti d’illuminazione, controllo carichi, sistemi d’allarme, e virtualmente qualsiasi tipo di dispositivo elettrico può essere connesso attraverso i.Lon100 ad una rete IP od Internet.
Ciò permette da una postazione di servizio di configurare, monitorare e controllare i dispositivi di tutti i giorni da ogni punto del mondo.
Principali funzionalità:
. • Connette reti LonWorks a reti TCP/IP Ethernet
. • Include funzioni di scheduling, data logger e alarm management
. • Configurazione locale o remota attraverso pagine web
. • 2 ingressi digitali
. • 2 uscite a relè
. • 2 pulse counter
. • Orologio interno
. • Interfaccia SOAP/XML per una facile integrazione
. • Notifica tramite e-mail in casi d’allarme
. • Comunicazione sicura tramite chiavi d’accesso
ViaOtto
Modulo logico composto da 8 ingressi digitali e 8 uscite a relè; può essere installato su una rete LonWorks oppure singolarmente, al fine di gestire in modo autonomo tutti gli eventi di campo trasferendoli attraverso il bus ad altri moduli ViaBus oppure ad altri componenti LonWorks compatibili. Sul dispositivo è precaricato un software compatibile con lo standard LonMark che permette di gestire liberamente i singoli ingressi e le singole uscite. ViaOtto è studiato per integrare in un’unica rete di controllo qualsiasi tipo di comando (interruttore, pulsante, sensore di presenza, fine corsa, contatti ausiliari etc.) e qualsiasi tipo di attuazione di tipo digitale (luci, FM, fan coil etc.).
Configurazione I/O Digitali
. • interruttore, pulsante, invertitore
. • spegni/accendi tutto
. • ingressi NA/NC
. • generatore di impulsi
. • aggiornamento stato all’accensione
. • uscite NA/NC
. • temporizzazioni ON/OFF (max 18 ore)
. • stato ON/OFF ad ogni comando
. • inibizione singoli relè
. • link tra relè e comandi
. • interblocco
ViaLight
Dispositivo con tecnologia LONWORKS per ausiliari elettromagnetici.
Modulo logico per gestione lampade a scarica di qualsiasi tipo progettato per essere installato su una rete LonWorks oppure singolarmente, al fine di gestire in modo autonomo tutti gli eventi di campo trasferendoli attraverso la linea di potenza (comunicazione power line) ad altri moduli ViaBus oppure ad altri componenti LonWorks compatibili. Sul dispositivo è precaricato un software compatibile che permette di gestire liberamente le singole funzionalità del dispositivo stesso. ViaLight è studiato per integrare in un’unica rete di controllo qualsiasi tipo lampada in modo da poterla gestire in modo indipendente o integrarla in un funzionamento globale.
Funzionalità
• comando ON/OFF o accensione 50% con reattori bipotenza
• spegni/accendi tutto
• diagnostica corpo illuminante
• allarme per malfunzionamento lampada o reattore
• aggiornamento stato all’accensione
• registrazione vita lampada (ore di funzionamento)
ViaLightPlus
Dispositivo con tecnologia LONWORKS per ausiliari elettronici.
Modulo logico per gestione lampade a scarica di qualsiasi tipo progettato per essere installato su una rete LonWorks oppure singolarmente, al fine di gestire in modo autonomo tutti gli eventi di campo trasferendoli attraverso la linea di potenza (comunicazione power line) ad altri moduli ViaBus oppure ad altri componenti LonWorks compatibili. Sul dispositivo è precaricato un software compatibile che permette di gestire liberamente le singole funzionalità del dispositivo stesso. ViaLightPlus è studiato per integrare in un’unica rete di controllo qualsiasi tipo lampada in modo da poterla gestire in modo indipendente o integrarla in un funzionamento globale.
Funzionalità
• comando ON/OFF
• comando dimmer 0..100% solo con reattori elettronici dimmerabili 0..10V
• spegni/accendi tutto
• diagnostica corpo illuminante
• allarme per malfunzionamento lampada o reattore
• aggiornamento stato all’accensione
• registrazione vita lampada (ore di funzionamento)
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Data della prima realizzazione |
Maggio 2005
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Benefici ambientali |
Benefici ambientali |
Sì |
No |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
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