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Scheda
progetto
Consorzio Del Parco Regionale Del Delta Del Po Dell'emilia Romagna Centro operativo e aula didattica della salina di comacchio - una fruizione sostenibile
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Consorzio Del Parco Regionale Del Delta Del Po Dell'emilia Romagna
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Settore |
Ente Pubblico - Parco Regionale
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Sito web |
http://www.parcodelapo.it |
Attivita dell'impresa |
Il parco ai sensi della normativa nazionale e regionale in materia, si occupa di tutela ambientale e naturalistica, di conservazione del territorio, di promozione delle attività economiche tradizionali e del turiamo sostenibile.
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Certificazioni |
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Forme di controllo della gestione |
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Certificazioni del prodotto |
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Centro operativo e aula didattica della salina di comacchio - una fruizione sostenibile
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Presentazione dell'innovazione |
All'interno di un sito di elevato carattere ecologico e naturalistico la Salina di Comacchio, riaperta alla fruizione controllata grazie agli interventi di rinaturalizzazione dopo lunghi anni di destinazione industriale, è stato realizzato un Centro Operativo dotato di aula didattica. Il Centro Operativo è utilizzato per la gestione dei monitoraggi scientifici, per la fruizione e la didattica ambientale. per rendere sostenibile il piano di fruizione turistica, si utilizza un sistema di telecamere fisse alimentate a pannelli solari per osservare a distanza alcune aree della salina e, in particolare, l'area usualmente utilizzata dai fenicotteri per la nidificazione. Le immagini sono poi visualizzata sui grandi pannelli posizionati all’interno del centro.
Il centro è dotato di un sistema di pannelli solari per alimentare l'impianto di riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
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Progettista |
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Innovazione di |
gestione
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Tema |
Governance e sviluppo sostenibile
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Descrizione dell'innovazione |
L’innovazione è rappresentata da un nuovo e moderno Centro Operativo ricavato dai vecchi locali aziendali in un’area di grande pregio naturalistico, ma ambientalmente compromessa per i lunghi anni di destinazione industriale per la produzione del sale. Tale destinazione ha antropizzato l’area con binari ferroviari, cavi elettrici aerei, pompe idrovore e canali ed una centrale elettrica. Grazie al progetto LIFE è stato salvato un patrimonio naturalistico e storico. Ci sono state azioni di recupero di funzionalità idraulica, rimozione di elementi pericolosi alla vita degli uccelli (rimozioni dei cavi elettrici), la creazione di una salinetta di 4 ha per la produzione del sale a soli fini scientifici e didattici. Il Centro è destinato ai monitoraggi ecologici ed al controllo di tutta la Salina, inoltre viene utilizzato anche per far visionare al pubblico le diverse problematiche, producendo così una tutela che diventa “pubblica” in tempo reale. “Fruibilità” dunque non è solo vedere, ma è soprattutto vedere capendo, possibilità di imparare attraverso una esperienza diretta sul campo.
Allo stesso tempo, la fruizione della Salina senza creare disturbo alle specie presenti è un elemento irrinunciabile. Per coniugare queste esigenze è stato realizzato un sistema di telecamere poste nell’area tra due estese "valli" salmastre nella porzione sudovest della Salina, in grado di proiettare le immagini su uno schermo posto nel Centro Operativo. Le telecamere sono alimentate da pannelli solari, e la trasmissione dei dati avviene via radio, eliminando così la necessità di dover stendere cavi di qualunque tipo. L’intero sistema è posizionato su palafitte in legno. La posizione delle diverse telecamere è stata individuata in primo luogo per poter osservare la colonia nidificante di fenicotteri, di grande spettacolarità ed attrattiva, ma anche per visualizzare i dossi di nuova costruzione per la nidificazione di laridi e sternidi. Il sistema di telecamere inoltre è stato dotato di software per la registrazione, offrendo quindi la visione in continuo prestandosi anche a studi di etologia.
L’utilizzo di telecamere fisse poste vicino ai luoghi di nidificazione, la regolazione degli itinerari in base alle funzioni biologiche degli uccelli, rende sostenibile il piano di fruizione turistica della Salina. noltre il Centro è stato costruito pensando a ridurre al minimo il suo impatto ambientale. L’impianto di riscaldamento e di produzione dell’acqua calda sanitaria si sono utilizzate tecnologie in grado di sfruttare le risorse naturali disponibili, quali l’energia solare e nello stesso tempo di ridurre i costi dovuti ai consumi di energia elettrica. Si crede inoltre che la realizzazione di un impianto di energia solare a servizio del fabbricato con destinazione d’uso a Centro Operativo, sia particolarmente indicata ai fini didattici e di sensibilizzazione della popolazione verso l’utilizzo di fonti energetiche alternative. L’impianto ha le seguenti caratteristiche: costituito da un sistema di riscaldamento dell’acqua per
mezzo di pannelli solari con integrazione con pompa di calore elettrica aria-acqua, per far fronte a periodi climatici sfavorevoli (il Centro Operativa sarà peraltro utilizzato per lo più nei mesi Marzo-Ottobre), è stato installato un accumulatore termico combinato da litri 750, per il riscaldamento dell’acqua, provvisto di ulteriore litri 160 per l’acqua calda sanitaria.
Per il riscaldamento degli ambienti viene utilizzato un impianto del tipo pannelli radianti a pavimento, che consente di sfruttare al meglio l’acqua calda prodotta dall’accumulo solare ed offre notevoli prestazioni per quanto riguarda il benessere termico. Grazie a questi interventi, oggi la Salina di Comacchio è un “sistema” in cui l’esigenza in sé di tutelare gli habitat e l’avifauna locale diventa anche il presupposto per un turismo naturalistico di qualità e per l’avvio di iniziative di divulgazione scientifico-ambientale direttamente sul campo.
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Data della prima realizzazione |
giugno 2004
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Benefici ambientali |
Il Centro Operativo e l'aula didattica così progettati sono autonomi per quanto riguarda il riscaldamento e l'acqua calda grazie ai pannelli solari. Questo ha permesso di non avere caldaie proprie o allacciamenti alla rete, con evidente minore impatto ambientale in un'area molto fragile e delicata dal punto di vista ecologico e naturalistico. Le telecamere consentono, senza aver posizionato fili o condotti di alcun genere, una fruizione/osservazione non impattante di alcune porzioni delle saline. Dunque i benefici ottenuti sono riferibili a: risparmio energetico, minor consumo o alterazione del territorio e minore impatto sull'avifauna, che viene osservata a distanza.
Benefici ambientali |
Sì |
No |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
L'esempio della progettazione e gestione del Centro Operativo e Aula Didattica della Salina di Comacchio potranno essere applicate ad altre realtà simili, compresi i diversi centri visita gestiti e presenti all'interno del Parco Regionale del Delta del Po Emilia-Romagna.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Il progetto, attuato dal Parco Regionale del Delta del Po, è stato cofinanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Progetto LIFE Natura, LIFE00/Nat/IT/7215 "Ripristino ecologico e conservativo degli habitat nella salina del SIC Valli di Comacchio", di cui beneficiaria è la Regione Emilia-Romagna.
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
Il Centro Operativo e l'Aula Didattica sono state aperte alla fruizione, alle visite guidate nell'area e alla didattica ambientale, effettuata anche e per lo più con le scuole del territorio.
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