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Scheda
progetto
Italtel Spa Opmc optical peripheral module compatto
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Italtel Spa
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Settore |
Telecomunicazioni
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Sito web |
http://www.italtel.com |
Attivita dell'impresa |
Core business. Da ottant'anni il marchio Italtel è sinonimo di telecomunicazioni, in un'ottica d'innovazione continua. Oggi il core business si focalizza nella progettazione, sviluppo e attivazione di reti integrate multiservizio (voce/dati/video) di nuova generazione e nell'offerta di servizi di supporto al business di rete. Con un valore aggiunto: la capacità di 'system integration' che garantisce agli operatori di tlc (del fisso e del mobile) e agli ISP infrastrutture affidabili, aperte al networking e flessibili nell'evoluzione tecnologica. Nel corso degli ultimi dieci anni Italtel ha mediamente investito in Development & Innovation il 13% del proprio fatturato. Partnership e assetto azionario Realtà ampiamente consolidata, la partnership tecnologica e commerciale con Cisco Systems, rafforzata a fine 2004, consente a Italtel di offrire al mercato prodotti, servizi e soluzioni all avanguardia per le reti di nuova generazione. Oggi Italtel è Gold Partner di Cisco. Dal dicembre 2000, Clayton, Dubilier & Rice, società di private equity americana, è l'azionista di maggioranza di Italtel. Le altre quote appartengono a Telecom Italia, uno dei principali operatori di tlc al mondo e a Cisco Systems, il leader mondiale nel settore del networking per Internet. Del gruppo di investitori finanziari fanno parte anche altri due fondi statunitensi, Advent International e Brera Capital. Sedi, risorse umane, mercati Mentre la direzione generale e le sedi commerciali sono rispettivamente localizzate a Milano e Roma, Castelletto di Settimo Milanese (Milano) e Roma, l insediamento di Carini, non distante da Palermo, e parte dell area di Castelletto costituiscono il cuore della ricerca Italtel. Complessivamente, l'azienda occupa oggi circa 2300 addetti, quasi la metà dei quali impiegato proprio nell area Development & Innovation dei settori di punta dell ICT: reti a banda larga, integrazione voce/dati/immagini e sistemi evoluti di network management. Italtel ha una forte presenza anche all'estero: oltre all'Italia, i mercati di riferimento annoverano la Spagna, la Russia e l'America Latina, rappresentata in particolare da Argentina, Brasile, Colombia e Guatemala. In Europa, Italtel punta a conquistare quote di mercato anche in Germania, Francia e altri paesi emergenti. Il fatturato 2004 si è attestato a 542,9 milioni di Euro
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Certificazioni |
ISO 9001 dall Aprile 1992 ISO 14001 per lo stabilimento Italtel di Carini (Palermo) dal Marzo 2001 BS 7799 del 29 Luglio 2004
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Forme di controllo della gestione |
L'azienda applica l'analisi del ciclo di vita (LCA), secondo le norme della serieISO14040, ai propri prodotti dal 1996.
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Certificazioni del prodotto |
Il prodotto OPMC qui presentato è parte integrante delle diverse soluzioni di rete che Italtel propone basate sulla medesima piattaforma hardware . In particolare esso è inserito nel Nodo di Transito TDM Italtel denominato iMSS 4030® Small Exchange, per il quale la relativa Dichiarazione Ambientale, redatta secondo il sistema sperimentale EPD, è stata convalidata sia da ANPA (N. EPD I-ANPA-5 del 20/12/2001) che da RINA (Marzo 2004). Si allegano la Dichiarazione Ambientale e i Requisiti specifici di Prodotto applicabili (PSR) (pubblicati nel sito www.environdec.com).
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Opmc optical peripheral module compatto
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Presentazione dell'innovazione |
Il mondo delle telecomunicazioni e` oggi interessato dallo sviluppo del processo di trasformazione legato all affermazione della tecnologia Internet Protocol (IP). Le potenzialità proprie della tecnologia stanno trasformando il concetto di servizio telefonico e di rete di telecomunicazioni verso nuove strutture finalizzate all integrazione delle diverse reti sovrapposte, oggi dedicate o al trasporto del traffico Voce, o del traffico Dati. La realizzazione di un unica rete integrata Video/Voce /Dati porta un evidente risparmio di risorse in termini di investimenti, materiali, consumi. Caratteristica fondamentale delle nuove reti e` la capillare diffusione geografica degli elementi di rete ; la singola centrale telefonica virtualmente gestisce i moduli allocati in diversi siti geografici che possono trovarsi a livello home, building o exchange site. Il prodotto che Italtel propone per rispondere a queste nuove esigenze di mercato e` il modulo OPMC che grazie alle interfacce ottiche di elevata capacità ha tra le sue caratteristiche principali: layout estremamente compatto - dimensioni del cabinet contenute 430 mm.(W)* 600mm(D) *850mm(H) - ridotto consumo di energia. Il prodotto ha una grande scalabilità permettendo forniture iniziali di bassa capacità e garantendo comunque l evoluzione verso capacità elevate grazie all architettura modulare del prodotto e garantendo la piena riusabilità dell HW installato. Il prodotto OPMC permette di realizzare una centrale telefonica con tutte le caratteristiche/ funzionalità di una centrale tradizionale caratterizzata come centrale di transito o centrale locale di utente. Il prodotto si presta all evoluzione per le Next generation network grazie alle funzionalità di controllo di accessi alla rete IP e l interlavoro tra reti tradizionali e reti IP. Il modulo OPMC, impiegato nell ambito di una centrale di transito TDM tradizionale con capacita pari a 8000 DS0 consente, a parita di prestazioni,di contenere drasticamente gli ingombri e di ridurre di 53 volte il peso dei materiali impiegati o 16 volte i materiali di imballaggio o 10 volte il consumo energetico e gli effetti ambientali indotti dalla produzione di energia .
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Progettista |
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Innovazione di |
prodotto
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Tema |
Eco-efficienza
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Descrizione dell'innovazione |
OPMC e` l elemento chiave della soluzione Italtel per rispondere alle rinnovate esigenze del mercato per reti in tecnologia TDM. E un modulo che estrae il traffico telefonico proveniente d utente o da giunzione attraverso flussi SDH a 155 Mbit/s o PDH a 2 Mbit e lo commuta, mediante le matrici di commutazione interne, verso un interfaccia SDH uscente svolgendo funzioni di: o trattamento della chiamata o trattamento della segnalazione o commutazione. L architettura di una centrale di transito TDM Italtel realizzata utilizzando la nuova piattaforma hardware iMSS prevede le interfacce verso la rete PSTN/ISDN (collegamenti E1 ISUP e PRI) e l interconnessione diretta con la rete di trasmissione SDH, per mezzo di interfacce integrate ottiche ed elettriche di tipo SDH. Prevede inoltre l interfaccia standard verso il database della Rete Intelligente, basato su standard ETSI CORE INAP e quindi TCAP, SCCP e MTP, in modo da supportare i servizi più comunemente usati adeguandoli alle richieste dei diversi operatori. OPMC è realizzato con tecnologia hardware assolutamente innovativa, che consente di ottenere una maggiore integrazione di funzioni a livello di componentistica. Cio permette di raggiungere il duplice obiettivo: o di ridurre spazi e consumi in sede impiantistica, oltre a consentire una maggiore flessibilità dell architettura di apparato o di realizzare con un unico oggetto diverse configurazioni di prodotto. La tecnologia hardware utilizzata per OPMC garantisce, rispetto ai prodotti precedenti, un evoluzione in termini sia di capacita della piattaforma di elaborazione sia di capacita di commutazione della matrice, garantendo cosi complessivamente un aumento degli Erlang di traffico offerto nelle diverse configurazioni di prodotto. Il prodotto cosi concepito garantisce la compatibilità con le centrali già operative in campo. tandard da 19 ollici ovvero 8 telaio s 50(H)*430(W)*480(D) mm. Il modulo e` sviluppato come un elemento modulare OPMC è realizzato con una meccanica atta ad inserire il contenitore in un p formato da un blocco BINB19 che integra le seguenti funzionalità: o alimentazione o ventilazione. Lo stesso cabinet consente di equipaggiare ,oltre ai moduli OPMC anche altri moduli e altre tipologie di apparato permettendo l espansione da modulo con funzioni di switch TDM a modulo con funzioni di commutazione su backbone IP. PMC è stato concepito per essere inserito in un architettura di Nuova Generazione. Il traffico raccolto dall utenza tradizionale viene commutato da OPMC verso il backbone IP e O Il può essere diretto o verso altre centrali d utente tradizionali o verso utenti innovativi (IP). PMC , UT100® con eccani O inserito nell ambito di una centrale di transito TDM è paragonabile , per il tipo di rno di una centrale di commutazione ca standard ETSI 2200(H)x720(W)x650(D)mm. funzioni realizzate, con n. 8 moduli M3 all'interno di una centrale di commutazione UT100® con meccanica standard ETSI 2200(H)x720(W)x650(D)mm.
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Data della prima realizzazione |
2001
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Benefici ambientali |
La riduzione dei materiali impiegati comporta consumi energetici ad emissioni minori nonchè minore produzione di rifiuti nelle fasi di produzione di materiali, parti e componenti costituenti il prodotto. Gli stessi risparmi energetici durante la fase d'uso superano in realtà quelli calcolati poichè una minore potenza assorbita dal prodotto comporta anche un risparmio di energia nella conduzione dell'impianto di climatizzazione.
Benefici ambientali |
Sì |
No |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
La ricerca Italtel è rivolta a coniugare la tecnologia più innovativa con quella tradizionale, per consentire una trasformazione graduale dell'intera rete, partendo dalla attuale realtà, verso la larga banda. L'investimento maggiore nel settore riguarda lo sviluppo della piattaforma iMSS: una famiglia di soluzioni che realizza ciò che in letteratura viene definito softswitch, cioè la possibilità di commutare voci e dati direttamente via software. Il softswitch contiene l'intelligenza della Next Generation Network (NGN) e ha come obiettivo di ridurre l'hardware, molto pesante nelle centrali di commutazione tradizionali, collocando delle intelligenze di controllo "leggere" in punti periferici della rete, raggiungendo llivelli di eccellenza sia sotto il profilo dell'hardware che del software. le nuove piattaforme di communtazione voce e dati occupano molto meno spazio, consumano meno energia e richiedono meno manutenzione. Ancora di più le limitate dimensioni e la possibilità di locare gli elementi del sistema in siti distribuiti su una vasta zona geografica, collegata attraverso una rete dati con protocolli IP, rappresentano una soluzione con impatto ambientale nullo rispetto alle soluzioni tradizionali articolate su apparecchiature di accesso e centrali dislocate sul territorio con impatto dimensionale da 20 a 30 volte maggiore. t nte d minim ngombro , locate a picco i cab et, e a ele ti di rete (OPMC) Il nuovo sistema e` progettabile con apparecchiature di utente di minimo ingombro, locate a casa dell'utente, oppure a livello di palazzo in piccoli cabinet, e da elementi di rete (OPMC) delle dimensioni su riportate.
Le effettive ricadute di questa innovazione sono difficili da quantificare, ma sono notevoli. Per esempio si pensi che un unico backbone internazionale IP , come quello realizzato in collaborazione con Telecom Italia , offre simultaneamente servizi voce, dati , di interconnessione e qualita del servizio differenziate costruendo una sola rete dati, invece di due reti , valida oggi ma anche in futuro.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
Nonostante l' azienda svolga delle attivita a basso impatto ambientale è sempre stata particolarmente attenta agli aspetti ambientali connessi alle proprie attivita e ha sempre operato per sviluppare rapporti positivi con le comunità locali, che ospitano i propri insediamenti industriali, rappresentando per esse, specie nel sud d'Italia, una significativa opportunità di occupazione, di sviluppo e di crescita professionale nell'ambito di una realtà hi-tech. L'impegno di Italtel in campo ambientale è stato ufficialmente formalizzato nel 1984 con la pubblicazione della Politica di Italtel per l'ambiente e la Salute, comunicata e diffusa sia internamente che esternamente tramite il principale strumento di comunicazione aziendale Notizie Italtel. Il periodico Notizie Italtel, pubblicato ormai da 40 anni, rinnovato nella forma grafica e oggi pubblicato in italiano e in inglese, viene diffuso online al sito www.italtel.com. Esso è stato premiato nell'ambito del Convegno nazionale 2001 della Comunicazione d'Impresa tenutosi a Milano, manifestazione organizzata dall'Ascai (Associazione per lo sviluppo della comunicazione aziendale in Italia). Le principali iniziative di miglioramento ambientale intraprese da Italtel nel corso degli anni sono: Attivita di bonifica per la rimozione completa delle fibre di amianto presenti nella matrice cementizia delle strutture edilizie del sito produttivo di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) nel corso del 2000; Conduzione di una campagna finalizzata contemporaneamente sia ad un migliore uso delle risorse idriche sia alla riduzione dei cosumi, conclusasi nel 2001; Certificazione ambientale ISO14001 dello stabilimento Italtel di Carini (PA) nel marzo 2001 e conseguimento dei seguenti obiettivi ambientali: Eliminazione dell' uso di alcool isopropilico dal processo di saldatura ad onda, Recupero del 60% dei rifiuti sul totale dei rifiuti prodotti, Riduzione del consumo energetico complessivo pari al 2%, Riduzione del rumore emesso nell'ambiente circostante. italtel ha promosso nel corso degli anni varie iniziative a sfondo sia culturale che sociale; si segnalano in particolare: Istituzione nel 1989 del Premio Marisa Bellisario, attribuito ogni anno a donne che si sono contraddistinte per l impegno nel mondo del lavoro, della cultura, dell arte e intitolato alla memoria di Marisa Bellisario, grande amministratore delegato Italtel negli anni 80, divenuta esempio di impegno riuscito della donna ai livelli direttivi nel mondo del lavoro. Avvio nel dicembre 1994 di un proprio esperimento di Telelavoro, nell'ambito della partecipazione al progetto promosso dalla Commissione Europea(DG XIII Direzione B- Tecnologie di Comunicazione e Servizi Avanzati). Il progetto coinvolge tuttora diverse unita , prevalentemente sviluppatori software.
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