Premio all'innovazione amica dell'ambiente, quinta edizione

Scheda progetto

Comune Di Lecco
Un ecosistema urbano integrato basato su esperienze di governance per una ecoefficioenza complessiva finalizzata al miglioramento della qualita’ ambientale e urbana .

Informazioni sul candidato:
Ragione sociale Comune Di Lecco  
Settore Ambiente, Pianificazione e Sviluppo Territoriale – Sezione Agenda 21  
Sito web http://www.comune.lecco.it
Attivita dell'impresa TUTTE LE ATTIVITA’ TIPICHE DI UNA AMMINISTRAZIONE COMUNALE  
Certificazioni IN FASE DI ULTIMAZIONE LE PROCEDURE PER L’OTTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE ISO 14001 DI TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE. E’ indispensabile premettere che il Comune di Lecco ha attuato varie iniziative integrate finalizzate al miglioramento della “vivibilità ambientale”, prima fra tutte la raccolta differenziata dei rifiuti, per la quale gli è stato conferito per diversi anni il premio come Comune Capoluogo di Provincia “COMUNI RICICLONI” di Legambiente. Più in generale, per quanto riguarda il concetto di sostenibilità e di ecoefficienza, è stato sviluppato un ecosistema urbano integrato con risultati di qualità in vari settori che hanno consentito al Comune di Lecco di essere il primo in Italia, come testimoniato dall’indagine “ECOSISTEMA URBANO 2005” di Legambiente, ma anche da altri importanti premi e riconoscimenti basati proprio su un insieme di rilevazioni ambientali. PREMI E RICONOSCIMENTI DEL COMUNE DI LECCO: - “1° premio nazionale Laigueglia per la comunicazione ambientale – prima edizione” Anno 2002,organizzato dal Comune di Laigueglia (Savona), dalla Regione Liguria e dal Ministero dell’Ambiente;1° premio di Legambiente/Il Sole 24 Ore “Ecosistema Urbano 2005” – Premio nazionale sulla qualità ambientale urbana dei capoluoghi di provincia italiani;1° premio di Legambiente “Comuni Ricicloni” – Premio nazionale prima categoria: Capoluoghi di Provincia – MIGLIOR RICICLAGGIO TOTALE: ANNO 2001 e ANNO 2004;1° premio di Legambiente “Comuni Ricicloni” – Edizione Regionale: ANNO 2004;Il Comune di Lecco è stato citato come caso di eccellenza a livello regionale in una pubblicazione della Regione Lombardia consegnata in occasione del COP 9 – Climate Change Convention – ANNO 2003;Il Comune di Lecco è anche uno dei soci fondatori e componente del “Coordinmento Nazionale Agende 21 Locali Italiane” costituito da Regioni, province e Comuni che hanno avviato gestioni e programmi di qualità ambientale, ed è inoltre Coordinatore Regionale Lombardo dei Comuni che promuovono Agenda 21.  
Forme di controllo della gestione  
Certificazioni del prodotto Nel mese di dicembre 2001 è stata avviata la procedura per l’ottenimento della Certificazione Ambientale ISO 14001, ed a tale scopo è stato nominato quale Ente Certificatore il R.I.N.A. (Registro Italiano Navale) e come consulente per la predisposizione di tutta la documentazione necessaria per presentarsi ai prescritti “audit” il Politecnico di Torino – Dipartimaento di Georisorse e Territorio.La citata procedura avviata a suo tempo è ormai alle battute conclusive, visto che la parte più impegnativa del lavoro è già stata realizzata. Infatti la ricognizione della situazione attuale, ovvero dello stato di fatto, si è sviluppata nel corso di questi anni nel modo più rigoroso ed approfondito, ed ha consentito la stesura della relazione inerente alla “Analisi Ambientale Iniziale” e del “Programma di Miglioramento”.Si sta avviando ora la fase\ successiva che comprende fondamentalmente la realizzazione del “Manuale Ambientale” e la “Definizione delle Procedure”. Si è comunque già in possesso del cronoprogramma dettagliato formulato dal Consulente Politecnico di Torino per potersi presentare agli audit prescritti entro la prima metà dell’anno 2006 ed acquisire così la Certificazione Ambientale ISO 14001 per tutto il Territorio Comunale di Lecco.  

 

Informazioni sull'innovazione:
Titolo Un ecosistema urbano integrato basato su esperienze di governance per una ecoefficioenza complessiva finalizzata al miglioramento della qualita’ ambientale e urbana .  
Presentazione dell'innovazione Come si può notare dai vari premi e riconoscimenti, lo sviluppo del citato ecosistema urbano integrato così come è stato impostato, ha permesso il raggiungimento di un elevato livello di qualità in più settori contemporaneamente, il tutto con l’obbiettivo di raggiungere un adeguato livello di ecoefficienza gestionale con una attiva partecipazione della società civile.L’impostazione di questo sistema risale al 1998 quando si è dato avvio alla politica per la sostenibilità ed ai processi di Agenda 21 finalizzati alla attuazione di uno sviluppo sostenibile a livello ambientale, economico e sociale, in ottemperanza ai principi della Carta di Rio De Janeiro delle Nazioni Unite.Il processo si consolidato tramite il progressivo coinvolgimento dei cittadini che è stato possibile grazie alla costituzione del Forum Civico di Agenda 21 avvenuta nell’anno 2000: un importante organismo composto dai rappresentanti delle oltre 400 associazioni cittadine e con la partecipazione di esperti all’interno di appositi “gruppi tematici” per poter sviluppare le varie argomentazioni indispensabili per la Ecoefficienza e per una Governance mirata alla sostenibilità.Da sottolineare comunque che l’attuazione fin dal 1998 di un sistema di Governance partecipata, orientata allo sviluppo sostenibile, ha consentito un percorso programmato basato proprio sulla partecipazione della società civile, che a sua volta ha permesso il raggiungimento degli apprezzabili risultati descritti: dimostrazione eclatante della stretta interconnessione fra i temi da Voi proposti. In particolare si può sinteticamente affermare che l’adozione di una Governance orientata allo sviluppo sostenibile rende più facile il conseguimento di risultati inerenti alla Ecoefficienza ed alla Qualità Ambientale.  
Progettista  
Innovazione di gestione  
Tema Governance e sviluppo sostenibile  
Descrizione dell'innovazione Nell’anno1998 il Comune di Lecco ha avviato il percorso per Agenda 21 locale a partire dalla Delibera di Giunta Comunale N° 334 del 16.6.1998 che prevede la redazione di un Piano di Azione Comunale e la costituzione di due gruppi di supporto: il Comitato Inter-Assessorile ed il Comitato Scientifico.Con la successiva Delibera di Consiglio Comunale N° 7 del 20.01.1999 la città aderisce alla Carta di Aalborg e conferma l’intenzione di dotarsi del primo Rapporto sullo Stato dell’Ambiente, nonché di creare gli organismi di partecipazione al processo e di definire le relative forme di supporto.Nel settembre 2000 l’Assessore Carlo Castelli viene eletto quale membro del Comitato Direttivo di cui tuttora fa parte, e nel 2005, quale Referente del Coordinamento Regionale degli Enti Locali Lombardi che aderiscono ai processi di Agenda 21.Il Comune di Lecco aderisce inoltre al Coordinamento Nazionale delle Agende 21 Locali con la Delibera di Consiglio Comunale N° 58 del 18.06.2001.Nel periodo dal 1998 alla fine del 2003 sono state attuate diverse iniziative nell’ambito dell’Agenda 21 di Lecco alcune delle quali già avviate e concluse. Le principali iniziative ed i passi compiuti sono di seguito richiamati nella loro successione temporale.Nell’anno 1999 il Comune di Lecco si è dotato del Primo Rapporto sullo Stato dell’Ambiente ed anche delle Linee Guida per il Piano di Azione Ambientale, entrambi pubblicati nell’anno 2000. Nell’anno 2000 il Comune di Lecco ha promosso ed organizzato il primo incontro per la costituzione del Forum Plenario, l’organo fondamentale per avviare il processo di definizione dell’Agenda 21 Locale, ed ha effettuato un’indagine conoscitiva, distribuendo il questionario “Agenda 21 Città di Lecco”. La costituzione del Forum risponde alla necessità di garantire la piena partecipazione della comunità locale ed anche una buona conduzione del processo.Il citato questionario è stato inviato a numerosi soggetti ottenendo risposta da ben 91 associazioni, il 26% di quelle contattate. La elaborazione dei questionari consente di evidenziare i problemi individuati come prioritari,le richieste della popolazione, una condivisione dei principi di Agenda 21. In particolare risulta quale primo problema quello della viabilità,connesso alla qualità dell’aria ed al rumore, ed in subordine i temi della natura (montagna, lago, torrenti, verde urbano), del risparmio delle risorse e della tutela dei beni culturali. Nell’anno 2001 si sono costituiti i primi quattro Gruppi Tematici del Forum.Nel corso dell’anno si è inoltre riunito il Comitato Scientifico ed è stato predisposto il Progetto AGILES 21 (Agire per Lecco Sostenibile nel 21° Secolo) che si relaziona al processo di Agenda 21 nei termini del sostegno al Forum tramite la figura del facilitatore, dell’opera di formazione ed informazione, della promozione di studi specifici sui percorsi ciclopedonali e sul collegamento lungolago-città-montagna. Nell’anno 2002 è proseguita l’attività dei Gruppi Tematici del Forum, costituendone anche uno nuovo denominato “La città dei Bambini e delle Bambine”, si è data attuazione al progetto AGILES 21 ed è stato redatto, a cura del Politecnico di Milano e della Società LABTER (Laboratorio Città e Territorio), il Secondo Rapporto sullo Stato dell’Ambiente della Città di Lecco.Il Comune di Lecco ha inoltre presentato al Ministero dell’Ambiente, il Progetto MOSEF (Mobilità Sostenibile per Lecco del Futuro), che riprende le indicazioni delle priorità ambientali emerse dal questionario Agenda 21 Città di Lecco” e dal Forum, ovvero quella legata al traffico. Nell’anno 2003 sono proseguite le riunioni del Forum Plenario e quelle dei Gruppi Tematici che, in alcuni casi, hanno redatto anche dei documenti descrittivi delle “Idee Progetto” individuate, e proposte come azioni da intraprendere, rispettivamente denominati “La città dei Bambini”, “Il recupero dell’area pedemontana”, “Il verde non va in pensione”. Nel corso dell’anno sono stati conclusi altri sotto-progetti2005 di AGILES, ovvero quelli relativi al miglioramento della qualità urbana di Laorca, seguito da “Bioarchitettura”, e quello di organizzazione del concorso di idee “Vie d’acqua dal lago alla montagna”.Nell’anno 2004 sono proseguite le varie attività in corso e vi è stata l’adesione agli “Aalborg Commitments”, oltre alla organizzazione del Secondo Concorso Fotografico “Città di Lecco” titolato “Spirito e Memoria nei percorsi e nelle Immagini”: una iniziativa che, unitamente alla relativa mostra, ha riscosso uno straordinario successo.E’ stato attuato il Progetto “Piedibus” che ha coinvolto i bambini delle scuole elementari ed anche i genitori, al fine di proporre un’alternativa all’automobile sul tragitto casa -scuola, con una ricaduta positiva sull’ambiente e sulla salute degli stessi bambini. Il Progetto “Piedibus” è tuttora operativo per tutto l’anno scolastico, e può quindi essere annoverato fra le iniziative ormai consolidate ed orientate a promuovere comportamenti virtuosi singoli e collettivi.Da menzionare anche l’attuazione di “percorsi ciclabili” casa - scuola nell’ambito della manifestazione “Lombardia in bici”, finalizzati alla promozione dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto. Queste iniziative di “Lombardia in bici” sono a regime e verranno ripetute con cadenza annuale. Inoltre, lunedì 25 ottobre 2004 è stato costituito a Lecco il Coordinamento Regionale delle Agende 21 della Lombardia, con l’adesione di 95 Enti fra comuni, province, comunità montane e parchi, alla presenza del Presidente della Regione Lombardia On.le Roberto Formigoni. Nell’anno 2005 si stanno concretizzando diverse iniziative impostate negli anni precedenti. In particolare il 19 aprile 2005 il Consiglio Comunale di Lecco ha approvato il PAC – Piano di Azione Comunale. Si sta concretizzando il Progetto MOSEF (Mobilità Sostenibile per Lecco del Futuro), cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente.Questo progetto si affiancherà al lavoro di redazione del Piano Urbano della Mobilità e del Traffico (PUMT).Questo progetto si affiancherà al lavoro di redazione del Piano Urbano della Mobilità e del Traffico (PUMT).Allo scopo sarà convocato un Gruppo Tematico che vedrà la partecipazione delle associazioni lecchesi, degli ordini professionali e delle associazioni di categoria. Un’altra importante iniziativa in fase di avvio per la effettiva concretizzazione è il progetto presentato lo scorso febbraio 2005 come partecipazione al Bando della Regione Lombardia inerente ad Agenda 21, ed è importante rimarcare che il cofinanziamento è finalizzato ad interventi di risparmio energetico negli edifici, che comprendono anche la modifica del Regolamento Edilizio Comunale in ottemperanza ai principi di Agenda 21 e della Sostenibilità Ambientale.Strettamente connesse al progetto sopra menzionato, sempre nell’anno 2005, saranno realizzate alcune iniziative proposte dalla Associazione “IdeAzione 21”.IdeAzione ha proposto alla Fondazione CARIPLO nel mese di marzo 2005 il Progetto ASCESA, teso a promuovere un uso più consapevole delle risorse ambientali. Tale progetto è stato recentemente approvato e cofinanziato dalla Fondazione CARIPLO. Consta di due fasi: la prima ingloba il progetto “Agenda 21 e Risparmio” incentrato fondamentalmente sulla modifica del Regolamento Edilizio e sarà prettamente informativa, costituita da seminari su cinque tematiche (risparmio energetico e bioarchitettura, acqua, mobilità e salute, verde urbano e microclima). La seconda fase consiste in un esperimento che coinvolgerà 100 famiglie lecchesi volontarie, alle quali sarà chiesto di monitorare i propri consumi energetici, idrici e le modalità di spostamento casa-lavoro e casa-scuola, per misurare il risparmio legato ad uno stile di vita più sostenibile. Alle famiglie aderenti sarà consegnato un bonus di circa 150,00 Euro per l’acquisto di “tecnologie a risparmio”. Al termine del progetto sarà prodotta una pubblicazione con i risultati della sperimentazione, i commenti dei partecipanti ed i consigli utili per uno stile di vita sostenibile a Lecco. Alla fine di settembre 2005 verrà avviata la promozione dell’iniziativa e la raccolta delle adesioni delle famiglie interessate.I seminari tematici per l’attuazione della prima fase del Progetto ASCESA già programmati dall’inizio di ottobre alla fine di novembre 2005 sono i seguenti e rappresentano in sintesi le più serie intenzioni per passare dai programmi e studi, alle azioni (Azione 21): 1°) Territorio: L’area pedemontana, una risorsa da vivere; 2°) Verde urbano: Microclima e riflessi sulla salute; 3°) Energia: Una casa di “classe A”; 4°) Acqua: Il ciclo dell’acqua passando per la casa; 5°) Salute: L’auto e la salute.  
Data della prima realizzazione 1998  
Benefici ambientali ndubbiamente le modalità operative illustrate hanno avuto, direttamente o indirettamente, una ricaduta positiva su tutti gli aspetti sotto menzionati.

Benefici ambientali No
Minor consumo energie non rinnovabili  
Diminuzione scarichi inquinanti  
Riduzione rifiuti prodotti  
Ricorso energie rinnovabili  
Minor consumo materie prime  
Ricorso a risorse locali  
Miglior uso infrastrutture esistenti  
Minor ricorso a trasporto e logistica  

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema IMPATTO INDUBBIAMENTE POSITIVO SU VARI ASPETTI COME GIA’ EVIDENZIATO E COME TRASPARE DALLA DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO.  
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione NEI PROCESSI DESCRITTI SONO COINVOLTI DIVERSI ATTORI CON COMPETENZE E RESPONSABILITA’ A TUTTO CAMPO COME DESCRITTO IN PRECEDENZA E COME TRASPARE DALLA DOCUMENTAZIONE IN ALLEGATO: QUESTO COINVOLGIMENTO E’ STATO POSSIBILE “IN PRIMIS” GRAZIE ALLA TEMPESTIVA ISTITUZIONE DEL “FORUM CIVICO AGENDA 21”.  
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate E’ STATA ADOTTATA UNA POLITICA DI COMUNICAZIONE ADEGUATA AGLI OBBIETTIVI DA RAGGIUNGERE TENENDO PRESENTE IL CONCETTO CHE “AGENDA 21” E’ ESSENZIALMENTE “COMUNICAZIONE”: I BUONI RISULTATI OTTENUTI TESTIMONIANO CHE LA STRADA PERCORSA E’ STATA QUELLA GIUSTA.  

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