Premio all'innovazione amica dell'ambiente, quinta edizione

Scheda progetto

Amiata Energia S.p.a.
La geotermia a servizio delle comunità

Informazioni sul candidato:
Ragione sociale Amiata Energia S.p.a.  
Settore Industria  
Sito web www.amiataenergia.com
Attivita dell'impresa La società AMIATA ENERGIA S.p.A. ha per oggetto l’esercizio pubblico del teleriscaldamento nei centri abitati del Comune di Santa Fiora e dei Comuni limitrofi che intendono aderire all’iniziativa, e quindi la realizzazione delle opere accessorie e connesse necessarie allo svolgimento dell’esercizio stesso.  
Certificazioni  
Forme di controllo della gestione  
Certificazioni del prodotto  

 

Informazioni sull'innovazione:
Titolo La geotermia a servizio delle comunità  
Presentazione dell'innovazione SFRUTTAMENTO DELLA RISORSA GEOTERMICA AD USO DELLE COMUNITA’ DI S. FIORA (GR)  
Progettista  
Innovazione di processo  
Tema Eco-efficienza  
Descrizione dell'innovazione Il progetto di teleriscaldamento per il comune di Santa Fiora nasce da una convenzione stipulata da Amiata Energia SpA (A.E.) con Enel Green Power per lo sfruttamento del calore di risulta della produzione di energia elettrica della Centrale Geotermica di Bagnore di proprietà di Enel Green Power, che attualmente viene smaltito in atmosfera tramite le torri di evaporazione. Il calore, come vapore a bassa pressione, viene trasformato in acqua calda a 90°, tramite la nuova centrale di scambio termico costruita da A.E. e distribuito, tramite una serie di condotte preisolate saldate e totalmente interrate, nel territorio del comune di S. Fiora. Questa seconda fase del progetto prevede la possibilità di allacciamento degli abitanti delle frazioni di Marroneto e Bagnolo, tramite il potenziamento del sistema di produzione, di pompaggio e di distribuzione principale. Sarà inoltre installato un sistema di sottocentrali che permetterà ad ogni singolo utente di collegarsi alla rete di teleriscaldamento. Complessivamente in questa seconda fase si serviranno utenze sia domestiche che industriali, dal momento che nel territorio di Marroneto è presente l’area industriale di Fontespilli. La volumetria totale allacciata sarà di Mc 300.000 che sommate alle utenze gia servite con la prima fase del progetto arriverà a soddisfare un fabbisogno energetico equivalente a Mc 480.000 di abitazioni. La rete di Teleriscaldamento del Comune di Santa Fiora, energeticamente alimentata dal cascame di vapore goetermico prelevato direttamente a valle della centrale elettrica geotermica di Bagnore, consente di eliminare completamente gli impianti termici tradizionali, a servizio dei fabbricati del territorio comunale. Detti impianti, non essendo il comune metanizzato, sono oggi prevalentemente alimentati con combustibile liquido (gasolio). Per quantificare il beneficio ambientale che verrà apportato dall’impianto di teleriscaldamento, si calcolano le emissioni dei principali inquinanti che saranno sottratte all’ambiente dopo la realizzazione dell’imtervento. Il calcolo è necessariamente basato sulla volumetria delle abitazioni che si prevede di allacciare, quantificando la potenza degli impianti termici tradizionali oggi esistenti ed asserviti alla produzione di acqua calda per uso riscaldamento e sanitario.  
Data della prima realizzazione PER PROSSIMA STAGIONE TERMICA  
Benefici ambientali Il protocollo di Kyoto sui cambiamenti climatici prevede la riduzione delle emissioni in atmosfera dei gas responsabili dell'effetto serra del 6.5% entro il 2010 (a livello europeo). Sicuramente il settore energetico è responsabile degli effetti sull'ambiente che determinano l’inquinamento e i cambiamenti climatici; si può intervenire sia sul lato della domanda che dell’offerta. Il progetto di teleriscaldamento che verrà realizzato nel territorio del Comune di Santa Fiora situato a 720 metri di altitudine sul versante Grossetano del Monte Amiata inciderà positivamente sul lato dell’offerta perché utilizza prima di tutto una fonte rinnovabile quale la geotermia e in secondo luogo recupera i cascami di calore derivanti dalla produzione di energia elettrica della Centrale geotermica di Bagnore. Le opere saranno realizzate e poi rese invisibili ad occhio umano per non disturbare o danneggiare l’ambiente, la vita selvatica e quindi di riflesso anche il turismo. E’ indubbio che il risparmio energetico in tonnellate di petrolio equivalente evita l’inquinamento atmosferico dovuto ad emissioni di CO2 e SO2 ed elimina il pericolo di inquinamento delle falde acquifere dovuto al travaso dei combustibili. Dette falde alimentano l’acquedotto del Fiora uno dei principali e più rinomati della regione Toscana, di antichissime origini e molto rinomato per la purezza delle sue acque. Il fatto di avere a disposizione una fonte di calore sicura ed economica potrà favorire il turismo invernale alimentato dalle pista di sci del monte Amiata e dalle bellezze paesaggistiche. Il turismo invernale è attualmente inesistente nell’ambito del Comune per gli alti costi di gestione dovuti al costo del riscaldamento tradizionale che obbliga gli operatori turistici ad operare solo nel periodo estivo. Inoltre lo sviluppo della rete di teleriscaldamento permetterà la realizzazione di attività di floro vivaistica come è infatti avvenuto nel limitrofo territorio di Piancastagnaio.

Benefici ambientali No
Minor consumo energie non rinnovabili  
Diminuzione scarichi inquinanti  
Riduzione rifiuti prodotti  
Ricorso energie rinnovabili  
Minor consumo materie prime  
Ricorso a risorse locali  
Miglior uso infrastrutture esistenti  
Minor ricorso a trasporto e logistica  

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema IL PROGETTO CONSENTE DI SFRUTTARE UNA FONTE ENERGETICA QUALE LA GEOTERMIA CHE ALTRIMENTI NON SAREBBE UTILIZZATA. IL SUCCESSO DEL TELERISCALDAMENTO DEL COMUNE DI S. FIORA FARA’ SI’ CHE ALTRI COMUNI DELLA ZONA DECIDANO DI SFRUTTARE QUESTA FONTE DI ENERGIA ALTERNATIVA. L’USO DELLA FONTE GEOTERMICA PERMETTEDI OTTENERE UN IMPATTO ZERO SULL’AMBIENTE DAL PUNTO DI VISTA DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA E DELLA RIDUZIONE DELL’INQUINAMNETO INDOTTO DAL TRASPORTO DEI COMBUSTIBILI FOSSILI SOSTITUITI.  
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione Il 30 luglio 1999 a Grosseto, si è costituita la società per azioni AMIATA ENERGIA spa. I soci della società sono: Siram spa; S.U.D. Impianti spa; Aster Associate Termoimpianti società per azioni; Comune di Santa Fiora. I soci privati detengono l’80% e il Comune di S. Fiora il 20%. La scelta del socio privato è stata effettuata tramite procedura concorsuale nel marzo 1999. (Deliberazione n. 79 del 5.06.99 della Giunta Comunale di S. Fiora) La Società ha per oggetto l’esercizio del servizio pubblico del teleriscaldamento nei centri abitati del Comune di S. Fiora e dei Comuni limitrofi che intendano aderire all’iniziativa e la realizzazione delle opere accessorie allo svolgimento delle attività del teleriscaldamento.  
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate LO SCORSO MARZO E’ STATO PUBBLICATO UN’ARTICOLO SUL SOLE 24 ORE CHE METTEVA IN EVIDENZA I VANTAGGI DI TIPO ENERGETICO, AMBIENTALE ED ECONOMICO DEL PROGETTO.  

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