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Scheda
progetto
Arpat Acquisti e consumi consapevoli. attuazione e diffusione di una buona pratica. l’esperienza di arpat
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Arpat
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Settore |
Pubblica Amministrazione
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Sito web |
http://www.arpat.toscana.it |
Attivita dell'impresa |
L’ARPAT è l’Agenzia per la Protezione Ambientale della Toscana. E’ stata istituita con la L.R.T. n. 66/95 e si occupa di protezione ambientale. Compito primario e’ quello di conoscere e far conoscere i problemi ambientali del territorio toscano per aitutare le istituzioni di governo e le comunita’ locali ad assumere decisioni consapevoli ed ecologicamente sostenibili.
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Certificazioni |
L’Agenzia ha acquisito la certificazione ISO 9001 - “Sistema di Gestione per la qualità ARPAT- Settore Tecnico CEDIF, Registrazione n. 3198/A rilasciato da CERMET il 16/12/2002 ultima modifica del 09/12/2004. EA n. 37
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Forme di controllo della gestione |
In fase di implementazione il sistema di gestione ambientale e la sua registrazione secondo il regolamento EMAS per il Dipartimento Provinciale di Lucca.
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Certificazioni del prodotto |
La tipologia di azione innovativa proposta non rientra attualmente in nessuna categoria di prodotto/processo/servizio previste dai vari schemi di certificazione
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Acquisti e consumi consapevoli. attuazione e diffusione di una buona pratica. l’esperienza di arpat
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Presentazione dell'innovazione |
L’azione realizzata ha l’obiettivo di attuare e promuovere comportamenti (buone pratiche) ambientalmente e socialmente consapevoli, sia di acquisto che di uso/consumo di prodotti/servizi nelle Pubbliche Amministrazioni
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Progettista |
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Innovazione di |
sistema
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Tema |
Governance e sviluppo sostenibile
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Descrizione dell'innovazione |
L’azione realizzata ha l’obiettivo di attuare e promuovere comportamenti (buone pratiche) ambientalmente e socialmente consapevoli, sia di acquisto che di uso/consumo di prodotti/servizi nelle Pubbliche Amministrazioni. Per il raggiungimento dell'obiettivo, l'Agenzia ha realizzato sia un'attività sistematica di attuazione interna che di promozione esterna, in particolare:
A) Attuazione
1) Integrazione di criteri di "preferibilità" ambientale nelle procedure d'acquisto di alcune categorie di prodotti e servizi;
2) Definizione della "Politica degli appalti di lavori, servizi e forniture di ARPAT", che integra considerazioni di carattere ambientale e sociale affermate dalla Direttiva 18/2004/CE del 31 marzo 2004;
3)Costituzione di un gruppo di lavoro interdisciplinare per l'implementazione della Politica degli appalti;
4)Implementazione di un "sistema di gestione" degli appalti, sulla base del modello proposto dalla Campagna "Procuro+", promossa dall'International Council of Local Environmental Initiatives;
5) Realizzazione di percorsi educativo-formativi sul consumo sostenibile destinati al personale dell'Agenzia;
6) Adesione all'iniziativa "M'illumino di meno" promossa dalla RAI (16 febbraio 2005);
B) Promozione
1)Progettazione ed erogazione di percorsi formativi sugli "appalti sostenibili" a favore degli Enti locali toscani;
2)Pubblicazione "Le forniture verdi in Italia";
3)Organizzazione di seminari e tavole rotonde sul tema degli "appalti sostenibili";
4)Adesione alla Campagna europea "Procuro+" per la diffusione degli "appalti sostenibili" nella Pubblica Amministrazione;
5)Partecipazione al gruppo di lavoro "Acquisti verdi" del Coordinamento Agende 21 Locali italiane
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Data della prima realizzazione |
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Benefici ambientali |
Un consumo sostenibile e consapevole nella Pubblica Amministrazione passa necessariamente attraverso l’attuazione di strategie di acquisti verdi e la diffusione e incentivazione di buone pratiche di utilizzo e risparmio nei contesti di lavoro.
L’azione “Acquisti e consumi consapevoli. Attuazione e diffusione di una buona pratica. L’esperienza di ARPAT” si concentra, sia sull’obiettivo della riduzione immediata dell’impatto ambientale attraverso la scelta di prodotti/servizi eco-compatibili, sia sulla disseminazione dei risultati presso altre pubbliche amministrazioni nell’intento di favorire scelte di acquisto (e “consumo”) verdi, innescando un processo virtuoso anche a livello locale.
I benefici ambientali dell’azione candidata hanno una duplice valenza temporale: a breve termine, si riduce l’impatto ambientale in termini di materie prime e processi produttivi impiegati nel ciclo lavorativo dei prodotti/servizi acquisiti; a lungo termine, la disseminazione dei risultati porterà necessariamente alla scelta di percorsi di acquisto verdi riducendo ulteriormente la pressione ambientale.
Di seguito verranno quantificati i benefici ambientali immediati delle scelte operate da ARPAT utilizzando parametri, di non sempre facile reperimento, derivanti da progetti2005 di ricerca nazionali e internazionali.
Benefici ambientali |
Sì |
No |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
L'azione prevede attività integrate che hanno per oggetto l'attuazione e la promozione del GPP, uno degli strumenti fondamentali delle Politiche Integrate di Prodotto (IPP) che si caratterizza per "l'approccio del ciclo di vita" (Life Cycle Thinking, LCT). Tale approccio considera in maniera integrata i potenziali impatti ambientali (sulle matrici acqua, aria, suolo) associati al ciclo di vita dei prodotti/servizi ("dalla culla alla tomba"). L'azione candidata ha quindi un approccio intrinsecamente integrato all'ecoefficienza, oltre a caratterizzarsi specificatamente per la promozione di "buone pratiche" connesse all'ecoefficienza dei consumi. Le attività di GPP si prestano poi, per loro natura (la necessaria conformità degli "appalti verdi" allo stesso sistema normativo nazionale/europeo) ad essere "altamente replicabili". La replicabilità dell'azione in senso più stretto (e quindi l'adozione dell'azione in questione da parte di altre Pubbliche Amministrazioni) potrebbe riguardare un elevato numero di Enti pubblici, come quelli che includono nella loro mission attività educativo-formative nel settore ambientale (es. agenzie formative, Enti locali, istituti scolastici, ecc.).
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Durante lo sviluppo dell’azione sono stati coinvolti molti Enti locali toscani. In primo luogo i partecipanti ai convegni organizzati dall'Agenzia (quantificabili in alcune centinaia di persone) e le Amministrazioni che hanno partecipato ai percorsi formativi (32 Enti locali). A tal proposito, deve essere sottolineato come alcuni di questi enti, grazie alle conoscenze e competenze maturate con il corso di formazione, abbiano poi, a loro volta, messo in atto esperienze di “acquisti pubblici sostenibili”. Nel percorso sono state interessate anche categorie economiche come le rappresentanze delle organizzazioni di categoria produttive (Confartigianato e Assindustria). Nell'ambito dell'espletamento delle procedure d'acquisto sono stati coinvolti i produttori e distributori di beni e servizi oggetto delle procedure. In particolare, sono state svolte azioni di informazione rispetto alle caratteristiche ambientali delle forniture, che in alcuni casi si sono tradotte in azioni di "alfabetizzazione" degli operatori economici rispetto ai sistemi di ecoetichettatura (es. Ecolabel europeo), o alle crescenti potenzialità/opportunità di mercato per un'offerta di beni e servizi sempre più "verdi". Per quanto riguarda l'affidamento dei servizi di pulizia effettuato da ARPAT, nelle specifiche tecniche è stata richiesta la disponibilità del fornitore del servizio a sperimentare tecniche di pulizia alternative (dal ridotto impatto ambientale) su di una superficie di 100 mq. individuati dall'Agenzia. Si è trattato quindi di un coinvolgimento particolarmente significativo di un fornitore dell'Agenzia, che ha dimostrato disponibilità e interesse verso l'individuazione di miglioramenti delle performance ambientali dei servizi offerti, anche nella prospettiva di future proposte ad altre Pubbliche Amministrazioni.
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
Tra le politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate da Arpat, figurano pubblicazioni divulgative, un sito internet, la rivista periodica “NET - ARPA Toscana Sostenibile”, il videomagazine “Ecolandia” e la partecipazione a eventi/manifestazioni di livello regionale, nazionale e internazionale.
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