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Scheda
progetto
Carlo Biraghi Doppio volano per motori endotermici a 4 tempi
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Carlo Biraghi
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Settore |
Ricerca
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Sito web |
http:// |
Attivita dell'impresa |
Studio di ricerca
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Certificazioni |
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Forme di controllo della gestione |
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Certificazioni del prodotto |
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Doppio volano per motori endotermici a 4 tempi
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Presentazione dell'innovazione |
Minor consumo di carburante e inquinamento
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Progettista |
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Innovazione di |
prodotto
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Tema |
Eco-efficienza
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Descrizione dell'innovazione |
Il motore a 4 tempi ha un movimento irregolare (1 fase e 3 fasi passive). La vettura ha un movimento regolare, pertanto occorrono 2 volani. Il primo volano è per servire il motore e deve essere leggero per perdere forza durante le 3 fasi passive. il secondo è per servire la vettura e deve essere più pesante per assicurare il movimento regolare. I 2 volani sono collegati tra di loro da piani inclinati in avanti e indietro con rulli, nella posizione intermedia sono liberi. Quando il motore non spinge più e la vettura a spingere il motore per la frenata. Durante la fase attiva i rulli spinti verso il piano inclinato in avanti spingono il secondo volano e la vettura. Finita la fase attiva i rulli per forza centrifuga si alzano nella posizione intermedia e per un attimo i due volani si staccano. In questo attimo il volano leggero del motore perde forza ed il pistone rallentando la corsa, può servire meglio a svolgere le fasi passive. migliore espulsione, migliore aspirazione e compressione. Il volano più pesante per la vettura continua la sua corsa regolare e, in questo attimo di distacco de due volani, la vettura non più vincolata al motore, può prendere sempre più velocità man mano che diminuisce lo sforzo di avanzamento. Finite le fasi attive del motore i rulli si portano verso i piani inclinati indietro e la vettura si aggancia al motore.
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Data della prima realizzazione |
Marzo 2002
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Benefici ambientali |
L'anticipo delle valvole è ridotto al minimo; utilizzo completo della camera di combustione specialmente per il Diesel, dove si perde il 10% in alto tra compressione e combustione e il 25% in basso per l'apertura anticipata delle valvole di scarico. Minima dispersione di calore, in quanto la vettura usa un rapporto di trasmissione molto basso per avere la forza di avanzamento così il pistone è obbligato a scendere velocissimo nella fase attiva con poca dispersione di calore delle pareti del cilindro. Per motori a più pistoni questi devono avere la stessa fase. Due pistoni serviti bene, come in questo caso, fanno il lavorodi 4 pistoni serviti male, in quanto con 4 pistoni, uno spinge sempre, ma gli altri 3 soffrono per la mancanza del tempo necessario per svolgere le fasi passive. Il tutto comporta minor consumo di carburante e minore inquinamento.
Benefici ambientali |
Sì |
No |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
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