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Scheda
progetto
Costruzioni Solari Srl Intervento di bioclimatica
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Costruzioni Solari Srl
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Settore |
COSTRUZIONIE PANNELLI SOLARI
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Sito web |
http://www.costruzionisolari.it |
Attivita dell'impresa |
Produzione pannelli solari centro ricerca e sperimentazione
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Certificazioni |
UNI EN ISO 9001:2000
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Forme di controllo della gestione |
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Certificazioni del prodotto |
UNI EN ISO 9001:2000
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
Intervento di bioclimatica
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Presentazione dell'innovazione |
L’obiettivo della ricerca, nella nostra nuova sede, è verificare se è possibile ottenere delle condizioni di benessere climatico durante l’anno, in grandi ambienti industriali mediante l’utilizzo dell’energia solare termica.
In particolare, l’intervento di bioclimatica viene applicato in un capannone industriale con una superficie di 1000 m2 ed una altezza di 5 m. La novità di questa ricerca è quello di voler ottenere, mediante il parco solare, le condizioni di riscaldamento ambientale nel periodo invernale e di rinfrescamento naturale nel periodo estivo, in ambienti di grandi dimensioni il cui sviluppo orizzontale è nettamente superiore a quello verticale. Si vuole in tal modo ridurre, in modo drastico, le immissioni di gas serra nella atmosfera, aumentando di molto l’efficienza energetica dell’edificio.
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Progettista |
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Innovazione di |
sistema
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Tema |
Qualità ambientale
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Descrizione dell'innovazione |
Poichè è giunto il tempo che si sviluppi una cultura forte e trainante, che crei le basi per un nuovo modello di società a basso consumo energetico, l’applicazione dell’intervento di bioclimatica deve rappresentare sia uno dei molteplici esempi di nuove tecnologie energetiche, sia uno strumento di sensibilizzazione delle forze del mondo politico, dell’edilizia, della meccanica e di tutti i settori che utilizzano l’energia.
Paradossalmente, infatti, a differenza del passato, essere un Paese a basso consumo energetico non vuol dire essere privo d’energia e quindi, condannato a un periodo di sottosviluppo economico; anzi è proprio lo studio e la realizzazione di nuovi materiali, che trasferiscono o conservano qualsiasi tipo di energia, in modo sempre più efficiente, la chiave attraverso cui rendere più competitivo il Paese.
Ma per porsi come modello di sviluppo energetico, che, inesorabilmente, tutto il mondo dovrà seguire, è necessario l’intervento dei responsabili politici per l’attuazione di un Progetto nazionale che coinvolga le università, i centri di ricerca, le industrie, gli enti locali con le loro agenzie per l’energia e che abbia degli obiettivi precisi, verificabili da una apposita struttura che raccolga i dati e quantifichi anno per anno i risultati raggiunti.
Questo progetto dovrebbe essere di primaria importanza per il governo e a cui quest’ultimo dovrebbe destinare notevoli risorse economiche .
L’edificio nel complesso è costituito da un capannone, destinato al ciclo produttivo con una superficie di 1000mq, una zona di stoccaggio di 600mq ed una per uffici di 300mq. Il capannone ha un lato orientato a sud lungo 50m, su di esso sono posizionati 96 pannelli solari, con una superficie di 190 mq , ed un angolo di 40° Nord, pari alla latitudine di Lecce.
Il parco è suddiviso in due gruppi di quarantotto pannelli ciascuno. A suddividere tali gruppi è la sala riunioni, realizzata anch’essa con principi di bioclimatica mediante tecnologie avanzate.
All’interno del capannone di1000mq vi sono quattro serbatoi di duemila litri ciascuno, i quali hanno funzioni di volano termico. Ogni coppia di boiler è collegata idraulicamente ad un parco solare di quarantotto pannelli; l’energia termica raccolta in tali serbatoi viene distribuita, nel periodo invernale, mediante un collettore, all’impianto radiante a pavimento sito nel capannone, dove avvengono le fasi di produzione dei prodotti solari.
Sono state, dunque, previste delle vetrate, di adeguata grandezza, in corrispondenza della parete nord, ad altezza d’uomo, per favorire l’afflusso di aria quando questa proviene da tale direzione. Nella copertura Sud del capannone, sottovento rispetto alle vetrate, e a una distanza di quindici metri, sono stati creati degli spazi vuoti con la funzione di ospitare dei camini solari per favorire la ventilazione all’interno del capannone stesso. Inoltre, è stato curato molto l’isolamento termico della costruzione ottenendo un Cd = 0,3W/mck.
L’obiettivo della ricerca, come suindicato, è quello di rendere il più autonomo possibile energeticamente l’edificio e limitare al minimo il ricorso all’uso delle fonti di combustibile fossile.
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Data della prima realizzazione |
OTTOBRE 2004
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Benefici ambientali |
Attualmente si sta monitorando una parte dello stabilimento. Al momento i dati raccolti indicano un abbattimento delle temperature, rispetto ad altre parti dello stesso, di almeno di 2°C, con una velocità dell'aria come da progetto e con un incremento di umidità rispetto alle altre zone di soli alcuni decimi percentuali. Tale ricerca continuerà nel prossimo anno
Benefici ambientali |
Sì |
No |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
L’obiettivo della ricerca è di trasferire i risultati ottenuti oltre che ad edifici con grandi volumi, anche su tutte le abitazioni civili di nuova costruzione. Un edificio singolo, con una buona efficienza energetica avrà bisogno di un numero ridotto di pannelli solari per coprire parte del fabbisogno energetico nel periodo invernale. Nel periodo estivo lo stesso parco solare servirà per creare all’interno di un camino solare, realizzato in una finta parete, tramite uno scambiatore di calore, il moto convettivo utilizzando i principi di bioclimatica suindicati.
In edifici a più piani, è possibile creare un camino solare al centro dell’edificio, avente alla base uno scambiatore di calore di potenza adeguata al parco solare utilizzato anche per il riscaldamento d’ambiente o per l’acqua sanitaria. In collegamento con il camino vengono realizzate, nelle singole abitazioni, delle bocchette d’aria , la cui apertura è controllata da sensori collegati ad un sistema di domotica che controlla i vari parametri della bioclimatica. L’apertura delle bocchette genera la ventilazione nelle singole abitazioni, creando una sensazione di benessere.
Osservando l’anno tipo di molti siti del Nord Italia si può notare che vi è l’assenza quasi totale del vento, mentre i valori di temperatura e umidità relativa, nelle ore di massimo irraggiamento solare, si avvicinano a quelli caratteristici dello stato di benessere, pertanto in tali situazioni è sufficiente creare la ventilazione tra le finestre e le bocchette d’aria per rinnovare e raffrescare l’aria interna dell’unità abitativa.
Esempi di camini solari per multipiani sono stati progettati in Germania, però il motore termico è dato da lamiere di rame, poste sul tetto alla sommità del camino, che riscaldate dai raggi solari innescano i moti convettivi.
E’ evidente che un motore termico con queta tecnica è molto debole, viceversa il camino solare, come da noi concepito, è estremamente più efficiente.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Tutti gli opertori nel campo dell'edilizia (costruttori, progetti2005sti, etc)
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
Partecipazione a continui convegni e fiere, articoli su riviste specializzate e giornali.
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