Premio all'innovazione amica dell'ambiente, quinta edizione

Scheda progetto

Asm Bressanone Spa
Olly: il sistema di raccolta e di valorizzazione degli oli alimentari esausti

Informazioni sul candidato:
Ragione sociale Asm Bressanone Spa  
Settore Servizi pubblici  
Sito web http://www.asmb.it
Attivita dell'impresa ASM Bressanone SpA è un'azienda pubblica multiutility che si occupa di: produzione e distribuzione di energia elettrica, servizi ambientali, distribuzione acqua, fognatura, teleriscaldamento, illuminazione pubblica.  
Certificazioni ISO9001:2000 ISO14001:1995  
Forme di controllo della gestione  
Certificazioni del prodotto Il bilancio ambientale positivo del sistema “Olly” è stato certificato da due istituti indipendenti germatici (IFEU e IGW). Su richiesta è possibile inoltrare il suddetto bilancio (in lingua tedesca).  

 

Informazioni sull'innovazione:
Titolo Olly: il sistema di raccolta e di valorizzazione degli oli alimentari esausti  
Presentazione dell'innovazione Dove e come smaltire gli oli alimentari esausti? Non certo nel cassonetto dei rifiuti e neppure nelle acque reflue. Il sistema di raccolta "Olly" trasforma un rifiuto "problematico"in una fonte energetica rinnovabile!  
Progettista  
Innovazione di prodotto  
Tema Eco-efficienza  
Descrizione dell'innovazione La raccolta differenziata degli oli alimentari esausti rappresenta spesso un problema per molte utenze domestiche. L’olio finisce pertanto solitamente nelle acque reflue, causando sovente problemi di manutenzione e pulizia delle cananizzazioni e più elevati costi agli impianti di depurazione. Uno studio dell’università di Graz (A) riporta che 1 kg di grasso ed olio alimentare versato nelle acque reflue determina costi aggiuntivi di gestione pari a 0,36 Euro. Un efficiente sistema di raccolta permette di ridurre questi costi, offre al cittadino un facile metodo di raccolta differenziata degli oli alimentari e permette soprattutto di valorizzare al meglio una fonte energetica rinnovabile. Il sistema di raccolta “Olly”, basato sul riutilizzo dei bidoncini è innovativo ed unico nel suo genere. I bidoncini da 3 litri, pieni di olio alimentare esausto, riconsegnati ai centri di raccolta comunali vengono rimpiazzati da identici bidoncini lavati e pronti per il riutilizzo. Questo sistema ”pulito” e pratico è alla base dell’elevata accettazione da parte dei cittadini e della continua partecipazione alla raccolta, con quantitativi sempre crescenti di olio raccolto. I bidonici pieni vengono pertanto controllati qualitativamente, svuotati, lavati e sono quindi pronti per rientrare in circolazione. L’olio alimentare così raccolto viene invece valorizzato in un impianto di cogenerazione (attualmente in Tirolo, a Fritzens), per la produzione di energia elettrica e calore da fonte rinnovabile. Il sistema di raccolta è pertanto estremamente semplice e garantisce nel contempo elevati rendimenti. Da un “Olly” pieno si ricava biodiesel sufficiente per precorrere circa 50 km o si produce energia elettrica in grado di mantenere accesa una lampada da 60 W per più di una settimana! Da un kg di olio alimentare esausto si producono 1 litro di biodiesel o 4,2 kWh di energia elettrica. Attualmente “Olly” è presente in 73 Comuni della Provincia autonoma di Bolzano, a soli due anni dall’introduzione del servizio. Si allega in formato pdf la brochure informativa distribuita ai cittadini con la rappresentazione del circuito di raccolta e valorizzazione.  
Data della prima realizzazione In Italia da giugno 2003  
Benefici ambientali Nel Comune di Bressanone (20.000 abitanti circa) il servizio è attivo dal 2003. in questo periodo il quantitativo raccolto è aumentato del 61%, passando da 0,39 a 0,63 kg/ab/anno ed avvicinandosi all’obiettivo realistico di 1 kg/ab/anno. Supponendo un quantitativo procapite di soli 0,5 kg/ab/anno e considerando il rendimento della raccolta degli oli alimentari esausti, la Lombardia, con circa 9 milioni di abitanti, potrebbe fornire una fonte di energia rinnovabile sufficiente a produrre circa 4,5 milioni di litri di biodiesel o 18,7 milioni di kWh di energia “verde”. Più in generale i benefici ambientali riscontrabili sono di seguito riassunti: minore carico di oli alimentari esausti nelle fognature e nei depuratori, produzione di biodiesel e di energia elettrica. Si minimizza l’uso di fonti energetiche fossili e si contribuisce alla tutela del clima.

Benefici ambientali No
Minor consumo energie non rinnovabili  
Diminuzione scarichi inquinanti  
Riduzione rifiuti prodotti  
Ricorso energie rinnovabili  
Minor consumo materie prime  
Ricorso a risorse locali  
Miglior uso infrastrutture esistenti  
Minor ricorso a trasporto e logistica  

Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema La trasferibilità dell’esperienza dalla provincia di Bolzano in altre regioni e province italiane è completa. Una diffusione capillare del sistema permetterebbe la valorizzazione in loco dell’olio alimentare esausto quale fonte energetica rinnovabile e la produzione di biodiesel o energia elettrica. Secondo la Direttiva UE 2003/30/EG la percentuale minima di carburanti da fonti rinnovabili deve raggiungere il 5,75% entro il 2010. il biodiesel prodotto dall’olio alimentare è pertanto sempre più importante per raggiungere questo obiettivo. La Direttiva UE 2001/77/EG affronta il tema della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. L’olio alimentare raccolto in maniera differenziata rientra tra le fonti rinnovabili e si presta ottimamente per la produzione di energia in impianti di cogenerazione.  
Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione I principali interlocutori coinvolti nel sercizio di raccolta degli oli alimentari sono le pubbliche istituzioni (Comuni, Comprensori, ecc.), competenti per la gestione dei rifiuti urbani. Ad essi si possono affiancare, se necessario, partner logistici, per l’organizzazione delle raccolte, dei ritiri dei bidoncini dai centro di raccolta e del loro lavaggio ed infine i produttori di biodiesel/energia elettrica per la fase finale di valorizzazione dell’olio così raccolto.  
Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate  

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