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Scheda
progetto
Comune Di Copparo I nuovi finanziamenti alle imprese agricole di copparo -
il comune ha deciso di finanziare il settore per incentivare la qualità della frutticoltura, la realizzazione di attività di servizio alle imprese e la rinaturalizzazione dell’ambiente rurale.
Informazioni sul candidato: |
Ragione sociale |
Comune Di Copparo
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Settore |
Attività Produttive
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Sito web |
http://www.comune.copparo.fe.it |
Attivita dell'impresa |
Il Comune di Copparo è un Ente locale; pertanto si preoccupa di produrre Servizi a beneficio della popolazione del territorio interessato, prestando particolare attenzione all’uso e controllo delle risorse ed al rapporto con i cittadini e i propri dipendenti, ricercando modalità di governo che favoriscano la massima partecipazione dei cittadini per l’individuazione e la condivisione delle scelte.
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Certificazioni |
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Forme di controllo della gestione |
Dal 1998 il Comune di Copparo edita annualmente il Bilancio Sociale esteso a tutte le attività dell’Ente. All’interno del Bil. Sociale sono presenti anche indicatori che riguardano l’ambiente. Ora si sta lavorando per trasformare il Bil. Sociale in Bilancio di Sostenibilità, seguendo le indicazioni e con il sostegno dei consulenti del progetto Spes del Formez, in collaborazione con il Dip.to della Funzione Pubblica.
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Certificazioni del prodotto |
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Informazioni sull'innovazione: |
Titolo |
I nuovi finanziamenti alle imprese agricole di copparo -
il comune ha deciso di finanziare il settore per incentivare la qualità della frutticoltura, la realizzazione di attività di servizio alle imprese e la rinaturalizzazione dell’ambiente rurale.
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Presentazione dell'innovazione |
Il progetto intende mettere a disposizione finanziamenti per contribuire al rafforzamento e allo sviluppo delle imprese agricole del Comune ed al recupero delle tipicità dei prodotti e del territorio attraverso finanziamenti suddivisi in quattro settori: 1) interventi a favore di investimenti relativi all’attività frutticola; 2) ammodernamento e ristrutturazione delle aziende; 3) finanziamenti erogati a fondo perduto a imprenditori agricoli e persone fisiche che si impegnano a destinare terreni agricoli a zone piantumate per la crescita della biodiversità e per favorire la realizzazione di una rete ecologica; 4) acquisto di terreni per arrotondamento e miglioramento logistico aziendale.
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Progettista |
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Innovazione di |
sistema
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Tema |
Qualità ambientale
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Descrizione dell'innovazione |
L’Amministrazione attuale, insediatasi nel giugno 2004, ha sottolineato la volontà di realizzare un Distretto agrario a basso impatto ambientale, confermando la validità del progetto in oggetto già ideato ed avviato dalla precedente Amm.ne che aveva posto l’accento sugli interventi per lo sviluppo delle attività economiche. Molto è stato fatto per l’artigianato, l’industria ed il commercio; con il Progetto Agricoltura, avviato nel 2003, si è voluto porre attenzione al settore agricoltura che è composto da circa 880 aziende, che attraversa un momento particolare di trasformazione strutturale.
Il settore agricolo rappresenta uno dei comparti più importanti dell’economia della comunità copparese. Si consideri che il territorio copparese copre un’area pianeggiante di 15.700 ettari, di cui la maggior parte dedicata all’agricoltura. La frutticoltura è punto di eccellenza. Il Comune ha deciso di finanziare il settore per incentivare la qualità della frutticoltura, la realizzazione di attività di servizio alle imprese e la rinaturalizzazione dell’ambiente rurale.
Si tratta di un progetto assolutamente innovativo realizzato attraverso finanziamenti per un ammontare di € 250.000 all’anno per tre annualità consecutive (2003/2004/2005), con un ulteriore contributo economico per la prima annualità di € 25.000 da parte dell’Amm.ne Prov.le di Ferrara.
Destinatari del progetto: Imprenditori agricoli iscritti alla Camera di Commercio Industria ed Artigianato, che prevedono di effettuare investimenti su terreni ubicati nel Comune di Copparo per impianti di frutticoltura di qualità o per ammodernamento e ristrutturazione delle strutture aziendali e persone fisiche e giuridiche di diritto privato che si impegnano a piantumare essenze arboree autoctone per recuperare la biodiversità del territorio rurale e poter così contribuire alla realizzazione di una rete ecologica.
FASE DI RICERCA E DIAGNOSI:
Analisi della situazione economico-sociale delle imprese agricole e del territorio;
verifica delle tipologie ed entità dei finanziamenti erogati in precedenza da altre Istituzioni al settore agricolo;
approvazione P.E.G. anni 2003-04-05 che hanno previsto la realizzazione del Progetto finanziamenti all'agricoltura
FASE DI ORGANIZZAZIONE ESECUTIVA:
Analisi delle problematiche legislative ed organizzative per l’esecuzione;
individuazione delle collaborazioni professionali, interne ed intersettoriali dell’Amm.ne Com.le, con le Ass. di Categoria, con gli imprenditori agricoli e con AGRIFIDI;
concertazione tra Amm.ne Com.le, Ass. di categoria ed agricoltori (Coltivatori Diretti, Unione Agricoltori, Confederazione Italiana Agricoltori, Agricoltori Zona Omogenea e Strada dei Vini e dei Sapori) e Amm.ne Prov.le di Ferrara circa le linee di intervento operativo;
analisi eventuale richiesta autorizzazione all’U. E., definizione rapporti con Consorzio AGRIFIDI mediante specifica convenzione, in quanto strumento per gestione finanziamenti già notificato all’U.E.;
redazione linee di intervento;
redazione programma di intervento.
FASE DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE :
Appena approvato il P.E.G. per l’anno 2003, si è curata l’informazione interna con articoli sul giornalino aziendale “Noi in Comune” e verso l’esterno con vari articoli apparsi sui quotidiani locali (Il Resto del Carlino e La Nuova Ferrara). Sono poi stati organizzati più incontri e convegni di presentazione del progetto a cui sono stati invitati tutti gli imprenditori agricoli ed i cointeressati all’iniziativa;
Approvazione e pubblicazione Bando (nel 2003, 2004 e 2005).
FASE DELLA GESTIONE :
Raccolta domande e, dopo una prima loro verifica, monitoraggio economico della progressione degli investimenti e capienza dei fondi comunali e provinciali stanziati a fronte delle domande presentate;
trasmissione ad AGRIFIDI di FE domande per formulazione graduatorie, gestione rapporti con Istituti di credito per abbattimento del tasso di interessi dei mutui mediante impiego dei fondi messi a disposizione da Comune e Provincia; (per i finanziamenti al settore 3-Biodiversità, in quanto a fondo perduto, le domande vengono trattenute dal Comune il quale provvede alla formulazione della graduatoria, alle verifiche di esecuzione ed alla liquidazione dei finanziamenti per il recupero ambientale);
all’interno dell’Amm.ne si è costituito un Gruppo di lavoro intersettoriale composto da professionalità dei settori Attività Produttive, Informaimprese, S. U., Comunicazione, URP, LL.PP., Ragioneria;
concertazione con Associazioni di categoria e con agricoltori dei criteri e modalità di riparto dei fondi.
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Data della prima realizzazione |
02/2003
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Benefici ambientali |
Al termine del progetto si prevede di aver conseguito i seguenti risultati:
riduzione dell’esodo dei giovani imprenditori agricoli,
recupero delle produzioni tipiche e dell’ambiente rurale,
recupero dell’identità produttiva ed ambientale del territorio,
valorizzazione di colture tipiche di qualità che hanno ottenuto il marchio IGP
ampliamento delle partnership con altre Amministrazioni e con il tessuto economico – sociale della comunità, quale valore indispensabile per la crescita comune.
Benefici ambientali |
Sì |
No |
Minor consumo energie non rinnovabili |
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Diminuzione scarichi inquinanti |
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Riduzione rifiuti prodotti |
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Ricorso energie rinnovabili |
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Minor consumo materie prime |
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Ricorso a risorse locali |
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Miglior uso infrastrutture esistenti |
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Minor ricorso a trasporto e logistica |
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Valutazione dell'impatto dell'innovazione sul sistema |
I finanziamenti all’agricoltura proposti nel progetto si propongono di contribuire al rafforzamento ed allo sviluppo delle imprese agricole attraverso quattro settori d’intervento.
Il I ed il II sono finalizzati al miglioramento del reddito agricolo e delle condizioni di vita, di lavoro e di produzione nelle imprese agricole, il cui obiettivo primario è quello di ammodernarle e ristrutturarle, al fine di aumentarne la competitività e l’aumento delle superfici investite con produzioni di qualità e la riduzione dei costi di produzione.
Il III è destinato ad interventi finalizzati (anche da parte di cittadini non agricoltori) ad accrescere la biodiversità del territorio comunale, dove le superfici presenti sono prevalentemente destinate alla coltivazione di produzioni tradizionali. Pur mantenendo le peculiarità produttive agricole locali, si vuole contribuire a raggiungere un miglior equilibrio tra le produzioni agricole, l’ambiente e il territorio. Obiettivo primario è il miglioramento dell’ambiente, la valorizzazione dello spazio naturale e del territorio rurale (anche in vista della realizzazione di una rete ecologica), soprattutto per quanto riguarda gli effetti positivi che si possono avere sulla qualità dell’atmosfera, sulle risorse idriche e per la difesa del suolo. Di seguito gli obiettivi primari: favorire la presenza della biodiversità quale condizione utile alla qualità degli ambienti naturali e pure come contributo alla salvaguardia della variabilità genetica; mantenere e ripristinare il paesaggio agrario e gli spazi naturali; salvaguardare ed aumentare la flora e la fauna selvatica.
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Altri attori sociali coinvolti per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione |
Vera chiave di volta per poter realizzare il progetto è stata l’idea di ricercare ed individuare in AGRIFIDI un soggetto già legittimato ad erogare finanziamenti rivolti al settore agricolo, bypassando la lunga e mai sperimentata procedura di notifica del progetto all’Unione Europea che avrebbe fatto slittare l’esecuzione del Progetto di alcuni anni, inficiandone così i risultati voluti.
Associazioni di categoria, Agricoltori della Zona Omogenea e della Strada dei Vini e dei Sapori hanno concertato con Amministrazione Comunale i criteri di finanziamento e la divulgazione del progetto.
Con AGRIFIDI si è stipulata convenzione per concordare con Istituti bancari concessioni di credito agli imprenditori agricoli con tassi particolarmente contenuti; la gestione delle domande per accreditare alle imprese i contributi spettanti a completo abbattimento del tasso di interesse e sino a disponibilità del fondo costituito da Comune e Provincia. Con le Organizzazioni degli agricoltori si sono raggiunti accordi per concertare entità e modalità di finanziamento dei settori da incentivare, per la definizione del punteggio da attribuire alle domande e per la capillare diffusione della conoscenza del progetto ai destinatari. Con la Provincia si raggiunto un accordo circa la destinazione del finanziamento concesso per la prima annualità di avvio del progetto.
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Politiche di comunicazione ambientale e sociale adottate |
È da pochi mesi nato l’ufficio Ecoambiente c/o il Comune di Copparo e tra le finalità previste c’è pure il ruolo di comunicazione ambientale. Perciò ci si è iscritti all’iniziativa regionale di un “Laboratorio di comunicazione ambientale” che si propone di mettere in rete i professionisti che nelle diverse amministrazioni pubbliche e agenzie della regione si occupano di informazione e comunicazione ambientale.
Attraverso il periodico dell’Ente “COPPARO” inviato a tutte le famiglie copparesi ed il mensile interno “NOI in Comune” rivolto ai dipendenti comunali, vengono date puntualmente notizie riguardanti l’ambiente e consigli su comportamenti “virtuosi” dal punto di vista socio/ambientale.
Essendo iscritti a più News di taglio ambientale, le notizie che richiedono una divulgazione specifica vengono puntualmente girate alle Scuole e/o ai diversi pubblici interessati.
Da anni nel programma convegnistico della fiera tradizionale copparese non mancano di essere affrontati temi di taglio socio/ambientale.
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